Helsinki è una città che d’estate si gira benissimo a piedi o in bicicletta. Molti hotel offrono tra i servizi il noleggio di bici, quindi, se siete interessati, verificate prima di prenotare.
Io però vi voglio dire che se avrete modo di utilizzare i mezzi pubblici, fosse solo per il trasferimento da e per l’aeroporto, non potrete rimanere indifferenti di fronte all’efficienza del servizio autobus finlandese.
Alle fermate troverete affisse le informazioni con gli orari. Per ogni ora la tabella vi indicherà a che minuto (!) passerà il vostro autobus. Non crediate che si tratti di orari orientativi, vi sorprenderete a scoprire che spaccano il secondo o, al limite, arrivano qualche attimo prima di quello previsto. Mai in ritardo. Scusate, ma venendo da Roma, a me questa cosa è sembrata pura fantascienza. Ho passato il tempo in attesa del mio autobus a controllare la puntualità degli altri e nessuno mi ha delusa.
Di certo una tale efficienza può essere assicurata solo da una notevole quantità di mezzi pubblici e dalla scarsissima presenza di traffico privato. D’altra parte se si ha a disposizione un servizio di trasporto pubblico che comprende una linea metropolitana, autobus puntualissimi, tram moderni e km su km di pista ciclabile in tutta la città, perché si dovrebbe prendere l’automobile? L’uso dei mezzi privati è anche disincentivato da parcheggi che costano uno sproposito (in centro 4€ per 20 minuti!!!), ma direi che è anche logico.
Godetevi la puntualità finlandese e non pensate ad altro!
Vi do anche una dritta: se avete voglia di un giro veloce in città, ma siete troppo pigri per camminare, prendete il tram n. 3. Al costo di un biglietto, avrete modo di gustare un tour in tutti i luoghi simbolo di Helsinki.
N.B. La tratta per l’aeroporto costa 5€ a persona, mentre la corsa normale costa 2€ (2,50€ se fate il biglietto a bordo) e la validità è di un’ora.
Questo post è stato scritto da:

FrancescaGi
Romana di nascita, sabina di azione, mamma di cuore. I suoi viaggi sono un mix tra il suo animo cittadino e l’amore incondizionato per la natura della mezza mela con cui condivide la vita. “Alla fine però sono venuti dei bei mix”, assicura lei. Chissà se la pensa così anche Luna, la coniglia nana più viziata del mondo, che li attende con pazienza a casa ogni volta. Anche se di fatto è un avvocato, Francesca dice di non avere ben chiaro cosa vuole fare da grande, ma sarà bene che lo capisca in fretta perché suo figlio di 5 anni le ha chiesto come regalo una Ducati Panigale!
Ho letto un libro che nominava questo caffé Juttutupa di Helsinki: “PArlami d’amore” di Pedro Lemebel
Non ci credo! Io ci ho anche mangiato lì. Devo leggere il libro!!!
Confermo. Anche in Norvegia – quando ci sono stata – i trasporti pubblici erano efficientissimi e spaccavano sempre il minuto. Noi ci muovevamo soltanto con bus, traghetti e treni (eravamo un gruppone numeroso di amici) e tutti gli spostamenti che ci eravamo minuziosamente progettati già da qua prima del viaggio, per circa una quindicina di giorni, sono sempre stati rispettati al minuto. Neanche un ritardo. Mai una coincidenza persa. Sempre tutto in orario.
Io sono rimasta incantata da tanta efficienza. Venendo da Roma, sembrava proprio un altro pianeta!
Non c’è che dire, i mezzi pubblici nel nord europa sono sicuramente cari ma funzionano bene generalmente. A dir la verità sono cari se uno compra le corse singole ma per uno che ci abita e che fa abbonamenti annuali (e non utilizza l’auto) forse sono più accessibili.
La cosa peggiore è sempre quella di pagare (anche meno come da noi) però avere un servizio che funziona male.
Secondo me, a conti fatti, considerando che ti evitano l’uso dell’auto e lo stress del traffico, non costano davvero così cari.