Quello di Pamplemousses è considerato uno dei giardini botanici più belli del mondo.
Come ho avuto modo di dire quando vi ho parlato dei delfini, andare a Mauritius in agosto vuol dire mettere in conto giornate dal tempo non proprio estivo. Una seccatura se si punta ad una vacanza di solo mare, ma perfette per godere delle meraviglie dell’isola.
Sulle modalità avrete solo l’imbarazzo della scelta: tour organizzati dai vari alberghi e resort o fai da te con spostamenti grazie ai numerosi taxi che offrono il loro servizio sull’isola.
Visita al Giardino Botanico di Pamplemousses
Originariamente questo giardino veniva chiamato “Mon plaisir”, il che dovrebbe già farvi capire la bellezza del luogo.
Il giardino botanico si trova a nord dell’isola nel paesino di Pamplemousses.
Fu costruito per volontà di Pierre Poivre nel XVII secolo e presenta una selezione delle piante tropicali più belle raccolte sotto i tropici: palme bottiglia, baobab, loti, ficus,…
Si passeggia beatamente tra viali alberati, piante, profumi, specchi d’acqua.
Strepitosi sono i nenufari giganti del genere Victoria, dal nome della celeberrima regina d’Inghilterra, che si dispiegano nei magnifici bacini.
Le foglie di queste piante possono raggiungere i due metri di diametro, ma vivono solo due giorni.
Per rendervi conto della loro grandezza, guardate la mia mano! In qualche foto si scorge, sopra le foglie, anche qualche monetina, ma bisogna proprio aguzzare la vista.
Il giardino di Pamplemousses possiede le varietà di palme più rare del mondo, con una collezione di ben 85 diversi esemplari.
Un’intera area è dedicata alle piante medicinali.
Dal 1988 il giardino è stato ribattezzato “Giardino Botanico Sir Seewoosagur Ramgoolam” (SSA Botanical Garden), in omaggio al primo ministro mauriziano.
Il giardino è stato alimentato, nel corso degli anni, grazie a semi e piante provenienti da ogni parte del mondo. Passeggiare in tutto quel verde, secondo me, è rigenerante.
Un consiglio
All’ingresso troverete per pochi euro guide disponibili ad accompagnarvi nella visita. Considerata la notevole estensione del giardino (ha una superficie di circa 37 ettari), si tratta di una opzione che suggerisco di tenere in considerazione. La guida permette infatti di visitare solo le zone di maggiore interesse e di vedere tutte le piante più particolari del giardino. La visita dura circa un’ora, quindi è perfetto per le giornate di tempo incerto.
Da quello che ho letto, di recente, è stata aperta un’area del Giardino con i cervi e le tartarughe giganti. Un motivo in più per andare a visitarlo!
Visitate il sito internet per maggiori informazioni.
*****************************************
Ti è piaciuto? Pinnalo!
Questo post è stato scritto da:
FrancescaGi
Romana di nascita, sabina di azione, mamma di cuore. I suoi viaggi sono un mix tra il suo animo cittadino e l’amore incondizionato per la natura della mezza mela con cui condivide la vita. “Alla fine però sono venuti dei bei mix”, assicura lei. Chissà se la pensa così anche Luna, la coniglia nana più viziata del mondo, che li attende con pazienza a casa ogni volta. Anche se di fatto è un avvocato, Francesca dice di non avere ben chiaro cosa vuole fare da grande, ma sarà bene che lo capisca in fretta perché suo figlio di 3 anni le ha chiesto come regalo una Ducati Panigale!