Kiruna è stata la nostra prima tappa del viaggio verso Capo Nord.
Si tratta della città più a nord della Svezia ed è lungo questo tragitto che abbiamo fatto il nostro primo, indimenticabile, incontro con le renne.
Kiruna ha grandi attrazioni invernali. E’ famosa per l’Ice hotel, l’hotel interamente in ghiaccio che viene ricostruito ogni anno e si scioglie a primavera.
Poche curiosità sull’Ice Hotel
Sostanzialmente si paga per soffrire il freddo in un luogo decisamente cool. Si dorme a meno 5 gradi (!?!), vestiti e sotto pelli di renna.
Se durante la notte si dovesse avere necessità del bagno (e vista la temperatura non lo escluderei), è necessario uscire dalla stanza e recarsi nel complesso centrale in legno, l’unico dotato di servizi.
Avendola visitata d’estate, non ho avuto nemmeno la tentazione di fare questa follia. Buon per me!
Torniamo a Kiruna
D’estate le attrazioni sono davvero poche. La città è nata come dormitorio per i minatori della più grande miniera di ferro del mondo. Dopo le 17 la città è deserta.

Deserta non è un modo di dire…

Ma i negozi carini non mancano 🙂
Vista dalla finestra dell’hotel, la struttura della miniera appare persino più grande del paese stesso. All’interno del centro informazioni (deserto anch’esso) è possibile vedere in un plastico come la miniera si sviluppi sotto Kiruna sino ad una profondità di 1.045 metri.
Il colpo d’occhio è impressionante.
Il fermento intorno all’area non cessa nemmeno la notte. Treni in arrivo e in partenza, camion, luci accese, attività instancabile.
D’altra parte la miniera, gestita dalla LKAB, rappresenta non solo la risorsa principale per Kiruna, ma anche una delle più importanti per la Svezia.
Forse è per questo che gli svedesi non hanno battuto ciglio quando la LKAB ha avanzato l’ipotesi di spostare la città. Non è una battuta.
Gli scavi nella miniera devono essere allargati ad una nuova area che per la sua vicinanza alle case potrebbe lederne la stabilità.
La LKAB ha, quindi, presentato un progetto per spostare le costruzioni interessate di circa 3km, facendosi carico di tutte le spese e impegnandosi a smontare e ricostruire gli edifici storici (non molti per la verità).
Per ora il progetto è solo su carta, ma anche il solo pensiero, nonché il fatto che i cittadini di Kiruna lo trovino perfettamente ragionevole, mi ha lasciata senza parole!
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Se avete in programma un viaggio a Capo Nord, leggete qui l’articolo di FrancescaGi.
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