Avendo un marito e un figlio patiti di automobili e motori, durante una delle nostre ultime gite torinesi non abbiamo potuto fare a meno di visitare il Museo Nazionale dell’Automobile.

Neanche a dirlo: loro sono impazziti! E devo dire che nonostante le mie perplessità, perché nostro figlio ha solo 3 anni, il Museo si presta bene anche per essere visitato da giovanissimi appassionati.

Felici loro, alla fine mi sono goduta il museo anche io.

La visita: secondo piano

La visita del Museo inizia al secondo piano.

21 sale, su 3.600 metri quadri, raccontano come l’automobile è nata, si è sviluppata e diffusa, di pari passo con l’avanzare del secolo XX.  Il percorso è circolare e confesso che noi non siamo riusciti a soffermarci su ogni sala con la dovuta attenzione, ma il museo è così ben congeniato che si percepisce davvero l’evoluzione di questo mezzo di trasporto nel corso del tempo.

Il percorso si conclude con una full immersion nel futuro. Chissà se le auto saranno davvero così…

Primo piano

Si scende poi al primo piano, suddiviso in otto sale per 3800 metri quadri di esposizione. Qui si approfondisce la conoscenza dell’automobile scoprendo “cosa c’è sotto” : motore, telaio, ruote,…

L’area denominata Metamorfosi ci fa entrare all’interno del complesso sistema di produzione industriale basato sulla linea di montaggio.

Si arriva (finalmente) all’emozionante mondo delle corse, della velocità pura, della sfida in circuito.

Qui mio figlio e mio marito hanno dato sfogo alla loro follia. Per fortuna visto che avevamo optato per una visita mattutina infrasettimanale eravamo praticamente soli.

Piano terra

Ultimo piano di visita, interamente dedicato al design, alla progettazione di un’auto, al percorso creativo che precede, e da cui dipende,  la realizzazione di un’automobile.

Museo Nazionale dell’Automobile: info utili (e una critica divertente)

Il museo si trova in Corso Unità d’Italia 40.

E’ un bellissimo edificio, dotato di caffetteria ed è veramente family friendly (con tanto di bagni attrezzati). Mi sento di consigliarne vivamente la visita da parte di piccoli appassionati. Promosso a pieni voti!

Il costo del biglietto intero è di 12 Euro, mentre i bambini fino a 6 anni entrano gratis.

La critica l’ha mossa mio figlio che al termine della visita si è lamentato perché non è potuto salire nemmeno su una delle tantissime automobili viste. Magari per il futuro si può pensare ad un’auto dove i piccoli curiosi possano sfogare la loro brama di toccare con mano.

Museo Nazionale dell'automobile

************************

State pensando a una gita a Torino? Forse vi interessano questi articoli:

Superga: tra basilica, cremagliera e Grande Torino

Il Museo Egizio di Torino

La Reggia ritrovata della Venaria Reale

Questo post è stato scritto da:

FrancescaGi

FrancescaGi

Romana di nascita, sabina di azione, mamma di cuore. I suoi viaggi sono un mix tra il suo animo cittadino e l’amore incondizionato per la natura della mezza mela con cui condivide la vita. “Alla fine però sono venuti dei bei mix”, assicura lei. Chissà se la pensa così anche Luna, la coniglia nana più viziata del mondo, che li attende con pazienza a casa ogni volta. Anche se di fatto è un avvocato, Francesca dice di non avere ben chiaro cosa vuole fare da grande, ma sarà bene che lo capisca in fretta perché suo figlio di 3 anni le ha chiesto come regalo una Ducati Panigale!