Valloria è un paesino della provincia di Imperia.
Si trova nell’entroterra a circa diciassette chilometri dalla costa.
Ma la breve distanza che separa il villaggio dal mare si dimentica man mano che si percorre la strada e ci si arrampica fra curve tornantuose circondate da ulivi.

In uno degli ultimi tornanti prima di arrivare al paese si viene sorpresi da uno strepitoso panorama del paesello. Sul lato sinistro della strada si gode la vista di uno skyline davvero inusuale: casette colorate – gialle, rosse e rosa – che si arrampicano una dietro l’altra sino a giungere alla chiesa.
E’ difficile trovare un punto per fermare l’auto senza ostruire la circolazione, ma, se in quel momento non c’è molto traffico, fermatevi un momento e tirate giù il finestrino.
Il colpo d’occhio merita davvero!

Valloria: vita di un paese tranquillo
Le origini di Valloria sono molto antiche, come dimostra il suo impianto urbanistico.
La vita scorre ancora in maniera tranquilla, secondo i ritmi dettati dalla natura, ai margini dei grandi flussi turistici.
Vi sono distese di uliveti, silenziosi e quieti, che invitano a compiere passeggiate durante le quali si incontrano piloni e chiesupole di campagna.

Cosa sono le porte dipinte di Valloria e perché sono nate
Valloria deve però la sua fama recente al fatto di essere il “paese delle porte dipinte“.
Per rilanciare il borgo, che stava pian piano morendo, e farlo diventare un’attrazione turistica, l’associazione “Amici di Valloria” ha pensato una cosa devvero originale.
Ha chiamato alcuni artisti per dipingere le porte delle case che si affacciano sulle stadine del villaggio.
Circa un centinaio di artisti, ciascuno col proprio stile, una diversa tecnica, un differente tema, ha dipinto e interpretato altrettante porte per realizzare un vero e proprio museo aperto.

Il percorso è segnalato con vari pannelli, ed è sempre visitabile.
Ho letto che c’è un impianto di illuminazione che consente anche delle visite in notturna, ma su questo non posso garantire poiché noi ci siamo stati soltanto durante il giorno.

Le porte di Valloria sono diventate delle opere d’arte, e simbolicamente si aprono, inviando un messaggio di ospitalità ai visitatori.

Questo post è stato scritto da:

Roberta
Era ancora il secolo scorso quando si è laureata in Scienze della comunicazione, si è poi ritrovata quasi per caso a lavorare nel mondo che rappresenta il simbolo del secolo attuale: il World Wide Web. Anche se non ha i capelli biondi, a 3 anni ha fatto come Alice ed è caduta nella tana del coniglio, dove ha scoperto il paese delle meraviglie chiamato Lettura. Giusto il tempo di diventare grande e ha cominciato a intraprendere viaggi alla scoperta di luoghi conosciuti sulla pagina scritta (e se sono le Isole britanniche è anche meglio). Riservata ma curiosa, pigra ma multitasking, è un’ammiratrice del disordine organizzato.
Adoro Valloria! è un paesino che, in mezzo ai tanti piccoli borghi dell’entroterra di Imperia, ha saputo trovare la sua originalità nella street art anni prima che la street art diventasse un’espressione d’arte riconosciuta come riqualificante.
Davvero? Grazie, non lo sapevo che fosse stato il primo borgo a fare una cosa del genere