Qual è l’età giusta per iniziare a viaggiare? 

Questa è una domanda che viene posta spesso ai motori di ricerca, ma che non trova una vera e propria risposta. 

Non esiste un’età giusta per cominciare.
C’è chi inizia già in fasce ad esplorare il mondo con i propri genitori e chi all’età di 8-9 anni fa le prime esperienze da solo… 

Sì lo sappiamo ora con gli occhi sbarrati starai pensando: “fare esperienze da soli a 8-9 anni?!” 

Quando diciamo “da soli” non lo intendiamo nel vero senso della parola ma ci riferiamo a viaggi senza la presenza dei genitori. Basti pensare alle prime gite scolastiche, che si fanno anche prima di quella età, oppure ai primi viaggi all’estero mediante le vacanze studio di gruppo.

Quest’ultime in particolare possono avere un doppio beneficio per il “futuro adulto”. Possono rivelarsi il primo step per sviluppare la passione per i viaggi, e un metodo efficace e divertente per imparare bene una lingua straniera, specialmente l’inglese.

Perché in fondo si sa, sebbene ce la si possa cavare comunque, la lingua inglese in viaggio ti può davvero salvare nelle situazioni più disparate. 

E poi diciamolo oggi non conoscere la lingua inglese non è più un’opzione. Anzi. L’inglese oramai viene dato per scontato, non è neanche più una seconda lingua. E non basta capirlo o farsi capire, bisogna conoscerlo bene e parlarlo fluentemente.

La vacanza studio può essere un primo step per capire cosa vuol dire viaggiare, incontrare modi di vivere e di pensare diversi dai nostri, visitare luoghi nuovi e aprire la mente verso quello che è diverso da casa nostra.

Ma anche un’ottima occasione per imparare bene l’inglese o per imparare a parlarlo quotidianamente, senza timore di sbagliare. 

Se poi i bambini diventeranno dei viaggiatori (o magari dei travel blogger!) non possiamo saperlo, ma quello che di sicuro sappiamo è che diventeranno adulti di larghe vedute, pronti ad affrontare il mondo, ad abbracciarlo e a parlare la sua lingua. Sì, perché grazie a queste esperienze imparare e migliorare l’inglese non solo sarà semplice, ma anche divertente.

Iniziare a viaggiare da piccoli è indubbiamente una fonte inesauribile di vantaggi, perciò cari genitori armatevi di grande coraggio e lasciate spiegare le ali ai vostri ragazzi. La cosa peggiore che potrebbe accadere? Essere ringraziati a vita… mica male!

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post scritto in collaborazione con MLA – Move Language Ahead