Chi sono


 

 

Senese di nascita, europea per vocazione, ho conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l’ho appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d’arredo vanno di moda.

Passo il tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti.

Se dovessi andare a Hong Kong, sceglieri un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina.

Sogno di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair.

Autrice de “I Cassiopei (Biografie non autorizzate)” e “Storia di Biagio“.

Contatto: francesca@chicksandtrips.net

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Cosa faccio

Chicksandtrips.net nasce nel settembre 2014. 

Chicks and Trips è un travel blog che parla di me e dei miei viaggi nei luoghi più disparati e diversi.

Un giorno vi racconto un weekend passato a sguazzare tra i pesci ai Caraibi e il giorno dopo vi svelo il panino con il lampredotto più buono di tutta Firenze.

Che ne dite, venite con me a mangiare la porchetta all’ombra di una palma alle Bahamas?

Hanno scritto anche per me:


 

FrancescaGi

FrancescaGi

Romana di nascita, sabina di azione, mamma di cuore. I suoi viaggi sono un mix tra il suo animo cittadino e l’amore incondizionato per la natura della mezza mela con cui condivide la vita. “Alla fine però sono venuti dei bei mix”, assicura lei. Chissà se la pensa così anche Luna, la coniglia nana più viziata del mondo, che li attende con pazienza a casa ogni volta. Anche se di fatto è un avvocato, Francesca dice di non avere ben chiaro cosa vuole fare da grande, ma sarà bene che lo capisca in fretta perché suo figlio di 2 anni le ha chiesto come regalo una Ducati Panigale!

Roberta

Roberta

Era ancora il secolo scorso quando si è laureata in Scienze della comunicazione, si è poi ritrovata quasi per caso a lavorare nel mondo che rappresenta il simbolo del secolo attuale: il World Wide Web. Anche se non ha i capelli biondi, a 3 anni ha fatto come Alice ed è caduta nella tana del coniglio, dove ha scoperto il paese delle meraviglie chiamato Lettura. Giusto il tempo di diventare grande e ha cominciato a intraprendere viaggi alla scoperta di luoghi conosciuti sulla pagina scritta (e se sono le Isole britanniche è anche meglio). Riservata ma curiosa, pigra ma multitasking, è un’ammiratrice del disordine organizzato.

Stefania

Stefania

Ha una trentina d’anni, una lunga vita da pendolare e un’altrettanto lunga vita da lettrice incallita. Ha una collezione di cartoline che da anni incrementa guardando con espressione angelica chiunque sia in partenza prima di chiedergli: “Mi mandi una cartolina?”. Ha un astio profondo per il caffè, e una dipendenza da cappuccino e Pocket Coffee. Ha anche due lauree, una in Editoria e una magistrale in Traduzione; quello che le manca è una casa tutta sua in cui usarle come complemento d’arredo, ma ci sta lavorando. Quando leggete le parole su Facebook, in genere sono sue.

Selena

Selena

E’ la donna delle contraddizioni: è capace di partire con un itinerario di viaggio così dettagliato da far invidia alla miglior Monica di Friends o allo sbaraglio, di dormire in un letto king size o in un sacco a pelo, di mangiare in un ristorante stellato o in un mercato rionale, di entusiasmarsi davanti a un’opera d’arte o di fronte a un piatto di noodles. Curiosa verso ciò che non conosce, pensa che saper viaggiare significhi mettersi in gioco e cercare sé negli altri, per imparare senza pregiudizi. Deve ai suoi genitori l’educazione al viaggio e per questo spera di essere in grado di fare la stessa cosa con la sua adorabile bimba; che dire, la sua è proprio una famiglia di viaggiatori a 360°!

Paola

Paola

Bergamasca di nascita, bolognese d’adozione, californiana per vocazione. Due lauree e un dottorato in Television Studies, si divide fra università, televisione e moda. Ma niente di serio, ci assicura: sotto sotto è sempre la stessa fangirl/geek che va in giro per il mondo a cercare le location di film e serie TV. Ha un grande amore: gli Stati Uniti. Leggenda narra che non si sia mai ripresa veramente dall’anno di studio alla Berkeley e che adesso pensi di essere mezza americana. Si scusa per la qualità delle foto, ma  rifiuta di farsi regalare una macchina fotografica vera perché ha sempre poco spazio in borsa.