I wc giapponesi sono un’esperienza unica.
È quando ti siedi per la prima volta sul water del bagno della tua camera d’albergo e trovi la tavoletta deliziosamente calda che capisci di essere davvero in un altro pianeta.
So che sembra una cosa scema, un dettaglio da poco, ma se vi è capitato di alzarvi la notte in pieno inverno ed andare in bagno, capite benissimo come una tavoletta ultra tecnologica giapponese potrebbe cambiare la vostra vita.
Dopo quel primo approccio, i wc giapponesi hanno esercitato su di me un fascino unico per tutta la durata del nostro soggiorno.
Chiaramente mi sono sentita in dovere di pigiare ogni tasto mi trovassi davanti nel nostro wc in hotel e di documentare fotograficamente quelli pubblici come una piccola pazza.
WC giapponesi: Tokyo
Intanto vi dico la differenza tra spray e bidet.
Il primo è un getto più diretto, mentre il secondo è più tipo fontanella.
I tasti non si azionano se non si è seduti e quindi deve esserci una pressione sulla tavoletta, pressione che genera anche un leggero scarico dell’acqua che non ho capito se serva per “conciliare” oppure per coprire il rumore.
Di certo serve per coprire il rumore questo pulsante con la nota musicale che ho trovato in un bagno pubblico e che se azionato (questa volta sedersi non era necessario, altrimenti non lo avrei mai saputo) riproduceva, a volume selezionabile, il suono dello scarico del bagno.
WC giapponesi: Kyoto
Nell’hotel di Kyoto, addirittura, ci siamo trovati davanti un pannello di controllo a tutti gli effetti.
Nella parte superiore potete vedere i tasti che servivano per azionare la tavoletta e tirarla su e giù (non vorrete mica usare le mani?).
Quello che mi ha fatto uscire gli occhi dalle orbite è stato il phon asciuga sedere (il pulsante con le ondine arancioni).
Io ad una cosa così, se me lo avessero raccontato, non ci avrei mai creduto.
Per inciso, vi dico che funziona alla grande!
WC giapponesi pubblici
I bagni pubblici, diffusissimi, mi hanno lasciata senza parole.
SEMPRE puliti, SEMPRE con la carta igienica in abbondanza, SEMPRE profumati.
Sarà che inizio a pensare che in Italia ci sia un racket della carta igienica, perché non si trova MAI, e che l’odore lascia a desiderare come e più della pulizia, ma per me andare in bagno era diventato una specie di gioco.
Su tutti mi ha colpito il bagno del Tenryū-ji di Arashiyama a Kyoto.
Nel tempio si entra scalzi, faceva freddo e al momento di uscire è piovuto un po’, quindi mio marito mi ha proposto di usufruire del bagno aspettando che spiovesse.
Essendo scalza ero molto perplessa, ma per curiosità ho aperto la classica porta scorrevole in carta di riso e mi sono trovata davanti 5 bagni immacolati come quello della foto, tutti provvisti di zoccoli in legno da indossare per usare il bagno.
Sono rimasta senza parole!
Il water a cui noi siamo abituati viene identificato dai giapponesi come western style.
Quindi spesso nei bagni pubblici, oltre a quelli si trovano dei tipi che ricordano un po’ quelli che chiamiamo bagni alla turca.
I cartelli spiegano anche il corretto modo di utilizzarli (io non l’avevo capito qual era il verso giusto).
Troverete sempre sapone per lavarvi le mani (anche se sulle profumazioni avrei delle cose da dire ai giapponesi), ma molto difficilmente troverete carta o asciugatori elettrici.
I giapponesi, infatti, sono soliti portare con loro un piccolo asciugamano colorato che usano quando sono in giro.
Ce ne sono in vendita di carinissimi e comprarne uno può essere anche un curioso ricordo.
Oltre al divertimento, alla fine è emersa la consapevolezza del grande rispetto che i giapponesi hanno per ciò che è pubblico.
Un rispetto dal quale dovremmo prendere esempio.
Ora voglio sapere: vi è mai capitato di trovare un bagno strano in Italia o all’estero?
Questo post è stato scritto da:

FrancescaGi
Romana di nascita, sabina di azione, mamma di cuore. I suoi viaggi sono un mix tra il suo animo cittadino e l’amore incondizionato per la natura della mezza mela con cui condivide la vita. “Alla fine però sono venuti dei bei mix”, assicura lei. Chissà se la pensa così anche Luna, la coniglia nana più viziata del mondo, che li attende con pazienza a casa ogni volta. Anche se di fatto è un avvocato, Francesca dice di non avere ben chiaro cosa vuole fare da grande, ma sarà bene che lo capisca in fretta perché suo figlio di 3 anni le ha chiesto come regalo una Ducati Panigale!
No va beh questi bagni sono spettacolari! Andrei in Giappone solo per provarli, giuro Il phon per il sedere è avanguardia pura.
Ahahah gran bel post! Bisognerebbe sempre leggerne di questi articoli!!! Troppo divertente, maledetti giapponesi
Grazie per questo reportage! Anch’io ne ho sempre sentite di ogni tipo su questi fantasmagorici bagni giapponesi, immagino che quando arrivi a provarne uno di persona sia divertentissimo! 😀 La nota musicale poi è il top!
Accidenti, due viaggi in Giappone e non ci siamo mai imbattuti nel phon asciuga-sedere! Dobbiamo tornarci!
Sono queste, le cose da sapere assolutamente!!! Che forte, questo articolo! Brave!!
Ho amato questo post almeno quanto amo il Giappone. Io impazzisco ogni volta che vedo queste diavolerie giappo. Non vedo l’ora di andarci e di provare. Detta così fa ridere, ma si tratta di una cosa così diversa da quelle a cui siamo abituati che, anche se è solo un WC, è un’esperienza 😛
Ma dai questo articolo è interessante e divertente ! Non sono mai stata in Giappone ma almeno so che troverò bagni pubblici puliti, è già è un grande passo avanti 🙂
La tavoletta del water calda mi turberebbe davvero tanto, come fa a conciliarti le funzioni intestinali? Invece ho scoperto grazie al tuo post di avere usato la turca al contrario in tutti questi anni!!!!
Come tutti XD
Oddio, che post spettacolare! Mai avrei pensato di trovarne uno simile! Io adoro tutto ciò che riguarda il Giappone, e spero davvero di riuscire a visitare prima o poi questo magnifico Paese.
Ma quanto sono avanti? Per una come me, che ogni ora si fa una capatina al bagno, sarebbe il Paese ideale Niente a che vedere con gli orrendi bagni italiani…
Che forte questo post!! In Italia in certi posti é già tanto che si trovi un bagno funzionante!! Trovare la carta é quasi impossibile… Che macello!! ; )
Lo stesso wc lo abbiamo trovato in Vietnam e non so se ci credi ma non ho mai usato lo spruzzino ma mio marito si!
Sappi che la prossima volta che acquisterò un wc, farò esplicita richiesta di un asciugasedere! Credo che quando andremo in Giappone avremo di che divertirci!
Ma è fantastico! bellissimo post! La documentazione fotografica è perfetta. Ho sempre sentito parlare dei wc giapponesi, ma non riuscivo a figurarmeli. Grazie!
Pensa che Gabri era attirassimo da questi bagni tanto che voleva assolutamente vedere anche quelli delle donne, perché sono diversi… i tasti e le funzioni sono diverse. La prima volta che sono entrata in un bagno giapponese e ho provato il tasto con il suono dello sciacquone non ne avevo mica capito il motivo, poi quando sono uscita, ho chiesto alla mia amica giapponese che mi ha spiegato che le ragazze giapponesi sono timide e non vogliono fare sentire i loro “rumori” per cui la musica o il rumore dello sciacquone li attutiscono.
Prima: adoro il tuo logo! Poi: articolo bellissimo e super curioso! Complimenti per il coraggio e per la simpatia!! Se andrò in Giappone so cosa aspettarmi 😉
che grande nazione! me ne sto innamorando sempre più! Marco, il mio compagno sarebbe al settimo cielo: lui odia i freddo!
Nazione fantastica. Il viaggio in Giappone è a tutti gli effetti un viaggio nel futuro.
Ma sai che li ho trovati anche in un centro commerciale a Bangkok? Devo dirti che mi hanno messo un po’ di ansia con tutti quei tasti. Avevo paura di sbagliare a premere i tasti e che da un momento all’altro si apriva una botola e mi inghiottiva!
ahahahahah!
Che spettacoli i bagni giapponesi, io li ho amati quando sono stata in Giappone. Erano così supertecnologici pure nei templi. Lo vorrei uguale a casa!
Belli, tecnologici e… puliti!!! Trovare bagni pubblici così puliti era sempre forma di incanto per me.
Ecco, il Giappone è il posto per me! Ho sempre problemi e disagi con i bagni pubblici o i bagni degli altri, soprattutto se non conosco bene le altre persone. La musichette coprirumore è perfetta, mentre il phon per asciugare il sedere mi inquieta un po’ ahah
Sono attentissimi ai bagni pubblici. E’ una cosa che ho adorato (perché in viaggio trovare un bagno decente è sempre cosa rara).
No, vabbè! Mi hai fatto scoprire un mondo che non conoscevo assolutamente. Il phon asciuga sedere lo metterò nel top della mia to-do-list quando andrò in Giappone
Un’esperienza unica 😀
Ah ah…mi hai fatto scoprire un nuovo mondo di possibilità su come può essere un wc e te ne sono grata.. incredibili questi Giapponesi!!
Che ridere, io la prima volta non ti dico le risate quando ho cliccato il tasto spruzzetto…comunque non avevo mai visto il phon. Devo proprio ritornare il Giappone, cosi questa volta li provo tutti.
Ahaha questi giapponesi ne sanno una più del diavolo! Ho girato subito questo post a un’amica che ad agosto si recherà in giappone e credo le sarà utilissimo 😉
ecco delle informazioni interessanti!! Credo che se un giorno andrò in Giappone mi concederò una lunga seduta per provare al meglio questo marchingegno!! XD
Questo si che é un post originale!
XD
Magari avessimo dei bagni pubblici così anche in Italia! Qui una tale pulizia e tecnologia ce la sognamo proprio!
Mi hai fatto ridere e rivivere esilaranti momenti del mio viaggio in Giappone! Non riuscivo a non pigiare tutti i pulsanti ogni santa volta! 🙂
impossibile resistere!!! 🙂