C’è poco da fare, Capo Nord è una destinazione con un gran fascino per i viaggiatori. Il punto più a nord, la fine dell’Europa, la fine di un viaggio.
La domanda più frequente è: vale realmente la pena andare a Capo Nord?
Con un rapido giro su internet troverete pareri discordanti.
Il motivo principale del disappunto è che il costo di accesso di 260 korone a persona (circa 25 euro) è considerato spropositato a fronte di ciò che viene offerto: un bunker con shop e ristorante e il famoso mappamondo in ferro su un promontorio, un bel panorama.
Oggettivamente vi dico che il costo è esagerato, tenete però conto che il biglietto vale 24 ore, quindi se resterete nei paraggi potrete tornare più volte negli orari di apertura.
Troverete anche chi denigra Capo Nord (71° 10’ 21”) perché non è realmente il punto più a nord d’Europa, primato che spetta al vicino promontorio di Knivskjellodden (71° 11’ 08”), raggiungibile solo a piedi con una passeggiata di 9 kilometri e totalmente estraneo, per ora, a logiche economiche e turistiche.
Ci sono stata durante il mio itinerario in Lapponia di 11 giorni.
Io, nonostante una nebbia che si tagliava, ho deciso che quei 25 euro, il giorno del mio compleanno per giunta, era davvero necessario spenderli, perché Capo Nord non è una meta, ma un viaggio e io lo volevo concludere toccando con mano l’arrivo.
Vale la pena di arrivare a Capo Nord?
A che conclusione sono giunta? Capo Nord non è “una palla di ferro”.
Capo Nord è i kilometri fatti per arrivare, i panorami di boschi sconfinati, il mare, le montagne a strapiombo sull’acqua con le cime innevate anche ad Agosto, le renne lungo il percorso, con la faccia buona e le corna ramose.
Capo Nord è il sole lungo tutto il tuo cammino e, ad un certo punto, la nebbia fitta e densa, è il salmone affumicato o il bacalao da mangiare fino a scoppiare, è le ore in macchina a guardar fuori ascoltando Radio Norge, i mirtilli dolci e succosi, i cloudberry che si trovano solo qui, i negozietti dei Sami in cui fermarsi a curiosare.
La mia risposta alla domanda iniziale, quindi è: sì, ne vale la pena!
Partite, riempitevi gli occhi di quella sconfinata bellezza lungo la strada e alla fine sorriderete nonostante la nebbia.
Esiste un modo migliore per festeggiare il compleanno?
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Stai programmando un viaggio a Capo Nord? Leggi i consigli di FrancescaGi per un viaggio in Lapponia
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Ciao! Si. Sono proprio d’accordo con quello che scrivi in questo post. Purtroppo il consumismo ha colpito anche quei posti che durante il viaggio (selvaggio e meraviglioso) t’immagini incontaminati e poco artefatti. Ma hai detto bene… Capo Nord non è la meta. Ma il viaggio ❤
Capo Nord è l’idea di libertà, un viaggio catartico
concordo con te al contrario 🙂
potrei dire esattamente le stesse cose su Ushuaia, la città più a sud del mondo (ma non il punto più a sud dell’emisfero)