Sulle rive del Lago di Ginevra, vicino al paesino di Montreux, sorge uno dei gioielli elvetici, addirittura il monumento più visitato della Svizzera: il Castello di Chillon.

Confesso che non ne sapevo assolutamente niente, fino a che non si è trattato di preparare un brevissimo tour della Svizzera.

Cercando foto su flickr che potessero ispirarmi, mi sono imbattuta in questo maniero. E’ stato amore a prima vista.

Dato che comunque la tappa a Ginevra era in programma, non abbiamo neanche allungato di tanto il tragitto.

Castello di Chillon

Castello di Chillon

Il Castello di Chillon risale addirittura al XI secolo, anche se vi sono state fatte parecchie aggiunte successive. Fu di proprietà prima dei Savoia, poi dei Bernesi e infine dei Valdesi.

Il castello non è mai stato conquistato, ma è passato di proprietà grazie ad accordi pacifici.

E’ costruito su un isolotto roccioso ed è praticamente diviso in due sezioni.

La parte che guarda il lago era la residenza del Principe di Savoia (e dei proprietari successivi), mentre la parte interna era la vera e propria fortezza. Che aveva chiaramente funzioni di difesa, ma era usata anche come prigione.

Castello di Chillon

Qui infatti fu detenuto per quattro anni Francois Bonivard, il patriota ginevrino immortalato da Lord Byron ne “Il Prigioniero di Chillon”.

Byron descrive così il castello:

Bagna il Lemano di Chillon le mura:
Mille piedi colà profondo il letto
E de’ vasti suoi flutti;
A tanto appunto
La scandaglio calò dá bianchi merli
Gettato del castel che d’ogni intorno da l’acqua è Cinto:
acque e muraglie ha fatto
Una doppia prigione, ed una tomba di viventi Simil:
sotto il livello del lago è posta l’altra vôlta in Cui noi giacevam.

Oltre a Byron, il Castello di Chillon ispirò anche altri grandi artisti come Jean-Jaques Rousseau nel romanzo “Giulia o la Nuova Eloisa”.

Grazie al successo di questi e di altri racconti, la nobiltà europea scoprì il Castello di Chillon, preparandolo al turismo di massa.

Castello di Chillon

Visitare il Castello di Chillon

Vi si accede dal ponte levatoio (chiaramente) e il biglietto costa circa 12 Franchi svizzeri (circa 10 Euro).

Si possono visitare le segrete, i magazzini del vino, la ronda delle guardie. Si può anche arrivare alle torri, dalle quali si gode un panorama sul Lago Lemano (o di Ginevra) che lascia senza parole.

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Castello di Chillon

Il biglietto comprende anche l’audioguida in italiano. E’ interessante, vi consiglio di prenderla.

Lo visitiamo d’estate e, anche se è molto affascinante, preferirei fosse Natale.

Nella guida leggo infatti che durante le feste di fine anno si torna indietro nel tempo. E il Castello si anima di mercatini medioevali, mangiatori di fuoco, trampolieri.

Addirittura si può cenare nel salone principale, con le pietanze cotte negli enormi camini. E le prigioni, si trasformano in locali… notturni! Peccato non poter assistere, l’atmosfera deve essere decisamente inusuale.

Che dite, vi va una serata in disco nelle segrete di un castello medioevale? 😉

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Francesca

Francesca

La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".