Siete in partenza per Bangkok?

Mentre pianificate il vostro viaggio, potreste essere sopraffatti dalla enorme quantità di cose da vedere e da fare nella capitale della Thailandia.

Due giorni a Bangkok sono un tempo sufficientemente utile per avere un’idea generale della città.

Bisogna essere pragmatici e capaci di organizzare il tempo a disposizione per non disperdersi in questa megalopoli che, a primo impatto, è davvero caotica, soprattutto se è la prima volta che mettete piede nel continente asiatico.

Ecco perché, dopo averla visitata, ho messo insieme una guida che vi aiuterà a scegliere un itinerario che sia adatto a voi. Se seguirete il mio itinerario di 2 giorni a Bangkok, potrete esplorare i templi, provare il famoso street food thailandese, rilassarvi con un massaggio thai e molto altro.

E, cosa più importante, vi divertirete un sacco.

Ricca di attrazioni, Bangkok appaga anche il viaggiatore più difficile. C’è di tutto un po’: templi, musei, mercati, centri commerciali.

Prima regola, NO STRESS, scegliete in base ai vostri maggiori interessi e vedrete che nella Città degli angeli ritornerete prima di quello che pensate!

Visitare Bangkok in due giorni: suggerimenti per il vostro itinerario.

• Iniziamo con una nota importante sui mezzi di trasporto, per non restare intrappolati nell’assordante traffico cittadino. Sfruttate i moderni treni dello Skytrain ed i battelli pubblici per i tratti più lunghi, mentre fate un giro da brivido sugli spericolati tuc tuc per brevi spostamenti.
• Periodo migliore per visitare Bangkok. L’alta stagione va da novembre a febbraio/marzo. È inverno, quindi il clima non diventa così follemente caldo come durante il resto dell’anno. Da marzo in poi, il clima si fa più caldo. In questo periodo, preparati a fare molte pause in modo da poterti sedere e goderti una bibita fresca. Calmati e non sforzarti troppo con il caldo. Infine, da luglio a ottobre è la stagione dei monsoni. Durante la stagione delle piogge in Thailandia non piove necessariamente tutti i giorni, ma preparati per i classici temporali tropicali.
• Gli animali in Thailandia. Per favore non cavalcate gli elefanti. In Thailandia gli elefanti sono addomesticati esercitando molteplici abusi fisici e psicologici sin da quando sono piccoli. Una volta addomesticati, gli elefanti sono costretti a trasportare pesi superiori ai loro limiti fisici. È orribile! Il modo più umano per interagire con gli elefanti è visitare un santuario degli elefanti, che accoglie elefanti maltrattati e li riporta in salute. Allo stesso modo, la maggior parte dei templi con le tigri sono una forma di maltrattamento degli animali. Le tigri sono animali selvatici e non sono adatte per essere accarezzate o ingabbiate. Evitateli, per favore.
• Mangiare a Bangkok. La scelta per mangiare a Bangkok è a dir poco vastissima: dallo street food ai ristoranti, anche i palati più difficili avranno l’imbarazzo della scelta. Opterei per assaggiare qualcosa in una bancarella di strada durante la pausa pranzo, un bel ristorante per la cena e qualche pausa, per rinfrescarsi, con un saporito succo di frutta tropicale, nella terrazza di uno dei numerosi sky bar. Anche in questo caso si possono alternare immensi centri commerciali a mercatini di strada. E state certi che non arriverete a sera senza acquisti!

Cosa vedere a Bangkok in 2 giorni: itinerario

Bangkok non è solo la capitale della Thailandia, ma la più grande città metropolitana del paese, costruita attorno al delta del fiume Chao Phraya. 

Con così tanti voli internazionali per la Thailandia che arrivano in città, tante persone scelgono di trascorrere 2 giorni a Bangkok, prima di dirigersi nelle famose isole thailandesi per un po’ di mare esotico e rilassante. 

Dopo il lungo volo, da Bangkok aspettatevi di visitare bellissimi templi, mangiare dell’ottimo cibo tailandese e di andare in alcuni dei più inusuali e incredibili siti di shopping al mondo.

Palazzo Reale – Grand Palace

Apre alle 8.30. La visita dura almeno un paio d’ore.

⇒ Biglietto per il Palazzo Reale

Visitate templi e palazzi nella prima parte della giornata, molti chiudono nel primo pomeriggio e ricordatevi di indossare un abbigliamento consono.

Iniziate il primo dei 2 giorni a Bangkok arrivando presto al sito più famoso della città, il Grand Palace o Palazzo Reale.

All’arrivo preparatevi ad affrontare severi controlli in fatto di abbigliamento. Per evitare imbarazzo e perdite di tempo, assicuratevi di avere ginocchia e le spalle coperte.

È possibile noleggiare dei vestiti da un chiosco vicino all’ingresso, lasciando un deposito.

Quando si visita il Grand Palace è necessario togliersi le scarpe.

Il Grand Palace fu costruito nel 1782 e servì come dimora del re di Thailandia, della corte reale e anche come sede amministrativa del governo. Si tratta di un vasto complesso, parte del quale oggi è chiuso ai visitatori.

Le parti aperte sono sbalorditive e si può godere di incredibili architetture e opere d’arte – dopotutto, quella era la casa del re!

Ammirate le intricate decorazioni murali, specialmente vicino all’ingresso del palazzo.

Il complesso del Palazzo Reale di Bangkok è suddiviso in 4 parti:

1. Wat Phra Kaew ossia il Tempio del Buddha di smeraldo. Le foto non sono ammesse. La statua del Buddha di smeraldo è in realtà piuttosto piccola, ma è una delle statue più importanti del Buddha in Thailandia.
2. Il cortile interno dove ci sono gli edifici il cui accesso era consentito alle sole donne ed al sovrano.
3. Il cortile esterno dove c’erano le sedi dei ministeri e della guardia.
4. Il cortile centrale, in cui si trovano i palazzi di maggiore interesse, dove il re riuniva la corte e dava udienze.

Wat Pho: il Tempio del Buddha sdraiato

Dopo aver girovagato per il Grand Palace, puoi visitare il tempio del Buddha sdraiato che si trova a pochi passi di distanza.

È uno dei tempi più grandi del paese, contiene il più alto numero di statue di Buddha rispetto a qualsiasi altro tempio thailandese.

Il suo nome completo è Wat Phra Chetuphon Vimolmangklararm Rajwaramahaviharn, ma tutti lo chiamano Wat Pho.

Per attirare la fortuna, appena si entra nel tempio dove riposa, con i suoi 46 metri di lunghezza ricoperto di oro e madreperla, il Buddha sdraiato, inserisci una moneta in una delle ciotole di bronzo.

Devi assolutamente includere questa statua nel tuo itinerario di 2 giorni a Bangkok in Thailandia. Con i suoi 46 metri di lunghezza, non è il Buddha sdraiato più grande del mondo, ma è sicuramente uno dei più ornati.

Vale la pena prestare particolare attenzione alle piante dei piedi di 3 metri del Buddha. Sono decorati con madreperla e si riescono a vedere diversi simboli come elefanti bianchi, tigri e fiori, con i quali è possibile identificare il Buddha, oltre a cerchi che rappresentano i chakra.

È’ una delle maggiori attrazioni di Bangkok, sia per i turisti, che per i thailandesi stessi e chi si trovi a viaggiare con i bambini non potrà che regalar loro un’affascinante immagine.

Ospita una famosa scuola di massaggi (della quale parlo nel prossimo paragrafo) e un rinomato centro di medicina.

Massaggio thailandese al Wat Pho

All’interno del complesso Wat Pho, c’è la scuola di massaggio tradizionale thailandese Wat Pho, un luogo ideale per farsi massaggiare.

Se non hai mai fatto un massaggio tradizionale tailandese, sappi che non si tratta del tipico trattamento lenitivo e rilassante.

Verrai allungato e piegato più di quanto avresti mai pensato possibile e la massaggiatrice utilizzerà varie parti del corpo per sciogliere tutti i tuoi nodi (compresi ginocchia e gomiti).

Wat Saket

Wat Saket è un altro tempio di Bangkok, posto su una collina artificiale e per raggiungere la vetta si affronta una piacevole scalinata!

Il tempio è visitabile gratuitamente, ma devi essere pronto a salire la collina e le scale a piedi nudi.

In cima al tempio c’è una piattaforma panoramica, dalla quale è possibile ammirare la vista di questa enorme città tentacolare.

La vista panoramica sulla città e sul fiume Chao Phraya, vale da sé la visita a questo tempio e regala ottimi spunti ai fotografi.

Giant Swing

Abbandoniamo per un po’ i templi e, passeggiando, notiamo quello che è un po’ il simbolo e allo stesso tempo una stranezza di Bangkok, ossia il Giant Swing (altalena gigante).

La struttura, alta e rossa, si nota facilmente, veniva utilizzata nei riti bramini.

La cerimonia dell’altalena era una rievocazione di quando Shiva scese sulla terra: serpenti Naga si avvolsero intorno alla montagna, al fine di mantenere la terra in posizione e quando riuscirono a raggiungere la terra, i Naga tornarono nel mare e fecero festa.

I pilastri dell’altalena gigante rappresentavano le montagne, mentre la base circolare la terra e il mare.

Nelle cerimonia i bramini oscillavano, cercando di afferrare un sacchetto di monete poste su uno dei pilastri, l’altezza però era tale che molte persone precipitavano.

La cerimonia fu dunque abbandonata.

Wat Arun

Wat Arun ha ricevuto il suo nome dal dio indù Aruna, che rappresenta l’alba o il sole nascente.

Il tempio può essere riconosciuto dalle sue distintive guglie (note anche come prang) e puoi salire le scale intorno a una delle alte ripide di Wat Arun per essere ricompensato con una delle migliori viste di Bangkok.

Il mercato degli amuleti

Vi consiglio di visitare il singolare e curioso Mercato degli Amuleti, situato piuttosto vicino al Palazzo Reale.

È un tratto di strada occupata da bancarelle e affollato da gente di ogni tipo. Gli ambulanti vendono amuleti, monete e miniature.

I prezzi sono variabili dalla decina di bath fino a qualche migliaio ed è possibile contrattare un po’. I Thailandesi sono molto superstiziosi, spesso indossano al collo o appendono nelle auto amuleti o ciondoli con immagini di Buddha, pensando che abbiano poteri magici.

Crociera sul fiume

Quando si tratta di cosa vedere a Bangkok, i numerosi templi sparsi per la città sono una delle principali attrazioni. Tuttavia, se vuoi scoprire Bangkok da un punto di vista diverso, guardala dall’acqua. 

Puoi farlo in diversi modi. O partecipi a un tour, sali su una barca hop-on hop-off o noleggi una barca per alcune ore. Puoi anche prendere uno dei tanti traghetti/motoscafi che ti portano in giro per la città.

Khao San

Khao San è, senza dubbio, uno dei luoghi più famosi di Bangkok.

È un luogo turistico, non lo nascondo, ma è anche un ottimo posto per fare acquisti e mangiare il famoso thai street food.

La sera, lungo questa strada, puoi trovare molte bancarelle di cibo di strada.

Mangia qui o vai a Soi Rambuttri, una strada parallela dove il cibo di strada ha un sapore ancora migliore.

Potresti non riconoscere tutto il cibo in vendita, ma fa parte del divertimento. Vai in giro e ordina quello che ti sembra meglio, oppure scegli qualcosa di sicuro, come il Pad Thai o gli spiedini di pollo alla griglia. Khao San Road è anche un ottimo posto per bere qualcosa dopo cena. 

Cosa vedere nei dintorni di Bangkok

Bangkok ha la capacità di sorprenderti continuamente: la superba e moderna città, conserva angoli di pace e antichità, è meraviglioso vedere gli altari per strada e le persone che si fermano per un’offerta e una preghiera mentre alle loro spalle sfrecciano le auto, è bellissimo vedere i monaci con i loro volti sereni, la genuinità delle genti, è difficile non ricordare i cibi piccanti e gustosi di una cucina sublime e colorata.

In due giorni è possibile cogliere il bello della Città degli Angeli, portare a casa i sorrisi delle persone, ma se avete la possibilità di stare più a lungo, considerate anche di visitare i dintorni di Bangkok.

Ecco alcune idee:

• Maeklong Railway Market: vi ho già parlato della visita al Maeklong Railway Market, per cui vi rimando a quel post per tutte el altre informazioni.
• Ayutthaya: vai alla scoperta di Ayutthaya, l’antica capitale del Siam e sito patrimonio dell’umanità UNESCO. include tutti i biglietti d’ingresso, la presenza di una guida esperta e il pranzo in un ristorante tipico.
• Mercato galleggiante di Damnoen Saduak: una delle gite da Bangkok più famose è questo mercato galleggiante, dove i commercianti vendono i loro prodotti a bordo delle imbarcazioni. Potrai fare un giro in barca nel mercato e assaggiare l’autentico cibo thailandese.