La maggior parte della popolazione giapponese è scintoista, buddista o segue entrambe le religioni. Nel loro modo di rapportarsi alla vita, grande rilievo hanno l’attenzione per le cose belle che la natura ci offre, il valore del tempo, la caducità degli elementi.
Non sorprende quindi che in occasione della fioritura dei ciliegi, i fantastici sakura giapponesi, tutti impazziscano.
Quei petali rosa che un leggero soffio di vento sparge in aria e che ricoprono velocemente il terreno come un tappeto nella camera di una principessa hanno un fascino che è difficile descrivere.
Esistono oltre 3.000 specie di sakura e non c’è giardino che si rispetti che non ne abbia almeno uno.
La loro fioritura stupenda che dura solo pochi giorni l’anno affascina e fa riflettere: le cose belle della vita durano poco e bisogna godersele intensamente.
Noi abbiamo avuto la fortuna di vedere dei sakura fioriti, soprattutto al Parco Ueno di Tokyo, ma non il vero e proprio hanami, ovvero il culmine della fioritura.
Chiaramente la cosa mi ha indispettita molto, ma i giapponesi ci hanno anche detto che in questo modo abbiamo potuto visitare parchi e giardini senza incorrere nel delirio da festeggiamenti.
Eh, già, perché per l’hanami è d’obbligo almeno un pic nic nei luoghi di maggior concentrazione di ciliegi. I posti migliori sono così importanti che ci sono persone disposte a dormire fuori la notte per accaparrarsi una buona area dove mangiare il giorno dopo.
Anche i luoghi spaziosi come il parco Ueno di Tokyo si riempiono di un mare di gente e passeggiare in tutta tranquillità come abbiamo fatto noi diventa impossibile.
L’hanami è così importante nella tradizione giapponese che quando si avvicina il periodo i giornali gratuiti che distribuiscono nella metro riportano le previsioni di fioritura dei sakura più importanti del paese.
Stessa cosa avviene nei telegiornali: alle previsioni meteo si affiancano le previsioni di fioritura, nell’attesa di riempirsi gli occhi con la visione di questa soffice nuvola rosa.

Previsioni sulla fioritura
Sakura e Hanami: dove e quando
Se avete in previsione un viaggio in Giappone, fine marzo – inizio aprile potrebbe essere il periodo giusto per assistere all’hanami. Certo, trattandosi di un evento naturale, non è garantito trovare il culmine della fioritura, ma vale decisamente la pena provare!
Con internet a disposizione però, possiamo avere anche delle certezze. Vi basterà seguire la pagina Facebook che creano per l’evento oppure questo sito per essere anche aggiornati su momento migliore per godere della fioritura.
Hanami in Italia: possibile?
Sì!
Da un paio di anni per assistere all’hanami non è necessario arrivare fino in Giappone. Al laghetto dell’Eur a Roma, presso la passeggiata giapponese, sono stati piantati dei ciliegi da fiore proprio per offrire lo stesso spettacolo.
Vi piace il Sol Levante? Leggete gli altri post di FrancescaGi sul Giappone
***********************************************************
Ti è piaciuto? Pinnalo!
Parco Ueno
Questo post è stato scritto da:

FrancescaGi
Romana di nascita, sabina di azione, mamma di cuore. I suoi viaggi sono un mix tra il suo animo cittadino e l’amore incondizionato per la natura della mezza mela con cui condivide la vita. “Alla fine però sono venuti dei bei mix”, assicura lei. Chissà se la pensa così anche Luna, la coniglia nana più viziata del mondo, che li attende con pazienza a casa ogni volta. Anche se di fatto è un avvocato, Francesca dice di non avere ben chiaro cosa vuole fare da grande, ma sarà bene che lo capisca in fretta perché suo figlio di 3 anni le ha chiesto come regalo una Ducati Panigale!
L’hanami è uno dei miei sogni nel cassetto. In attesa di vederlo in Giappone, mi segno un appunto per l’EUR a Roma! Grazie del suggerimento
chissà se l’hanno fatto in altre città italiane… io abitando in campagna mi godo la versione naturale, ma soprattutto i fiori 🙂
Ho visto che di sicuro c’è anche a New York. In Italia non so se altre città hanno piantato ciliegi con questo scopo. Se lo scopro, sarai la prima a saperlo!
Fantastico… un sogno! Mi piacerebbe molto anche andare in Giappone per il Momijigari!