Ci sono località in Italia, famose in tutto il mondo, tipo Portofino.  Se dico Portofino, magari vi viene in mente la ricchezza, le grandi barche, le bellissime ville affacciate sul Mar Ligure.

Ma Portofino è anche un luogo di bellezze naturali straordinarie. Per poterle apprezzare a pieno, vi propongo una “passeggiata”.

Va bene, per quelli pigri che stanno seduti davanti a un PC tutto il giorno, è un po’ più di una passeggiata, ma se guardate in qualsiasi guida, il percorso è definito FACILE.

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Vi propongo di andare da Portofino all’Abbazia di San Fruttuoso, a piedi.

Non vi spaventate, lo fanno in tantissimi, il percorso è ben segnalato e troverete numerosi Bird watchers, gente che fa trekking e semplici turisti come voi. Perdersi è impossibile!

Se proprio non avete voglia di fare andata e ritorno a piedi, fate come me.

Prendete un ottimo traghetto che vi porta da Portofino (o anche da Camogli, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Sestri Levante, Lavagna, Chiavari o perfino dal porto di Genova) fino all’Abbazia di San Fruttuoso.

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Abbazia di San Fruttuoso: visita

Una volta arrivati, visitate con calma l’Abbazia di San Fruttuoso.

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Questo monastero benedettino fu costruito intorno all’anno Mille. Il luogo ha un fascino immortale. Le scogliere a precipizio, il mare azzurrissimo (quasi caraibico), i boschi impenetrabili, sono tutti elementi che rendono l’Abbazia di San Fruttuoso unica nel suo genere.

Le origini risalgono addirittura all’VIII secolo dopo Cristo. Fu un vescovo spagnolo, in fuga dai mori, a scegliere il luogo per fondare una chiesa e intitolarla a San Fruttuoso, che pare gli avesse indicato questa preziosa baia in sogno.

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Il fatto che ci sia una sorgente d’acqua dolce, ha reso il tutto più agevole. L’abbazia è stata usata anche come covo dei pirati e ultimamente come borgo di pescatori.

Nel 1984 l’Abbazia fu donata da Frank e Orietta Pogson Doria Pamphilj al FAI, che l’ha ristrutturata e resa visitabile.

Sa Fruttuoso è aperta tutto l’anno, i soci FAI entrano gratis. C’è anche la possibilità di prenotare una visita guidata.

Da San Fruttuoso a Portofino a piedi

Una volta che vi siete goduti la visita all’Abbazia di San Fruttuoso, o un’ora sulla piccola spiaggia antistante (io), vi potete incamminare.

Direzione Portofino.

Attraverso il bosco.

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Non è un’arrampicata difficile, ma è impossibile l’accesso con passeggini o sedie a rotelle. Il percorso è interamente attraverso il bosco, si scala la collina e poi si ridiscende verso Portofino.

C’è un viottolo da seguire, ma vi sono alberi, massi, radici e cespugli da scavalcare. Sono preferibili le scarpe da trekking, ma io l’ho fatto con le scarpe da ginnastica.

Stando attenti, è fattibile e andando piano, ci vorrà circa un’ora e mezzo. Per cui, se fate il tutto nel pomeriggio, calcolate bene il tempo con il tramonto del sole.

Se siete di quelli che si arrampicano quotidianamente, in mezz’ora farete tutto. Però fate piano e godetevi il panorama.

Non so quante volte nella vita vi capiterà di vedere questo. 

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Francesca

Francesca

La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".