In questo post vi parlerò delle serie TV che mi hanno aiutata maggiormente a imparare l’inglese.
Sono sempre stata una lettrice più che accanita, dicamo pure vorace.
Ci sono stati anni in cui ho letto anche novanta libri all’anno, variando i generi e gli autori. In effetti, ho imparato l’inglese leggendo Harry Potter.
Da quando però la pandemia ha colpito, vuoi per la preoccupazione, vuoi per l’ansia, ho smesso di leggere quasi del tutto.
Non riesco a concentrarmi abbastanza.
Mi sono data alle serie TV.
Trovo che in questo periodo riescano a farmi spegnere il cervello e smettere di pensare a quello che mi aspetta fuori, molto più di quanto riescano a fare i libri.
Mi sono abbandonata quindi alle piattaforme online che offrono questo tipo di intrattenimento, ma mi sono fatta una promessa: di guardare solo serie TV in inglese, per migliorare la lingua.
Ne ho trovate tantissime che mi sono piaciute, una più dell’altra.
Ho pensato quindi di scrivere un post, per aiutare tutti coloro che vorrebbero migliorare il proprio inglese, ma non sanno da dove iniziare.
Io sono partita facendo selezione a causa dell’accento britannico, verso il quale ho un vero e proprio feticismo. Trovo che sia very classy e che quando si ha un accento inglese, si possa dire quello che si vuole e uscirne comunque in maniera brillante.
Non tutte le serie TV che vi consiglio sono girate in Gran Bretagna o hanno attori inglesi, ma la maggior parte sì.
Se come me siete culturi della lingua, farete caso agli accenti e cercherete di interiorizzarli, per sembrare poi dei veri local.
Se vi vengono i brividi quando sentite pronunciare water come “uotaaahhh”, allora continuate a leggere e quest’inverno avrete grandi soddisfazioni.
La prossima estate, saremo tutti pronti con il nostro accento cockney per mettere piede nel Regno Unito, dopo aver passato un inverno a fare binge watching tra una serie TV e l’altra.
Indice
- 1 The Fall
- 2 Shadow and bones
- 3 Peaky Blinders
- 4 Lucifer
- 5 Derry Girls
- 6 Fleabag
- 7 Merlin
- 8 Merlin
- 9 Taboo
- 10 Merlin
- 11 The Marvelous Mrs. Maisel
- 12 Taboo
- 13 Merlin
- 14 The Marvelous Mrs. Maisel
- 15 Taboo
- 16 Merlin
- 17 The Crown
- 18 The Marvelous Mrs. Maisel
- 19 Taboo
- 20 Merlin
- 21 Deadwater Fell
- 22 The Crown
- 23 The Marvelous Mrs. Maisel
- 24 Taboo
- 25 Merlin
- 26 Deadwater Fell
- 27 The Crown
- 28 The Marvelous Mrs. Maisel
- 29 Taboo
- 30 Merlin
- 31 Broadchurch
- 32 Deadwater Fell
- 33 The Crown
- 34 The Marvelous Mrs. Maisel
- 35 Taboo
- 36 Merlin
- 37 Dublin Murders
- 38 Broadchurch
- 39 Deadwater Fell
- 40 The Crown
- 41 The Marvelous Mrs. Maisel
- 42 Taboo
- 43 Merlin
The Fall
Se vi piacciono le storie di caccia al serial killer molto affascinante, amerete The Fall.
Si tratta di una serie TV ambientata in Irlanda, con una Gillian Anderson in grandissima forma e un Jamie Dornan più bello e spaventoso che mai.
Tranquilli, niente spoiler! Sappiamo sin da subito chi sia il serial killer, ma il dubbio e sul se e come lo prenderanno mai.
L’ambientazione è cupa, l’inganno con i telespettatori è costante (vogliamo prenderlo questo assassino, o siamo dalla sua parte?)e il ritmo concitato.
A me è piaciuta veramente tanto! Si trova su Netflix.
Photocredit: Netflix
Shadow and bones
Tratta dall’omonima trilogia scritta da Leigh Burgo, Shadow and Bones è una storia distopica, ambientata in quella che potrebbe essere la Russia medioevale. La protagonista è Alina Starkov, un’orfana cresciuta a Ravka, che disegna mappe per l’esercito. Alina scoprirà di essere una grisha, creatura magica con il potere di manipolare la luce.
Sarà notata dal Generale Kirigan, comandante dell’esercito che cerca di combattere i nemici al confine e l’Oscurità che minaccia il Regno dall’interno. Figura ambigua, interpretata magistralmente da Ben Barnes (vi ricordate il Principe Caspian de Le Cronache di Narnia? È cresciuto…), introdurrà Alina a corte e cercherà di sfruttarne i poteri per la propria personale agenda.
Sono due stagioni (la terza non è stata rinnovata, ma potete sempre fare come me e leggere i libri) e si trova su Netflix (photocredit@netflix).
Peaky Blinders
La storia vera di una famiglia di criminali che mise a ferro e fuoco Birmingham negli anni ’20 del 1900.
Capitanati da Cillian Murphy (pura razza irlandese) nei panni di Tommy Shelby, la famiglia di zingari irlandesi si farà strada nella criminalità inglese fino a raggiungere le sfere più alte della società.
La serie TV è bellissima, con atmosfere molto dark e location imperdibili per chi ama l’Inghilterra: Manchester, Liverpool, Londra, ma anche la stessa Birmingham.
Gli Shelby si fanno amare e ammirare spudoratamente, anche se sappiamo che questo non ci rende migliori di loro: assassini, contrabbandieri e torturatori. Ma con un migliore amico come Tommy Shelby, tutti staremo più tranquilli.
Nella serie, oltre a Cillian Murphy, troviamo anche una Hellen McCrory cattivissima nei panni della zia Polly: vi ricordate Narcissa Malfoy in Harry Potter? Lei, ma molto più spietata e glamour.
Fa una breve apparizione, nei panni dell’ebreo pazzo, anche un altro attore super britannico dall’accento eccezionale: Tom Hardy.
Attualmente la serie è composta da 5 stagioni e gli episodi durano dai 40 ai 50 minuti ciascuno. A volte anche di più.
Colonna sonora esageratamente bella.
Si trova su Netflix (photocredit@Netflix).
Lucifer
Il Diavolo in persona (che non è esattamente mostruoso come ci si aspetterebbe) si prende una pausa dall’inferno e se ne va in vacanza, indovinate dove: a Los Angeles
Sì, proprio lì, nella città degli angeli (e del peccato). In fondo, Lucifer è un angelo, giusto? (“Where else would I go?”).
Anche se non è girata in Gran Bretagna, Lucifer ha come protagonista Tom Ellis, attore di origine gallese, cresciuto a Sheffield.
La trama a volte è un po’ stiracchiata e, a parere mio, le ultime stagioni sono migliori rispetto alle prime: ma l’accento di Tom Ellis è fantastico, rispetto ai biascicamenti incomprensibili degli altri co-protagonisti (notevoli le penne usate dalla forensic scientist, la mitica Miss Lopez).
Vi basterà ascoltare una volta “Tell me: what’s your deepest, darkest desire?” E sarete ai piedi di Lucifer Morningstar (pronunciato Lùsifaaahhhh Mo’ning’staaaahh), innamorate/i follemente del diavolo britannico super stiloso (“The Devil indeed wears Prada“).
Notevoli le battute e i riferimenti ad altre serie TV (Games of Thrones) o a Harry Potter.
La serie si compone attualmente di 5 stagioni, gli episodi sono di circa 45 minuti ciascuno.
Si trova su Netflix (photocredit@Netflix).
Derry Girls
La storia di un gruppo di adolescenti spassosissime che crescono nell’Irlanda del Nord degli anni’80, più precisamente a Derry (“or Londonderry, depending on your persuasions”), il centro dei terribili troubles.
Una scuola ultracattolica, una suora-preside tra i personaggi più geniali e divertenti mai creati e una colonna sonora strepitosa sono gli ingredienti per questa serie TV indimenticabile.
L’accento irlandese è abbastanza pesante e ci ho messo un po’ a entrare nel ritmo delle voci: mi è stato utile aggiungere i sottotitoli in inglese.
Si compone attualmente di 2 stagioni di sei episodi ciascuna, della lunghezza di 25 minuti ciascuno.
Si trova su Netflix (photocredit@Netflix).
Fleabag
Una serie geniale (e non uso il termine a caso), inglese che più inglese non si può: la storia di una single londinese che si dimena tra una famiglia di origine che definire disfunzionale è usare un eufemismo, un lavoro che va a rotoli e una vita sentimental-sessuale parecchio movimentata.
I dialoghi sono veloci, ma comprensibili e la protagonista principale, Phebe Waller-Bridge, è anche l’autrice e la produttrice del programma.
Da non guardare con mamma e papà, né con minorenni nelle vicinanze: explicit content alert!
Attualmente la serie è composta da 2 stagioni e gli episodi sono brevi: 25 minuti ciascuno.
Si trova su Prime Video di Amazon (photocredit@Amazon).
Questa serie è abbastanza vecchia, ma l’ho appena scoperta e, per chi si sente meno sicuro nell’inglese, può essere utile.
Tratta la storia del giovane Merlin e del suo amico Arthur, non ancora re. La tavola rotonda non esiste e vediamo una Camelot governata dal padre di Arthur, Uther Pendragon.
I dialoghi sono semplici da comprendere, gli attori sono tutti inglesi/irlandesi e la trama in sé è molto basilare. C’è anche una giovanissima Morgana e una Gwen (Ginevra) che non è esattamente chi ci ricordavamo.
Gli episodi sono di circa 45 minuti ciascuno e le serie sono 5 per un totale di 65 puntate.
Si trova su Netflix (photocredit@Netflix).
Questo post è stato scritto da:
Francesca
La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".
Si trova su Sky (photocredit@Sky).
Merlin
Questa serie è abbastanza vecchia, ma l’ho appena scoperta e, per chi si sente meno sicuro nell’inglese, può essere utile.
Tratta la storia del giovane Merlin e del suo amico Arthur, non ancora re. La tavola rotonda non esiste e vediamo una Camelot governata dal padre di Arthur, Uther Pendragon.
I dialoghi sono semplici da comprendere, gli attori sono tutti inglesi/irlandesi e la trama in sé è molto basilare. C’è anche una giovanissima Morgana e una Gwen (Ginevra) che non è esattamente chi ci ricordavamo.
Gli episodi sono di circa 45 minuti ciascuno e le serie sono 5 per un totale di 65 puntate.
Si trova su Netflix (photocredit@Netflix).
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Francesca
La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".
Inserisco questa serie solo per il protagonista, autore e produttore della serie: Tom Hardy, nella sua versione più alta britannica manzosaggine.
La serie – francamente – è abbastanza assurda e la trama a volte è talmente intricata da far sorridere: ma i dialoghi sono comprensibili, la location (Londra nel 1800) meravigliosa e l’accento – che ci ve lo dico a fare – britannicissimo.
Per fortuna c’è una sola stagione (per ora!).
Si trova su Sky (photocredit@Sky).
Merlin
Questa serie è abbastanza vecchia, ma l’ho appena scoperta e, per chi si sente meno sicuro nell’inglese, può essere utile.
Tratta la storia del giovane Merlin e del suo amico Arthur, non ancora re. La tavola rotonda non esiste e vediamo una Camelot governata dal padre di Arthur, Uther Pendragon.
I dialoghi sono semplici da comprendere, gli attori sono tutti inglesi/irlandesi e la trama in sé è molto basilare. C’è anche una giovanissima Morgana e una Gwen (Ginevra) che non è esattamente chi ci ricordavamo.
Gli episodi sono di circa 45 minuti ciascuno e le serie sono 5 per un totale di 65 puntate.
Si trova su Netflix (photocredit@Netflix).
Questo post è stato scritto da:
Francesca
La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".
Non è ambientata in Inghilterra e la protagonista non è inglese, tutt’altro: una ricca ebrea newyorkese cha ha come sogno quello di sfondare nel campo della stand-up comedy.
I dialoghi sono velocissimi e pieni di humor ebraico: irresistibile la protagonista, non solo bella, ma anche vestita bene!
L’ultima fatica della produttrice Amy Sherman-Palladino (quella di Gilmore Girls, Una mamma per amica) è davvero geniale.
Non vi stancherete mai di guardarla.
La serie è composta da 5 stagioni.
Si trova su Prime Video di Amazon (photocredit@Amazon).
Taboo
Inserisco questa serie solo per il protagonista, autore e produttore della serie: Tom Hardy, nella sua versione più alta britannica manzosaggine.
La serie – francamente – è abbastanza assurda e la trama a volte è talmente intricata da far sorridere: ma i dialoghi sono comprensibili, la location (Londra nel 1800) meravigliosa e l’accento – che ci ve lo dico a fare – britannicissimo.
Per fortuna c’è una sola stagione (per ora!).
Si trova su Sky (photocredit@Sky).
Merlin
Questa serie è abbastanza vecchia, ma l’ho appena scoperta e, per chi si sente meno sicuro nell’inglese, può essere utile.
Tratta la storia del giovane Merlin e del suo amico Arthur, non ancora re. La tavola rotonda non esiste e vediamo una Camelot governata dal padre di Arthur, Uther Pendragon.
I dialoghi sono semplici da comprendere, gli attori sono tutti inglesi/irlandesi e la trama in sé è molto basilare. C’è anche una giovanissima Morgana e una Gwen (Ginevra) che non è esattamente chi ci ricordavamo.
Gli episodi sono di circa 45 minuti ciascuno e le serie sono 5 per un totale di 65 puntate.
Si trova su Netflix (photocredit@Netflix).
Questo post è stato scritto da:
Francesca
La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".
Si trova su Netflix (photocredit@Netflix).
Concordo in pieno e lo dico sempre: vedere le serie tv in inglese è utilissimo per migliorare la lingua. E poi diciamocelo, guardare una serie in lingua orginale ti fa veramente apprezzare l’interpretazione degli attori!
Comunque fra le tue proposte mi piace tantissimo The Crown e non vedo l’ora che esca la prossima stagione. Invece mi segno Derry Girls e Mrs Maisel che ancora mi mancano e penso mi piaceranno!
Secondo me ti piacerà anche Broadchurch!
Anche io uso le serie tv per imparare le lingue. Devo ammettere di essere più ferrata con l’americano quindi mi sarà di grande aiuto seguire i tuoi consigli! E comunque, Lucifer al secondo posto? Mi devo forse preoccupare?
Non volevo apparire “di parte” XD. È al primo posto nel mio cuore XDDD