Spello è uno dei borghi da visitare se andate in vacanza Umbria. Si trova in provincia di Perugia, in una delle zona più belle del giardino d’Italia.
Se ne parla ogni anno per la famosa “infiorata”, la festa che, per il Corpus Domini, colora le strade della città e di cui vi parlo più avanti.
Spello però non è solo fiori e colori, ma è anche uno dei borghi più belli d’Italia, un tipico esempio di villaggio medioevale, tenuto come una bomboniera e restaurato a puntino.

Ci sono tante cose da vedere, nonostante sia piccolo – ha poco più di ottomila abitanti –, è facile da visitare e inoltre ci si mangia benissimo. Insomma, di motivi per visitare Spello ne troverete tanti.

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Visita a Spello: cosa vedere

La visita al paese, rigorosamente da fare a piedi, è una sorta di circuito che attraversa e circumnaviga il borgo. Le cose più rilevanti da vedere sono lungo la strada che ho evidenziato nella mappa in fondo al post.

Se vi va di fare un tour guidato di Spello, cliccate qui per trovarne uno che faccia al caso vostro.

Porta Consolare

Vi consiglio di iniziare la visita da sud, dalla Porta Consolare, l’ingresso meridionale al borgo. È molto scenografica, la riconoscerete subito. Risale al I secolo a.C. ed è stata perfettamente integrata nelle mura rinascimentali della città. La porta, sulla quale si ergono tre statue funerarie, è affiancata da una torre medievale sulla sommità della quale sono nati deliziosi alberelli. A me ha ricordato, in piccolo, la Torre degli Asinelli di Bologna.

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Via Consolare

Dalla porta si prosegue poi per l’omonima via, salendo verso il borgo abitato. Iniziano qui tutta una serie di scorci e angolini che vi faranno innamorare di Spello. 

Percorrendo la Via Consolare, si arriva alla Chiesa di Santa Maria Maggiore la cui facciata, rifatta nel seicento, include anche delle parti di origine romanica. La chiesa è famosa per la Cappella Baglioni affrescata nel 1501 dal Pinturicchio. L’ingresso è gratutito, vale la pena entrare e dare un’occhiata per ammirare l’opera del maestro umbro. La Cappella si trova a destra dell’altare maggiore. All’interno della chiesa, si trovano anche affreschi del Perugino, oltre a un coro ligneo dei primi del 1500.

Di fianco alla chiesa di Santa Maria maggiore si trova la Pinacoteca Civica, allestita nel Palazzo dei Canonici, anch’esso edificato intorno del 1550.

Proseguendo per Via Consolare, si trova la Chiesa di Sant’Andrea del 1200, all’interno della quale si trovano altri dei dipinti del Pinturicchio.

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Piazza della Repubblica

Si arriva quindi alla fine di Via Consolare per entrare in Piazza della Repubblica: qui una sosta e un bel gelato ci stanno tutti! Nella piazza si trova una fontana del 1500, ma soprattutto un bellissimo edificio, il Palazzo Comunale Vecchio, riconoscibile il portico ogivale. Proseguendo sempre in salita per via Garibaldi, si trovano il municipio e la chiesa di San Lorenzo, di origine romanica.

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Vallegloria

A questo punto si arriva alla fine della via e si svolta a destra, proseguendo per Via Giulia. Oltrepassato l’Arco di Augusto, si arriva a Piazza Vallegloria. In questa piazza si trova il monastero omonimo del 1300, eretto per ospitare le monache Clarisse e modificato nei secoli successivi.

Proseguendo da Piazza Vallegloria in via dei Cappuccini, si sale (Spello è tutto in salita, oppure in discesa, dipende da come la vedete ;-)) verso la parte alta della città. Qui si trova un terrazzo, detto il belvedere, affiancato da una bellissima rocca, dal quale la splendida vista sul panorama sottostante arriva fino ad Assisi. 

Dal belvedere, l’acropoli di Spello, si inizia a scendere; a circa metà percorso per tornare in Piazza della Repubblica, si trova Porta Venere, affiancata da due torri medioevali.

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L’infiorata di Spello: cos’è?

Come dicevo all’inizio, Spello è famosa anche per l’infiorata che si tiene durante il Corpus Domini, a giugno. Per questa ricorrenza il lastricato delle vie del centro storico è ricoperto da tappeti di petali di fiore, confezionati in modo da riprodurre delle immagini sacre.

Quello che è sconvolgente è che i lavori durano una sola notte: alle 8 del mattino, è tutto pronto per il passaggio della Processione. È una ricorrenza molto famosa e attrae sempre tanta folla. Per questo, l’accesso è proibito ai passeggini, agli animali, ai mezzi di locomozione di qualsiasi tipo (biciclette incluse).

Per altre informazioni, vi consiglio di visitare il sito ufficiale dell’infiorata di Spello.

Spello: dove dormire

Come ho detto all’inizio, il borgo di Spello è molto piccolo e non sono tanti gli alberghi che si trovano all’interno del paese, ma qualcosa si può sempre fare:

  • Villa Elisa è un hotel con poche camere, ma di fascia medio alta; ha un piccolo giardino con vasca a idromassaggio;
  • Hotel Palazzo Bocci è situato anch’esso al centro di Spello, in un edificio d’epoca, molto bello;
  • Residenza Frenguelli è più economico dei primi due, ma altrettanto pulito e si trova proprio accanto alla chiesa che ospita la Cappella Baglioni.

Se invece non avete problemi a spostarvi dal centro e vi piace la campagna, la zona offre tanti agriturismi di alta qualità e con prezzi abbordabili, come l’Agriturismo Il Barco, a pochissimi chilometri dal centro storico.

Spello: itinerario a piedi

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francesca

FRANCESCA

La capa, dalla cui mente è nato Chicks and TripsSenese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l’ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d’arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de “I Cassiopei (biografie non autorizzate) “Storia di Biagio”.