Girona, in Catalogna, si trova tra Barcellona e la Costa Brava. 

È un posto meraviglioso da visitare, con mura medievali, strade strette e tortuose e uno dei quartieri ebraici meglio conservati d’Europa. 

Ultimamente è salita alle cronache del mondo per due motivi principali:

1. nel suo aeroporto ci atterra Ryanair e
2. è una delle location della serie TV “Trono di Spade“.

Personalmente, l’ho sfruttata per entrambi i motivi.

Dopo un weekend a Barcellona, visto che dovevamo comunque partire dall’aeroporto di Girona – Costa Brava, abbiamo deciso di dedicarle un pomeriggio, dormire lì e partire l’indomani mattina presto per tornare in Italia.

La scelta si è rivelata azzeccatissima, Girona è deliziosa.

È la perfetta gita di un giorno da Barcellona. 

Ci sono numerose cose da fare a Girona da bastare per almeno un paio di giorni o più, se avete tempo: dalla visita al centro storico medievale ben conservato, all’esplorazione di uno dei tanti musei, al mangiare in uno dei suoi ottimi ristoranti.

Questa guida vi aiuterà nella visita, sia essa di poche ore (come la mia) o di qualche giorno. 

Perché visitare Girona?

Girona è una destinazione che offre un’esperienza unica e indimenticabile ai visitatori.

Questa affascinante città è un perfetto connubio tra storia, cultura, architettura mozzafiato e delizie culinarie, che la rendono un luogo imperdibile per gli amanti dei viaggi.

Girona vanta un ricco patrimonio storico, con il suo centro ben conservato che racconta storie di epoche passate attraverso le sue strade acciottolate e i maestosi edifici medievali.

La Cattedrale di Girona, con la sua imponente facciata gotica e la maestosa scalinata, è uno dei principali punti di interesse della città.

Oltre alla sua bellezza architettonica, Girona offre anche una vivace scena culturale, con musei, gallerie d’arte e festival che celebrano l’arte, la musica e il teatro.

Girona è anche nota per la sua gastronomia eccezionale, con una vasta gamma di ristoranti che offrono prelibatezze locali come tapas, piatti a base di pesce fresco e prelibate dolci tradizionali (in particolar modo in Plaza Indipendencia).

Cose da vedere a Girona

Come ho detto sopra, c’è molto da vedere a Girona. 

Se come me la visitate solo per poche ore, vi suggerisco di scegliere alcune cose da vedere nel centro storico e, se potete, di visitare a piedi il quartiere ebraico, i giardini e di fermarvi a mangiare qualcosa nella piazza principale. 

La città è di fondazione romana, ma quello che vediamo oggi è tutto medioevale; è racchiusa nelle possenti mura, l’antica Força Vella. Le stradine gironesi di ciottoli, i muri di pietra, i Giardini della Francesa, mi hanno davvero incantata.

Se avete più tempo, fate a piedi anche una parte delle mura, baciate il sedere alla lena e visitate i bagni arabi o un museo.

Ma andiamo con ordine!

Ecco cosa vedere a Girona in un giorno.

Pont de Sant Feliu

Pont de Sant Feliu è un ponte pedonale sul fiume che porta nella parte più antica della città.

Passeggiando lungo il fiume Onyar, scorgerete un panorama familiare.

Vi sembrerà di essere quasi Lungarno, vicino a Ponte Vecchio a Firenze.

Non è un’allucinazione, sono le “Cases Penjades” (case pendenti) e sono il motivo per cui Girona è chiamata anche la Petita Florentia.

Erano originariamente case dei pescatori e sono state colorate negli anni ’80.

Il receptionist del nostro hotel ci disse che l’architetto che ha seguito il restauro ha fatto in modo che assomigliassero alle case sull’Arno a Firenze perché ne era un ammiratore.

Francamente nella guida non c’era scritto niente del genere, ma chi sono io per non credergli?

Basilica di Sant Feliu

Una volta attraversato il Pont de Sant Feliu, vi troverete di fronte la Basilica de Sant Feliu, situata in cima a un’imponente scalinata.

È stata la prima cattedrale di Girona ed è in gran parte costruita in stile romanico, come molte chiese della Catalogna.

Tuttavia, presenta una navata gotica e una facciata barocca, aggiunte successivamente.

Al suo interno, la basilica custodisce la tomba di San Narciso, patrono della città, oltre ad altre otto tombe databili al III e IV secolo, di origine romana e cristiana.

La visita è a pagamento, ma include un’audioguida e l’ingresso alla Cattedrale di Santa María de Girona, di cui vi parlo sotto. 

Cliccate qui per acquistare il biglietto.

Cattedrale di Santa María de Girona

Dopo aver attraversato le massicce mura cittadine (las murallas, di cui vi parlo qui sotto), arriverete alla Cattedrale di Santa María de Girona.

La Cattedrale risale all’anno 1038, quando fu originariamente consacrata, ed è costruita sia in stile romanico che in stile gotico.

All’interno si trova la navata gotica più ampia del mondo, larga ben 23 metri.

C’è anche un bellissimo chiostro romanico con capitelli scolpiti e una serie di tombe che risalgono ai secoli dal XIV al XVIII.

La chiesa ospita anche un museo e una tesoreria, con alcuni importanti manufatti tra cui l’Arazzo della Creazione dell’XI secolo.

La visita è a pagamento e il biglietto è lo stesso che vi ho messo sopra per la Basilica de Sant Feliu.

Se come me siete appassionati della serie TV “Trono di Spade“,la scalinata di Santa Maria di Girona è quella in cui L’Alto Passero incontra Jamie Lannister, prima della Marcia della Vergogna (SHAME! SHAME! SHAME!).

Stiamo parlando di King’s Landing, o in italiano, Approdo del Re.

La cattedrale si vede brevemente anche quando esplode il tempio di Baelor (tié, Alto Passero!).

Jardins de La Francesa

Appena uscite dalla Cattedrale, fate un salto a visitare i Jardins de la Francesa.

Si estendono a est della cattedrale e offrono una bellissima vista sulla città.

Questa area è visitabile gratuitamente e contiene molti alberi e piante, incastonati tra le antiche rovine sia delle mura della città che di parti della città romana.

Bagni Arabi

A pochi passi dalla Cattedrale si trovano i Banys Àrabs, o bagni arabi.

Risalenti al 1194, questi bagni sono stati costruiti in stile romanico e sono modellati su bagni romani, bagni arabi e mikvah ebraici.

È uno spazio bellissimo da visitare, con il punto più bello nella piscina ottagonale, attorniata da otto colonne che culminano in una cupola attraverso la quale entra la luce.

I bagni arabi sono a pagamento. L’ingresso costa 2 Euro.

Sono piccolissimi, ma secondo me vale la pena entrare.

A malapena tre stanze, molto ben restaurate, in cui si vedono le terme arabe in tutta la loro bellezza.

All’entrata vi daranno un volantino da seguire durante la visita (5 minuti!) ma che fa vedere anche la situazione prima del restauro.

Monastero di San Daniele

Il Monastero di Daniel è a circa dieci minuti a piedi dal centro della città.

È vicino ai bagni arabi, per cui vi conviene andare direttamente da lì.

Risalente all’XI secolo, il monastero fu originariamente costruito come un convento di suore.

Ha un bellissimo chiostro a due livelli ed è aperto ai visitatori.

La Muralla

Come ho detto, Girona offre tante cose al visitatore.

Se girare per le stradine medioevali all’interno delle mura non vi basta, salite sulle mura stesse e fate il giro della città.

Girona esiste da molto tempo. Fu fondata nel 79 a.C. e quando i romani stavano costruendo il loro impero, passarono e costruirono qui un’imponente fortezza: Força Vella.

La fortezza era racchiusa tra possenti mura di cinta, che rimasero immutate, fino all’anno 1000.

Successivamente, con l’evoluzione e la crescita di Girona, le mura furono inglobate nel tessuto cittadino.

Un ottimo modo per dare un’occhiata a questa antica fortezza, oltre che per avere una splendida vista sulla città in generale, è fare una passeggiata sulle mura medievali.

Le mura, che risalgono al periodo carolingio (intorno al IX secolo dC), erano un prolungamento delle originarie mura romane.

Corrono da dietro la Cattedrale di Girona, nei Giardini de la Francesa e vi porteranno direttamente dall’altra parte, fino al fiume Onayr.

Sono state restaurate e la passeggiata è davvero piacevole e gratis.

El Call

Come avrete capito ormai, Girona è un posto piuttosto antico.

Uno dei posti più belli in cui passeggiare, per avere davvero un’idea di quanto sia antica, è il quartiere ebraico, noto anche come El Call.

Girona ospitava infatti una numerosa comunità ebraica, fin dal 982.

Pagavano tasse più alte rispetto agli altri cittadini e godevano di una protezione speciale, ma furono espulsi dalla città nel 1492.

È tutto ben spiegato nel Museo di Storia Ebraica, di cui parlo più sotto.

Tutte le strade del quartiere sono strette e fiancheggiate da vecchi edifici in pietra, sui quali si aprono piccole porte quasi nascoste.

Molto interessante è fare un tour guidato del quartiere ebraico.

Girona e il Trono di Spade

Se anche voi, come me, vi siete decisi a vedere la serie TV perché quel malefico di George R.R. Martin ha smesso di scrivere i romanzi della serie “Del Ghiaccio e del Fuoco”, apprezzerete questa parte del post.

Se non vi piace il Trono di Spade, guardate le foto e basta, perché sono vicoli davvero deliziosi.

Girona è principalmente la location di Braavos.

Nella sesta stagione è spesso teatro delle scorribande della povera Arya, che viene pestata a sangue per cercare di entrare a far parte degli Uomini Senza Volto.

In fondo al post vi agevolo un’ottima mappa, per trovare esattamente tutte le location di cui vi sto per parlare.

Vediamo Arya sulle scale da mendicante cieca (Carrer di Bisbe Cartana), mentre scappa dalle bastonate della sua aguzzina (Carrer di Sant Cristofor), mentre rotola giù dalla scalinata (Pujada de Sant Domenech) e quando finalmente uccide l’assassina (nei Bagni Arabi, di cui vi ho parlato sopra).

Un’altra piazzetta che vi sembrerà di riconoscere è quella di Placa dels Jurats, dove Arya assiste allo spettacolo teatrale che irride la sua disgraziata famiglia.

Sia Braavos che Approdo del Re, sono state ricreate tra le stradine di El Call, di cui vi ho parlato sopra, il quartiere ebraico di Girona, il punto cruciale del Barrio Vell.

Ovviamente anche la computer grafica ha fatto la sua parte.

Sullo sfondo della cattedrale di Girona, non si vede il mare come ad Approdo del Re 😉

La Lleona

Della serie: cose da fare prima di morire: baciare il culo alla leona!

Si tratta di una statua in pietra raffigurante una leonessa, simbolo della città.

Si trova vicino al Pont de Sant Feliu.

La statua della leonessa si trova in cima a una colonna e il proverbio dice che se baci le natiche alla leonessa, tornerete di sicuro a Girona.

Chi non ama la Leona, non ama Girona!

Questo è il motto.

Quindi, armatevi di pazienza, fate la fila e baciatele le chiappe!

Plaça de la Independència

Plaça de la Independència è una delle piazze più frequentate e animate della città.

La piazza è frequentata sia dalla gente del posto che dai visitatori, in gran parte grazie ai numerosi ristoranti che corrono lungo il perimetro della piazza nelle aree porticate coperte.

È un ottimo posto per mangiare una tapas o fare cena.

Su consiglio del nostro receptionist, abbiamo scelto di mangiare proprio in Placa Indipendentia, al di là del fiume, ci si arriva in un minuto a piedi.

Noi abbiamo scelto il ristorante “Munich” e non ci siamo pentiti!

Musei di Girona

Sembra strano, ma una città relativamente piccola come Girona, ha numerosi musei da visitare.

Personalmente, se è bel tempo, preferisco passeggiare e scoprire la città a piedi, ma chiudersi in un museo è una validissima alternativa in caso di pioggia.

Se siete a Girona per un solo giorno, probabilmente avrete tempo di visitare un solo museo tra questi che vi elenco.

• Museo di Storia Ebraica: questo museo, che si trova all’interno dell’ex sinagoga del XV secolo nel quartiere ebraico, contiene una grande quantità di informazioni e manufatti relativi alla storia ebraica della città.
• Museo d’Arte: sede della migliore collezione d’arte della regione, ospita pezzi che vanno dal romanico fino all’arte del XX secolo. Il museo si trova nell’ex Palazzo Episcopale, accanto alla Cattedrale.
• Museo Archeologico: si trova nell’antico Monastero di Sant Pere de Galligants ed è stato allestito per evidenziare la meravigliosa architettura e le caratteristiche dell’edificio, fornendo al contempo una panoramica della storia della zona, dalla preistoria fino al medioevo.
• Museo di Storia: si trova nell’ex monastero di Sant’Antonio, e ripercorre la storia della città dai romani fino ai giorni nostri.
• Museo del Cinema: inaugurato nel 1998, è stato il primo museo del cinema di tutta la Spagna. Gli oggetti esposti coprono un periodo di 400 anni, dal teatro delle marionette delle ombre alle più moderne tecnologie cinematografiche. Ci sono anche mostre temporanee.
• Casa Masò: un museo un po’ diverso dagli altri, era la casa e il luogo di nascita di Rafael Masó i Valentí, uno dei più famosi architetti catalani dell’inizio del XX secolo. Nel corso della sua vita, ha apportato modifiche significative alla proprietà, unendo quattro case in una e modificandone notevolmente il design. Ora è considerata una delle opere architettoniche più importanti di Girona. È possibile visitare questa casa, che è l’unica casa lungo il fiume del centro storico aperta al pubblico.

Come muoversi a Girona

Praticamente l’unico modo per aggirare la parte medievale di Girona è a piedi.

Le strade sono strette e acciottolate, e sebbene ci siano parti della città accessibili alle persone con mobilità ridotta, pianificate attentamente il percorso se vi trovate in questa situazione.

Ci sono molte aree con gradini in tutta la città e molte delle strade medievali sono acciottolate e ripide.

Come arrivare a Girona

Girona è molto ben servita, sia dall’interno della Spagna che dall’estero.

Ecco alcuni dei modi più popolari per andare e tornare dalla città.

Con i mezzi pubblici

Girona è molto ben collegata al resto della Spagna e dell’Europa tramite treno.

È il mezzo che ho usato io, essendo atterrata a Girona Costa Brava per visitare Barcellona.

Un servizio ad alta velocità opera da Girona a Barcellona e impiega meno di un’ora per spostarsi tra le due città.

Se arrivate da Barcellona, prendete la Renfe, il treno superveloce che in 40 minuti vi porta a Girona e viceversa.

Se arrivate dall’aeroporto di Girona – Costa Brava, arrivare in centro è facilissimo: pagate 2,75 Euro, prendete la navetta che vi scende alla stazione. Da lì, tutto dritto verso il fiume e trovate il centro storico (500 metri).

Ci sono anche collegamenti in autobus da Barcellona a Girona, così come per altre grandi città della zona.

L’autobus da Barcellona impiega poco più di un’ora, a seconda del traffico e dell’ora del giorno.

In auto

Girona è facilmente raggiungibile in auto, poiché è vicina alla AP-7, la strada principale che collega Barcellona con la Francia.

Da Barcellona, ​​è circa un’ora di auto, mentre dall’aeroporto di Barcellona è di circa 1 ora e 20 minuti.

Date un’occhiata al sito di DiscoverCars per vedere tutte le possibilità di noleggio auto.

In aereo

Come ho detto sopra, Girona ha il suo aeroporto, Girona-Costa Brava (codice GRO).

Si tratta dell’aeroporto più vicino a Barcellona nel quale atterra Ryanair, il maggior vettore low cost d’Europa.

L’aeroporto si trova a sud della città, con varie opzioni di trasporto disponibili per Girona, tra cui autobus, auto a noleggio e taxi.

Tour organizzati

Un ulteriore modo che vi consiglio per visitare Girona, è quello di partecipare a un tour organizzato che parta da Barcellona.

Ce ne sono di diversi tipi, a seconda di quello che vi piace vedere e del tempo che avere a disposizione.

Se siete avete voglia di vedere anche la costa brava, cate un’occhiata a questo tour per piccoli gruppi o a questo tour di sei ore da Barcellona. 

Oppure, partecipa a un’escursione da Barcellona a Girona che faccia il giro delle location de Il Trono di Spade.

Dove dormire a Girona

Noi scegliamo di dormire all’hotel Peninsular, leggermente fuori dal centro, ma a 5 minuti a piedi.

Lo abbiamo trovato comodo, viaggiando con i mezzi pubblici, ed economico. Dotato anche di camere familiari, è perfetto per andare e venire dalla città vecchia e anche dalla stazione.

Altrimenti, date un’occhiata agli altri hotel di Girona.