Trieste, elegante come Vienna, ma con il vantaggio di essere sul mare, è una città che mi ha profondamente colpita.
Ci sono stata solo due volte, ma l’ultima me l’ha fatta davvero amare e ammirare profondamente.
Saranno state le luci di Natale, l’aria sonnolenta post capodanno, ma mi è piaciuto sul serio passeggiare tra le strade del Borgo Teresiano, ammirare gli eleganti palazzi in stile liberty e mangiare tutti i dolci possibili nei caffè di asburgica memoria.
Il tempo che ho passato a Trieste è stato troppo breve, ma è una città nella quale si gira benissimo con le proprie gambe, si può vedere tutto quello che di importante c’è, anche senza prendere mezzi.
Iniziamo!
Indice
Cosa vedere a Trieste: il Borgo Teresiano
Abbiamo preso un albergo nel Borgo Teresiano, il centro storico di Trieste. Prende il nome dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria che lo volle costruire sanificando l’area delle saline e creando il primo progetto di pianificazione urbana degno di questo nome.
È composto da strade parallele e perpendicolari tra loro, che lo rendono molto ordinato. I palazzi sono eleganti, raffinati e originali, i lampioni in stile liberty. È un quartiere popolare, che arriva fino al mare.
Abbiamo dormito nell’Hotel Roma, proprio all’inizio del Borgo Teresiano. È un posto pulito, ma retrò in tutti i sensi, anche se comodo per girare la città e con un buon prezzo.
Cosa vedere a Trieste: Piazza Unità d’Italia
Passeggiando nel Borgo Teresiano si arriva fino a quella che è la vista più iconica della Triste cittadina: Piazza Unità d’Italia. È la piazza più grande d’Europa che si affaccia sul mare.
Si trovano il palazzo che ospita il Comune, la Fontana dei Quattro Continenti e numerosi edifici costruiti dalle Assicurazioni Generali (originarie proprio di Trieste), che ospitano al piano terra caffè e pasticcerie nei quali ingrassare di un paio di chili è parecchio facile.
Il mio consiglio è di visitarla di notte, perché è molto scenografica.
Cosa vedere a Trieste: Molo Audace

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Proprio di fronte a Piazza Unità d’Italia, si allunga il Molo Audace.
È un pontile di cemento, lungo trecento metri, che penetra nel Mar Adriatico. È perfetto per fotografare gli edifici fronte mare e deve il suo nome al caccia torpediniere “Audace”, la prima nave della Marina Militare Italiana ad attraccare a Trieste, alla fine della Prima Guerra Mondiale.
Il Molo Audace è pieno di panchine in cui sedersi, leggere o ammirare il panorama durante i giorni di sole.
Canal Grande
Lasciando il mare, si trova il Canal Grande.
Come dice il nome è un canale, navigabile, che si allunga all’interno del centro della città e che serviva in passato per portare le merci direttamente a Trieste, senza che le navi attraccassero al porto.
Anche qui, si affacciano degli edifici liberty davvero notevoli.
Leggi anche: Dove mangiare e bere a Trieste: l’Antico Caffè San Marco
Attraversate il Ponte Rosso e volgete le spalle al mare: la vista sulla Chiesa di Sant’Antonio Taumatorugo è davvero impagabile!
Cosa vedere a Trieste: il Castello di San Giusto e la Cattedrale di San Giusto
Lasciamo il mare per salire verso il Castello di San Giusto e ammirare un po’ di panorama.
Per arrivare al Castello, attraversiamo la bellissima Scala dei Giganti, un po’ soffocata dai palazzi che la circondano e dal traffico. Attraversiamo il parco dedicato ai caduti di guerra e arriviamo al Castello.
Costruito nel quindicesimo secolo dagli Asburgo per proteggere la città di Trieste dagli attacchi di Venezia, in realtà non ha mai vissuto brutti momenti.
Da qui, si gode una vista splendida sul porto e la città sottostante. Bellissimi gli interni e i mosaici della Cattedrale di San Giusto, poco distante dal Castello.
Cosa vedere a Trieste: Teatro Romano
Sempre a piedi, scendiamo di nuovo a livello del mare e troviamo la parte romana di Trieste, con il Teatro Romano, un anfiteatro del primo secolo dopo Cristo.
Non è l’unica testimonianza del periodo romano in città; camminando per le stradine del centro, si trova anche l’Arco di Riccardo, che si crede fosse l’ingresso di un’area sacra.
Cosa vedere a Trieste: la Risiera di San Sabba
A questo punto, prendiamo l’auto e usciamo dal centro storico, per visitare un luogo della Memoria: la Risiera di San Sabba, l’unico lager nazista in Italia.
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Questo post è stato scritto da:

Francesca
La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".
Sono riuscita a visitare Trieste solo di passaggio e già in un paio d’ore mi ha colpita! Spero di tornarci presto la sua Piazza Unità d’Italia è una delle più belle secondo me
Trieste è davvero una gran bella città, che non ha nulla da invidiare ad altri centri urbani più gettonati. Purtroppo non ho ancora avuto modo di visitarla, ma spero di riuscirci presto!
Deve essere davvero una città stupenda, non solo da visitare, ma proprio da vivere. ne ho sempre sentito parlare un gran bene e le tue parole me ne danno conferma. Complimenti anche per le bellissime fotografie.
Grazie, anche a me è piaciuta davvero tanto!
Trieste è un delle città italiane che amo di più; non solo perchè è sul mare, ma anche per i tanti monumenti da visitare. Peccato per la bora che in certi giorni la rende davvero invivibile!
Ho un ricordo bellissimo di Trieste. La piazza Unità d’Italia così vasta e spazzata dal vento e il molo con le panchine proprio come le descrivi tu. Bellissime le foto soprattutto quella di sera che rendono perfettamente l’eleganza della città
Grazie!
Alcuni anni fa sarei dovuta andare con mia sorella a Trieste. Lei aveva un esame e io l’avrei accompagnata. Purtroppo poi saltò la mia visita con lei e non ci sono più stata. Mi riprometto sempre di farlo però, come se fosse rimasto qualcosa in sospeso che debba essere risolto. Il Castello, il molo audace e il canale le mie tappe preferite per ora, ti farò sapere poi dal vivo se è lo stesso! 🙂
Devo proprio dirti che Trieste è una meta che mi ispira tantissimo! Mi segno il tuo articolo!
Neanche ci fossimo coordinate, io oggi ho pubblicato la recensione di So che un giorno tornerai di Luca Bianchini che è ambientato proprio a Trieste 🙂
Allora vado a leggere!