In questo post, vi indico non solo un itinerario a piedi per San Gimignano, ma anche come arrivare, dove parcheggiare, dove mangiare e perfino dove dormire nella città delle 100 torri. Non vi potete lamentare, ho organizzato il vostro tour a San Gimignano proprio per bene ;-).
È una delle tappe che non possono mancare nel vostro itinerario nei dintorni di Siena. È una città magica e bellissima.
Non vi pentirete mai di aver fatto un soggiornato qui, cose da vedere a San Gimignano non mancano di certo. Passeggiare per questa città è piacevole e interessante e avrete sicuramente voglia di approfondire la sua storia.
Indice
San Gimignano: un po’ di storia per capire dove siamo
La si vede subito San Gimignano, non c’è modo di sbagliarsi. Svetta sulla sommità delle colline tra Siena e Firenze, lungo la Via Francigena.
Con le sue torri medioevali, le mura duecentesche e un agglomerato urbano che è rimasto invariato dal 1300, il centro storico ha un posto d’onore nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO.
La prima volta che San Gimignano compare nella storia è addirittura prima dell’anno 1000, nel 929: viene citato nell’itinerario di un vescovo che sta attraversando la Via Francigena.
Intorno al 1200 inizia la sua massima espansione, si dota di una cinta muraria di protezione e diviene comune indipendente, retto dai ghibellini e libero di commercializzare la sua spezia più preziosa: lo zafferano. Che esporta non solo in tutte le città italiane, ma anche in Francia e nei Paesi Bassi (siamo nel pieno Medioevo!).
Le famiglie di San Gimignano in quel tempo diventano ricchissime e iniziano a costruire delle torri, per far sfoggio del loro benessere, che fanno da corredo ai loro palazzi.
Più alta la torre, più potente la famiglia. Alla fine del 1300 se ne contano più di cento.
Purtroppo solo un secolo dopo, a causa di guerre, lotte intestine ma soprattutto a causa della peste, la città perde la sua potenza economica e rinuncia alla propria libertà per porsi spontaneamente sotto il dominio di Firenze.
I Medici non fanno altro che rafforzare le mura di cinta, lasciando intatta per i secoli a venire la struttura urbana della città (grazie Medici!).
Come arrivare a San gimignano
Questa città si trova in provincia di Siena, nella Val d’Elsa, circa a metà strada con Firenze. Arrivarci è semplicissimo: come ho detto all’inizio, si fa notare.
In auto
- Se arrivate in auto da Firenze: raccordo autostradale per Siena, uscita Poggibonsi Sud e poi la Strada Provinciale 1.
- Se arrivate in auto da Siena: raccordo autostradale verso Firenze, uscita Colle di Val d’Elsa sud; poi la Strada Provinciale 36 e quindi la Strada Provinciale 1.
Se non avete mezzi propri, potete approfittare di uno dei tanti tour che partono giornalmente da varie città della Toscana.
Dove Parcheggiare a San gimignano
I parcheggi pubblici, curati dall’amministrazione comunale, sono 4 in totale e sono a pagamento:
venendo da sud
1) Parcheggio Giubileo (P1): Strada Provinciale 1; aperto dalle 08:00 alle ore 19:00; 1,50 l’ora o frazione (massimo 5 Euro nelle 24 ore di permanenza consecutiva)
2) Parcheggio Montemaggio (P2): Via dei Fossi; aperto dalle 08:00 alle ore 19:00; 2,50 Euro la prima ora o frazione di ora) e 2,00 euro per ogni ora successiva (massimo 10 Euro 10,00 nelle 24 ore di permanenza consecutiva):
venendo da nord:
3) Parcheggio Bagnaia superiore (P3): Via Bagnaia; aperto dalle 08:00 alle ore 19:00; 2,50 Euro la prima ora o frazione di ora) e 2,00 euro per ogni ora successiva (massimo 10 Euro 10,00 nelle 24 ore di permanenza consecutiva)
4) Parcheggio Bagnaia Inferiore (P4): Via Bagnaia; aperto dalle 08:00 alle ore 19:00; 2,50 Euro la prima ora o frazione di ora) e 2,00 euro per ogni ora successiva (massimo 10 Euro 10,00 nelle 24 ore di permanenza consecutiva).
Per il P3 e il P4 nei mesi da aprile a ottobre è attiva una navetta che, al costo di 1 euro a persona andata e ritorno, fa da spola con il centro storico.
In bus
- Da Siena con la TIEMME S.P.A.
- Da Firenze con la SITABUS S.p.A.
Non c’è la stazione dei treni; la più vicina è a Poggibonsi.A Poggibonsi in treno si può arrivare sia da Siena che da Firenze; dalla piazza della stazione basta prendere uno dei mezzi SITABUS.
Cosa Vedere a San Gimignano: itinerario
Il mio consiglio è di iniziare la visita a San Gimignano da sud e dalla più bella delle porte di accesso, Porta San Giovanni.
Sembra subito di andare indietro nel tempo, con la strada in pietra serena e i palazzi di mattoni rossi. Lungo la via, ci sono tantissime botteghe di artigiani locali e piccoli bar in cui fermarsi e mangiare.
In primavera e in estate Via San Giovanni è affollatissima e presa d’assalto dai turisti.
Proseguendo, si arriva al nucleo più antico della città e si iniziano a vedere le famose torri: alla Porta del Quercecchio si affaccia una piccola piazza dalla quale ammirare la torre e l’omonimo palazzo dei Becci del 1200.
Attraversando l’arco dei Becci, si arriva nella famosa Piazza della Cisterna.
Piazza della Cisterna
Il perché del nome di questa piazza lo avrete subito sotto gli occhi: la cisterna del 1287.
Attorno a quello che dall’aspetto sembra di più un bellissimo pozzo, si sviluppa la piazza a forma di triangolo rovesciato, in leggera pendenza naturale, che un tempo era la sede del mercato.
Si trovano qui alcuni dei palazzi più belli e nobili di San Gimignano, corredati dalle torri relative: Palazzo Razzi, Palazzo Tortoli con la torre mozza, Palazzo Cortesi con la torre del Diavolo e le famose torri gemelle della famiglia Ardinghelli, che curava le esportazioni verso la Lombardia e l’Oriente.
Piazza Duomo
Collegata a Piazza della Cisterna da una via aperta, c’è Piazza Duomo, la mia preferita.
A oriente della piazza il Palazzo del Podestà con la torre Rognosa e accanto la torre Chigi; a nord le torri gemelle della famiglia Salvucci e a sud il Palazzo del popolo con la torre Grossa.
La Collegiata di S. Maria Assunta
La grandiosa scalinata che porta alla Collegiata, dedicata a Santa Maria Assunta attira subito l’attenzione quando si entra in Piazza Duomo.
Sedersi sui suoi centenari scalini a mangiare un gelato, è una delle cose da fare quando visitate questo comune (vi dico più avanti dove comprare il gelato).
All’interno della Chiesa tante opere d’arte, tra gli altri anche statue di legno di Jacopo della Quercia.
Palazzo del Podestà
Il Palazzo del Podestà è del 1239 e ha una loggia (buona per sedersi e mangiare il gelato quando piove) che serviva d’accesso ai magazzini del grano.
La sua torre, detta la Rognosa, è alta ben 52 metri e nel 1255 fu fatto divieto di costruire torri più alte di questa.
All’inizio di Via San Matteo, le torri gemelle dei Salvucci: era la famiglia rivale degli Ardinghelli, potentissimi nell’usura e nel commercio.
Loggia del Battistero
A sinistra della Collegiata, c’è una piazzetta piccolissima che si chiama Piazza Pecori alla quale si arriva attraversando l’arco di San Giovanni.
La loggia è una vera chicca con statue e affreschi del primo 1300. All’interno della piazza c’è anche l’accesso al Museo d’Arte Sacra e Museo Etrusco, al numero 1.
Piazza del Popolo
Il Palazzo Nuovo del Podestà si trova nel lato sud della Piazza ed è la sede attuale del Comune. È del 1288 e sulla destra della facciata svetta la torre Grossa, uno dei punti panoramici più famosi e ricercati del paese.
Via San Matteo
É la principale via cittadina ed è il fulcro di tutte le attività commerciali. Troverete botteghe, caffè, ristoranti, enoteche e negozi di artisti locali. Passeggiare per questa via rimette al mondo, come si dice da noi.
Anche lungo Via San Matteo ci sono tante torri da ammirare, come la torre Pettini e la casa torre Pesciolini, della fine del 1200, con due piani di bifore. La via finisce con la Porta di San Matteo del 1262, che si apre sulla campagna senese.
Piazza Sant’Agostino
Dalla Porta di San Matteo, attraverso Via Cellolese, si arriva a Piazza Sant’Agostino.
I monaci agostiniani si trasferirono in questa parte della città nel 1280 e iniziarono la costruzione del convento e della Chiesa, conclusa nel 1298.
Vi chiederete perché scrivo tutte queste date. Le scrivo perché io stessa faccio fatica a ricordarmi che questo posto ha oltre 800 anni ed è rimasto intatto.
È incredibile quanto sia bello e immacolato, passatemi il termine.
Ci sono persone che hanno la fortuna di viverci e noi, che abbiamo la fortuna di visitarlo, bisogna rendersi conto di quello che abbiamo.
Tour guidati a San Gimignano
Io adoro passeggiare in luoghi sconosciuti e anche in luoghi conosciuti per conto mio, con la guida in mano.
Mi piace perché ho i miei tempi, guardo certe cose ne salto altre. Ma se non siete come me e avete voglia di saperne di più, un tour guidato è una buona soluzione.
Dove Mangiare a San Gimignano
Come in tutta la zona senese (sono di parte, lo so!), questa è una città in cui si mangia bene. La cucina è la classica toscana, materie prime ottime e il vino migliore del mondo.
Ecco qualche posto in cui mangiare:
- Osteria I Quattro Gatti, che dell’osteria ha poco ma è consigliata lo stesso (ordinate pici cacio e pepe e non ve ne pentirete), in Via di Quercecchio 9;
- dal Bertelli, per chi ama i panini con i salumi toscani, Via Capassi 30;
- Osteria delle Catene, dall’atmosfera classica e con personale simpatico, in Via Mainardi 18;
- Gelateria Dondoli, campione del mondo di gelato, in Piazza della Cisterna 4.
Se invece volete un’esperienza particolare, vi consiglio di provare un’esperienza speciale: una caccia al tartufo con i cani specializzati nella ricerca con pranzo finale!
Dove dormire a San Gimignano
Se avete la fortuna di non essere di fretta, trascorrteci almeno una notte. Alla sera, quando i turisti se ne vanno e i paesani escono dalle loro case, l’atmosfera di questa cittadina toscana si trasforma e diventa da medioevale a magica.
- Hotel Leon Bianco, in Piazza della Cisterna
- Locanda La Mandragola, in Via Diacceto
- B&B San Gimignano Diffuso, check-in in Via Vecchia 66
Vi posso consigliare, perché ho provato la loro SPA e visto gli interni, un relais fuori dal centro, ma abbastanza vicino da essere comodo, che si chiama Villa San Paolo.
Quando andare
La Toscana è bella sempre, non c’è niente da fare. Ma se volete meno affollamento e un po’ di tregua dal caldo torrido, il periodo migliore è da settembre ad aprile, quando ci sono pochi turisti.
Se potete, andate anche nel periodo di carnevale, in genere ne fanno uno davvero speciale.
***************************************************
📌 Ti è piaciuto? Salvalo su Pinterest!
***************************************************
Questo post è stato scritto da:
FRANCESCA
La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l’ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d’arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de “I Cassiopei (biografie non autorizzate) e “Storia di Biagio”.
Le città medievali m’incantano da sempre, ottima la tua guida, molto dettagliata. Disto di tre ore, potrei organizzare un WE itinerante appena si potrà e approfittare dei tuoi consigli anche su Siena (stupendo articolo anche quello)
Davvero 100 torri? Che figata! Non conoscevo San Gimignano, posso dire che puoi vantarti di aver visto la Manhattan tutta italiana al tempio del Medioevo? Parte questa frase ironica, è un piccolo borgo che mi ispira molto. Direi che una scappata si può fare appena questo periodo si conclude!
È una città bellissima, sembra di andare indietro nel tempo 😉
La Manhattan del Medioevo? Fantastico, non l’avevo mai immaginata così! Da sempre mi affascina l’idea di visitare questa città e sinceramente non sapevo ci fossero così tanti luoghi da vedere! Grazie per i suggerimenti per dove fermarsi a mangiare: ogni volta perdo sempre almeno un paio d’ore a cercare il ristorante giusto per mangiare…
Oltre Firenze, non mi sono mai spinta più in là e che peccato! I borghi medievali mi hanno sempre intrigata, hanno una bellezza di altri tempi e una storia antichissima molto interessante che spiega moltissimo di un luogo.
Un articolo davvero completo, pieno di informazioni utili, me lo salvo.
Grazie infinite, la prossima volta spingiti più in là di Firenze, ci sono tante cose da vedere 😉
San Gimignano fa parte del tour in Toscana che avevo intenzione di fare a settembre ma che ho rimandato al prossimo anno, mi salvo tutte le informazioni e i tuoi consigli!
Brava, vale la pena di visitarlo, è unico al mondo
È davvero vicino Sam Gimignano per me xi siamo stati spesso È davvero carinissima come hai descritto tu
San Gimignano è una città toscana che amo particolarmente e che apprezzo molto
Io ci sono stata in aprile, un po’ di anni fa e mi era piaciuta moltissimo. Poi come si mangia bene! Non rammento il nome del ristorante, ma i crostini erano favolosi.
Adoro un po’ tutti i borghi medievali italiani eppure non ho mai visitato San Gimignano! Non vedo l’ora di poter riprendere gli spostamenti turistici per venire a vederla di persona!
Ti aspetto 😉
Purtroppo, sono stata a San Gimignano solo quando ero piccola e praticamente non me la ricordo per niente. Ma sono una grande appassionata di borghi e questo è sulla mia bucket list da mooolto tempo!
Avevo sentito parlare tempo fa di questo particolare borgo medievale ricco di storia e bellezza ed ero rimasta colpita dalla numerosità delle torri che lo caratterizzano. Ecco perché l'”abbinamento” architettonico con Manhattan mi è sembrato giusto per quanto sorprendente.
Maria Domenica
Non sono mai stata a San Gimignano, grazie per questa tua utilissima guida perfetta per chi come non non essendoci mai stata, vorrebbe andarci, perché crei un percorso completo.
Grazie a te, se un giorno ci andrai, spero ti piaccia!
Una mia amica già tanto mi ha parlato di questo fantastico borgo e devo dire che ora, anche tu mi stai illuminando ed emozionando a proposito. La Toscana non smette mai di far innamorare!
È vero, la Toscana è piena di sorprese 😉
Bellissima San Gimignano, io me ne sono innamorata!!
E chi non lo è? 😉
Ci sono stata qualche anno fa trovo che sia un vero gioiello e consiglio Davvero a tutti di visitarla
Poi si sa che in Toscana ovunque si vada si mangia davvero benissimo
Anche questo è vero XD
Questa è una vera e propria guida non manca davvero nulla. Ti ringrazio per tutte le informazioni soprattutto per aver inserito anche dove poter parcheggiare. Sembra poco ma in realtà è una delle informazioni che cerco sempre per evitare di girare inutilmente a vuoto!
Ma figurati!
Leggendo questo articolo e il suo titolo, mi è tornata in mente una cosa: mentre ero in erasmus in Lussemburgo, ho seguito un corso sui grattacieli. Il professore citò San Gimignano come un esempio di antica città in cui già si sviluppavano “edifici alti”, come si indicano tecnicamente i grattacieli. Quindi insomma, Manhattan per davvero!
Davvero? Non lo sapevo!
Vorrei venire il prossimo 28 29 Gennaio in occasione del mio anniversario.
Soggiornerò al relais Cappuccino .
Spero di trovare un tempo adatto x visitare
Ciao Francesca
Buon soggiorno!