Di tutto quello che di brutto il coronavirus poteva fare alle nostre vite, a parte portarcele via o portar via quelle dei nostri cari (che è la cosa peggiore), toglierci la possibilità di viaggiare è stata la più vigliacca. Costringerci a rinunciare a vedere cose nuove, a camminare tra gente diversa da noi, a scoprire luoghi senza tempo è stata – ed è – la cosa più dura da mandar giù.
Per il settore turistico, il 2020 è ground zero. Tutto è crollato, tutto è da ricostruire.

Con le mie amiche della redazione delle Travel Blogger Italiane, ci siamo inventate l’iniziativa #cartolinedacasa, alla quale tutti possono partecipare.
Essendo senese, questa è la cartolina da casa mia.

Sono di parte, ma per me ci sono almeno tre ottime ragioni per visitare Siena. Non è solo la città del Palio, fidatevi di una che la conosce bene.

1) Passeggiare a Siena per le vie di pietra serena

Segreti di Siena

Siena è una città nel quale in tempo si è fermato.
Si lascia girare con calma, si fa ammirare e guardare senza fretta. Prendete la macchina fotografica e fatele fare un po’ di esercizio, è stata troppo tempo a prendere polvere nell’armadio.

Passeggiate per le vie del centro senza cartina, scoprite angoli nascosti, alzando gli occhi per ammirare le trifore dei palazzi medioevali, o alla ricerca di segreti che i meri turisti, non sapranno mai.
Siate viaggiatori, per le strade di Siena, lastricate in pietra serena.

Leggi anche: i segreti di Siena

Fermatevi a bere un caffè in uno dei tanti bar o sedetevi ai tavolini delle numerose pasticcerie che incontrerete.
Siena è piena di salite e discese, brucerete le calorie in men che non si dica.

Scoprite i panorami che all’improvviso si aprono sulle bellezze senesi.
Ve ne dico tre, così vi avvantaggiate:
. salite su uno dei bastioni della Fortezza e girate lo sguardo verso il centro;
. girate dietro la Fortezza e ammirate la vista sul Duomo (e non solo) dal piazzale accanto alla Tabaccheria San Prospero
. oppure, nel pieno del centro storico, da Piazza Indipendenza e prendete Via Diacceto e ammirate San Domenico. Qui sotto troverete una cartina in cui è segnato tutto.

Un consiglio per le donne: lasciate i tacchi a casa.

2) Il meglio della cucina toscana

Segreti di Siena

Se viaggiate con dei bambini, c’è un posto bellissimo cui pranzare e cenare. Si chiama Orto de’ Pecci. Ci si può arrivare a piedi dal centro, oppure ha un comodo parcheggio entrando da quello che era l’ex ospedale psichiatrico, oggi facoltà di ingegneria dell’Università degli Studi di Siena.

È un ristorante gestito da una cooperativa sociale e solo per questo andrebbe frequentato: ma per i bambini ci sarà un enorme prato in cui correre e giocare, andando alla scoperta dell’Orto medioevale o degli animali della fattoria. Avete mai cenato count pavone? All’Orto de’ Pecci, potete farlo.

Se venite in estate, potrete provare l’ebbrezza delle cene in contrada.
Alcune di quelle con i giardini più belli, organizzano cene per tutti, basta guardare il calendario e sceglierne una: il Bao Bello Chef del Bruco, la Pania del Nicchio o il Mangia e Bevi della Torre, per citarne alcuni.

3) Siena: una città per le famiglie

Segreti di Siena

Siena è una città che accoglie le famiglie e le fa sentire al sicuro, per un motivo principale: il centro storico è totalmente chiuso al traffico. Un’immensa area pedonale dove passeggiare tranquilli col naso in su, senza timore di auto in arrivo.

Per i più piccoli ci sono tante cose da fare e da vedere: i giardini della Lizza, con le panchine all’ombra; la Fortezza in cui correre spensierati o fare un riposino nei prati; oppure l’Orto Botanico, dove scoprire nuove piante e meravigliarsi del mondo vegetale.

Infine: Siena è patrimonio UNESCO dal 1995. C’è bisogno che vi dica altro? Vi aspettiamo.

COR MAGIS TIBI SENA PANDIT

Questo post è stato scritto da:

Francesca

Francesca

La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".