In tanti ci passano accanto e neanche lo notano. A Firenze, in Piazza Donatello, proprio nel centro una trafficatissima strada, noterete un’isola sopraelevata, recintata.
Se guardate meglio, vedrete all’interno, tra gli alti cipressi, statue e croci.
Tombe.
Ecco, avete appena visto quello che alcuni chiamano “Cimitero degli Inglesi”, altri l’“Isola dei Morti”.
È una specie di Spoon River toscana.
Molto tragica e molto romantica.
Indice
Il Cimitero degli Inglesi: cos’è
È un cimitero monumentale, uno dei più piccoli e affascinanti del mondo.
Non aspettatevi un classico cimitero italiano, ma un vero e proprio cimitero inglese. Se siete stati ad Highgate a Londra, sapete di cosa parlo. Se non ci siete stati, leggete qui il post.
A parte i due vialetti gemelli che tagliano lo tagliano in due, le tombe in questo minuscolo cimitero sono messe alla rinfusa, attaccate le une alle altre, in mezzo alle piante e ai cespugli.
Ci sono statue e croci di ogni genere.
Dediche ed epitaffi struggenti.
Il Cimitero degli Inglesi: la storia.
Fu aperto nel 1827, per ospitare le salme dei non cattolici e non ebrei di Firenze.
Costruito su iniziativa della Chiesa Evangelica Svizzera, fu presto denominato “degli Inglesi” a causa della numerosa comunità britannica che all’epoca Firenze ospitava.
Per la sua costruzione fu scelto un piccolo pezzo di terra fuori le mura, vicino a quella che allora era Porta a Pinti.
Quando Firenze divenne Capitale d’Italia, subì una drammatica trasformazione urbana. Le mura medioevali furono distrutte, così come i quartieri del centro storico, compreso il ghetto ebraico, che si trovava in quella che è oggi Piazza della Repubblica.
Quando iniziò la distruzione delle mura di cinta fiorentine, nel 1877, il Cimitero degli Inglesi si trovò, per così dire, nel mezzo ai piedi.
Al momento della sua creazione aveva una forma esagonale, ma per Firenze Capitale vi furono fatte intorno delle enormi strade, i cosiddetti “viali”.
Il Cimitero degli Inglesi diventò allora una vera e propria isola sopraelevata, raggiungibile solo a piedi.
L’Isola dei morti, appunto.
Ultimamente ha avuto parecchi problemi strutturali e soprattutto di spazio.
Per essere sepolti nel “Cimitero degli Inglesi” occorrono molti soldi. E poi, bisogna essere cremati!
Visitare il Cimitero degli Inglesi di Firenze.
La sua esplorazione riserva molte sorprese.
Per esempio, vi sono sepolti gli ultimi discendenti di Shakespeare, Beatrice ed Edward Claude
La poetessa Elizabeth Barret Browining, la cui tomba ispirò addirittura Emily Dickinson. Basta perdersi tra le sue tombe originali e a volte ironiche, per capire lo spirito del luogo.
Cimitero degli Inglesi: info utili.
Il cimitero degli Inglesi di Firenze è visitabile gratuitamente. Controllate qui gli orari di apertura e chiusura.
È curato da una buffa suora, che se ne prende cura da oltre vent’anni e che vi accoglierà all’entrata.
Vi consiglio caldamente di visitarlo in primavera. Rimarrete stupiti dall’esplosione di fiori e piante. Io sono andata d’estate e purtroppo, il sol leone aveva avuto la meglio sui meravigliosi iris viola che, si dice, lo ricoprano durante la primavera.
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Avete in programma una gita a Firenze? Forse vi interessa l’articolo 13 segreti che ignoravo di Firenze
Questo post è stato scritto da:

Francesca
La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".
Sarebbe quanto mai opportuno, arrivati all’ingresso, di avere a disposizione una sintetica mappa con evidenziata l’ubicazione almeno delle principali illustri personalità sepolte nel cimitero “degli inglesi” (come mi risulta in altri cimiteri del genere). Anche i pur molti filmati che si trovano su Youtube aiutano in questo senso, che si sostanziano in una mera carrellata di tombe senza alcun commento o indicazioni che possano aiutare nella ricerca.
Sarebbe anche opportuno che fosse sempre aperto, ma non è così.
I cimiteri mi incuriosiscono molto. Recentemente ho visitato il piccolo cimitero di Zurigo dove si trova la tomba di James Joyce, mentre qualche anno fa sono stata a Losanna apposta per vedere la tomba di Coco Chanel. Non avevo mai sentito parlare di questo cimitero. Conosco molto poco Firenze e sicuramente terrò a mente il cimitero degli inglese che già desidero visitare. Grazie per il suggerimento
A Firenze ce ne sono 3 monumentali, dacci un’occhiata perché vale la pena di vederli
Alcune persone mi guardano male quando scoprono che a me piace visitare alcuni cimiteri.
Eppure sono come delle gallerie d’arte a cielo aperto ricche di storia!
E poi dai…fan melo male sicuramente i morti dei vivi!!!
Grazie per questa chicca, quando tornerò a Firenze non me lo perderò!
Esatto, i cimiteri monumentali sono dei musei a cielo aperto, vale sempre la pena di visitarli.
Che meraviglia quel cimitero. Io amo i cimiteri con un discreto numero di anni. Ogni volta che li visito non posso fare a meno di chiedermi quale possa essere la storia di cui vi riposa. E poi amo fotografare le statue di angeli.
A me piace tantissimo visitare i cimiteri monumentali. Sono luoghi niente affatto spettrali, anzi. Ricchi di storia e di VITE che vogliono essere raccontate.
Ci sono troppe zone di Firenze che ancora non conosco! Probabilmente visitando questo cimitero mi suggestionerei un po’, ma penso che ne varrebbe la pena ^^
Una parte di Firenze che non conoscevo affatto! Un ottimo suggerimento per quando tornerò in questa città meravigliosa. Ci sono molte cose che non conosco ancora di Firenze e il Cimitero degli Inglesi è assolutamente una di queste!
Non conoscevo questa parte di Firenze! I cimiteri a volte sono molto interessanti, alcuni più cupi altri invece quasi divertenti. Avevo una zia che amava andare a cimiteri, ovunque andasse, era la sua prima meta. Per me non è propio una meta, ma alcuni li ho visitati, come quello di Parigi (solo per vedere la tomba di J.Morrison) o quello di Perth. E’ un modo molto alternativo per visitare una città
I cimiteri dicono tanto di un popolo, secondo me. Tua zia fa bene 😉
Adoro i cimiteri acattolici, a Roma torno sempre a quello vicino alla Piramide di Caio Cestio <3 foto meravigliose <3
Grazie <3
Ma guarda!! Siamo stati un sacco di volte a Firenze e non ho mai saputo che ci fosse questo stupendo cimitero da andare a visitare!
Me lo sono segnato per il prossimo viaggio a Firenze 🙂 che città magnifica!!
Penso di esserci passata davanti centinaia di volte, ma non ho mai avuto la curiosità di visitarlo. Ora me l’hai fatta venire!
Sicuramente uno dei posti da visitare la prossima volta che tornerò a Firenze! Mi piacciono molto le statue che hai fotografato, ognuna racconta una storia diversa
Non solo è molto bello, ma anche interessante dal punto di vista storico
Ottima idea! Prossima volta che vado a Firenze ci faccio un salto! Grazie! Anche a Roma ce n’è uno simile, il Cimitero Acattolico, vicino alla Piramide, ha un po’ la stessa atmosfera.
Wow! Da quanto tempo sogno di visitare questo cimitero, in quel di Firenze! Direi che ne vale davvero la pena, sembra un luogo magico e misterioso!
Sono delle vere opere d’arte. E’ bello camminare attraverso queste statue che esprimono così tanto dolore, ma anche bellezza. Ovviamente, non conoscevo questo angolo di Firenze, quindi me lo segno assolutamente!
Se capiti a Firenze, segnalo, perché merita davvero 😉
Per molti è strano visitare i cimiteri ma nella mia città c’è uno dei più importanti cimiteri monumentali e so bene quante meraviglie possono nascondere! Andrò a visitare anche questo.
Sembra un luogo un po’ inquietante ma curioso.
Grazie per aver condiviso il tuo racconto di un luogo davvero insolito e originale di Firenze!
La statua della morte è davvero bella e un po’ inquietante. Questi cimiteri monumentali dicono molto delle usanze di un popolo. Ricordo la visita a un cimitero molto bello a Praga con vialetti curati e cappelle private ornate da bellissime statue.
Ricordo in qualche occasione di aver visitato dei cimiteri nelle città, fa parte della loro storia. Firenze ahimè non la conosco
Meta particolare! Pensa che io non sono mai andata a quello di Highgate a Londra pur vivendo qui 🙂 Dovrei andarci per recuperare!! Anche a Genova c’e’ il cimitero di Staglieno che e’ proprio un monumento a cielo aperto. nel frattempo mi segno questo qui di Firenze
Highgate è un must! Devi andare assolutamente, e scegli la giornata “giusta”… sarà l’atmosfera alla Mary Shelley a rendere la visita speciale 😉
Sono stata diverse volte a Firenze ma il Cimitero degli Inglesi non l’ho mai incrociato nei miei vari tour. Lo segnerò per non dimenticarmene.
Lo conoscono solo i locals 😉
Grazie per averci raccontato un angolo di Firenze nascosta.ci sono a volte nei cimiteri tanti garbati piccoli spaccati di vita che dicono tanto di una città e di tutti coloro che ci sono passati. I cimiteri acattolici poi sono così curati, sereni, che meritano sempre una visita.
Alcuni cimiteri sono dei veri e propri gioielli come questo degli inglesi che ci racconti. Poco tempo un amico mi ha portata al cimitero di Lecce, che meraviglia!
I cimiteri dicono tanto di una nazione, secondo me.