Andare alle Isole Lofoten e non fare una crociera sul Trollfjiord (secondo fiordo più famoso della Norvegia a quanto si dice) credo sia reato.

Il Trollfjiord è un braccio di mare di due kilometri di lunghezza, derivante da Raftsund, lo stretto che separa le  Lofoten e le Vesterålen.

Da Svolvaer ci sono varie alternative di crociera tra cui scegliere, noi ne abbiamo valutate due.

C’era la possibilità di una versione adventure di due ore a bordo di un gommone, da fare vestiti di tuta impermeabile. Oppure una versione più classica, a bordo di un simil peschereccio, della durata di tre ore, con pranzo a bordo.

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Su quelle grate si essicca il merluzzo

Su quelle grate si essicca il merluzzo

Trollfjiord

Trollfjiord

Considerato che la seconda costava meno, ci garantiva una fish soup e ci avrebbe permesso di fare foto (cosa molto più difficile con il gommone), la scelta è stata quasi obbligata.

Devo dire che si è rivelata vincente.

Alla scoperta del Trollfjiord

Dopo venti minuti di navigazione iniziale a tutta velocità in cui ho sfoggiato il mio miglior look da black block. Poi il ritmo è diminuito ed è iniziato il divertimento.

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Ovunque panorami d’incanto da fotografare.

Nel Trollfjiord la natura si mostra in tutta la sua bellezza e potenza.

La neve d’agosto, ancora adagiata sulle cime più alte. Le cascate direttamente nel mare, il verde degli alberi e l’azzurro del mare che si fondono. Emozionante e disarmante.

Trollfjiord

Trollfjiord

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La crociera prevedeva anche un intrattenimento. Ci hanno dato canne da pesca per dilettarci un po’ ed entrati nel Trollfjiord abbiamo mangiato una deliziosa fish soup con una vista impareggiabile. 

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Il pesce pescato è servito da pasto per i gabbiani.

L’idea era quella di attirare anche le aquile di mare, ma loro si sono fatte vedere solo a distanza. D’estate infatti salgono in quota per insegnare ai piccoli a volare.

In compenso i gabbiani si sono dimostrati di una voracità spaventosa. Nonostante il guanto protettivo, ho temuto volessero portarmi via anche qualche dito.

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Il tempo ci ha regalato una giornata di cielo terso e sole caldo. E il ritorno a velocità moderata è stato un vero piacere per gli occhi.

Siamo tornati a riva persino abbronzati e un gelato è stato la perfetta conclusione di una indimenticabile esperienza.

Se stai progettando un viaggio alle Lofoten, forse ti interessa sapere cosa si prova a dormire in un rorbu, oppure come è viaggiare fino a Capo Nord.

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FrancescaGi

FrancescaGi

Romana di nascita, sabina di azione, mamma di cuore. I suoi viaggi sono un mix tra il suo animo cittadino e l’amore incondizionato per la natura della mezza mela con cui condivide la vita. “Alla fine però sono venuti dei bei mix”, assicura lei. Chissà se la pensa così anche Luna, la coniglia nana più viziata del mondo, che li attende con pazienza a casa ogni volta. Anche se di fatto è un avvocato, Francesca dice di non avere ben chiaro cosa vuole fare da grande, ma sarà bene che lo capisca in fretta perché suo figlio di 3 anni le ha chiesto come regalo una Ducati Panigale!