In questo post vi parlerò di Dresda: cosa vedere, fornendo un itinerario dettagliato da fare in un giorno in questa sorprendente città, capoluogo della Sassonia.

Dresda ha una ricca storia e cultura che attira turisti da tutto il mondo.

Ma è possibile vedere i migliori luoghi di Dresda in un solo giorno?

La risposta è sì, se sai come fare.

Ecco perché he creato un ottimo itinerario a piedi che include tutte le principali attrazioni di Dresda da vedere in un giorno.

È l’itinerario che ho fatto io in un giorno, arrivando in auto da Berlino.

Come sempre, potete prenderlo come base e modificarlo, ampliarlo e stravolgerlo a vostro piacimento, a seconda del tempo che avete a disposizione e dei vostri interessi.

Leggi anche: cosa vedere a Berlino in 4 giorni.

Dresda: due cose da prenotare subito


  • Free tour di Dresda: sono una grande fan dei free tour, perché mi aiutano a scoprire una città in breve tempo, con un costo molto contenuto.
  • Dresden Regio Card: è la classica carta turistica il cui presso include i biglietto per musei e mostre di Dresda, con accesso ai mezzi pubblici locali e sconti per i mezzi pubblici regionali. Si può acquistare per uno, due o tre giorni.

Come arrivare a Dresda da Berlino


  • Auto: la scelta che abbiamo fatto noi. Viaggiare in auto in Germania è facile e rilassante. Le strade sono perfette, le autostrade gratuite, le indicazioni facili e chiare. I tedeschi rispettano il codice della strada e non mi sono mai trovata in difficolta. Cliccate qui per un preventivo del noleggio su DiscoverCars.
  • Mezzi pubblici: anche i mezzi pubblici sono una validissima opzione per arrivare a Dresda, da qualsiasi città tedesca. Da Berlino, per esempio, i treni impiegano meno di due ore per arrivare a Dresda. Mentre i bus del RegioJet, ad esempio, impiegano 2 ore e mezzo

Cose da vedere a Dresda in un giorno


In un giorno si possono vedere le principali attrazioni di Dresda.
Dalla Frauenkirche alla Chiesa di Santo Spirito, dallo Zwinger alla crociera sull’Elba, Dresda offre ai visitatori una vasta gamma di storia e cultura.

Seguendo questo itinerario, avrete una visione completa di tutte le principali attrazioni di Dresda da vedere in un giorno.

Nella mia esperienza, Dresda si visita benissimo a piedi.

Noi abbiamo lasciato l’auto in hotel e abbiamo passeggiato per tutta la giornata, fino a tarda notte.

Tra l’altro, abbiamo trovato una giornata calda e assolata (siamo andati in piena estate) e passeggiare sul lungo Elba al tramonto, è impagabile!

dresda zwingler

Frauenkirche: La Chiesa di Nostra Signora


È la prima cosa che si nota nel centro storico di Dresda, uno dei suoi simboli e, forse, l’edificio più fotografato della città.

La Frauenkirche, letteralmente Chiesa di Nostra Signora, è uno dei progetti di ricostruzione più belli e commoventi della Germania post-bellica.

Completata nel 1743, la chiesa originale fu completamente rasa al suolo durante il bombardamento di Dresda avvenuto tra il 13 e il 15 febbraio 1945.

Prima della seconda guerra mondiale il centro storico di Dresda era tutto in marmo nero.

Adesso tutti gli edifici del centro sono stati ricostruiti (le parti “nere” sono quelle originali, le parti “bianche” sono quelle ricostruite – una cosa che trovo assolutamente geniale) dopo i terribili bombardamenti del conflitto mondiale.

Dresda infatti era un centro commerciale molto importante per il Reich e tra il 13 e il 15 febbraio 1945 fu completamente rasa al suolo dai bombardamenti della RAF.

All’interno di ogni monumento c’è una foto di come era alla fine del conflitto, per poter meglio apprezzare lo sforzo del restauro. Se siete curiosi, cercate in internet le foto, sono davvero terrificanti.

Si parla di oltre 25.000 morti in meno di due giorni.

Nei giorni successive i resti del materiale rimasto dopo il bombardamento furono messi in un magazzino e, alla fine della guerra, tirati fuori per la ricostruzione.

La cosa straordinaria è che la ricostruzione avvenne dopo la riunione delle due Germanie, a seguito del crollo del muro di Berlino nel 1989.

Nel 2004, le restanti 4000 pietre originali della Frauenkirche furono nuovamente assemblate e la chiesa riaprì al pubblico per le visite.

Sulla sommità, una croce d’oro che simboleggia l’unità nazionale, donata dalla Gran Bretagna le cui bombe distrussero la città.

L’interno è, come tutto il resto, completamente ricostruito con stucchi barocchi di colore bianco e oro.

È semplicemente spettacolare.

Una interessantissima mostra interna reca decine di testimonianze fotografiche che raccontano la ricostruzione della Chiesa delle Signore, finanziata da soldi provenienti da ogni parte del globo.

Indirizzo: Georg-Treu-Platz 3
Sito Ufficiale: www.frauenkirche-dresden.de/enDresda cosa vedere

Brühlsche Terrasse


Prima ancora di iniziare a visitare la città, fate una passeggiata su quello che è chiamato il “Balcone d’Europa”, il Brühlsche Terrasse.

Da Schlossplatz, una corta scalinata porta in quello che, creato nel 1738 come un giardino privato, fu aperto al pubblico nel 1814.

Il complesso di statue scolpito nelle scale rappresenta il mattino, il giorno, la sera e la notte.

La fontana dei delfini, Delphinbrunnen, fa parte del giardino originario.

Lungo la passeggiata, si trova anche il Moritz Monument del 1553, il più antico monumento rimasto intatto a Dresda.

Sotto la terrazza, il fiume Elba scorre pacifico.

Indirizzo: Georg-Treu-Platz 1

dresda terrasse

Zwinger


Lo Zwinger è la seconda attrazione più popolare a Dresda, dopo la Chiesa di Nostra Signora.

Fu edificato come corte antistante un nuovo palazzo, nel XVIII secolo.

Nel 1728, lo Zwinger fu riadattato a museo e a luogo di cultura e conoscenza.

Inizialmente ospitò alcune collezioni di scienze naturali, successivamente anche stampe, dipinti e una biblioteca.

Come tutta la città, nel febbraio del ’45, lo Zwinger fu gravemente danneggiato dai bombardamenti, ma questo splendido edificio barocco fu integralmente restaurato e riaperto al pubblico nel 1963.

Oggi ospita, oltre a una immensa collezione di porcellane, anche la Gemäldegalerie Alte Meister (collezione di dipindi degli antichi maestri) e, dal 2020, anche una collezione di sculture classiche (Skulpturensammlung).

La galleria di dipinti classici (che vede tra i protagonisti alcuni maestri italiani come Raffaello, Tiziano e Tintoretto) è l’attrazione principale di questo edificio, ma io ho particolarmente apprezzato la costruzione in sé, unica nel suo genere.

Indirizzo: Sophienstraße
Sito Ufficiale: https://www.skd.museum/en/besuch/zwinger-mit-semperbau/

Dresda Zwinger

Fiume Elba


Se la Frauenkirche e lo Zwigler sono le attrazioni più popolari di Dresda, il lungoElba, o le rive del fiume Elba, chiamatele come volete, è quello che mi è piaciuto di più di Dresda.

Il lungo tramonto del nord Europa mi ha regalato un’ora piacevolissima a camminare lungo la banchina piena di erba (ehm) e di giovani che se ne stavano sdraiati a godersi la calda serata estiva.

Sono momenti come questi che personalmente mi ricordo dei viaggi, più delle seppur incredibili meraviglie architettoniche e artistiche di una città come Dresda.

Oltre tutto, dalle rive dell’Elsa si ha una vista magnifica sulla città vecchia.

Dresda Germania Sassonia Elba

Georgentor e la Processione dei Principi


Il Georgenbau, o Georgentor, è un incredibile edificio rinascimentale, voluto da Giorgio Il Barbuto nel 1530.

Si affacciava sulla principale via di uscita dalla città che attraversava il fiume Elba.

La sua facciata era ornata dalle allegorie sulla “danza della vita e della morte” e il motto “Per Invidiam Diaboli Mors Intravit In Orbem“ (per invidia del diavolo la morte è venuta nel mondo).

Fu abitato dai re sassoni fino al 1918.

Durante il bombardamento di Dresda subì gravissimi danneggiamenti e riaperto al pubblico solo sul finire degli anni ’60.

Sulla stessa piazza, però, noterete anche un’opera d’arte sul muro esterno del cortile delle scuderie.

Si tratta del e unica nel suo genere. Si tratta del Fürstenzug, o Processione dei Principi.

Un affresco lungo 102 metri in ceramica di Meissen, che ritrae 35 duchi, principi elettori e re della casata Wettin, esistiti tra il 1127 e il 1904.

Indirizzo: Schloßstraße 1.

dresda processione dei principi

Semperoper


Non lontano dalla Chiesa di Nostra Signora, troverete un altro edificio barocco, dalla fattura incedibile.

Si tratta del Teatro dell’Opera di Dresda, in tedesco Semperoper.

Anche se non siete appassionati di teatro o di opera, non perdete la visita a questo edificio.

Anche osservandolo solamente dall’esterno, noterete la ricchezza dei particolari e vi verrà immediatamente voglia di entrare all’interno.

La statua di Dionisio è solo una delle meraviglie che vi aspettano all’interno.

dresda lungo elba

Castello di Dresda e Grünes Gewölbe


Il Castello di Dresda, o Dresdner Residenzschloss, è un castello costruito nel XVI secolo, come residenza dei Re di Sassonia.

Oggi, è sede di cinque importanti musei di Dresda: la Grünes Gewölbe (di cui vi parlo qui sotto), il Münzkabinett (una delle collezioni numismatiche più importanti al mondo), il Kupferstich-Kabinett (una collezione di stampe, disegni e dipinti) e la Rüstkammer (il Museo delle Armi).

Al suo interno si trova anche la Staatliche Kunstsammlungen Dresden (una biblioteca d’arte).

All’interno del Castello di Dresda, si trova una delle collezioni di gioielli più importanti d’europa, la Grünes Gewölbe.

Diamanti verdi, monete, gioielli russi e molto altro si trovano in questa sala delle “volte verdi”, voluta nel 1723 da Augusto II il Forte, per ospitare i gioielli della corona.

Nel 2019 questo museo ha subito un furto che è passato alle cronache come il Furto di Dresda.

I ladri, sotto gli occhi delle telecamere di sorveglianza, il 25 novembre 2019 hanno portato via pezzi di inestimabile valore: una stella dell’Ordine polacco dell’Aquila Bianca, una spilla da cappello con un diamante da 16 carati, una spallina diamantata e un’elsa tempestata di diamanti contenente nove diamanti grandi e 770 più piccoli, insieme a un fodero abbinato.

Nessuna di queste opere di gioielleria è mai stata ritrovata.

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Francesca

Francesca

La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".