Questo è un richiamo per tutti gli amanti dei libri e… dei gatti!

Provate a immaginare una libreria, nascosta tra i vicoli della città più bella del mondo.

Ora provate a entrare in quella libreria e trovarla non solo piena di libri (bella forza!) accatastati, ammassati, ordinati in pile altissime che sembrano sorreggere il tetto, ma di trovarvi anche gatti che dormono beati sugli scaffali, che si lavano i gommini sulle stampe, che vi aspettano pazientemente alla cassa.

Tutto questo – e molto altro – è la Libreria Acqua Alta, la più spettacolare di Venezia.

Visitare la Libreria Acqua Alta a Venezia

venezia libreria acqua alta

Venezia, per me, ha poco di romantico e tanto di magico, di mistico, di misterioso.
Basta allontanarsi da Rialto e da Piazza San Marco, per assaporare la vera essenza di una città unica al mondo.

La Venezia popolare, fatta di persone resilienti, che vivono in un posto che ha del miracoloso e lo fanno come se fosse normale. Amo la Venezia notturna, quella dei vicoli bui, quella vuota e silenziosa dell’inverno, quella in cui vorrei vivere del ghetto ebraico.

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La Libreria Acqua Alta racchiude in sé tutto questo. 

Per arrivarci, un po’ dovrete faticare. Armatevi di pazienza, di una buona mappa e sarete ricompensati.

Cosa aspettarsi dalla Libreria Acqua Alta?

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La Libreria Acqua Alta è un po’ come Venezia: un labirinto di vicoli stretti e bui, formati da alte pile di libri bellissimi da comprare o consultare.

Li troverete su una gondola, dentro una vasca da bagno, sopra una barchetta di legno.

Troverete un retrobottega all’aperto, dove i libri si usano come scalini, per vedere il canale che scorre al di là del muro.

Troverete uscita di sicurezza che dà direttamente sull’acqua, per scappare a un eventuale incendio.
Basta saper nuotare e il gioco è fatto.

La Libreria Acqua Alta è semplicemente una delle librerie più belle del mondo.

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All’interno troverete di tutto: dai libri nuovi a quelli usati, dalla narrativa alla fotografia alla saggistica, dai libri in italiano a quelli in varie lingue straniere.
Tutto, sorvegliato gelosamente dai gatti che la abitano.

Non si può entrare e poi uscirne senza aver comprato niente.

All’entrata, un cartello vi avverte: adoriamo i cani, ma in questa libreria ci sono cinque gatti. Vi preghiamo, se avete un cane, di aspettare fuori. Mi sembra più che corretto.

Libri e gatti: un’accoppiata che vince sempre, da secoli.

La Libreria Acqua Alta per me

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I proprietari lo sanno, che “Acqua Alta” è molto di più di una libreria. Con il suo albero di fronte all’entrata, i gatti e la gondola all’interno, l’atmosfera che la caratterizza, è diventata uno dei “sightseen” di Venezia: una cosa da vedere, in cui entrare, comprare e poter dire al ritorno del viaggio: io, ci sono stato.

Ci vado tutte le volte che vado anche a Venezia, non ne posso fare a meno. Entro, la esploro, ne assaporo l’odore – un misto di carta umida e legno antico – accarezzo i gatti, mi sporgo per vedere il canale.

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Compro qualcosa di assolutamente inutile – un libro di cucina caraibica, un magnete con Colombina-gatto da attaccare al frigo – ed esco felice. Ecco la vera magia della Libreria Acqua Alta: se ne esce felici.

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Francesca

Francesca

La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".