Una delle scorse estati, io e mio marito decidiamo di abbandonare le classiche mete vacanziere e dirigiamo la nostra attenzione oltreoceano, in Canada. Studiamo a lungo il da farsi.
Est? Ovest? Non siamo gente normale, quindi perché non tutti e due?
Dividerò l‘itinerario in Canada in due parti, perché le cose viste sono tantissime, i chilometri percorsi incalcolabili e mi sembra giusto dare ad ogni cosa il giusto spazio. Vi dico brevemente che ad agosto abbiamo trovato un clima primaverile/estivo praticamente perfetto, tranne un po’ di pioggia a Montréal e Ottawa.
Le città canadesi, anche le più belle, non hanno moltissimi monumenti da vedere, questo consente visite complessivamente veloci.
Tra tutte, Québec City è decisamente quella che ho amato di più.
Cominciamo.
Indice
- 1 Itinerario in Canada Orientale
- 1.1 Day 1 – Arrivo a Montréal
- 1.2 Day 2 – Montréal
- 1.3 Day 3 – Montréal – Lac Beauport (285 km)
- 1.4 Day 4 – Lac Beauport/Laurentides/Saguenay (195 km)
- 1.5 Day 5 – Balene e Québec City (385 km)
- 1.6 Day 6 – Québec City/Ottawa (475 km)
- 1.7 Day 7 – Ottawa/Toronto (400 km)
- 1.8 Day 8 – Escursione alle Niagara Falls (260 km)
- 1.9 Day 9 – Toronto/Calgary
Itinerario in Canada Orientale
Day 1 – Arrivo a Montréal
Arriviamo a Montréal in tarda serata sotto una pioggia fitta e antipatica. Il tempo di mangiare qualcosa velocemente e andiamo a letto, con la speranza di smaltire anche il fuso.
Day 2 – Montréal
Dedichiamo la mattinata alla visita della città vecchia, al Mount Royal e al Business District. Pranzo veloce e nel pomeriggio ce ne siamo andati in giro godendoci l’aria serena che trasmette questa città, che ricorda per metà una cittadina francese e per l’altra metà una metropoli americana.
Abbiamo fatto un veloce giro anche nella Montréal sotterranea.
Qui d’inverno le temperature possono scendere anche a meno 40, quindi una parte di Montréal si è sviluppata nel sottosuolo, con una fitta rete di vie che collegano punti importanti della città, negozi, ristoranti…
D’estate è semi deserta, ma un’occhiata la merita.
Visitiamo negozi curiosi e restiamo incantati della bellezza di Notre Dame.
Day 3 – Montréal – Lac Beauport (285 km)
Iniziamo a macinare chilometri, che non c’è tempo da perdere. Attraversiamo in auto i Monti Appalachi settentrionali.
Ci fermiamo a pranzo nella Cabane a Pierre dove assistiamo anche alla procedura di produzione dello sciroppo d’acero che consumeremo a quintali in questa vacanza.
Proseguiamo poi verso il Lac Beauport.
Sulle rive di questo lago ci sono delle case che sembrano uscite da una trasmissione televisiva.
Anche il resort dove abbiamo deciso di passare la notte, Manoir St. Castin è stupendo. Passeggiamo nel verde, giochiamo con gli scoiattoli e ci godiamo la bellezza della natura.
Day 4 – Lac Beauport/Laurentides/Saguenay (195 km)
Trascorriamo la mattinata facendo trekking nella Riserva Naturale Laurentides. Pic nic per pranzo e poi ci spostiamo in un punto di osservazione degli orsi bruni.
Si tratta di punti gestiti delle guide del parco.
Da lontano vediamo due orsi intenti a mangiare. I segni di unghie sulla costruzione di legno che usano come punto di osservazione protetto dimostrano che a volte si avvicinano molto di più.
La cosa non mi ha molto entusiasmata, perché per far vedere gli orsi ai turisti, danno loro da mangiare, con buona pace della loro indipendenza.
Durante uno dei tragitti in auto (non ricordo più quale) abbiamo visto un orso libero che correva nel prato. Decisamente più emozionante.
Pernottiamo in un hotel in mezzo al nulla (Holiday Inn Saguenay) che ha l’unico pregio innegabile di essere vicino ad un Tim Hortons dove faccio la conoscenza delle Timbits palline che ricordano i donuts con mille mila gusti diversi.
Addio linea!
Day 5 – Balene e Québec City (385 km)
Partenza dal Fiordo di Saguenay alla volta del villaggio di Tadoussac, sulle rive del fiume Lorenzo.
Facciamo una mini-crociera per avvistare branchi di balene Rorqual e di beluga (che vediamo da lontano). Il luogo è magnifico.
Solo per questo la crociera vale oro.
Pranziamo nello storico Manoir Richelieu.
Proseguiamo nel pomeriggio verso Québec City e durante il tragitto ci fermiamo anche a vedere le Cascate di Mont-Morency.
Il tempo di lasciare le valigie in hotel (Hilton Québec) e siamo già fuori, perché con Québec City è stato amore a prima vista.
Ceniamo con un gelato allo sciroppo d’acero di una bontà (e una dimensione) spropositata. Ci mettiamo anche un gafre gigante affogato nello sciroppo d’acero.
Così, tanto per essere sicuri di aver ingurgitato calorie a sufficienza.
Day 6 – Québec City/Ottawa (475 km)
Sfruttiamo il fuso orario che ci sveglia all’alba e usciamo prestissimo per girare Québec City.
In tarda mattinata partiamo per St. Prosper e visitiamo una fattoria di bisonti dove ci fermiamo anche per il pranzo.
Proseguiamo poi per Ottawa (Hotel Lord Elgin), dove continuiamo la tradizione delle cene strane, mangiando beaver tails..
Day 7 – Ottawa/Toronto (400 km)
Anche in questo caso il fuso ci aiuta e ci permette di girare Ottawa di buon mattino (con tanto di salto al mercato per fare scorta di mirtilli).
Vediamo il cambio della guardia prima che un temporale ci sorprenda.
Ci rimettiamo in auto, destinazione regione delle “mille isole”.
Una crociera in questo tratto del fiume San Lorenzo è praticamente obbligatoria. È un luogo fantastico di cui vi ho già parlato qui.
Arriviamo a Toronto nel pomeriggio inoltrato.
Valigie in albergo (Delta Chelsea) e di nuovo fuori. Stavolta per cena c’è un bell’hot dog!
Day 8 – Escursione alle Niagara Falls (260 km)
Grandi dibattiti ci sono tra canadesi e americani su quale sia il lato più bello da cui vedere le Cascate del Niagara. Noi abbiamo provato il lato canadese e devo dire che fa la sua bella figura.
Decisi a non farci mancare nulla, siamo anche saliti sul battello “Maid of the mist” che porta fino ai piedi della cascata (sì, siamo stati su quella barca che si vede in foto!).
La cittadina che si è sviluppata intorno alle cascate è quanto di più americano possa venirvi in mente: luci al neon, mega insegne, sale giochi, mega store,…
Dopo un breve giro, noi ci siamo spostati a Niagara-on-the-Lake, cittadina in stile coloniale palesemente acchiappa turisti, ma dove è davvero piacevole passeggiare.
Day 9 – Toronto/Calgary
Sfidiamo l’overbooking e ci spostiamo nella zona occidentale del Canada.
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Finisce qui la prima parte dell’itinerario in Canada. Cliccate qui per leggere la seconda parte
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Questo post è stato scritto da:
FrancescaGi
Romana di nascita, sabina di azione, mamma di cuore. I suoi viaggi sono un mix tra il suo animo cittadino e l’amore incondizionato per la natura della mezza mela con cui condivide la vita. “Alla fine però sono venuti dei bei mix”, assicura lei. Chissà se la pensa così anche Luna, la coniglia nana più viziata del mondo, che li attende con pazienza a casa ogni volta. Anche se di fatto è un avvocato, Francesca dice di non avere ben chiaro cosa vuole fare da grande, ma sarà bene che lo capisca in fretta perché suo figlio di 3 anni le ha chiesto come regalo una Ducati Panigale!
Mi salvo questo bellissimo itinerario per l’anno prossimo, forse andrò in Canada a trovare un’amica.
Non sono mai stata in Canada, ma mi piacerebbe molto. E’ un Paese enorme, ma già questo itinerario potrebbe andare benissimo come primo assaggio, cosa dici? Ora vado a leggere anche l’itinerario nel Canada Occidentale, sono curiosa…
Grazie Sara, fammi sapere!
Nooo! Come ho aperto il tuo blog, mi sono ritrovata davanti la foto riguardante questo itinerario nel Canada orientale: uno dei miei sogni più grandi, che vorrei combinare con Maine e Nuova Scozia. Mi sono sorbita racconti e fotografie alla velocità della luce, bellissimo viaggio! E poi…vedere gli orsi che si aggirano liberamente…fantastico!
Ho fatto incetta delle tue meravigliose fotografie, mi hai fatto innamorare del Canada <3!
Adoro il Canada e ci sono stata 4 volte, visitando sempre zone diverse. Quebec City mi ha colpito molto, il centro è davvero bellissimo!
Abbiamo preso più volte in considerazione il Canada, perché attratti dai meravigliosi laghi che potremmo esplorare con le nostre tavole da sup. purtroppo però ci possiamo spostare solo dall’autunno e la primavera è temiamo un po’ le temperature. Ma vedo che comunque potremmo buttarci sul food&drink!! Inoltre io sono una consumatrice seriale di sciroppo d’acero! Quale metà migliore per me!!
Che giro meraviglioso che avete fatto, il Canada è uno di quei Paesi che ho sempre sognato di vedere, mi attirano soprattutto le bellezze naturali e i panorami.
Spero di poterci andare presto a dire il vero 😀
Anche noi vorremmo andare in Canada la prossima estate… nella parte orientale + la Penisola della Gaspè.
Questo tuo articolo è interessantissimo e ricco di foto molto belle che mi convincono sempre di più che questa dovrebbe essere la nostra meta…..
Spero proprio di farcela e intanto sogno rileggendomi questo articolo.
Un abbraccio,
Elena
Grazie dei complimenti, facci sapere come va in Canada, poi 😉
Io e mio marito dobbiamo prendere spunto da voi e soprattutto coraggio per organizzare un bel viaggio oltreoceano! Bellissimo il tuo itinerario e anche le foto mi hanno colpito molto! Grazie, segnerò tutti i tuoi consigli!
Mi piace moltissimo questo itinerario!!! Il Canada mi ha stregato! Ho visitato solo Toronto e le Cascate del Niagara anni fa, quindi mi piacerebbe scoprire sia i parchi e laghi dell’Ovest che le città dell’Est! Grazie per questo post 🙂
Complimenti per l’itinerario! Non sapevo che esistessero delle città sotterranee appositamente costruite per trasferirvi la vita durante i gelidi mesi invernali…super interessante! Ho sempre immaginato tuttavia che il Canada fosse prettamente NATURA e PAESAGGI MOZZAFIATO…come posso evincere dal tuo racconto, evidentemente è così 🙂 Una terra in cui perdersi nelle enormi distanze…e in cui in un certo senso, perché no? Ritrovarsi 🙂
Il Canada per me è un posto speciale, ci sono stata 4 volte negli ultimi anni, con itinerari sempre diversi… è un Paese davvero affascinante!
Il Canada è un angolo di Paradiso! Natura, birra e architettura. Ho amato il Quebec peccato non essere riuscita a fare un tour pieno e ricco come il vostro!
Non ci crederai ma mi sono innamorata anche io delle “palline” di Tim Horton le mie preferite sono quelle glassate al miele! Bel giro comunque! anche io lo fatto lo scorso anno!
Avete fatto un giro davvero vario tra città (Québec City è un amore!), natura e animali! Il Canada è da tempo un mio grande sogno, mi salvo il tuo itinerario sperando di poterci andare prima o poi <3
Un viaggio on the road in Canada è un mo grande desiderio, il tuo post mi ha fatto sognare!
Sai cosa mi ha colpito di più? La tua frase non siamo gente normale perché anch’io in un viaggio voglio cercare di fare e vedere il più possibile! Aspetto la seconda parte perché questa mi ha incuriosito molto!
Be’, ma un itinerario così serrato non è da gente normale 😉 però ripartirei all’istante!
Sono anni che studio un bel giro in Canada, ci sono stata poco e solo a Vancouver. Il tuo giro promette molto bene, non vedo l’ora di leggere anche la seconda parte. Mi sa che il prossimo anno lo copio pari pari. Ma in totale quanti chilometri avete fatto? E avete trovato zanzare? Come sempre complimenti per l’articolo e le bellissime foto
Sai che non ho calcolato i chilometri totali? anche perché c’è il tratto Toronto-Calgary in aereo che sballa un po’ tutto.
Zanzare non così tante come mi aspettavo, più che altro detestabili moschito. Infatti avevo con ma un autan, ma poi ho comprato lì uno spray apposito.
Bellissimo viaggio e bellissime foto! Il Canada è un paese davvero particolare, che mi piacerebbe visitare. Sono molto incuriosita dalla parte sotterranea della città di Montreal, che mi sembra geniale. Se fuori c’è -40, vediamoci sotto per un caffè! 🙂 Ho avuto in regalo una bella bottiglietta di sciroppo d’acero, un giorno scoprirò come utilizzarlo!
La città sotterranea è geniale anche perché consente di percorrere al caldo anche lunghi tratti di strada e immagino che con -40 sia indispensabile.
Lo sciroppo d’acero è buono ovunque: nello yogurt, sul gelato alla vaniglia, sui pancakes, …
E’ da molto che vorremmo andare in Canada, poi per uno e per l’altro motivo si rimanda sempre. Grazie per il tuo racconto molto bello e dettagliato, invoglia proprio a partire
Il canada lo abbiamo dovuto rimandare per tre anni di fila. Quando siamo riusciti a partire non ci sembrava vero!
Sono anni che parliamo del Canada, ci vive la sorella di una nostra amica ormai da quasi 10 anni e ce ne parla sempre in modo stupendo … tanta natura di quella che piace a noi e panorami da mozzare il fiato! bellissimo
Io ve lo consiglio vivamente!
Pensa che noi abbiamo amato il Canada talmente tanto che il mese prossimo ci torniamo per la terza volta! La prima abbiamo fatto un classico itinerario tra Ontario e Quebec, la seconda Nuova Scozia e PER, quest’anno…Alberta e British Columbia! Non vedo l’ora!
Lo credo!