Il nostro viaggio in Canada è partito dalla scoperta di buona parte del versante est. Qui trovate la prima parte: Itinerario in Canada Orientale

Poi ci siamo spostati ad ovest. In questa parte a farla da padrona è la natura, gli spazi immensi, la mancanza di impatto umano, gli animali.

Mai visti così tanti scoiattoli tutti insieme.

Ma poi i wapiti (cervi canadesi), anche se non siamo riusciti a fotografarli, i cani della prateria e, soprattutto, il brivido sulla schiena a vedere un orso correre incurante degli uomini non così lontano dalla strada che stavamo percorrendo.

I colori di questa natura sono indescrivibili.

I parchi di Banff e Jasper non possono lasciare indifferenti.

Itinerario in Canada Occidentale

Day 9 – Toronto/Calgary

Alla faccia dell’overbooking siamo arrivati a Calgary in tarda mattinata. Ci siamo sistemati in hotel (Delta Bow Valley) e poi ci siamo goduti una città baciata dal sole.

Calgary è molto più americana delle città visitate finora e ha una forte tradizione di cowboys. La città è un mix di grattacieli con enormi centri commerciali e bellissimi parchi.

Si mangia cibo orientale di qualità magnifica (e anche molto vario) e degli hamburger strepitosi.

Day 10 – Calgary/Lake Louise/Banff (240 km)

Attraversiamo le sconfinate praterie dell’Alberta. Pranziamo in un ranch e poi ripartiamo alla volta delle Montagne Rocciose e del Lake Moraine.

L’azzurro di questo lago non è descrivibile. Lascia davvero senza parole.

Proseguiamo per il Lake Louise, che offre panorami altrettanto incantevoli, con il ghiacciaio che svetta sullo sfondo.

La strada che ci porta a Banff offre panorami magnifici ad ogni chilometro. Ci sarebbe da fermarsi ogni secondo a fare una foto.

Arriviamo a Banff in serata e come prima cosa andiamo a comprare una nuova card SD per la nostra macchinetta perché anche selezionando solo le foto migliori, abbiamo esaurito lo spazio a disposizione e abbiamo ancora un sacco da vedere.

Il Cedar Court dove alloggiamo è bellissimo.

Day 11 – Escursione al ghiacciaio Athabasca (380 km)

Dell’escursione vi ho parlato qui. Il Parco Nazionale di Jasper è bellissimo e la natura ti fa sentire davvero insignificante.

Di ritorno dal ghiacciaio ci fermiamo, nonostante la pioggia, nei punti panoramici di Peyto Lake e Bow Lake.

Day 12 – Banff/Shuswap Lake (385 km)

Continuiamo il nostro viaggio attraverso la Trans-Canada Highway. Attraversiamo le montagne rocciose, diretti in British Columbia.

Trascorriamo il pomeriggio facendo trekking nella foresta pluviale del parco nazionale del Monte Revelstoke. Passeggiare tra i cedri giganti non può lasciare indifferenti.

Pranzo al sacco a base di una montagna di mirtilli (blueberries) e dei biscotti double chocolate che possono saziare per un paio di anni.

Durante la sosta wc un cane della prateria ci delizia con un vero spettacolo da fanatico.

Poi proseguiamo verso la regione del lago Shuswap, riserva indiana.

Day 13 – Shuswap Lake/Victoria (470 km)

Raggiungiamo la costa del Pacifico. Ci imbarchiamo sul ferry per l’isola di Vancouver e proseguiamo per Victoria.

Ci fermiamo a visitare The Butchart garden, poi proseguiamo per Victoria.

itinerario in canada occidentale

Day 14 – Victoria/Vancouver (70 km)

Rientriamo nel continente con il traghetto e ci dedichiamo all’esplorazione di Vancouver, dove scopriamo il fantastico Dr. Sun Yat – Set Park.

itinerario in canada occidentale vancouver

itinerario in canada occidentale vancouver

Day 15 – Vancouver

Ancora un giorno per visitare Vancouver, dove si chiude il nostro tour del Canada, prima del rientro in serata in Italia.

**********************

Se siete in partenza per il Canada, forse vi interessano anche questi post:

Dr. Sun Yat – Sen Park a Vancouver

Canada: il ghiacciaio Athabasca

Oppure cliccate qui per vedere l’itinerario nel Canada Orientale

 

Questo post è stato scritto da:

FrancescaGi

FrancescaGi

Romana di nascita, sabina di azione, mamma di cuore. I suoi viaggi sono un mix tra il suo animo cittadino e l’amore incondizionato per la natura della mezza mela con cui condivide la vita. “Alla fine però sono venuti dei bei mix”, assicura lei. Chissà se la pensa così anche Luna, la coniglia nana più viziata del mondo, che li attende con pazienza a casa ogni volta. Anche se di fatto è un avvocato, Francesca dice di non avere ben chiaro cosa vuole fare da grande, ma sarà bene che lo capisca in fretta perché suo figlio di 3 anni le ha chiesto come regalo una Ducati Panigale!