Se siete a Londra, visitare i Kew Gardens (in italiano le Serre di Kew) è una cosa alla quale pensare seriamente. I giardini di Kew sono un luogo molto speciale, e non solo perché sono di proprietà della Corona britannica.
In questa guida ai Kew Gardens, vi dirò tutto quello che c’è da sapere per pianificare la visita e godersela al meglio.
Includerò anche come risparmiare sui biglietti dei Kew Gardens, come arrivarci, cosa vedere e cosa fare, dove alloggiare lì vicino e altri consigli per la visita.
Alla fine del post, troverete anche una mappa completa e dettagliata, scaricabile anche in PDF, per visitare i Kew Gardens senza perdervi.
Iniziamo con il conoscere il nome completo: Royal Bothanic Gardens di Kew.
Non hai tempo di leggere tutto il post? Clicca qui per acquistare i biglietti per i Kew Gardens.
Indice
- 1
- 2 Cosa sono i Kew Gardens
- 3 Dove sono i Kew Gardens?
- 4 Come arrivare ai Kew Gardens
- 5 Kew Gardens: orari di apertura
- 6 Kew Gardens: biglietti
- 7 Quanto tempo occorre per visitare i Kew Gardens?
- 8 Consigli pratici per visitare i Kew Gardens
- 9 Cosa vedere ai Kew Gardens
- 9.1 Temperate House
- 9.2 Queen’s Beast
- 9.3 Pond
- 9.4
- 9.5 Grande Pagoda
- 9.6 Il Giardino di Bambù
- 9.7 Minka House
- 9.8 Arboretrum
- 9.9 Agius Evolution Garden
- 9.10 Le piante carnivore
- 9.11 Rock Garden
- 9.12 Great Broad Walk Borders
- 9.13 Il giardino mediterraneo e il King William Temple
- 9.14 Davies Alpine House
- 9.15 Kitchen’s garden
- 9.16 Il giardino giapponese
- 9.17 Princess of Wales Conservatory
- 9.18 Waterlily House
- 9.19 Rose Garden
- 9.20 Kew Palace
- 9.21
- 10 Cosa vedere nei pressi dei Kew Gardens
- 11 Dove alloggiare vicino alle Serre di Kew
- 12 Mappa dei Kew Gardens di Londra
Cosa sono i Kew Gardens
Prima di entrare nel vivo del post, vediamo esattamente cosa sono questi Kew Gardens e perché è importante (e molto piacevole) visitarli.
Per darvi un’idea della loro importanza e bellezza, dovete sapere che sono Patrimonio UNESCO dal 2003.
Si tratta della riuscita combinazione tra un giardino storico, risalente al XVIII secolo e un centro di ricerca scientifica botanica. Si estende per oltre 121 ettari e ospita circa 50.000 specie diverse di vegetali.
Dietro le enormi serre che i visitatori possono esplorare a piacimento, esiste un centro di smistamento e identificazione della flora che sta cercando di mappare tutte le specie vegetali esistenti al mondo.
Leggi anche: Visitare i palazzi reali a Londra
Breve storia delle Serre della Regina
La parte ovest dei giardini, che costeggia il fiume, era parte della tenuta di campagna di Giorgio II e della regina Carolina, chiamato il White Lodge.
La parte est, invece, fu la dimora della principessa Augusta, vedova del principe Federico, che si spostò a Kew Palace dopo la sua morte.
Nel 1759 la principessa si appassionò di giardinaggio e dette ordine di realizzare alcuni degli edifici che vediamo ancora adesso.
Nella seconda metà del ‘700 si realizzarono l’Orangery, la Tea House e la Pagoda, il simbolo di Kew.
Re Giorgio III ereditò le proprietà della madre e provvide ad ampliare i giardini, con l’aiuto di Sir Joseph Banks. Banks aveva viaggiato a lungo con l’esploratore James Cook, raccogliendo esemplari vegetali da tutto il mondo. Nel 1841, i giardini furono ulteriormente ampliati e si fondò il Dipartimento di Botanica Economica, i musei, l’erbario e la biblioteca.
Nel 1844 si costruì la prima serra e si crearono i quattro grandiosi viali alberati:
- Pagoda Vista;
- Broad Walk;
- Holly Walk;
- Cedar Vista.
Vennero inseriti anche il lago e lo stagno e infine, nel 1887, fu edificata la famosa Temperate House, un edificio incredibile.
I Kew Gardens durante le 4 stagioni
Le serre di Kew sono belle e interessanti e possono tranquillamente essere visitate in qualsiasi stagione.
Ognuna delle quattro parti dell’anno prevede infatti delle fioriture particolari che rendono curioso questo luogo senza tempo.
A primavera la fanno da padroni le giunchiglie, i tulipani e i giacinti, in particolar modo attorno al Queens Charlotte Cottage.
In estate sono in fiore le decine di cespugli, le azalee, le magnolie i rododendri e i ciliegi.
In autunno il foliage è semplicemente spettacolare, mentre in inverno fioriscono i prunus e l’Heat Garden presso la pagoda dà il meglio di sé.
Inoltre, il Natale a Kew è davvero speciale.
Dove sono i Kew Gardens?
Le Serre di Kew si trovano nella zona ovest di Londra, esattamente sopra Richmond Upon Thames.
Sono 4 le entrate per accedere ai giardini: Victoria Gate; Lion Gate; Elizabeth Gate e Brentford Gate.
A ogni ingresso, si trova anche una biglietteria. Io, avendo optato per la metro per arrivare, sono entrata dal Victoria Gate, che è anche l’ingresso principale.
Come arrivare ai Kew Gardens
Ci sono tantissime opzioni per arrivare alle Serre di Kew, incluse metro, treno e anche il traghetto!
Eccole tutte:
- Metro. La stazione della metro più vicina è Richmond, servita dalla District Line (la linea verde). Si trova a 15 minuti a piedi dall’entrata di Lion Gate e a 20 dal Victoria Gate. I Kew Gardens sono in zona 3 (leggete il mio post sulla metro di Londra per capire tutto).
- Treno. La stazione più vicina si chiama proprio Kew Gardens ed è servita dall’Overground. Si trova a 5 minuti a piedi dal Victoria Gate. In alternativa, anche la Stazione Richmond (la stessa della metro) è servita sia dall’Overgound che dalla linea South Western Railway.
- Bus. Sono numerose anche le linee dei bus che portano alle serre. La linea 65 ferma ai Lion Gate, Elizabeth Gate eVictoria Gate. La linea 110 ferma di fianco alla Kew Gardens Station e all’Elizabeth Gate. Le linee 237 e 267 fermano entrambe di fianco alla Kew Bridge Station.
- Traghetto. La Thames River Boats ha una linea speciale che da Westminster Pier porta al Kew Pier. Da lì, si accede tramite l’Elizabeth Gate. Ci sono due corse al giorno che portano a Kew e altre due che riportano in centro. Cliccate qui per gli orari.
- Auto. Mezzo assolutamente sconsigliato e non solo per il traffico londinese. I Kew Gardens non hanno un parcheggio proprio e trovare un posto nelle vicinanze è praticamente impossibile. Se volete rischiare, c’è un piccolo parcheggio (non prenotabile) a Ferry Lane, vicino al Brentford Gate.
Kew Gardens: orari di apertura
I Kew Gardens sono aperti in questi orari:
da lunedì a venerdì dalle 10 alle 19; sabato, domenica e i giorni festivi dalle 10 alle 20.
L’ultima entrata è un’ora prima della chiusura.
Kew Gardens: biglietti
Per accedere ai Royal Bothanic Gardens di Kew serve un biglietto. Si possono acquistare i biglietti online oppure presso una delle 4 biglietterie che sono all’interno degli accessi e che vi ho indicato sopra.
In determinati periodi, consiglio vivamente di acquistare i biglietti in anticipo, per non avere sorprese. È vero che, essendo il sito immenso, difficilmente i tickets vanno sold out, ma prenotando in anticipo si risparmia qualcosa e si è sicuri di entrare come e quando si vuole.
Inoltre, non perderete tempo in fila alla biglietteria, che è sempre un’ottima cosa.
Quanto costa il biglietto per i Kew Gardens?
Ci sono due tipi di biglietti: uno che include la donazione all’Istituto che gestisce i giardini, per garantire la continuazione degli studi, e uno di solo accesso al sito UNESCO. Il biglietto con donazione costa circa 1,50 sterline in più del biglietto normale.
La cosa importanti da sapere sui biglietti per i Kew Gardens sono 2: la prima è che se si prenotano i biglietti in anticipo di almeno 48 ore, si risparmiano quasi 5 sterline.
La seconda è che il prezzo è diverso anche a seconda che si visitino i giardini in alta stagione (pick) o in bassa stagione (off pick):
Alta Stagione (1 febbraio – 31 ottobre)
- Adulto: con prenotazione anticipata £ 15.00; standard £ 19.50
- Bambino (4-15 anni): £ 5.00
- Bambino sotto i 4 anni: gratis
- Ragazzi (16-29 anni): con prenotazione anticipata £ 8.50; standard £ 9.00
- Famiglia (un adulto e due bambini): con prenotazione anticipata £ 23.00; standard £ 27.00
- Famiglia (due adulti e due bambini): con prenotazione anticipata £ 37.50; standard £ 44.50
- Ridotto (over 65 anni e disabili): con prenotazione anticipata £ 14.00; standard £ 17.50
Bassa stagione (1 novembre – 31 gennaio)
- Adulto: con prenotazione anticipata £ 11.00; standard £ 13.50
- Bambino (4-15 anni): £ 4.00
- Bambino sotto i 4 anni: gratis
- Ragazzi (16-29 anni): con prenotazione anticipata £ 6.00; standard £ 6.50
- Famiglia (un adulto e due bambini): con prenotazione anticipata £ 23.00; standard £ 27.00
- Famiglia (due adulti e due bambini): con prenotazione anticipata £ 37.50; standard £ 44.50
- Ridotto (over 65 anni e disabili): con prenotazione anticipata £ 10.00; standard £ 12.00
Dove acquistare i biglietti per i Kew Gardens
Anche in questo caso, ci sono diverse possibilità di acquistare i biglietti per i Kew Gardens:
- Alla biglietteria di uno dei quattro ingressi che vi ho elencato sopra;
- Online sul sito ufficiale:
- Sul sito di Get Your Guide;
- Sul sito di Civitatis.
Il mio consiglio è di paragonare i prezzi nei siti online e poi decidere l’acquisto. Considerate sempre che, su siti di terze parti come Civitatis o Get Your Guide, in genere c’è la possibilità di avere il totale rimborso del biglietto se viene disdetta la visita entro le 24 ore.
Sconto sul biglietto per i Kew Gardens
E ora veniamo alle note positive: se utilizzate la National Railway (il treno per capirsi) per arrivare ai Kew Gardens, potete avere due biglietti al prezzo di uno.
Basta andare su questo sito e stampare il voucher. Dovrete mostrare, oltre al voucher, il biglietto del treno e l’affare è fatto.
City Pass che includono i Kew Gardens
Londra è piuttosto costosa e uno dei migliori modi di risparmiare, è quello di acquistare i cosiddetti city pass.
Si tratta di carte che includono l’accesso a numerosi siti e, in alcuni casi, anche i trasporti.
→ London Pass: si tratta di una carta il cui prezzo varia a seconda del numero dei giorni per i quali la si vuole attiva: da 1 a 10 giorni. Include anche un giorno sugli autobus turistici hop-on-hop-off e oltre 80 ingressi alle attrazioni principali di Londra. Tra questi, anche il biglietto per i Kew Gardens.
→ Go City London Explorer Pass: in quest caso, la carta ha una durata fissa di 60 giorni dalla data del primo utilizzo. Il prezzo varia a seconda del numero di attrazioni da visitare: da 2 a 7. Anche in questo caso sono incluse le Serre di Kew.
Quanto tempo occorre per visitare i Kew Gardens?
Come vedrete qui sotto, i giardini di Kew sono molto estesi. Come conformazione e come tipo di attrazione, a mio parere, va visitata con calma, godendosi i colori e le piante più strane.
Noi abbiamo passato alle serre di Kew l’intero pomeriggio, ma posso tranquillamente dire che, se la prendete con calma, anche un giorno intero le Serre di Kew se lo prendono.
Scherzi a parte, di sicuro non meno di tre ore. Il tempo giusto è, a mio parere, di 3 o 4 ore in totale.
Oltre a tutto quello che c’è da visitare, ci sono anche tanti caffé e ristoranti, nonché shop super fighi in cui passare parecchio tempo (e spendere parecchi soldi!)
Consigli pratici per visitare i Kew Gardens
Essendo un sito molto ampio, anche per le Serre di Kew, come per altri luoghi del genere, per pianificare la visita servono alcune informazioni.
⇒ Bagni e toilette: ci sono numerosissimi bagni all’interno del sito. Accanto a ogni gate e ogni edificio, ne potrete trovare praticamente uno. Sono ubicati vicino a: Victoria Plaza, The Pond, Ruined Arch, Stable Yard, Kew Palace, Brentford Gate, White Peaks Café , Pavilion Bar and Grill, The Orangery e The Botanical.
Questa è la lista completa (sono segnati anche nella mappa, il bottone per scaricarla, lo trovate in fondo al post):
⇒ Disabili: il sito è largamente accessibile alle sedie a rotelle. Quasi tutti i percorsi sono pavimentati e su richiesta, sono disponibili dei mezzi motorizzati a noleggio. È possibile accedere anche con cani guida, muniti di segni di riconoscimento.
⇒ Cibo e bevande: sono numerosi i posti in cui si puù mangiare e bere all’interno dei Kew Gardens. Tutti i caffè e ristoranti usano prodotti stagionale, ove possibile prodotti direttamente dai giardini. È possibile anche fare picnic in tutto il sito. Ecco l’elenco completo: Family Kitchen & Shop, Pavilion Bar and Grill, Orangery, The Botanical Brasserie, Victoria Plaza Café.
⇒ Shopping: anche in questo caso, gli shop dei siti UNESCO inglesi si dimostrano il meglio del meglio. Personalmente ho speso una valanga di soldi! Ecco tutti i siti in cui lasciare uno stipendio all’interno delle Serre di Kew: NEW Family Kitchen & Shop (ha per lo più libri e giocattoli per bambini); Galleries gift shop (un negozio di souvenir delizioso, basato sui disegni presenti alla Shirley Sherwood Gallery); Pavilion shop (il male assoluto!!! La vostra carta di credito ne soffrirà particolarmente); Victoria Plaza shop (peggio di quello di prima!).
Cosa fare e cosa non fare nei Kew Gardens
– Non è possibile cogliere fiori, rompere foglie o mutilare in qualsiasi modo le piante presenti;
– non è possibile fare volare droni, fare jogging o giocare a pallone nei prati;
– è possibile fare picnic nelle aree indicate, ma non si può lasciare spazzatura di qualsiasi genere;
– si deve sempre prestare attenzione agli animali che abitano i giardini e non disturbarli in alcun modo;
– a causa della presenza di stagni e laghetti, i bambini devono essere sotto controllo in qualsiasi momento.
Visitare i Kew Gardens con i bambini
Se viaggiate con i bambini, le serre di Kew sono assolutamente in posto nel quale essere a Londra.
Ci sono numerose attrazioni dedicate ai più piccoli, che guardano sia al loro divertimento, che alla didattica.
⇒ Kew dall’alto: con un lungo ponte che passa sopra gli alberi più alti, grandi e piccini possono vedere con i propri occhi il punto di vista degli uccellini che sorvolano le serre (io l’ho trovato divertentissimo!);
⇒ Trolls: giganti di legno da esplorare e toccare a piacimento;
⇒ Giardino dei bimbi: un giardino dedicato ai più piccoli, con giochi nei quali scatenarsi e divertirsi all’aperto;
⇒ Alveare gigante: tutti quelli che nel 2015 hanno visitato l’EXPO di Milano, si ricorderanno del padiglione britannico che è stato interamente trasportato e ricostruito a Kew.
Cosa vedere ai Kew Gardens
Come dicevo all’inizio, per visitare le Serre di Kew non bisogna essere necessariamente esperti di botanica o amanti delle piante.
Se si è meritato la protezione UNESCO, è un sito che va assolutamente visitato, indipendentemente da tutto.
È un luogo bellissimo in cui passeggiare, ammirare gli alberi, fare attività ricreativi e imparare un sacco di cose.
Oltre a mangiare e fare shopping: queste due cose non mancano mai nei siti britannici.
Ma ci sono tanti luoghi di interesso storico/scientifico da visitare.
Temperate House
La serra in vetro e acciaio più grande al mondo, è anche la più visitata delle serre della regina. Ospita circa 1500 specie di piante in pericolo di estinzione, per un totale di oltre 10.000 unità, provenienti da Africa, Australia, Nuova Zelanda, America, Asia e isole del Pacifico.
La più grande e più famosa delle serre di Kew si trova di fronte all’ingresso Victoria Gate.
Si tratta dell’edificio più grande di tutto il sito, lungo oltre 110 metri, fatto completamente in ferro e in vetro.
In questo luogo si ricreano le condizioni climatiche delle piante tropicali. Alcune di esse sono state piantate nel 1848, anno della edificazione della serra.
Sono presenti palme, piante di tamarindo, ibisco e altre meraviglie.
Queen’s Beast
Di fronte alla Palm House sono state poste delle statue di animali con lo stemma delle famiglie imparentate con quella reale. Con lo humour tipico inglese vengono denominate le bestie della regina: the Queen’s Beasts.
Pond
Di fronte, si trova il laghetto artificiale progettato da C. Brown.
Al centro noterete una fontana raffigurante Ercole e Acheleoo del 1853.
Grande Pagoda
Il simbolo dei Kew Gardens, la Grande Pagoda, fu edificato nel 1762, come omaggio alla Principessa Augusta, ideatrice dei giardini.
Era uno dei tanti edifici ispirati alla Cina che, al tempo, punteggiavano le serre. Fu pensato da Sir William Chambers, che aveva viaggiato a lungo per il paese orientale.
A seguito di un grande restauro, adesso nella Pagoda, alta quasi 50 metri, si può salire per godersi uno dei panorami più belli sui giardini e su Londra.
Il Giardino di Bambù
Il giardino di bambù è un posto semplicemente incredibile, anche per le serre di Kew, che hanno uno standard altissimo.
Contiente oltre 130 specie di bambù, provenienti dalla Cina, Giappone, Himalaya e dal continente americano. Il bambù è la pianta che cresce più in fretta al mondo, fortemente invasiva e deve essere contenuta.
I giardinieri di Kew hanno trovato un modo molto intelligente per contenerla, che non vi racconto. Lo scoprirete al momento della visita!
Minka House
Passeggiando nel giardino di bambù, vi imbatterete in una costruzione quanto mai curiosa. Si tratta di una minka, che in giapponese vuol dire “casa della popolazione”. Si trattava di costruzioni molto semplici, in cui vivevano le famiglie contadine.
La minka presente a Kew apparteneva alla famiglia Yonezu, che vi abitò dal 1945 in avanti, essendo la loro casa stata bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale.
A seguito della morte dell’ultimo membro della famiglia Yonezu, la casa fu donata a Kew dalla the Japan Minka Reuse and Recycle Association nel 2001. I giardinieri delle serre hanno circondato la minka di una specie particolare di bambù, la Nandina Domestica, una pianta sacra, che si dice protegga dagli incubi.
Arboretrum
Il luogo degli alberi (arboretrum, in latino) è il posto a Kew che ricrea i vari tipo di foresta che si possono trovare in giro per il mondo.
Si estende per oltre 2/3 dei giardini e conta oltre 14.000 alberi di 2000 specie diverse. Alcuni alberi sono in loco da prima che la Principessa Augusta fondasse i giardini.
È un posto gigantesco nel quale passeggiare è piacevolissimo. Non vi dico, durante l’autunno, i colori meravigliosi che potrete vedere.
All’interno dell’arboretrum ci sono anche alcuni alberi davvero speciali, come gli Heritage trees: nati nel XVIII secolo, come l’albero della pagoda giapponese o la quercia Lucombeana o ancora l’albero della locusta nera; la sequoia gigante rossa, che si staglia a oltre 40 metri di altezza o la quercia castaneifolia, un arbusto sempreverde alto oltre 30 metri.
Dal vialetto che circonda il lago, si può entrare anche nella nursery dell’arboretum, il luogo in cui i giovani alberi sono tenuti, prima di essere piantati definitivamente all’esterno.
Agius Evolution Garden
La scienza dietro il giardinaggio: ecco cosa troverete all’Agius Evolution Garden.
In questo posto, gli scienziati studiano il DNA delle piante, ne valutano gli aspetti e provano a trovare nuove soluzioni per creare specie resistenti al cambiamento climatico che stiamo vivendo.
Le piante carnivore
Durante la vostra visita ai Kew Gardens ne troverete numerose, disseminate lungo le varie serre. C’è una sezione apposita dedicata a questi bellissimi “mostri” sia nella Princess of Wales Conservatory che nel Rock Garden che nella Alpine House.
Le piante carnivore crescono direttamente a Kew nella nursery e sono un esempio eccezionale di adattamento ed evoluzione. Ci sono specie da tutto il mondo, dall’Australia al Brasile.
Rock Garden
Nel Rock Garden è ricreato l’habitat delle regioni montuose. Costruito nel 1882, si estende per oltre un acro. Nel 1994 fu aggiunta la spettacolare cascata e nel 2007 la Alpine House.
Il Rock Garden è importantissimo per la ricerca botanica. Oltre il 70% delle piante presenti in questa sezione, è nata da semi selvatici.
Ci sono diversi habitat ricreati in questa parte, come quello delle Alpi e dei Pirenei, delle steppe centro asiatiche, dell’Himalaya, delle montagne nord americane e della Patagonia, fino ad arrivare al Mediterraneo, Sud Africa e Nuova Zelanda.
Great Broad Walk Borders
Conosciuto come uno dei viali fioriti più lunghi al mondo, il Great Broad Walk Borders è lungo oltre 320 metri e in ogni stagione, fiorise con piante diverse.
Si tratta di piante comuni, che non hanno bisogno di particolari cure e che I visitatori possono piantare nel porpio giardino o sul terrazzo.
Una lunghissima fonte di ispirazione.
Il giardino mediterraneo e il King William Temple
Ripiantato totalmente nel 2007 come tipico habitat mediterraneo, il giardino fa immediatamente pensare ai panorami di casa nostra, ben più a sud di Londra.
Fu pensato per ribadire l’importanza, anche economica oltre che ambientale per la biodiversità, delle piante mediterranee del sud Europa. Troverete pini, ulivi toscani, cipressi ma anche arbusti come la lavanda.
Al centro del giardino mediterraneo si trova il tempio di Re Guglielmo, costruito nel 1837 per la Regina Vittoria, in memoria di Guglielmo IV.
Davies Alpine House
Costruita per ricreare l’habitat alpino, la Davies Alpine House reproduce un ambiente fresco e secco, con aria in perenne movimento.
Le pareti in vetro consentono l’ingresso di una grande quantità di luce, per ospitare le piante alpine che sono tra le più resistenti al mondo.
Kitchen’s garden
Kew non è solo piante spettacolari e grandi parchi. C’è anche una interessantissima sezione dedicata alle piante edibili, quelle che si usano comunemente in cucina.
Si studia un modo per produrre cibo a basso impatto ambientale, in modo da creare un’agricoltura più sostenibile.
I frutti e i vegetali coltivati nel Kitchen’s garden sono utilizzati dai ristoranti del parco.
Il giardino giapponese
Creato e ispirato alla tradizione botanica nipponica, questo giardino ha in sé gli aspetti del Giardino della Pace, quello dell’Attività e quello dell’Armonia.
È un posto nel quale riflettere e stare in pace con la natura, con gli altri e soprattutto con se stessi. Il Chokushi-Mon, il piccolo tempio al centro, è l’esatta replica del Gate of Nishi Hongan-ji a Kyoto, Giappone.
Princess of Wales Conservatory
In questa area dedicate alla Principessa del Galles, si trovano 10 zone, la cui temperature è controllata dall’intelligenza artificiale.
Si tratta per la maggior parte di piante grasse o tropicali.
Nel 1985 Sir David Attenborough seppellì in questa zona una time capsule contenente semi di piante edibili in pericolo di estinzione.
Sarà aperto nel 2085, 100 anni dopo, quando la maggior parte di quelle piante saranno estinte.
Waterlily House
Si tratta di una piccola serra quadrata, che ospita una splendida pianta acquatica, una specie di ninfea chiamata Victoria amazonica.
Fu costruita nel 1852 ed oggi è protetta dal National Trust. Al suo interno c’è uno stagno di 10 metri, colmo di acqua nere per impedire alla pianta di crescere troppo!
Rose Garden
Originariamente creato nel 1848, ospita circa 170 diverse specie di rose, 25 delle quali aggiunte negli ultimi 5 anni. La fioritura delle rose raggiunge il suo apice a maggio, ma se l’estate non è particolarmente calda, si protrae fino ad autunno.
Kew Palace
L’edificio più antico dei Giardini, il Kew Palace fu edificato come residenza estiva di Re Giorgio III – confinato qui perché creduto pazzo. Fu progettata e terminata nel 1631 in stile olandese (infatti è chiamato anche The Dutch House). All’interno si trova una collezione di mobili d’epoca della dinastia Hannover.
Cosa vedere nei pressi dei Kew Gardens
Se dopo la vostra visita ai Kew Gardens volete esplorare anche i dintorni, ci sono diverse opzioni da sfruttare, senza allontanarsi troppo dalla zona delle serre.
Eccone alcune:
- Richmond Park;
- Hampton Court Palace;
- WWT London Wetland Centre;
- All England Tennis Club di Wimbledon.
Dove alloggiare vicino alle Serre di Kew
Se volete alloggiare alloggaire nei pressi dei Kew Gardens, ecco alcuni suggerimenti da tenere in considerazione:
- Hilton London Syon Park, London Syon Park: al di là del Tamigi rispetto alle serre, ma vicinissimo in linea d’aria.
- Coach & Horses Hotel, al numero 8 di Kew Green – all’apice nord dei Giardini, ha anche un bar/ristorante interno.
- Orange Tree, al numero 45 di Kew Road – un boutique hotel in uno dei quartieri periferici di Londra più carini e verdi.
Altrimenti, leggete il mio post su dove dormire a Londra.
Mappa dei Kew Gardens di Londra
Clicca qui per scaricare la mappa in PDF

credits to kew.org
Questo post è stato scritto da:

Francesca
La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".