In questo post, vi indicherò tutto quello che c’è da vedere a Stratford-Upon-Avon, la cittadina delle midlands inglesi famosa per aver dato i natali al drammaturgo più famoso di tutti i tempi: William Shakespeare.
Stratford-Upon-Avon si trova nella contea del Warwickshire, due ore di treno a nord di Londra.
È visitata ogni anno da oltre 3 milioni di turisti per un motivo per preciso: è il luogo dove nacque e visse William Shakespeare.
Quindi, la domanda cosa vedere a Stratford-Upon-Avon trova immediata risposta nei luoghi in cui il bardo ha lasciato il proprio segno: la casa natale, il luogo di sepoltura, la casa della moglie, ecc.
Però, non c’è solo Shakespeare: ci sono numerose cose da vedere a Stratford-Upon-Avon che non sono legate al drammaturgo, ma interessanti da vedere. La città in generale, poi, è curiosa da vedere e da esplorare a prescindere.
Essendo vicina alla capitale, è la perfetta gita da un giorno da Londra.
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Consigli per visitare Stratford-Upon-Avon
Ecco alcuni consigli che mi sento di darvi per visitare Stratford-Upon-Avon, basati esclusivamente sulla mia esperienza.
Ho visitato la città per un solo giorno, arrivando la tarda sera, dormendo qui una notte e ripartendo la sera successiva.
Ci sono numerose cose da vedere e da fare, ma se avete poco tempo, un giorno è sufficiente per visitare le attrazioni principali di Stratford-Upon-Avon.
Come arrivare a Stratford-Upon-Avon da Londra
- Auto: noi prendiamo un’auto a noleggio al Luton Airport, a nord di Londra, in tutto circa un’ora di viaggio. La distanza che separa Stratford-Upon-Avon da Londra è veramente risibile: 100 miglia. In auto, prendendo la M40 impiegherete meno di 2 ore. Un po’ di più se prenderete la M1. Scegliete questa opzione se desiderate fare un itinerario più ampio oppure, per esempio, visitare le Cotswolds.
- Treno: Non ci sono collegamenti diretti da Londra a Stratford, ma dovrete andare fino a Coventry e poi prendere un bus (linea X18) per Stratford. I treni partono sia da London Euston che da London Paddington. Il tempo di percorrenza varia dai 2 ore e 15 a 3 ore, a seconda della compagnia di treni che sceglierete. Ce ne sono sostanzialmente due: la Avanti West Coast e la GWR. Scegliete questa opzione solo se riuscite a prenotare in anticipo, in modo da risparmiare con l’advance booking. Altrimenti, continuate a leggere.
- Tour organizzati: tutto sommato, se non ve la sentite di guidare, è l’opzione che vi fa risparmiare più tempo e più denaro, senza contare il fatto che potete anche prenotare all’ultimo momento ed eventualmente disdire entro 24 ore dalla partenza. Sono numerosi i tour organizzati che da Londra portano a Stratford-Upon-Avon, passando per esempio anche da Oxford e dal Castello di Warwick.
Dove dormire a Stratford-Upon-Avon
La città e il suo centro storico sono relativamente piccoli, per cui non ci sono problemi nel trovare parcheggio, anche se il vostro hotel non lo avesse. Se arrivate con un tour organizzato o con un mezzo, non avrete problemi.
Noi dormiamo al Premier Inn Central, pulito e molto comodo per visitare la città, con un parcheggio a pagamento poco distante. Io adoro la catena Premier Inn: i letti sono comodissimi e se si prenota per tempo è anche abbastanza economica (ricordiamoci che siamo sempre in Inghilterra!)
Altrimenti, date un’occhiata a The White Swan Hotel (dove avrei voluto dormire se non fosse stato al totalmente al completo per quella settimana), oppure all’Hotel Du Vin Stratford, vicinissimo a tutte le attrazioni principali della città.
Come risparmiare a Stratford-Upon-Avon
Le attrazioni di cui vi parlo in questo post, sono piuttosto costose, in particolare modo i luoghi relativi a Shakespeare.
Ma non vi preoccupate, c’è un modo per risparmiare: se avete intenzione di visitarne almeno tre, è un’idea intelligente quella di acquistare lo Shakespeare’s England Explorer Pass.
Si tratta di una carta turistica che include le 5 attrazioni relative al Bardo e altri siti turistici del Warwickshire.
Come muoversi a Stratford-Upon-Avon
Come ho detto sopra, la città è piuttosto piccola e le attrazioni tutte vicine tra loro. Noi abbiamo lasciato l’auto al parcheggio la sera dell’arrivo e l’abbiamo ripresa solo per lasciare la città.
Muovetevi esclusivamente a piedi, se il tempo lo permette, oppure approfittate dell’autobus turistico hop-on hop-off che vi porterà in tutte le attrazioni principale della città, comodamente seduti e senza tanti sbattimenti.
Stratford-Upon-Avon: cosa vedere
Nell’organizzare l’itinerario on the road tra Inghilterra e Galles ho avuto dei dubbi.
Non sapevo se andare a Stratford-Upon-Avon, il paese che ha dato i natali a William Shakespeare.
L’idea di conoscere la città che ha dato i natali al drammaturgo più famoso d’Inghilterra (e del mondo) mi attirava, ma avevo paura che fosse una cosa molto turistica.
Alla fine, ho optato per il sì, visto che comunque alcuni dei paesi delle Cotswolds che volevo visitare, erano lì vicino. Quindi ho iniziato a informarmi bene su Stratford-Upon-Avon.
I luoghi del Bardo sono ricostruiti, alcuni interamente, altri in parte. Di originale dell’epoca, c’è ben poco. L’entrata di tutti costa uno sproposito, ma come scritto sopra, c’è il modo di risparmiare.
Comunque, ho deciso di dare a Stratford-Upon-Avon una possibilità.
E ho fatto bene!
Ci sono tante cose da vedere a Stratford-Upon-Avon.
Qui di seguito trovate alcune delle mie preferite.
Shakespeare Birthplace
In Henley Street si trova la casa dove pare sia nato William Shakespeare il 23 aprile 1564.
In realtà, non è certa né la data di nascita, né il luogo.
Dai registri parrocchiali risulta che fu battezzato il 26 aprile 1564. È certo che il padre di Shakespeare avesse qui la sua bottega (era un artigiano, produceva guanti) e che Shakespeare e la moglie Anne Hathaway vissero qui i primi 5 anni del loro matrimonio.
Si tratta di due costruzioni cinquecentesche, a graticcio, le riconoscerete subito.
Gli interni sono stati completamente rinnovati nei primi anni 2000, dando ampio spazio a fedeli ricostruzioni. Gli arredi e di commenti originali, che si trovavano qui prima del restauro, sono stati trasferiti all’interno dello Shakespeare Centre, l’edificio adiacente.
Molto belli sono anche i giardini, sul retro del cottage.
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Shakespeare New Place
In Chapel Street, si trovano le fondamenta del cottage nel quale William Shakespeare visse tra il 1597 e il 1616.
Quello che vediamo oggi è una ricostruzione. L’originale edificio, fu abbattuto nel 1702.
Si può accedere attraverso la Nash’s House, la casa della nipote di Shakespeare, Elizabeth, e che oggi ospita un piccolo museo di storia della città.
Come al solito, i giardini sono il punto forte.
Anne Hathaway’s Cottage
Uno dei pochi eventi della vita di Shakespeare di cui gli storici sono certi, è il suo matrimonio con Anne Hathaway.
I registri della parrocchia dimostrano che una licenza di matrimonio fu emessa il 27 novembre 1582. 6 mesi dopo, nacque un figlio.
Se volete saperne di più sulla vita di Anne Hathaway e della sua vita prima di conoscere il Bardo, recatevi in Cottage Lane a visitare l’Anne Hathaway’s cottage.
Si tratta di una fattoria, al tempo fuori città, in stile Tudor, anch’essa quasi completamente ricostruita.
Holy Trinity Church
Finalmente, qualcosa di autentico!
La Holy Trinity Church è la parrocchia più visitata d’Inghilterra. Si trovano all’interno le tombe di William Shakespeare e della moglie.
Sita lungo la sponda nord dell’Avon, ha subito diversi rimaneggiamenti, l’ultimo dei quali nel ‘500 circa.
L’entrata in chiesa è gratuita, ma per accedere al presbiterio, dove si trovano le tombe, si paga. In questo luogo Shakespeare è stato anche battezzato e si può vedere il registro di battesimo originale.
L’epitaffio dice letteralmente “Benedetto sia l’uomo che rispetta la mia tomba, maledetto sia colui che sposterà le mie ossa!”.
Pare siano parole dettate dal poeta stesso.
Shakespeare’s Schoolroom & Guildhall
Un’altra delle attrazioni legate a William Shakespeare di Stratford-Upon-Avon è la scuola: Shakespeare’s Schoolroom & Guildhall.
Anche in questo caso di tratta di un bellissimo edificio a graticcio, che al tempo aveva due principali funzioni.
Il piano terra era usato come uffici dell’amministrazione municipale, nei quali il padre di Shakespeare lavorò sia come magistrato che come sindaco.
Il primo piano, dal 1417, fu utilizzato come sede della King’s New School, come scuola.
Non ci sono prove che il giovane William abbia effettivamente frequentato questo edificio, ma vista la prossimità agli uffici del padre e che sicuramente non vi erano altre scuole nelle vicinanze, è molto probabile che abbia studiato qui.
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Hall’s Croft
Un altro edificio legato al Bardo, è Hall’s Croft.
Si dice che la figlia maggiore di William, abbia vissuto qui dal 1613 al 1616, dopo il suo matrimonio con John Hall. Dopo la morte di William Shakespeare nel 1616, tri spostarono in quello che è chiamato New Place.
Dopo il trasferimento, Hall’s Croft fu allargato e restaurato, passando per molti proprietari. Nel 1949 fu acquistato dallo Shakespeare Birthplace Trust, restaurato e aperto al pubblico nel 1951.
Oggi, al di là di Shakespeare, Hall’s Croft è bello da visitare perché rende bene l’idea di quella che era la vita familiare nel XVII secolo.
Ci sono arredi originali e anche apparecchiature mediche dell’epoca (pare che il marito di Susanna fosse un medico).
Lungo l’Avon
Una volta lasciati alle spalle i luoghi del bardo, godetevi Stratford-Upon-Avon, in tutto il suo inglese splendore.
È un paese medioevale, il “market town” tipico delle west midlands.
È adorabile.
Stradine di ciottoli, case a graticcio, passeggiata verdissima e rilassante lungo l’Avon.
I dubbi che avevo all’inizio si sono sciolti, secondo me non dovete perdere la visita a Stratford-Upon-Avon, fatta la tara all’attrattiva turistica di Shakespeare.
L’atmosfera è pacifica ma interessante. Provate a passeggiare per High Street e a farvi una birra alla Garrick Inn, la locanda più antica dei dintorni.
Oppure ad attraversare il Clapton Bridge, un ponte sul fiume a 14 arcate, costruito nel XV secolo.
Butterfly Farm
Se viaggiate con i bambini, al di là del canale, di fronte al Royal Shakespeare Theatre, si trova la Butterfly Farm, una splendida casa delle farfalle.
La Flight Area è una zona tipicamente tropicale, dove volano decine di splendide farfalle. Ci sono anche la sezione dei caterpillar (millepiedi), quella delle mantidi religiose e quella degli aracnidi (arachnoland).
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Siete mai stati a Stratford-Upon-Avon? Cosa ne pensate?
Questo post è stato scritto da:

Francesca
La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".
Anch’io rimango sempre titubante davanti questi posti, credendo siano troppo turistici o costosi. In alcuni casi è vero, mentre in altri la sorpresa è inaspettata 🙂 sono contenta alla fine il bilancio della visita sia stato positivo!
Positivo, davvero!
Ero una ragazzina con i codini quando ho visitato questo luogo che ricordi!
Wow che tuffo nel passato.. Credo anch’io che tu abbia fatto bene ad andarci, mi sembra fantastico!
Io ci sarei andata al 1000%. Adoro Shakespeare, non a caso mio figlio si chiama William, e grazie al cognome del mio compagno si potrà firmare W.S. proprio come lui 🙂
Ti avevo già anticipato quanto ami il Bardo quindi questa estate, se tutto va come deve andare, spero (finalmente) di andarci e assistere ad uno spettacolo della Royal Shakespeare Company
Avevo visto la tua foto su IG e mi era piaciuta tantissimo! apprezzo molto che tu ci abbia parlato del tuo dubbio e che alla fine invece sia andato tutto bene. Sono queste le esperienze che apprezzo di più perché mi fanno capire per davvero se ne vale la pena oppure no!
infatti!
Che bel post! Mi hai catapultato indietro nel tempo di mille mila anni, quando studiavo lingue all’università e mi avevano fatto fare un workshop proprio qui. Ho rivisto tutto il mio soggiorno attraverso le tue fotografie e il tuo racconto dei luoghi. Preciso e scorrevole.
Grazie
Grazie a te, che bella esperienza deve essere stata.
Senti, a me Stratford-Upon-Avon ispira proprio, e le tue foto (e il tuo racconto) hanno confermato quanto è nel mio immaginario da anni. Capisco la scocciatura dei luoghi per turisti-polli… Ad ogni modo, io ci andrei subito, anche solo per vedere quei tetti assurdi da casa delle fate 🙂
Le case sono bellissime e l’atmosfera è proprio da villaggio delle Cotswolds! E le attrazioni da turisti – polli, basta non farle! XD Comunque vacci se hai l’occasione, secondo me merita!
Ciao! Anch’io all’inizio ero combattuta se andare oppure no. Poi mi sono andata e non mi sono assolutamente pentita!
Ti è piaciuto, eh?
Io esattamente come te penso che avrei adorato poi tutti quei dettagli medievali e da cittadina rilassata che vi hai alla fine trovato andando oltre all’attrattiva dei luoghi di Shakespeare
Sì, è molto carino davvero
Bello questo itinerario sulle orme di un grande della letteratura. Una bella idea. E dalle foto pare che sia un bellissimo posto
Sì, è bello a prescindere da Shakespeare
Mi piace quando una travel blogger mette in luce i suoi dubbi sull’opportunità o meno di visitare un luogo. In questo caso poi ti è andata bene perché hai scoperto un paesino che sembra davvero essere delizioso.
Esatto, al di là dell’aspetto turistico, è molto carino.
Una cosa che non costa uno sproposito e che vale la pena di considerare se si passa da Stratford sono gli spettacoli della Royal Shakespeare Company. Meritano davvero.
Me li sono persi!