In questo post vi indicherò quali sono i villaggi delle Cotswolds più belli da visitare, come arrivarci e cosa vedere nel cuore verde d’Inghilterra.
In fondo al post, troverete anche un mappa con le indicazioni precise.
Le Cotswolds: il cuore dell’Inghilterra.
La catena di colline dolci che da Stratford-Upon-Avon a nord, arriva fino a sud di Bath. La campagna inglese classica che più classica non si può.
Cottages in pietra, prati verdissimi, pub tipici e villaggi minuscoli.
Denominate Area of Outstanding Natural Beauty (AONB: Area di bellezza naturale eccezionale) nel 1966, le Cotswolds e si estendono addirittura per cinque contee. La maggior parte del territorio però si trova nel Gloucestershire.
Le Cotswolds sono l’Inghilterra rurale che mi sono sempre immaginata e che ho sempre sognato di visitare. E alla fine, sono riuscita a vederle.
È valsa la pena aspettare tanto?
Sì! Decisamente sì! I villaggi delle Cotswolds sono deliziosi, ovunque decidiate di fermarvi ci sono stradine minuscole da fotografare e chiesette di campagna da visitare.
Le Cotswolds hanno addirittura la loro razza di pecore: le Cotswolds Lions!
E la pietra tipica con la quale sono costruiti i cottages si chiama la golden Cotswold stone.
Sono innamorata di questi posti.
Indice
- 1 Cosa sono le Cotswolds?
- 2 Dove si trovano le Cotswolds?
- 3 Come arrivare alle Cotswolds da Londra o da Oxford
- 4 Cotswolds Hill: il tour (con la mappa!)
- 4.1 Broadway: la prima tappa dell’itinerario nelle Cotswolds
- 4.2 Stow-on-the-wold: seconda tappa nelle Cotswolds Hills
- 4.3 Bourton-on-the-water: la Venezia delle Costswolds
- 4.4 Bibury, le Cotswolds classiche
- 4.5 Castle Combe: il villaggio più bello d’Inghilterra
- 4.6 Lacock: per gli amanti di Harry Potter e non solo
- 5 Altri villaggi delle Cotswolds da vedere
- 6 Dove dormire nelle Cotswolds
- 7 Mappa dei Villaggi più belli delle Cotswolds
Cosa sono le Cotswolds?
Le Cotswolds sono un sistema collinare nei dintorni di Londra, formato principalmente da oliti, rocce calcaree con sedimenti antichissimi.
Sono importanti dal punto di viste geologico, perché raccontano delle origini paleolitiche di quest’area, ma sono ancora più importanti dal punto di vista storico.
Hanno infatti importanti testimonianze soprattutto romane, ne troverete ovunque.
Ma le Cotswolds sono amate, sia dai locali che dai turisti, soprattutto per la natura.
Vallate silenziose, boschi sterminati e colline verdissime caratterizzano quest’area rurali, il cuore verde dell’Inghilterra rurale.
Se vi piacciono i paesaggi silenziosi e tranquilli, siete nel posto giusto.
I villaggi delle Cotswolds sono così belli e fotogenici, da essere stati scelti come foto per la classica scatola di cioccolatini.
Da quel momento, hanno preso anche il nome di chocolate boxes.
Dove si trovano le Cotswolds?
Le Cotswolds si trovano nel centro dell’Inghilterra, da Bath a sud fino a Stratford-Upon-Avon a nord.
Se volete un riferimento più preciso, la maggior parte dei villaggi si trova tra le strade A424 e A429.
Come arrivare alle Cotswolds da Londra o da Oxford
- Auto propria. Il metodo più facile e meno dispendioso per fare un tour dei villaggi delle Cotswolds è noleggiare un mezzo proprio, in modo da passare tutto il tempo che si vuole e, magari, fermarsi anche una o due notti. Cliccate qui per fare un preventivo per il noleggio auto.
- Mezzo Pubblico. Se non ve la sentite di guidare o di noleggiare un auto per conto vostro, un’alternativa è quella di spostarsi con i mezzi pubblici, che sono efficienti e capillari. Cliccate qui per prenotare i mezzi pubblici per visitare le Cotswolds.
- Tour organizzato. Raggiungere tutti i villaggi delle Cotswolds di cui vi parlo non è semplice, se non si ha un mezzo proprio. Sono relativamente vicini tra loro, ma arrivarci con i mezzi pubblici è parecchio complicato e dispendioso sia di denaro che soprattutto di tempo. Quello che potete fare per evitare costi spropositati o guida a destra è prenotare un tour già organizzato da Londra o da Oxford, come questi che vi propongo:
- Tour delle Cotswolds da Londra con pranzo. Questa escursione parte dalla stazione dei bus di Victoria di Londra, dura un’intera giornata e include un pranzo in una vecchia locanda dove si fermavano le carrozze. Visiterete i villaggi di Burford, Bibury, Bourton-on-the-Water e Stow-on-the-Wold. Si tratta di un tour con guida, che è molto apprezzato e si esaurisce facilmente.
- Tour da Londra per piccoli gruppi. In questo caso il gruppo sarà più piccolo e l’escursione non prevede il pranzo. Ci sarà però una guida che esplicherà in maniera esauriente i villaggi che visiterete.
- Tour da Oxford di mezza giornata. In questo caso, invece, la partenza avverrà da Oxford e precisamente dalla Biblioteca dell’Istituzione Tayloriana a St Giles. Il tour, guidato, prevede 5/6 fermate nei villaggi del nord delle Cotswolds (generalmente Minster Lovell, Asthall e Swinbrook, Burford, Bourton-on-the-Water e Stow-on-the-Wold).
Cotswolds Hill: il tour (con la mappa!)
Qui sotto trovate i villaggi che ho visitato e, in fondo al post, una mappa con degli ottimi pin a indicarne la collocazione geografica.
Le distanze tra l’uno e l’altro sono brevi e se avete voglia di camminare, i villaggi si vedono in poco tempo.
Se invece avete voglia di rilassarvi con una torta e una tazza di thè, potete passare nelle Cotswolds anche un’intera vacanza.
Nella scelta di quello da vedere mi sono affidata alla guida del Touring, ma da quello che ho letto in giro, in qualunque villaggio delle Cotswolds decidiate di fermarvi, vi troverete bene.
Un unico avvertimento, anzi due: c’è più gente di quello che vorreste, i parcheggi sono carissimi e ci sono auto ovunque.
Essendo una zona molto turistica e a sole due ore di auto da Londra, i turisti che troverete saranno tanti, sia inglesi che stranieri.
E si sa, dove ci sono i turisti, i prezzi raddoppiano e la qualità del servizio cala.
Ma non per questo le dovete evitare, anzi. Armati di un po’ di pazienza (in fondo, siamo turisti anche noi e anche noi contribuiamo alla confusione) sarete catapultati indietro nel tempo e avrete solo voglia di stringere il fiocco del vostro bonnet e passeggiare con calma in mezzo a queste meraviglie.
Detto questo… siete pronti a uno scenario uscito direttamente da un libro di Jane Austen o di Beatrix Potter?
Broadway: la prima tappa dell’itinerario nelle Cotswolds
Percorriamo le Cotswolds da nord a sud, per cui il primo villaggio in cui ci fermiamo è Broadway, famoso per la sua torre. In realtà la torre si trova fuori dal villaggio, a 5 minuti di macchina.
È una costrizione del 1798 e fu edificata dal Conte di Coventry per permettere alla moglie, la contessa, di vedere la sua magione di Croome Court, nel Worchestershire!
Pare che nei giorni di sole, dalla cima della torre, si riescano a vedere addirittura 16 contee.
Nel tempo fu addirittura usata da Sir Thomas Philipps come magazzino per i suoi (reggetevi) 60.000 libri. Ecco, quando si dice aristocratici eccentrici.
Adesso è circondata da un bellissimo parco dove è molto facile vedere branchi di cervi che pascolano o sonnecchiano.
Stow-on-the-wold: seconda tappa nelle Cotswolds Hills
Questo è il primo impatto con un villaggio delle Cotswolds vero e proprio. A Stow-on-the-wold è tutto perfetto e pulitissimo.
È talmente perfetto da sembrare finto.
Stow-on-the-wold è un villaggio formato da otto strade che convergono tutte nella Market Square del 1627.
Quando era all’apice del successo economico, i contadini facevano confluire i greggi di Cotswolds lions dalle campagne attraverso queste otto vie che confluivano direttamente nella piazza del paese.
E da qui, facevano grandissimi affari al mercato!
Oggi la piazza è praticamente un parcheggio a cielo aperto, auto ovunque.
Se mi avete seguito nelle stories di Instagram, saprete già la fatica che ho fatto a fare le foto. È davvero frustrante, avere davanti tanta bellezza con una Peugeot parcheggiata di fronte.
Bourton-on-the-water: la Venezia delle Costswolds
La chiamano la Venezia delle Cotswolds, ma non fatevi ingannare. La definizione è pessima, con la Serenissima non c’entra davvero niente.
Bourton-on-the-water è tagliata in due dal fiume (!) Windrush per attraversare il quale ci sono 5 ponti pedonali.
Qui troviamo veramente un’infinità di turisti. Fare foto è un inferno, ma il villaggio è graziosissimo.
Ponti pedonali su un fiume dalle acque bassissime, dove nuotano cigni e anatre. Qualche cagnolino fa addirittura il bagno.
Un piccolo mulino, un piccolo museo. Tutto in miniatura, tutto molto inglese e campagnolo. La temperatura è calda e c’è anche il sole.
Bourton-on-the-water è il villaggio perfetto.
Bibury, le Cotswolds classiche
Se cercate “Cotswolds” su internet, le prime foto che vedrete sono di Bibury, anzi, di Arlington Row.
Arlington Row è una fila di cottages in pietra che originariamente erano i magazzini del mulino di un monastero; siamo intorno al 1300.
Nel XVIII secolo furono trasformati in ospizio per indigenti.
Adesso sono abitazioni di persone molto molto fortunate, gestite dal National Trust. Sembra di camminare in un set cinematografico.
Una scenografia già pronta, la copertina di un romanzo dell’ottocento, la cover di una scatola di cioccolatini.
Bibury è un prato enorme davanti a una fila di cottages in pietra, con un ponte e un fiume. Spero solo che dalle foto si percepisca un decimo del suo fascino senza tempo.
Castle Combe: il villaggio più bello d’Inghilterra
Il villaggio più bello d’Inghilterra. Due strade, una piazza detta Market Cross, con un’edicola del ‘300.
Un ruscello, un verde praticello. Praticamente Rio Bò, con tanto di chiesina dal tetto aguzzo.
Una delle strade più fotografate d’Inghilterra e un piccolo “trust shop”: una signora prepara le torte, le fa a spicchi e le espone fuori dalla porta di casa sua, invitando chi ne prende una fetta a lasciare 2 sterline nella cassetta della posta.
Potevo resistere alla torta al limone? Non credo proprio!
Questo è Castle Combe. Un villaggio che sembra uscito da una favola.
Lacock: per gli amanti di Harry Potter e non solo
In realtà alcuni siti mettono Lacock, che si trova nella contea del Wiltshire, fuori dalle Cotswolds, mentre altri lo includono. Poco importa, secondo me, Lacock va visto!
Si tratta forse il villaggio che mi è piaciuto di più, ma anche quello che mi ha frustrata di più.
Innanzitutto per il costo del parcheggio: 4,50 sterline.
Che vi fermiate 5 minuti o 10 ore, 4,5 sterline dovrete pagare. So che non sembrano tante, ma il costo del parcheggio è stata una delle voci più importanti nel bilancio totale del viaggio. Tutte le volte che ci siamo fermati, due, tre, cinque, dieci, dodici sterline.
Un salasso.
Il parcheggio per i turisti è fuori dal paese. Si arriva a Lacock attraverso una passeggiata di 5 minuti nel bosco. Meraviglioso.
Leggi anche: Lacock e tutte le location dei film di Harry Potter
Anche in questo caso, due strade deliziose compongono un villaggio minuscolo fatto di stalle, chiesette, pasticcerie, pub e alberghetti di campagna che sembrano arrivare da un’altra epoca.
Il problema maggiore, al solito, sono le auto dei residenti. Fisse davanti agli angolini più carini. Tante, tantissime. Ma non possono vietare l’accesso anche alle auto dei residenti? Mi chiedo.
Comunque.
La visita a Lacock prosegue fino ad arrivare alla famosa abbazia. Il prezzo del biglietto d’entrata è un bagno di sangue, vi avverto. Il parco dell’abbazia è grandissimo, pieno di alberi secolari.
Cagnolini e bambini si inseguono nel prato verdissimo.
Inghilterra bucolica al 100%.
L’abbazia è abbastanza interessante. Talmente interessante che è stata anche una location per il primo film di Harry Potter.
La sala capitolare era la stanza dello “Specchio delle EMARB”, il corridoio uno dei tanti della scuola di Hogwarts e un’altra sala l’aula di Difesa delle Arti Oscure del Professor Quirrel.
Cosa vedere a Lacock: l’abbazia set di Harry Potter
Credo che il prezzo del biglietto sia dovuto più che altro a quello.
L’abbazia benedettina fu trasformata in una residenza durante l’epoca Tudor. Enrico VIII cacciò i frati cattolici e ne fece una magione.
Uno degli ultimi proprietari, Sir Talbot, inventò qui il negativo fotografico. L’ultima erede della famiglia Talbot, morta nel 1947, lasciò la residenza al National Trust che da allora la gestisce.
Tante stanze sono rimaste come erano, regalando uno spaccato della vita quotidiana della gentry inglese di inizio secolo.
La visita è interessantissima. Ma vale il prezzo pagato? Mah.
Anche a Lacock incontriamo un “trust shop” coloratissimo, ma questa volta riesco a resistere.
Il cielo si fa scuro e noi riprendiamo il nostro tour dell’Inghilterra, attraverso la verde campagna inglese.
Altri villaggi delle Cotswolds da vedere
Se quelli che ho visto io non vi bastano e ne volete ancora, ecco altri villaggi nelle Cotswolds che vale la pena visitare.
Io non sono riuscita a farli entrare nel mio itinerario in Inghilterra, ma se avete tempo, vale la pena dare un’occhiata anche a:
- Chipping Campden. Nella parte più a nord delle Cotswolds, pochi chilometri a est di Broadway, si trova Chipping Campden, un villaggio di poco più di 2000 abitanti, con bellissimi edifici del XIV secolo, dominati dalla torre della chiesa gotica di St. James del 1300.
- Chedworth. Poco a sud di Burton-on.the-Water, si trova un minuscolo paesino chiamato Chedworth, che potrebbe anche sfuggire alla vista. Se non fosse che, nella grande magione a nord del villaggio, nascosta da un bosco meraviglioso, sono stati portati alla luce i resti di una villa romana del II secolo, con pavimenti in mosaico. Oltre al. museo corrispondente, se vi fermate a Chedworth, non perdetevi la taverna Seven Tuns Inn: sembra di fare un passo indietro nel tempo.
- Tetbury. Questa deliziosa cittadina è detta anche la “Reale Tetbury” perché hanno le loro residenze private di campagna sia Re Carlo III che la sorella, la Principessa Anna. Si trova a nord di Castle Combe.
Dove dormire nelle Cotswolds
Dormire in questi paesini deliziosi è un’esperienza che non si può perdere. Le accomodation sono più costose della media, ma una volta nella vita si può fare.
Il mio consiglio è di scegliere una delle tante “residenze d’epoca”, per fare un’esperienza che non ha tempo.
- Broadway, Dumbleton Hall Hotel: una tipica residenza di campagna del XIX secolo che vi farà sentire parte della gentry inglese non appena varcherete la soglia.
- Stow-on-the-Wold, The Kings Arms Hotel: esattamente nel centro del paese, sembra di tornare indietro nel tempo.
- Bourton-on-the-water, Chestnut B&B: un b&b nel centro del paese, pulito e accogliente.
- Castle Combe, The White Hart: a 10 minuti di auto dal centro, ma è così affascinante che non vi pentirete!
Mappa dei Villaggi più belli delle Cotswolds
Questo post è stato scritto da:

Francesca
La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".
Buongiorno , vorrei sapere se per visitare questi meravigliosi villaggi è necessario andarci in auto o se si può far capo ai trasporti pubblici , vi ringrazio in anticipo per i suggerimenti che mi darete .
Enrica
Ciao Enrica! Grazie della tua domanda, mi hai dato modo di aggiungere informazioni al post. Vedi tutto all’inizio, comunque ti rispondo anche qui: i villaggi sono facilmente raggiungibili con un mezzo proprio, ma coi mezzi pubblici diventa complicato e dispendioso. Fossi in te approfitterei di un tour già organizzato, come quelli che cito all’inizio del post. Fammi sapere!
Bell’itinerario complimenti, ti volevo chiedere per dormire, hai cambiato ogni notte un hotel, o hai fatto un pò di notti in un hotele e le restanti notti nell’altro?
Grazie mille
Ciao Roberta, grazie del complimento. Rispondo alla tua domanda: ho fatto tutte le notti in un hotel diverso, quando faccio questi viaggi itineranti è un must! 😉
Mah! Definire eccentrico un lord perché ama collezionare i libri e dire che un’abbazia è degna di essere visitata perché vi girarono Harry Potter mi lascia molto preplessa.
Forse sei perplessa perché non hai compreso bene il testo. Ho definito la Lacock Abbey “abbastanza interessante, tanto che ci hanno girato anche alcune scene di HP” e non “interessante perché vi hanno girato alcune scene di HP”. La differenza semantica è pregnante in questo caso. E ho definito Sir Thomas Philips eccentrico perché la storia l’ha definito tale -> leggi qui, magari qusto testo ti perplime di meno.
Ti ringrazio comunque del commento che mi ha permesso di spiegare cose che, evidentemente, non erano chiare nel modo in cui le ho scritte.
scusa francesca in che periodo sei stata la’?e,inoltre,ci dai un idea del costo totale del viaggio? a occhio i cotswolds non mi sembrano economici
ciao!
Ciao Roberto! Sono andata a luglio e un po’ di info sui costi di viaggio li trovi in questo articolo https://www.chicksandtrips.net/itinerario-tra-galles-e-inghilterra-10-giorni/
Se hai bisogno di altre informazioni, non esitare!
Questo è uno degli itinerari inglesi che ancora non sono riuscita a fare. Ho visto solo Bibury e spesso, nelle foto almeno, la confondo per Castle Combe. Spero di potermi rifare presto!
Oh, mi piacerebbe tanto visitare la campagna inglese! Solo una volta sono uscita dai confini di Londra, per andare fino a Birmingham in treno, quindi la mia conoscenza della Gran Bretagna è decisamente limitata. Splendide foto, rendono giustizia alla bellezza e suggestione dei luoghi.
Grazie infinite del complimento!
le Cotswolds sono una zona che voglio visitare da tempo, mi affascinano tantissimo questi cottage che hanno mantenuto il loro stile originale. Come sempre purtroppo però quando lo sfruttamento turistica diventa esagerato passa la voglia…
Ne vale comunque la pena, bisogna solo avere pazienza e magari andare in periodi meno affollati.
Grazie, Francesca, terrò presente il tuo itinerario
Grazie a te, fammi sapere!
Davvero rigrazie, è proprio il giro che intendo fare, così ho avuto un’ulteriore conferma. Cavoli però pensavo che in paesini così si potesse lasciare l’auto in strada… Aiuto, chissà cosa spenderemo! Cmq sono sul tuo blog da un sacco di minuti… Tanto di interessante
Lasciare l’auto in strada è impossibile, te ne accorgi quando sei sul posto. Purtroppo i parcheggi sono molto cari (alcuni, altri meno), portatevi tanti spicci e grazie dei complimenti 😉
Ciao Francesca! Io ho visitato le Cotswolds lo scorso Maggio, non ho trovato poi cosi’ tanti turisti e nemmeno quei parcheggi cosi’ costosi come dici tu! Ma e’ anche vero che ho visitato alcuni villaggi diversi dai tuoi, in particolare Burford e Winchcombe. A Broadway ho trovato il raduno di Ferrari quel giorno, che rottura di scatole! Ma e’ stupenda lo stesso 🙂 Castle Combe e’ un sogno e da Bibury mi aspettavo di piu’ 🙂
Che villaggi splendidi! Purtroppo Londra a parte, dell’inghilterra Non conosco nulla… mi piacerebbe molto andarci, magari fare un bel road trip ma mi scoraggiano sempre i prezzi. Spendere così tanto per andare così vicino mi sembra sempre uno spreco!
Complimenti per l’editing delle delle foto: sta d’incanto con i soggetti!
Non si può non innamorarsi di questi peasini inglesi. Sono delle bomboniere e ti sembra di essere catapultata in un romanzo di Jane Austen.
Io li adoro <3 Ci andrei a vivere domani
ecco qui ci voglio andare assolutamente!!! questa estate ci andrà anche una mia amica .. e non vedo l’ora di vederle con i miei occhi!
Ciao Francesca, grazie delle utilissime informazioni. Un’amica e io pensiamo di trascorrere 4 giorni nelle Cotswolds il prossimo agosto e precisamente a Broadway senza noleggiare auto. Pensi che riusciremo a visitare un po’ di paesini con i mezzi pubblici o a piedi/in bicicletta? Arrivando in aereo a Londra, secondo te, riusciamo a raggiungere Broadway direttamente in treno? Mi sembra di avere capito che consigli una sosta a Oxford lungo il tragitto.
Ti ringrazio per tutte le info che riuscirai a darmi.
Patrizia
Ciao Patrizia, da quello che ricordo, per le Cotswolds partono da Londra parecchi tour organizzati, anche giornalieri, quindi non dovreste avere problemi. Se volete andare con i mezzi pubblici, la situazione è più complicata, dovete andare di sicuro in bus, non mi ricordo che ci siano stazioni dei treni. Considera che però i paesini sono piccolissimi e non so quanti bus di linea ci vadano. L’idea della bici è molto bella, in teoria, ma non ci sono piste ciclabili, dovete trovare soluzioni alternative. Le strade sono strette e molto, molto trafficate, quindi state attente.
Questo è un viaggio che mi piacerebbe moltissimo fare. Paesaggi da Jane Austen e Beatrix Potter. Direi che hai evocato perfettamente il concetto! Complimenti per le foto che rendono molto bene.
Che posto incredibile, magnifico. Non ci sono mai stata, ma ora,con le tue foto, mi hai fatto venire la voglia di tuffarmi in questi paesaggi! Complimenti per le incredibili immagini, guardandole, mi hai catapultata direttamente in mezzo a quei villaggi con le case di sasso, ai castelli, alle torri. Grazie per questo viaggio, grazie perche’ mi hai dato una idea di viaggio grandiosa.
Grazie dei complimenti, Anna! Sono sicura che troverai pane per la tua macchina fotografica, gli scenari sono incredibili. Ti consiglio soprattutto la Dean Forest
Che belle che sono le Cotswold! Anch’io ci sono stata e ho scritto un post apposta (www.littlemissspaghetti.com), ma ho fatto un giro diverso. Bello aver letto anche il tuo post con villaggi diversi 🙂
È vero, sono bellissime <3
Ciao Francesca ho prenotato per aprile un volo su brustol per visitare le Cotswolds con la mia famiglia ..mi dai fare qualche indicazione per i pernottamenti ? No alberghi ma possibilità di poter cucinare noi ..grazie
Su Booking ho visto prezzi elevatissimi .
Grazie
Elena
Ciao elena! Ho paura che il tipo di sistemazione che cerchi sia in effetti molto costoso, proprio perché non ce ne sono tante. Il mio consiglio è di cercare su airb&b per vedere se i prezzi diminuiscono, oppure considerare di stare in un ostello, prendendo un’intera camera per voi, visto che hanno la cucina in comune. Altrimenti mi accontenterei di un hotel che offra servizi tipo forno a microonde e mi arrangerei in quel modo.
Itinerario meraviglioso! Dopo aver visitato la Cornovaglia, mio luogo del cuore, le Cotswold saranno la meta del mio prossimo viaggio in Inghilterra.
Sono luoghi bellissimi, vedrai che ti piaceranno.
per prima cosa volevo dirti che la grafica del tuo blog mi piace davvero un sacco! proprio proprio carinissimo!! è la seconda volta che leggo un articolo sulle cotswolds … e più leggo più me ne innamoro!! voglio andare a vederle di persona il prima possibile!
Frazie dei complimenti! In effetti le Cotswolds sono davvero incantevoli, meritano il viaggio <3
Conoscevo solo Bibury, bellissimo reportage! Forse questi villaggi sono quello che ci vuole per riappacificarmi con l’Inghilterra 🙂
Perché, ci hai litigato? XD
Wow! Non conoscevo questi villaggi, ma sembrano davvero usciti da dei romanzi!
Che meraviglia!
Grazie per avermeli fatti scoprire.. non ti nego che conto di visitarli prima o poi! 🙂
In Inghilterra sono molto famosi e con ragione!
Burton-on-Water mi è rimasta nel cuore! Che belli i giorni trascorsi lì!
Come non amare tutti questi mattoncini che si susseguono e creano paesini da favola! E quei tetti tutti spioventi, le finestre, i ponti, mamma mia quanto tempo resterei li a fare foto ad ogni angolo! Le vostre di foto sono spettacolari, mi sono piaciute una più dell’altra. Devo farci un pensierino 😉
Grazie Simona!
Credo sia impossibile non innamorarsi delle Cotswolds, io non ci sono ancora mai stata ma solo vedendole in foto le amo!
Sono bellissime, personalmente ci tornerei domani
Sono davvero incantevoli, se hai la possibilità, vacci!
Che posti da fiaba. Queste immagini fanno venire in mente le favole… Davvero imcantevoli
Se non fosse per il traffico, sembrerebbero davvero i paesini delle fiabe
Ho sentito parlare solo recentemente delle Cotswold da un amico patito del Regno Unito…mi sembra un posto speciale, di quelli che quando lo racconti la gente sta a bocca aperta perche non sapeva nemmeno che esistesse…dici che ci sono tanti turisti, ma quanti italiani?
Italiani nessuno, tanti giapponesi e moltissimi inglesi!
Punto 1: non conoscevo affatto questo posto e ti ringrazio immensamente di aver scritto questo post.
Punto 2: sono innamorata di questi paesini e le tue foto sono pazzesche
Punto 3: voglio andarci tipo subito! Sto già guardando i voli per l’Inghilterra (sappi che è tutta colpa tua!) 😛
1) Prego figurati non c’è di che
2) anche io e grazie mille
3) portami con te che ci torno volentieri! XD
No ma che meraviglia! Questo sarebbe il mio viaggio ideale! Più di tanti altri posti lontani ed esotici. Non pensavo però che fosse presa d’assalto dai turisti questa zona.. nella mia mente mi immaginavo strade deserte e paesi solitari.
In certi periodi dell’anno sono molto affollate!
Luoghi davvero da cartolina! Sembra di trovarsi dentro una fiaba. Spero di visitarle un giorno <3
Te lo auguro, sono bellissime!
Dovevo andarci lo scorso anno ma è saltato il viaggio… Mi tengo tra gli appunti questo post, magari porta buono!
SIIII!!!
Mi sto rendendo conto che conosco troppo poco l’Inghilterra e che devo assolutamente spaziare oltre a Londra (che amo alla follia)! Questi paesini sembrano usciti dai racconti di Beatrix Potter, sono troppo carucci! Peccato per i prezzi alti, non c’è una card turistica o qualcosa di simile? 🙁
Le Cotswolds sono a due ore di auto da Londra, quindi fattibilissime anche in giornata. Purtroppo non ci sono card per abbassare i prezzi, ma al limite puoi goderti l’atmosfera del villaggio senza entrare, ad esempio, nella Lacock Abbay
Oddio, voglio partire subito! Bastavano già le foto, ma a leggere il racconto mi verrebbe voglia di prenotare il biglietto nei prossimi cinque secondi. Sono stata a Stratford Upon Avon e l’ho trovata stupenda (se avessi dei bambini e dovessi vivere in Inghilterra, un luogo così sarebbe molto più adatto a me di Londra), ma anche visitando le Costwolds credo che impazzirei! Poi non dubito che viverci avrebbe comunque le sue difficoltà, ma “da esterna” è facile vederle come un luogo ritagliato fuori dal mondo dove la vita pare uscita da un’illustrazione per bambini di quelle che continui a conservare negli anni ^^
PS: Le foto che hai fatto comunque mi piacciono moltissimo!
Grazie Giulia! Ci metto sempre tanto impegno nelle foto, sono contenta che ti siano piaciute. Ed è vero, le Cotswolds sono incantevoli, ma chissà come sarebbe viverci (comunque proverei volentieri!).
me r a v i g l i o s o!!! semplicemente stupendo! Io mi sono innamorata del territorio del Northumberland che te lo consiglio vivamente (trovi info nel mio blog) dove case tipiche, il muro di Adriano e questi pascoli infiniti sono lo scenario che si può ammirare! Devo assolutamente andare a fare questo itinerario che hai proposto! grazie
Vado subito a leggere!!!
Ciao Francesca, bellissimo report, complimenti per le belle foto.
Io andrò quest’anno ad aprile, ci staremo 4 notti, con arrivo su Heatrow.
In quattro giorni riusciremo a vedere molti di questi villaggi?
Il giorno di rientro avremo il volo la sera quindi pensavo di fare una sosta a Oxford ne vale la pena?
Ciao Emanuele e grazie dei complimenti. In 4 giorni puoi vederne tantissimi; le distanze sono brevi e i villaggi sono molto piccoli. A tal proposito ti consiglio di fare qualcosa in più che “passare” da Oxford. Magari dormirci la sera del penultimo giorno e visitarla il giorno dopo. Di cose da vedere ce ne sono tantissime (college e biblioteche e viuzze); io sacrificherei qualche villaggio e passerei un intero giorno lì…
Ci andrò 4 giorni a fine aprile e non vedo l’ora! Mi pare che non corrispondano con le festività inglesi e scuole chiuse, quindi spero di non trovare troppa ressa. Il discorso parcheggio non l’avevo preso in considerazione…grazie per averne parlato…non si riesce proprio a parcheggiare l’auto free? Tu quando sei andata?
Un periodo bellissimo aprile, tutto sarà in fiore! Vedrai, ti piaceranno tantissimo le Cotswolds… e no, parcheggiare gratis è impossibile. Credimi, ci abbiamo provato! ;-PpP Io ci sono stata i Luglio, nel pieno della stagione turistica, ma credo ci sia gente tutto l’anno.
Non conoscevo le Costworlds, sono incantevoli!Sono rimasta estasiata.E poi la definizione è davvero azzeccata.
Sono bellissime, la mia parte preferita d’Inghilterra. I villaggi da vedere sono tantissimi, dove caschi, caschi bene.
Wow, ma sono bellissimi! Mi piacerebbe visitarli ma non credo di farcela nel 2018, ma tanto mi sa che le Cotsworlds non scappano 😛
Ringraziando il cielo, no! Avrai tempo per godertele più avanti
Sono stata nelle Cotswolds purtroppo solo di passaggio, insieme al mio ex capo, quindi non ho avuto molte possibilità di vedere questi posti bellissimi Ci siamo fermati solo a Titbury, e il poco che ho visto mi ha dato l’impressione di trovarmi in un romanzo!
E’ la sensazione che ha dato a me, quella di essere in un posto troppo bello per essere vero.