In questo post vi indicherò quali sono i villaggi delle Cotswolds più belli da visitare, come arrivarci e cosa vedere nel cuore verde d’Inghilterra.

In fondo al post, troverete anche un mappa con le indicazioni precise.

Le Cotswolds: il cuore dell’Inghilterra.

La catena di colline dolci che da Stratford-Upon-Avon a nord, arriva fino a sud di Bath. La campagna inglese classica che più classica non si può.

Cottages in pietra, prati verdissimi, pub tipici e villaggi minuscoli.

Denominate Area of Outstanding Natural Beauty (AONB: Area di bellezza naturale eccezionale) nel 1966, le Cotswolds e si estendono addirittura per cinque contee. La maggior parte del territorio però si trova nel Gloucestershire.

Le Cotswolds sono l’Inghilterra rurale che mi sono sempre immaginata e che ho sempre sognato di visitare. E alla fine, sono riuscita a vederle.

È valsa la pena aspettare tanto?

Sì! Decisamente sì! I villaggi delle Cotswolds sono deliziosi, ovunque decidiate di fermarvi ci sono stradine minuscole da fotografare e chiesette di campagna da visitare. 

Le Cotswolds hanno addirittura la loro razza di pecore: le Cotswolds Lions!

E la pietra tipica con la quale sono costruiti i cottages si chiama la golden Cotswold stone.

Sono innamorata di questi posti.

Cotswolds Lacock


Cosa sono le Cotswolds?

Le Cotswolds sono un sistema collinare nei dintorni di Londra, formato principalmente da oliti, rocce calcaree con sedimenti antichissimi.

Sono importanti dal punto di viste geologico, perché raccontano delle origini paleolitiche di quest’area, ma sono ancora più importanti dal punto di vista storico.

Hanno infatti importanti testimonianze soprattutto romane, ne troverete ovunque.

Ma le Cotswolds sono amate, sia dai locali che dai turisti, soprattutto per la natura.

Vallate silenziose, boschi sterminati e colline verdissime caratterizzano quest’area rurali, il cuore verde dell’Inghilterra rurale.

Se vi piacciono i paesaggi silenziosi e tranquilli, siete nel posto giusto.

I villaggi delle Cotswolds sono così belli e fotogenici, da essere stati scelti come foto per la classica scatola di cioccolatini.

Da quel momento, hanno preso anche il nome di chocolate boxes.

cotswolds bourton in the water


Dove si trovano le Cotswolds?

Le Cotswolds si trovano nel centro dell’Inghilterra, da Bath a sud fino a Stratford-Upon-Avon a nord.

Se volete un riferimento più preciso, la maggior parte dei villaggi si trova tra le strade A424 e A429.


Come arrivare alle Cotswolds da Londra o da Oxford

  1. Auto propria. Il metodo più facile e meno dispendioso per fare un tour dei villaggi delle Cotswolds è noleggiare un mezzo proprio, in modo da passare tutto il tempo che si vuole e, magari, fermarsi anche una o due notti. Cliccate qui per fare un preventivo per il noleggio auto. 
  2. Mezzo Pubblico. Se non ve la sentite di guidare o di noleggiare un auto per conto vostro, un’alternativa è quella di spostarsi con i mezzi pubblici, che sono efficienti e capillari. Cliccate qui per prenotare i mezzi pubblici per visitare le Cotswolds. 
  3. Tour organizzato. Raggiungere tutti i villaggi delle Cotswolds di cui vi parlo non è semplice, se non si ha un mezzo proprio. Sono relativamente vicini tra loro, ma arrivarci con i mezzi pubblici è parecchio complicato e dispendioso sia di denaro che soprattutto di tempo. Quello che potete fare per evitare costi spropositati o guida a destra è prenotare un tour già organizzato da Londra o da Oxford, come questi che vi propongo:
  • Tour delle Cotswolds da Londra con pranzo. Questa escursione parte dalla stazione dei bus di Victoria di Londra, dura un’intera giornata e include un pranzo in una vecchia locanda dove si fermavano le carrozze. Visiterete i villaggi di Burford, Bibury, Bourton-on-the-Water e Stow-on-the-Wold. Si tratta di un tour con guida, che è molto apprezzato e si esaurisce facilmente.
  • Tour da Londra per piccoli gruppi. In questo caso il gruppo sarà più piccolo e l’escursione non prevede il pranzo. Ci sarà però una guida che esplicherà in maniera esauriente i villaggi che visiterete.
  • Tour da Oxford di mezza giornata. In questo caso, invece, la partenza avverrà da Oxford e precisamente dalla Biblioteca dell’Istituzione Tayloriana a St Giles. Il tour, guidato, prevede 5/6 fermate nei villaggi del nord delle Cotswolds (generalmente Minster Lovell, Asthall e Swinbrook, Burford, Bourton-on-the-Water e Stow-on-the-Wold).

Finestra Bourton-upon-water


Cotswolds Hill: il tour (con la mappa!)

Qui sotto trovate i villaggi che ho visitato e, in fondo al post, una mappa con degli ottimi pin a indicarne la collocazione geografica.

Le distanze tra l’uno e l’altro sono brevi e se avete voglia di camminare, i villaggi si vedono in poco tempo.

Se invece avete voglia di rilassarvi con una torta e una tazza di thè, potete passare nelle Cotswolds anche un’intera vacanza.

Nella scelta di quello da vedere mi sono affidata alla guida del Touring, ma da quello che ho letto in giro, in qualunque villaggio delle Cotswolds decidiate di fermarvi, vi troverete bene.

Un unico avvertimento, anzi due: c’è più gente di quello che vorreste, i parcheggi sono carissimi e ci sono auto ovunque.

Essendo una zona molto turistica e a sole due ore di auto da Londra, i turisti che troverete saranno tanti, sia inglesi che stranieri.

E si sa, dove ci sono i turisti, i prezzi raddoppiano e la qualità del servizio cala.

Ma non per questo le dovete evitare, anzi. Armati di un po’ di pazienza (in fondo, siamo turisti anche noi e anche noi contribuiamo alla confusione) sarete catapultati indietro nel tempo e avrete solo voglia di stringere il fiocco del vostro bonnet e passeggiare con calma in mezzo a queste meraviglie.

Detto questo… siete pronti a uno scenario uscito direttamente da un libro di Jane Austen o di Beatrix Potter?

cotswolds stow on the wold edifici sulla piazza


Broadway: la prima tappa dell’itinerario nelle Cotswolds

Percorriamo le Cotswolds da nord a sud, per cui il primo villaggio in cui ci fermiamo è Broadway, famoso per la sua torre. In realtà la torre si trova fuori dal villaggio, a 5 minuti di macchina.

cotswolds broadway tower

È una costrizione del 1798 e fu edificata dal Conte di Coventry per permettere alla moglie, la contessa, di vedere la sua magione di Croome Court, nel Worchestershire!

Pare che nei giorni di sole, dalla cima della torre, si riescano a vedere addirittura 16 contee.

cotswolds broadway

Nel tempo fu addirittura usata da Sir Thomas Philipps come magazzino per i suoi (reggetevi) 60.000 libri. Ecco, quando si dice aristocratici eccentrici.

Adesso è circondata da un bellissimo parco dove è molto facile vedere branchi di cervi che pascolano o sonnecchiano.

cotswolds broadway


Stow-on-the-wold: seconda tappa nelle Cotswolds Hills

Questo è il primo impatto con un villaggio delle Cotswolds vero e proprio. A Stow-on-the-wold è tutto perfetto e pulitissimo.

È talmente perfetto da sembrare finto.

Stow-on-the-wold è un villaggio formato da otto strade che convergono tutte nella Market Square del 1627.

Quando era all’apice del successo economico, i contadini facevano confluire i greggi di Cotswolds lions dalle campagne attraverso queste otto vie che confluivano direttamente nella piazza del paese.

E da qui, facevano grandissimi affari al mercato!

cotswolds stow on the wold

Oggi la piazza è praticamente un parcheggio a cielo aperto, auto ovunque.

Se mi avete seguito nelle stories di Instagram, saprete già la fatica che ho fatto a fare le foto. È davvero frustrante, avere davanti tanta bellezza con una Peugeot parcheggiata di fronte.

cotswolds stow on the wold


Bourton-on-the-water: la Venezia delle Costswolds

La chiamano la Venezia delle Cotswolds, ma non fatevi ingannare. La definizione è pessima, con la Serenissima non c’entra davvero niente.

Bourton-on-the-water è tagliata in due dal fiume (!) Windrush per attraversare il quale ci sono 5 ponti pedonali. 

Qui troviamo veramente un’infinità di turisti. Fare foto è un inferno, ma il villaggio è graziosissimo.

Ponti pedonali su un fiume dalle acque bassissime, dove nuotano cigni e anatre. Qualche cagnolino fa addirittura il bagno.

cotswolds bourton in the water

Un piccolo mulino, un piccolo museo. Tutto in miniatura, tutto molto inglese e campagnolo. La temperatura è calda e c’è anche il sole.

Bourton-on-the-water è il villaggio perfetto.


Bibury, le Cotswolds classiche

Se cercate “Cotswolds” su internet, le prime foto che vedrete sono di Bibury, anzi, di Arlington Row.

Arlington Row è una fila di cottages in pietra che originariamente erano i magazzini del mulino di un monastero; siamo intorno al 1300.

Cotswolds Bibury

Nel XVIII secolo furono trasformati in ospizio per indigenti.

Adesso sono abitazioni di persone molto molto fortunate, gestite dal National Trust. Sembra di camminare in un set cinematografico.

Una scenografia già pronta, la copertina di un romanzo dell’ottocento, la cover di una scatola di cioccolatini.

Bibury è un prato enorme davanti a una fila di cottages in pietra, con un ponte e un fiume. Spero solo che dalle foto si percepisca un decimo del suo fascino senza tempo.

Cotswolds Bibury


Castle Combe: il villaggio più bello d’Inghilterra

Il villaggio più bello d’Inghilterra. Due strade, una piazza detta Market Cross, con un’edicola del ‘300.

Un ruscello, un verde praticello. Praticamente Rio Bò, con tanto di chiesina dal tetto aguzzo.

Una delle strade più fotografate d’Inghilterra e un piccolo “trust shop”: una signora prepara le torte, le fa a spicchi e le espone fuori dalla porta di casa sua, invitando chi ne prende una fetta a lasciare 2 sterline nella cassetta della posta.

Potevo resistere alla torta al limone? Non credo proprio!

Cotswolds Castel Combe

Questo è Castle Combe. Un villaggio che sembra uscito da una favola.

Cotswolds Castel Combe


Lacock: per gli amanti di Harry Potter e non solo

In realtà alcuni siti mettono Lacock, che si trova nella contea del Wiltshire, fuori dalle Cotswolds, mentre altri lo includono. Poco importa, secondo me, Lacock va visto!

Si tratta forse il villaggio che mi è piaciuto di più, ma anche quello che mi ha frustrata di più.

Innanzitutto per il costo del parcheggio: 4,50 sterline.

Che vi fermiate 5 minuti o 10 ore, 4,5 sterline dovrete pagare. So che non sembrano tante, ma il costo del parcheggio è stata una delle voci più importanti nel bilancio totale del viaggio. Tutte le volte che ci siamo fermati, due, tre, cinque, dieci, dodici sterline.

Un salasso.

Il parcheggio per i turisti è fuori dal paese. Si arriva a Lacock attraverso una passeggiata di 5 minuti nel bosco. Meraviglioso.

Leggi anche: Lacock e tutte le location dei film di Harry Potter

Cotswolds Lacock

Anche in questo caso, due strade deliziose compongono un villaggio minuscolo fatto di stalle, chiesette, pasticcerie, pub e alberghetti di campagna che sembrano arrivare da un’altra epoca.

Il problema maggiore, al solito, sono le auto dei residenti. Fisse davanti agli angolini più carini. Tante, tantissime. Ma non possono vietare l’accesso anche alle auto dei residenti? Mi chiedo.

Comunque.

La visita a Lacock prosegue fino ad arrivare alla famosa abbazia. Il prezzo del biglietto d’entrata è un bagno di sangue, vi avverto. Il parco dell’abbazia è grandissimo, pieno di alberi secolari.

Cagnolini e bambini si inseguono nel prato verdissimo.

Inghilterra bucolica al 100%.

Cotswolds Lacock

L’abbazia è abbastanza interessante. Talmente interessante che è stata anche una location per il primo film di Harry Potter.

La sala capitolare era la stanza dello “Specchio delle EMARB”, il corridoio uno dei tanti della scuola di Hogwarts e un’altra sala l’aula di Difesa delle Arti Oscure del Professor Quirrel.

Cosa vedere a Lacock: l’abbazia set di Harry Potter

Cotswolds Lacock

Credo che il prezzo del biglietto sia dovuto più che altro a quello.

L’abbazia benedettina fu trasformata in una residenza durante l’epoca Tudor. Enrico VIII cacciò i frati cattolici e ne fece una magione.

Uno degli ultimi proprietari, Sir Talbot, inventò qui il negativo fotografico. L’ultima erede della famiglia Talbot, morta nel 1947, lasciò la residenza al National Trust che da allora la gestisce.

Tante stanze sono rimaste come erano, regalando uno spaccato della vita quotidiana della gentry inglese di inizio secolo.

La visita è interessantissima. Ma vale il prezzo pagato? Mah.

Anche a Lacock incontriamo un “trust shop” coloratissimo, ma questa volta riesco a resistere.

Il cielo si fa scuro e noi riprendiamo il nostro tour dell’Inghilterra, attraverso la verde campagna inglese.

Cotswolds Lacock


Altri villaggi delle Cotswolds da vedere

Se quelli che ho visto io non vi bastano e ne volete ancora, ecco altri villaggi nelle Cotswolds che vale la pena visitare.

Io non sono riuscita a farli entrare nel mio itinerario in Inghilterra, ma se avete tempo, vale la pena dare un’occhiata anche a:

  • Chipping Campden. Nella parte più a nord delle Cotswolds, pochi chilometri a est di Broadway, si trova Chipping Campden, un villaggio di poco più di 2000 abitanti, con bellissimi edifici del XIV secolo, dominati dalla torre della chiesa gotica di St. James del 1300.
  • Chedworth. Poco a sud di Burton-on.the-Water, si trova un minuscolo paesino chiamato Chedworth, che potrebbe anche sfuggire alla vista. Se non fosse che, nella grande magione a nord del villaggio, nascosta da un bosco meraviglioso, sono stati portati alla luce i resti di una villa romana del II secolo, con pavimenti in mosaico. Oltre al. museo corrispondente, se vi fermate a Chedworth, non perdetevi la taverna Seven Tuns Inn: sembra di fare un passo indietro nel tempo.
  • Tetbury. Questa deliziosa cittadina è detta anche la “Reale Tetbury” perché hanno le loro residenze private di campagna sia Re Carlo III che la sorella, la Principessa Anna. Si trova a nord di Castle Combe.

Cotswolds


Dove dormire nelle Cotswolds

Dormire in questi paesini deliziosi è un’esperienza che non si può perdere. Le accomodation sono più costose della media, ma una volta nella vita si può fare.

Il mio consiglio è di scegliere una delle tante “residenze d’epoca”, per fare un’esperienza che non ha tempo.

  • Broadway, Dumbleton Hall Hotel: una tipica residenza di campagna del XIX secolo che vi farà sentire parte della gentry inglese non appena varcherete la soglia.
  • Stow-on-the-Wold, The Kings Arms Hotel: esattamente nel centro del paese, sembra di tornare indietro nel tempo.
  • Bourton-on-the-water, Chestnut B&B: un b&b nel centro del paese, pulito e accogliente.
  • Castle Combe, The White Hart: a 10 minuti di auto dal centro, ma è così affascinante che non vi pentirete!

Cotswolds Castel Combe

Mappa dei Villaggi più belli delle Cotswolds

Questo post è stato scritto da:

Francesca

Francesca

La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".