In questo post vi darò alcune dritte su Toledo cosa vedere in un giorno e di come arrivarci da Madrid, senza troppi sbattimenti. Che vogliate farlo in maniera veloce, economica oppure organizzatissima, siete nel post giusto.
È una città ricchissima di storia e visitare Toledo in un giorno richiede voglia di camminare e una pianificazione meticolosa.
Toledo è una città meravigliosamente lenta.
È lenta negli assolati pomeriggi spagnoli, è lenta nei ristorantini nascosti lungo le sue viuzze. Toledo è lenta nell’esplorazione della sua immensa cattedrale e in quella delle poderose mura di cinta che la abbracciano.
È una città che bisogna vedere perché è unica nel suo genere eppure, sembra di averla vista mille volte.
Visitarla è stato bellissimo, non solo per la sua indiscutibile avvenenza. Come in tutte le città spagnole che ho avuto la fortuna di vedere, è l’atmosfera che conquista, prima ancora dell’architettura e della storia.
Toledo, capitale della regione Castilla – La Mancia, è arroccata su uno sperone di roccia e circondata su tre lati dal fiume Tago.
Dalle poderose e ben conservate mura di cinta si intuisce il suo glorioso passato. È tenuta benissimo, molto pulita e accogliente, patrimonio Unesco dal 1986.
Di cose da vedere a Toledo ce ne sono tante, è una bella cittadina da godere in tutta la sua tranquillità. Grazie al clima mite ci sono numerosi localini all’aperto, per rinfrescarsi e bere un delizioso zumo de naranja natural (succo d’arancia spremuto all’istante).
Il centro storico è tutto chiuso al traffico e d’estate le strade sono affollate di turisti.
Ma, come dicevo prima, ha un’atmosfera bellissima, per niente finta, nonostante sia stata restaurata in maniera pesante, dopo i danni subiti durante la guerra civile.
Indice
Come Arrivare da Madrid a Toledo
Toledo dista da Madrid solo 73 chiilometri. Avendo come al solito un tempo molto risicato, decidiamo di farci bastare un giorno per la visita a Toledo. È un tempo giusto per vederla abbastanza bene ma, se potete fare con più calma, dedicatele più tempo.
Ecco tutte le possibilità che ci sono per andare da Madrid a Toledo in un giorno.
- → Bus: arrivare a Toledo da Madrid in bus e certamente la soluzione più economica. Noi abbiamo scelto questa. Dalla capitale spagnola prendiamo il bus (da Plaza Eliptica ne parte uno ogni 30 minuti, ma è sempre meglio prenotare, specialmente in alta stagione), il mezzo più economico e più comodo per noi. Con meno di 10 euro a testa andiamo e torniamo. Cliccate qui per prenotare il posto sull’autobus per Toledo.
- → Treno: andare da Madrid a Toledo in treno è invece senz’altro l’opzione più veloce. I treni della Renfe per Toledo partono dalla stazione principale di Madrid, Atocha, e arrivano a quella di Toledo in 30 minuti. Anche in questo caso è sempre opportuno prenotare prima il viaggio per evitare inconvenienti. Cliccate qui per prenotare il treno da Madrid a Toledo e ritorno.
- → Auto: se invece state facendo un itinerario in Spagna e preferite prendere auto propria, cliccate qui per un preventivo sul noleggio. Per arrivare da Madrid a Toledo in auto, vi basterà prendere l’autostrada A42 in direzione sud e in poco meno di un’ora di guida arriverete a destinazione.
Tour organizzati di un giorno per Toledo da Madrid
Queste prime tre soluzioni, richiedono una pianificazione anticipata, con prenotazioni e un po’ di lavoro per organizzarsi.
Se però decidete di fare una gita a Toledo all’ultimo istante, o non trovate posto sui mezzi o ancora non avete voglia di organizzarvi per tempo, non temete, c’è un’ultima soluzione che fa per voi.
→ Tour organizzato: se non avete voglia di sbattervi troppo (in fondo, siete in vacanza!), ci sono tantissimi tour organizzati che in un giorno portano a Toledo e rientrano nella capitale spagnola alla sera.
Questo tour include esclusivamente il trasferimento da Madrid a Toledo; in questa opzione invece è incluso, oltre al costo del trasporto, anche il biglietto per la visita alla cattedrale. Se ancora non vi basta, ci sono tour che permettono di visitare anche altre città oltre a Toledo, come Segovia, sempre in un giorno. Cliccate qui per prenotare.
Visitare Toledo: consigli rapidi
Se non avete tempo di leggere tutto il post, ecco alcuni consigli rapidi per visitare Toledo:
→ Free tour: un modo rapido e molto economico di conoscere questa splendida città, è quello di partecipare a un tour gratuito, che vi farà scoprire le meraviglie di Toledo e vi lascerà affamati per molto di più.
→ Tour privato in italiano: se invece siete particolarmente interessati a questa città e non volete troppa gente intorno a voi, questo tour privato con guida in italiano di Toledo è recensito benissimo da tutti coloro che vi hanno partecipato.
→ Toledo Card: la Toledo card è la classica carta turistica (sottoforma di braccialetto) che dà accesso alle attrazioni principali della città per 24 ore.
→ Eco Hotel Toledo: se invece di un giorno mordi e fuggi da Madrid, preferite rimanere a dormire a Toledo, date un’occhiata all’Eco Hotel Toledo in Plaza Retama. Si tratta di un hotel che offre camere con vista sul fiume ed è a pochi passi dalla cattedrale. Trovare un alloggio a Toledo non è difficile, ma se avete poco tempo, la posizione strategica è un criterio fondamentale nella scelta.
Cosa vedere a Toledo in un giorno
Una volta arrivati a Toledo, inizia l’esplorazione della città. Come dicevo, il centro storico è totalmente chiuso al traffico e le attrazioni principali di Toledo possono essere viste solamente a piedi. Gambe in spalla, scarpe comode e acqua sempre a portata di mano, Toledo ci aspetta!
Real Alcàzar
Questa gigantesca fortezza domina Toledo da qualsiasi parte la si guardi. È circondata da giardini dei quali si gode una bellissima vista sul fiume sottostante. All’interno è allestito il Museo dell’Esercito.
L’edificio è in realtà una gigantesca riproduzione. L’originale fu distrutto negli anni della guerra civile spagnola, durante la cosiddetta “resistenza dei cadetti”.
L’entrata è a pagamento, ma si possono visitare solo poche sale. Il fatto che sia una riproduzione non invoglia la visita degli interni e infatti ci godiamo i giardini e lasciamo perdere il resto.
Cattedrale di Toledo
Se la cattedrale di Siviglia è più grande per dimensioni, quella di Toledo vince la gara per la ricchezza del patrimonio artistico che contiene. La costruzione fu iniziata nel 1226 e protratta fino alla fine del ‘400. La facciata a tre portali, chiusa da una imponente cancellata, è dominata dalla porta centrale detta Puerta del Perdon, sovrastata a sua volta dalla lunetta che raffigura l’apparizione della vergine a Santo Ildefonso, patrono della città. A sinistra della facciata la torre quadrilatero è alta ben 90 metri.
L’interno della cattedrale nasconde cinque navate e contiene un particolare molto curioso: vi sono dei cappelli che pendono dal soffitto e corrispondono alle tombe dei cardinali che li indossarono. L’interno della cattedrale è illuminato da ben 75 finestre chiuse da superbe vetrate del 400/500. Di mirabillissima fattura la Capilla Mayor, il retabolo e il coro, i cui stalli sono decorati con il ciclo della Reconquista del 1495.
Le opere d’arte più preziose sono però contenute nella sala capitolare e nella quadreria. Contengono gli affreschi di Luca Giordano e le tele di El Greco, Goya, Tiziano e Rubens e molti altri.
Biglietti
Il biglietto di entrata per la Cattedrale è di 12,50 euro e comprende anche l’audioguida – interessante ma un po’ ridondante. Spesso va più sul religioso che sullo storico. E per qualcuno interessato all’arte e alla storia e poco alla religione, è decisamente noioso. Il biglietto include la visita al Tempio Primate, ai Musei del Coro, alla Sala Capitolare, al Tesoro, alla Sagrestia, alla Cappella dei Re, al Chiostro, Pitture di Bayeu e alla Cappella di San Blas e infine alla Torre delle Campane (per contemplare l’eccezionale panorama sulla città).
La cattedrale di Toledo è il vero motivo per cui si va in questa città. È la seconda cattedrale più grande di Spagna, ed è testimonianza della potenza passata di Toledo. La facciata gotica è splendida, ma i veri tesori si trovano all’interno.
Chiesa di San Romàn
L’ingresso costa un solo euro. La guida Touring regala una palla su due, ma visto il prezzo d’ingresso molto basso, decidiamo di entrare. Abbiamo fatto benissimo! Sono rimasta affascinata dallo stile moresco (chiamato mudejar) e dal magico mix con le raffigurazioni sacre.
Mi è sembrato un bell’esempio di quello di cui è capace l’uomo. Dipinti romanici alle pareti, arcate moresche, resti visigoti. È stata una bellissima sorpresa ed è la cosa che mi è piaciuta di più di Toledo. Più della cattedrale.
Una piccola avventura, di quelle che capitano viaggiando. Vedi un posto, sei indecisa se entrare o meno, segui l’istinto e BUM! Ti ritrovi catapultata in secoli di storia. Si può salire anche sulla torre, attraverso strettissime scale.
La costruzione risale al XIII secolo, alla quale fu aggiunta nel ‘500 la mirabolante cupola. L’interno ha la classica pianta a tre navate, con la centrale più alta. Accoglie il Museo de los Concilio di Toledo, che espone resti di architetture e dei materiali di scavo visigoti. La chiesa si trova in una zona molto caratteristica, un po’ lontano dalla rotta turistica, per questo ancora più bella.
Le porte di Toledo
Lungo la possente cinta muraria, Toledo è riuscita a conservare alcune porte monumentali davvero bellissime. La più importante è la Puerta del Sol (quella qui sotto), una costruzione moresca realizzata all’inizio del ‘300.
In direzione Madrid, a nord, troviamo la Puerta Nueva de Bisagra, del 1550. Fu costruita sostituendo una precedente porta araba e la riconoscerete perché sulla facciata ha un enorme scudo cittadino con l’aquila a due teste, privilegio concesso a Toledo dal Re Carlo I.
Nella parte ovest della città, si trova invece la Puerta de Cambrón, del VII secolo, rifatta nell’11º ed infine ritoccata nel 1576 in stile rinascimentale.
Entrando dentro la Puerta del Sol, si trova la Chiesa del Cristo de la Luz, un piccolo gioiello in mattoni mudejar.
Museo de Santa Cruz
Si tratta del museo di belle arti più noto della città, famoso per le numerose tele di El Greco che vi sono esposte. Il museo ha sede in un ex ospedale, del 1504. Già prima di entrare stupisce per la bellissima facciata che ha uno stile molto particolare. La costruzione fu finanziata dal potentissimo cardinale Pedro González de Mondoza. Il museo fu inaugurato nel 1929 e, come dicevo, ha una serie di straordinari dipinti, oltre a una importante sezione archeologica.
Plaza del Ayuntamento
Alla fine di calle del Comercio, la via più affollata di turisti di Toledo, si trova la piazza del Municipio, dominata a ovest dalla cattedrale, a sud-ovest dal palazzo del Municipio, di epoca rinascimentale e, a destra, dal palazzo del Vescovo.
Santo Tomé
Si tratta di una notevole chiesa del trecento con una torre mudejar. La folla di turisti che però vedrete aspettare pazientemente fuori per entrare è dovuta esclusivamente alla tela de El Greco: Entierro del conde de Orgaz, l’opera più bella del pittore che troverete a Toledo.
Casa museo de El Greco
Si tratta di un edificio del ‘500, con mobili dell’epoca, nella quale però il pittore non visse mai. L’abitazione si trovava nell’area dove adesso sorgono i vicini giardini. All’interno del museo, però, vi sono raccolte 20 opere de El Greco, tra i quali una celeberrima veduta di Toledo.
Sinagoga del Transito
Quella che fu la più grande sinagoga di Spagna ha avuto una vita quantomai travagliata. Costruita dal tesoriere del re Pietro il Crudele nel 1357, dopo l’espulsione della comunità ebraica dalla Spagna nel 1492, venne concessa ai Cavalieri d’Alcantara, che la trasformarono in una chiesa battezzandola Nuestra Senora del Tránsito.
L’esterno è assolutamente anonimo ma l’interno è notevole, in stile mudejar, con pareti decorate da stoffe e stucco. All’interno si trova oggi il Museo Sefardi, dedicato alla storia della comunità ebraica in Spagna.
San Juan de los Reyes
San Juan de los Reyes è un bellissimo monastero, che si trova in Calle Reyes Católicos.
È particolarmente ricco nella costruzione e negli affreschi. Ciò è dovuto al fatto che i re cattolici lo fecero costruire con l’intenzione di farne il loro luogo di sepoltura. La chiesa era il luogo destinato al loro riposo eterno. All’interno infatti si trovano statue e baldacchini con gli stemmi delle casate di Castiglia, di Aragona, di Navarra, di Napoli e della Sicilia. Bellissimo è anche il chiostro con gallerie, costruito nel 1504.
Hospital de Tavera
Uscendo dal centro storico da nord, da Puerta de Bisagra, con una breve passeggiata attraverso Parque de la Vega, si arriva all’Hospital de Tavera. Si tratta di un edificio costruito nel ‘500 come ospedale, che accoglie anche una pala d’altare di El Greco.
Oggi è la sede del Museo de la fondación Duque de Lerma. Si tratta di una importante collezione che ospita, oltre a El greco, anche opere di altri maestri come Tintoretto, Caravaggio, Tiziano e Luca Giordano.
Altre cose da vedere a Toledo in un giorno
→ Ermita del Cristo de la Vega: si trova a sud della città, ma sempre all’interno delle cerchia di mura chiusa dal fiume. Questo piccolo eremo, sorto sui resti della basilica visigota di Santa Leocadia, ospita all’interno un crocifisso, a mio parere abbastanza inquietante, con capelli umani e un braccio pendente.
→ Santa Maria la Blanca: quella che fu eretta nel ‘200 come una sinagoga, fu trasformata nel 1405 nella chiesa che vediamo oggi. Originariamente era a cinque navate e con mattoni a vista. Oggi la vediamo intonacata ma le decorazioni sono comunque originali, con i motivi geometrici in stucco di stile moresco.
→ Taller del Moro: si tratta di un edificio del trecento, ricostruito in gran parte due secoli dopo, che fu la bottega dei marmisti che lavorarono alla cattedrale. All’interno è ospitata una raccolta dedicata alle arti applicate arabe.
Cosa vedere nei dintorni di Toledo
→ Se viaggiate con un’auto propria e avete già visitato Toledo in un giorno, non potete perdervi il Giro dei Cigarrales. I cigarrales sono le antiche residenze estive dei ricchi mercanti di Toledo. Per fregiarsi del titolo di cigarral (letteralmente: posto delle cicale), la residenza deve trovarsi sulla collina di fronte a Toledo, affacciarsi sulla città vecchia, e possedere un appezzamento di terreno con vista sulla città. Negli anni i più famosi cigarrales sono stati trasformati in hotel oppure sono dati in locazione per matrimoni o cerimonie.
Il giro parte da Puente de San Martin e segue la carrettiera de circunvalación, che circonda il fiume, e arriva fino al Castillo de San Servando. Edificato nell’XI secolo a difesa del ponte e ricostruito nel ‘300, oggi è sede dell’ostello della gioventù.
→ Almonacid de Toledo: si tratta di un castello arabo a circa 20 chilometri a sud-est di Toledo, che si trova percorrendo la strada CM42. Oggi si tratta di poche rovine, ma è importante storicamente perché per alcuni anni vi avrebbe vissuto Cid Campeador, il leggendario cavaliere castigliano, protagonista della Reconquista spagnola.
→ Castillo de Montalban: in direzione opposta, ma sempre sud, se percorrete 46 chilometri sulla CM401, vi troverete di fronte alle rovine del Castillo de Montalban, del XII secolo, che la leggenda attribuisce ai cavalieri templari.
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Questo post è stato scritto da:
Francesca
La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".
Ma le lame di Toledo? Ci sono da comprare?
Le lame di Toledo si possono comprare in tutti i negozi del centro. Occhio solo alla valigia e all’aereo!
mi spiace non esserci andata quando sono stata a MAdrid: quando sono tornata tutti mi hanno detto che mi sarebbe piaciuta e tu, conq ueste belle foto, me lo confermi!
Ti sarebbe piaciuta di sicuro!