Se avete mai letto un romanzo regency in vita vostra, se avete mai studiato la storia d’Inghilterra, Bath la conoscete senz’altro o quantomeno ne avrete sentito parlare. E infine, se vi piace l’archeologia, Bath fa al caso vostro.
È perfetta da inserire in un itinerario on the road in Inghilterra, oppure si può anche andare direttamente da Londra, in una gita di un giorno.
Per un itinerario copmleto, leggete il mio post su cosa vedere a Bath in un giorno.
Insomma, tutte le scuse sono buone per visitare questa piccola cittadina nel sud dell’Inghilterra, nel Somerset, che ha visto la sua fama crescere a dismisura sia in epoca romana che in quella vittoriana, oltre mille e cinquecento anni dopo.
Bath colpisce per l’uniformità del suo colore. Al tramonto, sembra d’oro.
Gli edifici principali sono costruiti con la famosa pietra di Bath, che irradia un colore caldo e molto fotogenico. Dal 1987 è Patrimonio UNESCO.
A me è piaciuta davvero tanto, me ne sono innamorata. E’ ordinata, pulita, verde e piena di persone gentilissime!
Vi faccio fare un giro, venite con me?
Indice
Le origini di Bath: la leggenda.
La fondazione di Bath risale addirittura al 44 A.C., grazie a una legione romana che, scoperta la fonte termale, vi si stabilì.
La leggenda però narra un’altra cosa. Addirittura 500 anni prima, un principe lebbroso caduto in disgrazia, si bagnò nelle acque della sorgente termale e miracolosamente guarì.
Che crediate nelle leggende meno, passeggiare per Bath significa fare salti temporali incredibili. Questa cittadina bellissima del Sommerset che si affaccia sul fiume Avon, ha subìto nel ‘700, in piena epoca vittoriana, una trasformazione radicale che l’ha resa elegantissima.
Sono tante cose da vedere a Bath, io, a causa del poco tempo a disposizione, ne ho visitato solo le principali. Se proprio avete fretta e buone gambe, un giorno è sufficiente per visitarla, ma vi consiglio di rimanere almeno una notte.
Arrivate in fondo al post e capirete il perché.
Cosa vedere a Bath, Inghilterra.
La trasformazione vittoriana di Bath si percepisce subito da due delle sue zone più famose, il Circus e il Royal Crescent.
Edifici grandiosi con tre ordini di colonne. Il Circus è un circolo perfetto, il Royal Crescent un semicircolo che affaccia su un enorme prato, seguito da un parco reale, il Victoria Royal Park.
Di nuovo, se siete amanti della letteratura inglese regency, di questo posto avrete sentito parlare mille volte.
Pare che il Royal Crescent sia stato edificato per proteggere il Circus dal vento. Complimenti per l’inventiva, John Wood!
Al Nr. 1 di Royal Crescent c’è un museo molto carino che vi consiglio di visitare. E’ la ricostruzione di un appartamento vittoriano, con mobili Chippendale originali.
Un vero e proprio salto nella vita di una famiglia nobile del ‘700.
Scendendo a valle si trova il Victoria Royal Park, che ha una storia molto divertente. Il giorno della sua inaugurazione la Regina Vittoria in persona presenziò alla cerimonia (sai che sforzo, il parco era dedicato a lei!).
Ma pare che indossasse un vestito così orrendo, che fu stroncato dai giornali locali dell’epoca. La Regina, permalosissima, per la rabbia non mise mai più piede a Bath!
Scendendo a piedi, si incontra il fiume Avon attraversato dal Putney Bridge.
Troverete scritto ovunque, che è costruito sul modello di Ponte Vecchio a Firenze. Sinceramente la somiglianza non ce la vedo proprio. Forse, il fatto che sia un ponte coperto con dei negozi all’interno, ma la cosa finisce lì!
Passeggiate per il centro e visitate l’affollatissima Cattedrale di Bath. La visita è gratuita, anche se potete lasciare una donazione all’ingresso.
Cosa fare a Bath: i luoghi di Jane Austen.
La più famosa delle scrittrici inglesi, visse in questa città per 5 anni.
E vi ha ambientato due dei suoi più famosi romanzi, Persuasione e L’Abbazia di Northanger. In Gay Street, subito dopo il Circus, c’è un museo a lei dedicato, che però non ho visto.
Cosa fare a Bath:le Terme romane di Bath (Roman Baths).
Ed ecco finalmente svelato il perché del curioso nome di questa città. Le Terme romani o i bagni romani: roman baths.
L’edificio più famoso di questa deliziosa città.
E il motivo per il quale a Bath dovete rimanere almeno una notte. Su consiglio del proprietario del B&B dove dormiamo, lasciamo che i turisti facciano la fila durante il giorno, e visitiamo le Roman Baths di notte.
E facciamo benissimo.
Non c’è fila all’ingresso, ci sono pochissime persone durante la visita e ci godiamo le famose terme di Bath in tutto il loro splendore.
Vi consiglio, se fate un viaggio in Inghilterra, di diventare soci del National Trust. Con una somma risibile, per un mese o anche un anno, visiterete tantissimi siti, tra cui anche le Terme di Bath (e Stonehenge), gratuitamente.
La visita richiede circa un’ora e mezzo e l’audio guida è interessantissima.
Le Roman Baths sono sei metri sotto il livello della strada e dalla fonte, attiva ancora oggi, sgorgano bel 1.250.000 litri di acqua al giorno.
La vasca è calda, ma non cadete in tentazione. Toccare l’acqua è proibito!
Le Terme sono in gran parte una ricostruzione del ‘700, tranne il piano vasca, che è originale dell’epoca romana. Ci sono all’interno del percorso museale tantissimi reperti originali. Gli scavi hanno infatti scoperto che, su questo luogo, sorgeva un enorme tempio dedicato a Minerva.
Storia a parte, le terme di Bath tolgono il fiato.
L’illuminazione delle torce crea un’atmosfera davvero unica e suggestiva. Non vi dico la quantità di foto che ho fatto! Mi sono piaciute tantissimo.
Avevo qualcosa su internet, ma non mi aspettavo una cosa del genere.
Devo fare i complimenti davvero per l’allestimento, la presentazione e l’illuminazione.
Camminare in questo luogo silenzioso (ho già detto che di notte ci sono pochissime persone?) fa respirare storia da tutti i pori e riconcilia con il mondo.
Mai scelta fu più azzeccata.
Evitate le file e visitate le Roman Baths di notte. Ne vale la pena, ve lo garantisco io!
Bath: dove dormire.
Come tutte le località molto turistiche, Bath ha una grande capacità ricettiva. Non vi scordate però che siamo in Inghilterra, quindi gli hotel, soprattutto se ne volete uno pulito, possono essere molto costosi.
Noi abbiamo dormito in un B&B fuori dal centro storico, ma con parcheggio. Si chiama il Devonshire House. Ha la colazione inclusa e un prezzo contenuto. Il prorpietario è simatico e, tutto sommato, ci tornerei.
La cartina di Bath
Scoprite comodamente nella cartina qui sotto, che Bath la si deve girare a piedi in tutta tranquillità, senza la preoccupazione di mazzi, autobus, carte e biglietti.




Questo post è stato scritto da:

Francesca
La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".
Grazie Francesca, in poche righe ho capito cosa fare. Con un bel colpo di c… non ho trovato hotel a Bath e stanotte staremo un un bellissimo hotel in campagna a Corsham. Se ce la faremo andremo alle terme dopo cena
Sono contenta di esserti stata d’aiuto! Vedrai che ti piaceranno le terme in notturna 😉
Le tue foto parlano e fanno innamorare, credo che per il prossimo viaggio prenderò il tuo consiglio andrò a visitare Bath sopratutto al calare del sole perché mi sembra magica, pura poesia
Grazie, sono contenta che ti piacciano le foto, ma sarò più contenta quando ti piacerà Bath <3
Da archeologa, ho studiato le Terme romane di Bath, ma tutt’altra cosa è vederle dal vivo o – nel mio caso grazie al tuo post – in fotografia. Ma sono spettacolari!!!
Non hai idea della magia che sprigionano di notte!
Bath sembra davvero bellissima! Il mio ragazzo (irlandese) ne parla sempre, ora che ho visto le foto capisco il perchè. Bellissimo articolo!
Gli irlandesi ne sanno tantissime, fidati del tuo! XD
Che belle le Roman Baths!
L’atmosfera, come hai detto, è molto suggestiva, magica oserei dire. Tu poi hai fatto delle foto fantastiche, complimenti!
Grazie per avermi fatto conoscere questo angolo di Inghilterra 🙂
Grazie mille, ma fare foto in posti così belli, è molto facile 😉
Meraviglia pura, eppure che io sappia non è così famosa come altri posti, peccato! Volevo già andarci, ms dopo queste foto ancora di più.
Foto assolutamente bellissime! Mi hanno fatto pentire di non essere ancora tornata a Bath.
Grazie del complimento! <3
Mamma mia che meraviglia! Mi hai portata in un luogo da sogno… Credo che l’Inghilterra – inclusa Bath – debba necessariamente essere una delle mie prossime mete. Del resto, quest’estate sarei dovuta andarci. Ma le terme quanto sono belle? Un pezzo di Roma nella bellissima Inghilterra. Ed è subito magia
Bath e le Cotswolds le ho adorate, la mia parte preferita. Anche io, come te, adoro l’Inghilterra, per cui mi piace vincere facile 😉
Carina Bath, ci penso già da tempo, soprattutto perché amo le terme.
Bath è bellissima, considera però ce le terme in cui si può fare il bagno sono altre. Nelle terme romane non si può neanche toccare l’acqua!
Da molto tempo ormai dico a mio marito che voglio fare un on the road come si deve in Inghilterra. Bath mi sembra senza dubbio una città da vedere, le terme romane sono bellissime effettivamente. Se mi capiterà di andarci terrò a mente di fermarmi lì a dormire!
Guarda, a fine mese pubblicherò l’itinerario che ho fatto io, così puoi prendere qualche spunto 😉 (e convincere tuo marito)
Complimenti per le bellissime foto. Non ci sono mai stata, ma credo che me ne innamorerei.
Grazie mille!
Li ho visti anch’io i Roman Baths durante le visite serali d’estate – con una sbirciatina alle Pump Rooms (non potevo mancarle vista la quantità di romanzi della Austen e della Heyer letti negli anni!) e ho scattato foto analoghe alle tue. Un’iiluminazione calda e affascinante! E anch’io mi sono innamorata della cittadina. Ricordo che la mattina del secondo giorno abbiamo avuto la fortuna di partecipare a una visita guidata (e gratuita) di un paio d’ore tenuta da una signora molto competente, guida volontaria dell’ufficio del turismo,, che ci ha portato anche a visitare le Assembly Rooms (sempre per restare in tema romanzi Regency). Da ritornarci presto, perché due soli giorni non possono bastare!
Sono d’accordo! Anche a me è sembrata di averla vista troppo in fretta e il desiderio di tornarci è tanto!!!