In questo post vi parlerò di cosa vedere a Colmar, il delizioso paesino dell’Alsazia al centro della famosa Strada dei Vini, talmente fiabesco da aver ispirato i creatori de La Bella e La Bestia.
Colmar è il villaggio praticamente perfetto, come Mary Poppins.
Si trova in Alsazia, nella Francia orientale, quasi al confine con la Germania.
È denominato anche la “capitale dei vini” ed è uno dei settanta paesini che fanno parte della Strada dei Vini dell’Alsazia.
La cosa che colpisce immediatamente di Colmar sono i colori: camminare per le strade del centro storico o del quartiere Petite Venise rimette al mondo. Sembra uscito direttamente dal cartone la Bella e la Bestia.
Inserite la visita a questa delizia in un più ampio itinerario dell’Alsazia, rigorosamente on the road, e non ve ne pentirete.
Colmar è molto piccolo, lasciate l’auto all’hotel e godetevi le stradine in ciottolato totalmente a piedi.
Se non vi interessa entrare nei musei (ce ne sono diversi, ma nessuno particolarmente rilevante), un giorno intero basterà a vedere tutto con calma.
Indice
- 1 Perché visitare Colmar
- 2 Cosa fare a Colmar in un giorno
- 3 I migliori tour guidati di Colmar
- 4 Cosa fare a Colmar: itinerario a piedi
- 5 Dove dormire a Colmar
- 6 Annecy, cosa vedere in un giorno: la mia esperienza
- 7 Cosa Vedere A Lione In Due Giorni, Con Mappa – 2024
- 8 Itinerario In Provenza Di 7 Giorni Con Mappa
- 9 Visitare le Gole del Verdon: Quello Che C’è Sapere
- 10 Normandia E Bretagna: Itinerario Di 8 Giorni In Auto Con Mappa
Perché visitare Colmar
Colmar si trova in Alsazia, nel nord est della Francia, al confine con la Germania.
Come tutta la regione, è passato di proprietà tra i due stati più volte. Conquistato dai francesi nel 1673, ma tornato indietro alla Germania con tutta l’Alsazia 1871, è rimasto tedesco fino alla I Guerra Mondiale, quando rientrò in possesso della Francia.
Fu occupato di nuovo dai tedeschi durante il conflitto mondiale successivo.
Fu l’ultimo villaggio francese a essere liberato dai nazisti e, da allora, è rimasto francese
Il risultato è un mix autentico delle due culture, con una decisa prevalenza francese, ma con la cultura tedesca che spunta fuori a ogni angolo, dall’architettura, il cibo e l’organizzazione del villaggio.
Cosa fare a Colmar in un giorno
Colmar non ha una lista infinita di cose da vedere. È il classico luogo in cui la cosa più bella da fare e vagabondare tra le stradine di ciottoli, con il naso all’insù, lasciandosi guidare dall’istinto.
Eppure, vi assicuro che sono pochi i posti al mondo in cui ho fatto più foto.
Le case colorate, le imposte di legno decorate, i fiori ovunque: Colmar è la definizione di villaggio pittoresco.
Gli abitanti sono particolarmente orgogliosi delle loro case e le decorano nei modi più creativi. Ve ne parlo più avanti.
I migliori tour guidati di Colmar
Un villaggio così caratteristico e prezioso va visitato “a garbo”, come si dice dalle mie parti.
Per bene, cioè.
E non esiste miglior modo che affidarsi alle mani di professionisti del settore. Ecco quindi alcuni dei migliori tour guidati che potete fare a Colmar
- Free tour di Colmar: iniziamo con quello meno costoso, un classico free tour che vi porta alla scoperta delle principali attrazioni cittadine.
- Tour interattivo autoguidato: un’ottima alternativa per avere una guida, ma essere comunque autonomi, è quella di un tour autoguidato, scaricando la app sul proprio cellulare.
- Caccia al tesoro a Colmar: perfetto se visitate l’alsazia con i bambini, questo tour vi aiuterà a esplorare Colmar senza fatica e con tanto divertimento.
- Tour privato: infine, se avete voglia di qualcosa di interessante e completo, potete prenotare un tour privato di Colmar, da personalizzare secondo le vostre esigenze e interessi.
Cosa fare a Colmar: itinerario a piedi
Inizianmo quindi la visita a Colmar, rigorosamente a piedi, dopo aver lasciato l’auto in hotel ed essere arrivati dopo un giorno a Strasburgo.
Petite Venise
La Petite Venise non ha assolutamente niente a che vedere con Venezia, se non il fatto che tra le sue strade scorrono dei canali navigabili. La somiglianza finisce lì.
Nome a parte, il quartiere è bellissimo lo stesso.
Case a graticcio di tutti i colori, fiori e piante che rendono l’aria profumata e allegra.
Nel 1706 un gigantesco incendio distrusse oltre quaranta edifici (erano in legno). Tra il 1978 e il 1981 il quartiere è stato totalmente riqualificato fino a diventare come lo vediamo oggi.
Adesso è un posto di lusso, molto turistico e pieno di ristoranti e locali dove sedersi e godersi l’estate alsaziana.
Quai de la Poissonnerie
La strada più rinomata di Petite Venise si chiama Quai de la Poissonerie, dove un tempo i pescatori vivevano e lavoravano.
Una volta, infatti, i pescatori erano una corporazione particolarmente potente in città, quando la pesca era il commercio principale di Colmar.
Antica Dogana
Vicino a Place du Marché-aux-Fruits all’incrocio con la Grand Rue e Rue des Marchands, si trova l’Antica Dogana, la Koïfhus o Ancienne Douan.
Si trova in una posizione strategica fu completamente ricostruita nel XV secolo. Al tempo, era il centro economico e politico di Colmar.
Il piano terra era un gigantesco magazzino nel quale stoccare le merci, si tassavano le vendite e si riscuotevano le imposte. Il primo piano era la sede della Camera di Consiglio del Décapole, la federazione delle città imperiali.
Alle finestre, si vedono ancora gli stemmi delle 10 città che ne facevano parte.
Marché Couvert
Accanto alla Petite Venise si trova il mercato coperto, le Marché Couvert, un edificio pazzesco del 1864. Si affaccia direttamente su uno dei canali della Piccola Venezia.
In passato, le merci venivano trasportate direttamente sui canali e scaricate al mercato, senza intasare le vie cittadine. Ha mantenuto la vocazione originaria di mercato del cibo, ma è frequentato per lo più da turisti.
L’edificio odierno fu disegnato e ristrutturato nel 1865.
Oggi, circa 20 produttori di olio d’oliva, formaggio e cibi tipici francesi, vendono la loro merce all’interno del mercato, insieme a qualche cafeteria che offre i piatti del giorno.
Ci siamo fermati per un piccolo pit-stop, giusto il tempo di prendere un boccone da mangiare e ripartire alla scoperta di Colmar.
Centro Storico
A pochi passi dalla Piccola Venezia si trova il centro storico di Colmar. Come dicevo prima, tutto è molto vicino e a portata di “piede”. Se amate passeggiare è il luogo ideale.
Ci sono tantissimi edifici degni di nota. Vorrete entrare in ognuno di questi, sono fiabeschi per dirla in maniera banale.
La Maison Pfister, per esempio, ha un loggiato in legno coperto che il mio gatto adorerebbe. Fu edificata nel 1537 e fu donata alla città di Colmar sul finire del 1800.
Proseguendo si trovano l’Antica Dogana, che si affaccia su una piazzetta completamente ristrutturata nei primi anni 2000, la Collegiata di San Martino del 1235, il Corpo di Guardia.
La Maison des Têtes del 1609, un tempo di proprietà della Borsa dei vini, è chiamata così per le 106 piccole teste grottesche che ne adornano la facciata. È un edificio a dir poco curioso.
Noterete che anche i palazzi “normali”, a Colmar, sono decorati in maniera buffa. Non sono sicura se fosse solo per il periodo estivo o no, ma queste decorazioni rendono il posto curiosamente pieno di energia, come se tutto fosse una scoperta straordinaria.
Mi è piaciuto tantissimo.
Museo Bartholdi
Passeggiando per le vie cittadine, noterete che tra i ciottoli delle strade ci sono incastonati indicatori in bronzo come questo qui sotto.
Sembra folle avere la Statua della Libertà ai propri piedi, in un piccolo paesino della Francia orientale, ma non lo è.
Il 2 agosto del 1834, nacque infatti a Colmar lo scultore Auguste Bartholdi, noto per aver scolpito la Statua della Libertà, donata dalla Francia agli Stati Uniti e installata all’ingresso del porto di New York.
Gli indicatori di cui vi parlavo portano direttamente al Musée Bartholdi, una delle principali attrattive turistiche di questa cittadina.
Il Museo occupa 3 piani dell’edificio e sono esposti modelli, disegni e bozze dei maggiori lavori dell’artista, da quelli sulla Statua della Libertà, alla Fontana Schwendi (oggi in Place de l’Ancienne Douane) fino al Lion de Belfort.
È possibile visitare anche la casa natale di Bartholdi, con mobili originali e oggetti personali dell’artista.
Dove dormire a Colmar
Se siete in auto, il mio consiglio è di scegliere un posto subito fuori dal centro storico, in modo da non avere problemi di parcheggio. Le strade della Colmar vecchia sono infatti chiuse al traffico e diventa complicato spostarsi all’interno.
- Economico: Ibis Budget Colmar Centre Gare — Se in un albergo cercate pulizia, comodità e non volete spendere tanto, il mio consiglio è di dormire in questo hotel a due passi dalla Petite Venise.
- Medio Alto: Hotel Le Colombier — Vicinissimo alla Petite Venise, ha camere davvero bellissime ed è molto comodo per visitare Colmar.
- Lusso: Suites Residences Spa – Nel cuore di Colmar, se potete spendere un po’ di più vi consiglio questi appartamenti con SPA all’interno, alcuni dei quali hanno anche un piccolo giardino.
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Questo post è stato scritto da:
Francesca
La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".
Ciao, mi hai convinto a prenotare i biglietti per Colmar, pensi che sia fattibile alloggiare a Colmar e vedere un giorno Strasburgo e Basilea?
Cos’altro mi consiglieresti?
Grazie in anticipo per la risposta
Ciao Federica! No, in un giorno solo Strasburgo e Basilea non è fattibile. Dai un’occhiata al mio post sull’Itinerario in Alsazia per altre idee!
Mi hai fatto pensare a quante “piccole Venezie” ci sono in giro per il mondo, mi è capitato di incrociarne almeno un paio e a Colmar non sono mai stata. Hanno sempre in comune il fatto che Venezia non la ricordano nemmeno di striscio, però di solito sono anche dei bei posti in effetti!
Stessa cosa per Colmar: Venezia è completamente diversa, ma Colmar è un posto bellissimo!
Non sono mai stata a Colmar ma leggendo l’articolo e vedendo le foto, sembra davvero un paesino uscito dalle favole. L’idea che il centro sia totalmente zona pedonale mi piace da impazzire. Certo piacerà molto meno ai residenti in effetti!
Secondo me ti piacerebbe tantissimo, Simo!