“Forse non tutti sanno che…” a Firenze ci sono tantissimi giardini, oltre a quello lì, quello famoso, Boboli.
Ce ne sono tanti altri. Alcuni sono visitabili, altri aperti un giorno all’anno, altri chiusi sempre. Qui vi voglio far conoscere, se non li conoscete già, 4 giardini segreti di Firenze che ho scoperto da poco.
Giardini segreti perché sono accessibili ma poco conosciuti, ma che vale la pena di vedere. E, visto che mentre ero alla scoperta dei giardini segreti di Firenze, ho trovato anche un “orto sociale,” alla fine vi dico pure di quello, perché l’iniziativa è davvero bella e interessante.
Merita di essere conosciuta sia dai fiorentini che dai turisti.
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Indice
1) Giardino di Palazzo della Gherardesca
Il giardino privato più grande di Firenze è parte del complesso di un albergo di lusso, il Four Season. È visitabile e l’ingresso è gratuito, a meno che non ci sia qualche evento privato. Comunque, prima di entrare, chiedete all’addetto. L’ingresso è da Borgo Pinti 99 e ha una storia davvero curiosa.
La storia risale all’Arte della Lana, che vi aveva aperto un orto/vivaio con una ragnaia. Una ragnaia è una specie di enorme trappola, fatta di una serie di reti intrecciati, per catturare gli insetti.
Passò quindi ai prìncipi Della Gherardesca che, grazie all’architetto Poggi, lo trasformarono in un bellissimo giardino a servizio del palazzo che lo costeggia. All’interno vi sono tempietti, panchine e ristoranti (anche due coiffeur), ma la natura la fa da padrona. Azalee, cipressi, perfino una sequoia gigante e una tuya.
Qualunque cosa sia.
Il Giardino e il Palazzo della Gherardesca sono stati abbandonati per anni, fino a che non sono stati acquistati da un privato e trasformati in un albergo con parco annesso.
Ci sono state anche numerose polemiche, in fondo poteva essere un bellissimo esempio di parco cittadino. È anche vero che però fino a che non sono arrivati i soldi dei privati, nessuno si sarebbe sognato di rimetterlo in sesto.
Anche se i fiorentini non ne possono usufruire liberamente, comunque è visitabile gratuitamente e questo, secondo me, è già tanto.
2) Giardino di Villa Bardini
L’unico a pagamento, si può comprare il biglietto includendo anche la visita al più famoso Giardino di Boboli. Anche il giardino di Villa Bardini è fatto a terrazzamenti, con viottoli e stradelli che portano dall’Arno fino alla Porta San Giorgio.
È famoso per due cose principali: le viste su Firenze, strepitose. Il tunnel di glicine, che per circa 20 giorni all’anno, durante la fioritura, incanta i visitatori.
Purtroppo quando sono andata io non era ancora in fiore, e non sapete quanto mi scocci questa cosa! Dovrò tornarci sicuramente.
Il Giardino di Villa Bardini è stato creato a partire dal 1913 dall’antiquario Stefano Bardini, che acquistò la proprietà dalla Principessa von Carolatah Beuthen.
È stato aperto al pubblico nel 2005, dopo una lunghissima serie di vicissitudini legali.
Giardino dell’Iris
L’iris è il simbolo di Firenze. Solo che a Firenze lo chiamano Giglio.
Il Giardino dell’Iris è nato nel 1954, quando il Comune donò alla Società Italiana dell’Iris un appezzamento di terreno a sinistra di Piazzale Michelangelo.
Dal Piazzale, infatti il Giardino dell’Iris è vicinissimo.
È aperto tutto l’anno, attraverso visite guidate su prenotazione, ma la fioritura è solo per 20 giorni, da fine aprile a metà maggio circa.
La società dell’Iris ha creato anche il cosiddetto “Premio Firenze”. Ogni anno viene premiato l’iris che, attraverso ibridi e incroci vari, assomiglia il più possibile al Giglio di Firenze. Un rosso acceso che, in natura, non esiste!
Giardino delle Rose
Meno conosciuto del Giardino dell’Iris, anche al Giardino delle Rose si arriva tramite una scalinata in pietra direttamente da Piazzale Michelangelo. Ospita un’esposizione permanente dello scultore Folon, la cui opera più fotografata è questa qui sotto.
È aperto tutto l’anno, fatto a terrazzamenti dal solito architetto Poggi, ospita un roseto che in primavera è strepitoso.
Pochi però sanno che all’interno del Giardino delle Rose, c’è un piccolo gioiellino. Si tratta del Giardino Giapponese.
Creato nel 2004 dall’architetto Yasuo Kitayama per il quarantesimo anniversario del gemellaggio tra Firenze e Kyoto, è un omaggio dei fiorentini al Giappone.
I materiali sono arrivati direttamente dal paese del sol levante e il giardino è stato creato secondo i precetti zen. Addirittura i monaci sono andati al giardino per purificarlo prima dell’inaugurazione. Più zen di così!
5) Orti DiPinti
Proprio di fronte al Giardino della Gherardesca, sorgeva negli anni ’60/’70 una pista di atletica comunale.
Da anni abbandonata e chiusa, è stata acquistata da un architetto fiorentino, Giacomo Stazzoni, che l’ha trasformata in un orto urbano. Con la sponsorizzazione del Four Season Hotel, della Coldiretti e della Cooperativa Barbieri (che si occupa di orientare a lavoro i ragazzi disabili), è stato creato questo “orto urbano”.
Ci sono tante attività didattiche da fare, oltre 1200 piantine da curare, corsi di yoga, di “pollicino verde”. Un orto sociale accessibile a tutti, al quale possono collaborare tutti i residenti del quartiere.
Non avrà la bellezza degli altri giardini, ma a me è piaciuto molto. L’idea di riciclare uno spazio urbano e dedicarlo alle tematiche ambientali, creando consapevolezza del propio ambiente è un’ideaa vincente. L’ho visto fare a Londra con le “city farm” e mi è piaciuto moltissimo.
Complimenti all’architetto Giacomo Stazzoni, presidente della Community Garden per l’idea.
Semplice e povera, come tutte le idee brillanti.
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Francesca
La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".
Stupendi! Ho preso un sacco di appunti per il mio weekend a Firenze. Oltre ad essere belli, sembrano anche un bel riparo dal caldo questi giardini.
Oddio, in questi giorni, il riparo non lo trovi, ma sono molto belli!
Ciao Francesca! Una curiosità, precedentemente quindi il giardino della Gherardesca era accessibile a tutti per una visita? Oggi avrei voluto visitarlo con mia figlia ma purtroppo mi è stato detto che il giardino è riservato solo ai clienti del four season, sinceramente una gran delusione, soprattutto se, come sospetto, precedentemente era accessibile. Avrebbero potuto stabilire un prezzo adeguato per visitarlo, ma negare categoricamente l’accesso mi sembra eccessivo ed un vero peccato
Ciao, per quello che sapevo io assolutamente sì, infatti come ho raccontato, l’ho visitato e ti assicuro che non sono mai stata cliente del Four Season 😉
Ma che meraviglia! Io adoro i giardini e ci ho fatto pure la mia tesi triennale! Me li sono segnati tutti: anche se non ci sono mai entrata, conoscevo il giardino dell’Iris e quello delle rose. Gli altri mai sentiti! Adoro già Orti DiPinti perché mi posso fare un diy tea bag!
Il effetti è davvero particolare!
Allora al Giardino degli Iris sono stata proprio in occasione della fioritura e del concorso che fanno annualmente, gli altri invece non li conoscevo proprio: mi sono completamente innamorata del Giardino della Gherardesca…la prossima volta che vado a Firenze devo andarci assolutamente!
Sicuramente giardini meritevoli di essere visitati durante un week end a Firenze, non li conoscevo essendo stata solo al rinomato giardino di Boboli. Quelli degli Iris è meraviglioso
VErissimo, quando è in fiore, è strepitoso!
Ma che meraviglia questo post!
Le foto sono meravigliose.. così come i giardini che hai scovato! 🙂
Me li devo proprio segnare per la prossima volta che sarò a Firenze..
L’idea della tisana fai da te secondo me è strepitosa 😉
Grazie!
Bellissimo questo articolo! Io amo Firenze ma ovviamente conosco solo il giardino di Boboli! Me li segno per la prossima volta!
Che belli questi giardini con vista sui tetti rossi di Firenze! Mi piace un sacco visitare giardini e Orti Botanici, penso che non me li perderei se tornassi a Firenze. Grazie per i consigli!
Mi ripeto sempre di tornare a Firenze ma poi le innumerevoli volte che sono stata li mi frenano ehehe eppure tutto quel verde continua a sussurrarmi… tornaaaa!!!
Caspita! Credo di non essere mai stata al giardino delle rose. Ecco, vedi? Devo tornare XD
Conosco Firenze ma non ho mia visitato alcun giardino, neppure quello di Boboli. A me piace molto l’idea di creare orti urbani per riqualificare aree in disuso e per fare attività di socializzazione.
Che bella scoperta questi giardini. Mi affascina soprattutto il Giardino delle Rose. Peccato che siano poco conosciuti e pubbicizzati.
Da Toscana che sono è un pò vergognoso che mi sia soffermata solo al giardino dei boboli!bellissimo scoprire posti nuovi della mia regione..
Come molti, anche noi abbiamo visitato solo i Giardini di Boboli. La prossima volta che torneremo a Firenze seguiremo senz’altro il tuo itinerario!
Firenze è in lista per i prossimi viaggi con le bimbe. Me li segno tutti!
L’orto dei punti è una meraviglia. Gli altri non li ho mai visto ma vedrò di recuperare. Tanto abito vicino a Firenze 🙂
Vado sempre alla ricerca di parchi e giardini dove andare con la mia undicenne e i tuoi suggerimenti sono molto interessanti, anche per fare qualche foto.
Ho inoltre scoperto che il giglio simbolo di Firenze è un Iris. Non sapevo!
Che credo siano la stessa cosa… ma non mi intendo molto di fiori e piante!
Che luoghi speciali, ora ho voglia di tornare a Firenze e scoprire tutte queste bellezze nella stagione migliore!
Eh sì, il momento è adesso!
Sono stata solo in quello delle Rose. Mi mancano tutti gli altri. Dovrò rimediare. Ma anche io voglio andarci durante la fioritura dei glicini.
Stanno fiorendo ora, quindi sbrigati!
Ciao! Ho visitato più volte il Giardino di Boboli. Il resto mi manca! Alla prossima occasione andrò di sicuro! È affascinante scoprire gli angoli più reconditi della Toscana!
Sono tutti in centrissimo!
Sono stata a Firenze tante volte, ma non ho mai visitato nessun giardino, la prossima volta dovrò sicuramente rimediare anche perché amo tantissimo scoprire le aree verdi
Devi rimediare, sono molto belle queste aree, e tutte in centro!
Io adoro i giardini e bellissimi questi di Firenze, che non conoscevo affatto. Una mia amica va a Firenze la settimana prossima, le giro il tuo post, molto molto utile, per vedere una Firenze insolita, bella e naturale. Complimenti per le belle foto.
Grazie, spero che le piacciano!
Bello questo articolo sui giardini segreti di Firenze … ne ho scritti alcuni sui giardini segreti dei castelli … è un argomento che mi piace davvero tanto e devo dire che dopo essere stata molte volte a Firenze, ne conoscevo solo uno di quelli che hai descritto …. Villa Bardini! me li appunto tutti per il prossimo giro 🙂
Perfetto, brava!
Meraviglioso questo post! Ho scoperto nuovi angoli verdi che proprio non conoscevo. Appena torno a Firenze (e lo farò presto!), voglio vederli tutti! In particolare il Giardino di Villa Bardini 🙂
Poi fammi sapere Valentina.