Se arrivate a Siena da nord, dalla strada chiamata Siena – Firenze, Monteriggioni vi apparirà come un sogno, in alto sulla destra, a pochi chilometri da Siena.
La sua cinta muraria è praticamente intatta e, anche se si è abituati a vederla, fa sempre un certo effetto.
Monteriggioni è così antica da essere citata da Dante nella Divina Commedia: è la città che “di torri si corona”. È una descrizione tanto evocativa quanto accurata.
La visita a Monteriggioni in sé richiederà poco tempo, il centro storico è piccolissimo e le cose da vedere sono poche. Ma l’atmosfera, i panorami e l’ottimo cibo vi indurranno a rimanere più a lungo di quanto vorreste: è uno dei borghi più belli da vedere nei dintorni di Siena e non può assolutamente mancare in un itinerario in Toscana che si rispetti.
Anche dai viaggiatori più esigenti, soprattutto se amanti della storia, un soggiorno in questo borgo sarà sempre gradito. Insieme a San Gimignano, è uno dei luoghi in cui vorrei abitare.

Indice
Il Castello di MONTERIGGIONI
Lo si vede da lontano, è uno dei baluardi di difesa che Siena eresse, a partire dal 1213, per resistere alle truppe fiorentine.
Monteriggioni era di importanza strategica, in quanto attraversato dalla Via Francigena, e quindi fondamentale per il traffico di merci che andavano da Roma in tutta Europa e viceversa.
Per questa sua importanza commerciale e militare, Firenze provò a più riprese a conquistare le mura “inespugnabili”. Ci riuscirono soltanto le truppe imperiali, alleate dei fiorentini, nel 1553, che continuarono a bombardare la fortezza fino alla sua resa.
Come vedrete appena arrivati, il Castello i Monteriggioni è in realtà una cinta muraria che racchiude un piccolo centro abitato, tenuto magnificamente e con grande orgoglio dai suoi abitanti.

Cosa vedere a Monteriggioni: il cammino di guardia
La cinta muraria si sviluppa per 570 metri lineari ed è di forma ovale, in modo da abbracciare tutta la cima della collina.
A intervalli regolari si trovano 14 torri quadrate, 7 delle quali rialzate in epoca successiva. Al momento della loro costruzione, si pensa che fossero tutte ben più alte, tanto da spaventare Dante, che nella sua Commedia le paragona a orribili giganti.
così forando l’aura grossa e scura,
più e più appressando ver’ la sponda,
fuggiemi errore e cresciemi paura;
però che, come su la cerchia tonda
Montereggion di torri si corona,
così la proda che ’l pozzo circonda
torreggiavan di mezza la persona
li orribili giganti, cui minaccia
Giove del cielo ancora quando tuona.
Se non siete facilmente impressionabili come il nostro Sommo Poeta, il camminamento di guardia sulla cinta muraria è altamente consigliato. Sembrerà di passeggiare indietro nel tempo e i panorami della campagna circostante vi delizieranno assai.
Il costo del biglietto è di 4 euro per l’intero e 2,50 euro per il ridotto. Il camminamento è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 19.30.

MONTERIGGIONI: Dove si trova e dove parcheggiare
Siamo nella provincia di Siena, a 18 chilometri dalla stessa e a circa 52 chilometri da Firenze. Il mezzo più comodo per arrivarci è l’auto e la strada più veloce è il raccordo autostradale Firenze – Siena.
Se ve la volete prendere comoda, anche la Strada Statale 2 Cassia (che porta a Roma) passa da questo borgo.
Essendo un luogo davvero molto piccolo, non è possibile entrare in auto (per fortuna!). Alla fine della strada che porta al castello, sulla destra, troverete un parcheggio con qualche posto gratuito (circa 15) e molti posti a pagamento. Se arrivate al mattino presto, avrete la possibilità di parcheggiare gratuitamente, altrimenti dovrete pagare.

Dove mangiare a Monteriggioni
Nonostante le dimensioni ridotte, come ho già detto, Monteriggioni è ad alta vocazione turistica e ci sono diversi ristoranti, sia dentro al castello che nelle immediate vicinanze. Il più quotato dai locali e apprezzato dai turisti però, non è un ristorante ma il “Bar dell’Orso”, famosissimo tra i locali e i moto-turisti per i panini con i salumi del luogo e le ottime birre. Si trova subito fuori dall’uscita del raccordo Siena-Firenze, nella strada che in salita porta al castello.
Se volete qualcosa di meno rustico, vi consiglio il “Ristorante Le Torri” per una bella bistecca e un’ottimo dolce, o l’”Osteria l’Antico Travaglio”, entrambi in Piazza Roma, la piazzetta principale che trovate subito dopo la porta di ingresso al castello.

Dove dormire a Monteriggioni
Se avete intenzione di dormire “dentro le mura” – esperienza che personalmente vi consiglio di fare – le soluzioni sono poche. Una di queste è il Romantik Hotel Monteriggioni, una struttura bellissima, curata in ogni dettaglio e con piscina. Oltretutto, accetta anche animali!
Se invece avete piacere a dormire nelle vicinanze, Casalta Boutique Hotel, a 4 chilometri da Monteriggioni (la località si chiama Strove) è bellissimo e curatissimo oltre a essere dotato di un ristorante molto quotato dai locali (leggi: me).
Ma se proprio non potete fare a meno di dormire in un agriturismo, quando siete in Toscana, vi consiglio caldamente Il Mandorlo: da generazioni è il fornitore ufficiale di olio buono della mia famiglia.
***************************************************
Ti è piaciuto? Salvalo su Pinterest!
Questo articolo è stato scritto da:

FRANCESCA
La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l’ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d’arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de “I Cassiopei (biografie non autorizzate) e “Storia di Biagio”.
Monteriggioni è davvero un borgo incantato. Pur essendo molto piccolo, come dici tu, è di una bellezza unica. Ho mangiato (piuttosto bene) in uno dei ristoranti della piazza, ma non ricordo quale dei due… Mi piacerebbe molto dormire almeno una notte li, per goderne la bellezza col calare della sera.
Hai capito perfettamente, quando la massa dei turisti se ne va, i viaggiatori restano e si godono la magia 😉
Credo proprio che nei prossimi mesi sarai per me una guida preziosissima per quanto riguarda la Toscana, stiamo organizzando un on the road per Ottobre e sono alla ricerca proprio di questi borghi meno turistici se affitteremo un mezzo!
Sono pronta per le domande 😉
Mi piace tantissimo l’olio toscano quindi sicuramente sceglierei di dormire al Mandorlo per fare anche un po’ di “rifornimento”. Anche se la possibilità di dormire tra le mura del borgo è forte! Devo proprio decidermi a organizzare un weekend da quelle parti!
Ti aspetto, allora 😉
I piccolo borghi sono sempre i più caratteristici. Nonostante le dimensioni esigue catturano immancabilmente. Tra l’altro, quando visito borghi del genere, non mi accorgo mai dello scorrere del tempo; mi ritrovo a fine giornata che ho vagato per ore senza accorgemene! Ps. comunque adesso la tappa al bar dell’orso è obbligatoria! 😛
Hai capito perfettamente 😉