In questo post vi dirò tutto quello che di originale potete fare se visitate Roma con i bambini.

I consigli sono quelli di FrancescaGi, una romana, d.o.c., madre di due piccole pesti. 

Troverete tutto quello che le è piaciuto ma anche le attrazioni di Roma per bambini che, invece, non le sono piaciute affatto.

Cosa fare a Roma con i bambini?

Quando si visita la capitale con i più piccoli, questo è un interrogativo al quale non è facile rispondere.

Visitare Roma con i bambini può essere una grande sfida: la capitale è sempre molto affollata di turisti e trovare cose da fare con i più piccoli non è facile.

Ma non disperate: qui sotto troverete tutti i consigli di FrancescaGi, una romana de Roma, madre di due figli.

Ha provato tutte le attrazioni che troverete elencate qui sotto e vi dirà tutto, ma proprio quello che si può fare a Roma con i bambini.

Siete pronti a visitare Roma con i bambini?

Non hai tempo di leggere tutto il post su come visitare Roma con i bambini?

Clicca qui sotto per prenotare al volo:

Dove dormire a Roma con i bambini


La città eterna ha una enorme offerta di hotel, alberghi e b&b, come poche altre città al mondo.

Se visitate Roma con i bambini, il mio consiglio è di scegliere un hotel leggermente fuori da centro che abbia un parcheggio, in modo da poter arrivare con l’auto senza infognarsi nel terribile traffico romano.

  • Hotel Valadier: si trova vicino al centro storico di Roma e nei pressi di alcune delle attrazioni che vi ho segnalato sopra. Ha la disponibilità di camere familiari, anche molto grandi e addirittura di una dependance per le famiglie più numerose.
  • Mama Shelter: dotato di una terrazza con vista strepitosa, questo hotel offre camere familiari, colazione alla carte e ammette gli animali, nel caso in cui aveste con voi anche un bel cagnolino.
  • Horti 14 Borgo Trastevere: un hotel super colorato e molto adatto per un soggiorno a Roma con i bambini, offre camere familiare e anche una suite.

roma con i bambini

Cosa fare a Roma con i bambini: consigli


Il trucco per visitare Roma con i bambini è ritagliare degli spazi in cui i piccoli si possano divertire, per farli scatenare a dovere e poi proseguire la visita a Roma in serenità.

Se visitate Roma in cinque giorni, per esempio, dedicate il mattino a quello che volete vedere voi e il pomeriggio a una delle attrazioni qui sotto: vi divertirete tutti e i vostri piccoli si ricorderanno di Roma con estremo piacere.

Leggi anche: Cosa vedere nei dintorni di Roma

Museo Leonardo da Vinci Experience


museo leonardo experience roma con i bambini

Durante le vacanze natalizie ho deciso di concedermi una giornata da turista a Roma, con mio figlio cinquenne.

Passeggiando su via della Conciliazione, la nostra attenzione è stata catturata del Museo Leonardo Da Vinci Experiencee ci siamo avvicinati per capire di cosa si trattasse.

Il Museo si presenta così:

Una mostra unica al mondo con una collezione di 50 macchine inedite che finalmente si possono toccare e provare e le riproduzioni certificate dei 23 dipinti più celebri del Genio Toscano: da L’Ultima Cena a La Gioconda, capolavori riconosciuti realizzati a grandezza naturale con le procedure tipiche delle botteghe rinascimentali e l’uso degli stessi materiali (di 500 anni fa!) impiegati da Leonardo.

Il costo del biglietto è di 12 Euro, comprensivo di audioguida e i bambini fino a 6 anni non pagano.
Il personale è gentilissimo.

Vista la curiosità che manifesta mio figlio nei confronti di Leonardo, ho deciso di entrare e vedere se la cosa potesse fare al caso suo.

Cliccate qui per acquistare il biglietto comprensivo di laboratorio per bambini.

leonardo experience roma

Leonardo da Vinci Experience: vale la pena portare un bambino?

Nella nostra personale esperienza, direi proprio di sì.

La possibilità di toccare le macchine per vederne il funzionamento è utilissima per un bambino.
Questa, insieme alla Mirror Room, è probabilmente la parte che mio figlio ha apprezzato di più.

Vedere che “girare una manovella” può generare un certo tipo di movimento ha risvegliato la sua curiosità.

La sera ha raccontato con grande entusiasmo al papà di quando lui ha girato la manovella per azionare il martello meccanico e che quello, a un certo punto, abbia dato il colpo.

Proprio grazie alla sua azione sulla manovella!

L’audio guida è fatta bene, fornisce informazioni chiare e approfondite (per quello che sono riuscita a sentire che, come capirete, non è tutto) ed è di facile utilizzo anche per un bambino.

Viene fornita una piantina plastificata del Museo ed è sufficiente puntare l’audio guida sull’opera che interessa per ascoltare le spiegazioni.

I quadri di Leonardo si trovano tutti insieme, cosa più unica che rara, l’audio guida fornisce per ognuno la corretta collocazione geografica e tutte le informazioni importanti a riguardo.

Questa è la parte su cui mio figlio, comprensibilmente, si è soffermato di meno.

Ha riconosciuto con grande interesse la Gioconda, l’Uomo Vitruviano e l’Annunciazione (perché avevamo visto da poco l’originale agli Uffizi).
La Dama con l’ermellino lo ha incuriosito, ma alla fine capisco che a 5 anni gli altri quadri siano per lui “un po’ tutti uguali”.

Svilupperà questa passione a tempo debito, intanto però mi piace che cominci a viverla.

La visita al Museo di Leonardo richiede circa un’ora, ma grazie alla possibilità di gestirla in autonomia, è possibile abbreviarla (come abbiamo fatto noi) in base alla resistenza dei piccoli.

Comunque è perfetto per iniziare a visitare Roma con i bambini.

museo leonardo roma mappa

Approfondire con un libro

Per caso, nella nostra recente visita Firenze, abbiamo comprato Leo, di Luisa Mattia (Autore), Alberto Nucci Angeli (Autore) e L. Terranera (Illustratore). 

Il libro presenta in modo chiaro e dalla visuale di bambino la vita del genio Leonardo da Vinci.

Tornati a casa lo abbiamo letto insieme per approfondire e memorizzare le cose viste nella giornata.

Quello di unire esperienze vere alla lettura dei libri è un modo che adoro per far scoprire le cose a mio figlio e per scoprirle o riscoprirle a mia volta.

Cinecittà World


cinecittà world roma ingresso

Nato nel 2014, Cinecittà World è il parco a tema che Roma ha dedicato al mondo del cinema.
Per chi è adatto il parco di Cinecittà World?

Noi siamo andati in gruppo, tutti bambini di 5 anni, che si sono divertiti tantissimo.

È vero che molte attrazioni noi non le abbiamo proprio considerate perché troppo “da grandi” e “pericolose” o “difficili da capire”.

L’offerta ampia offre però la possibilità per tutti di uscirne soddisfatti.

Visitare Cinecittà World: l’organizzazione del Parco

Ci sono tanti punti ristoro e tavole calde ben fornite con cibo di media qualità.

Il pranzo al sacco resta una buona soluzione ma, nelle giornate più calde, mangiare all’aperto potrebbe non essere consigliato, soprattutto per i più piccoli.

Purtroppo non c’è nemmeno una fontanella d’acqua (ma non dovremmo eliminare tutta la plastica?) e per i bagni… si può fare di meglio.

La lascio così 😉

Apro una parentesi.
Lo so che specifico sempre questa cosa dei bagni, ma vi assicuro che se si gira con bambini non è un dettaglio da poco (non lo dovrebbe essere nemmeno per gli adulti a dirla tutta!).

In un parco a tema, specie di recente costruzione, che ha come target principale i più piccoli, ragazzi e famiglie io mi aspetto dei bagni all’altezza. Quelli di Cinecittà world, secondo me, non lo sono.
Chiudo la parentesi.

Giochi e attrazioni

Di giochi e attrazioni, ce n’è per tutti i gusti.

Diversi spettacoli (quello degli stunt-man è davvero bello), vari cinema speciali (Volarium, In-cubo,…), ricostruzioni, montagne russe, giochi d’acqua, attrazioni per i più piccoli.

Anche Cinecittà World ha ceduto al fascino della piscina d’estate.
Personalmente nutro delle perplessità su questa commistione, ma i gusti son gusti.

Avrei invece apprezzato dei vaporizzatori d’acqua come quelli che abbiamo trovato a Leolandia, perché nelle giornate assolate può fare davvero una bella differenza.

Biglietti

Il biglietto adulto costa 24 Euro e quello ridotto 19 Euro.

C’è però la possibilità di trovare biglietti 2X1, soprattutto se si è di Roma e dintorni (si trovano in alcune catene di negozi tipo Risparmio casa, oppure si ottengono con i punti del Latte Sano o su Groupon).

Tutta la nuova area tematica “Il regno del ghiaccio” prevede un costo aggiuntivo di ulteriori 5 Euro.

Mi è sembrata una mossa non proprio corretta, considerato che il biglietto non ha un costo esiguo.
Cliccate qui per acquistare il biglietto online

Come arrivare a Cinecittà World

  • In auto: Il parcheggio costa 5 Euro. Come la maggior parte dei luoghi del genere in Italia, il modo più pratico per arrivare è l’auto, purtroppo (non a caso).
  • In metro: Cinecittà World è però anche attrezzato con un servizio navetta da Roma fermata Metro EUR Palasport (Viale America in prossimità della fermata dei bus ATAC), acquistabile anche online al prezzo ridotto ma non economico (di nuovo!) di 10 Euro. cinecittà world roma parco a tema

Vale la pena visitare Cinecittà World?

Non è scattato il colpo di fulmine, e il fatto di essere freschi di Disneyland Paris ha probabilmente influito, ma alla fine sì, ne è valsa la pena.
Tutti i bambini si sono divertiti molto.

Le file erano poche (sarà che abbiamo scelto un’assolata domenica di giugno per andare) e questo ci ha consentito di accontentarli ogni volta che hanno voluto rifare un gioco.

Dovessi tornare, però, propenderei per una giornata più fresca, anche perché molti degli spettacoli sono all’aperto e vederli sotto il sole non è proprio il massimo.

Ad ogni modo ne siamo usciti vivi anche questa volta. E non è un dettaglio da poco.

Zoomarine


zoomarine roma

Zoomarine è un parco divertimenti,perefetto se si visita Roma con i bambini in estate, situato a Torvaianica, in provincia di Roma.

È un parco sia di tipo tematico che acquatico, con una superficie complessiva di 40,000 m².
Dicono che Zoomarine sia il miglior parco divertimenti della capitale.

Di certo Zoomarine offre una quantità e un assortimento di attrazioni che davvero accontentano tutti. È perfetto se visitate Roma con i bambini in estate.

Cliccate qui per acquistare i biglietti per lo Zoomarine 

Zoomarine: le attrazioni e i giochi

Troverete 6 spettacoli diversi che si susseguono a diversi orari durante la giornata: delfini, pinnipedi, pinguini, pappagalli, amici di zampa e tuffatori.

Ci sono piscine e scivoli acquatici per ogni età.
Ci sono le montagne russe, classiche e acquatiche, lo scivolo con i gommoni, delle montagne russe per i piccoli, il classico carosello.

Segway, volo del falco, surf.

Un percorso per scoprire i dinosauri e uno per entrare nella terra dei draghi.

Ovviamente ci sono bar e ristoranti.

zoomarine roma con i bambini

Zoomarine: biglietto e costo

Zoomarine non è economico. Il biglietto base comprende l’accesso al parco, gli spettacoli, le piscine e le giostre.
Vi sembra sufficiente?
Forse sì, ma il parco offre una infinità di extra che secondo me sono da valutare con cura.

Ogni spettacolo prevede un “dietro le quinte” per conoscere gli animali più da vicino che si paga a parte.
Con i pinnipedi, se si è alti più di 140 cm, è consentito anche entrare in vasca.

Questa possibilità dovrebbe essere estesa anche ai delfini.

Ogni foto con gli animali si paga a parte (e ovviamente non è consentito il fai da te).

Esistono una carta argento e una carta oro che, a pagamento, danno diritto ai posti migliori negli spettacoli, a lettini in posizioni più buone, ad altri piccoli e grandi extra.

Con la Zoofast si saltano le code nei giochi del parco.

Esiste la possibilità di pernottare dentro al parco.

zoomarine roma

Biglietti on line

Intanto è essenziale comprare i biglietti on line e non al parco. Già solo comprandoli la sera prima il risparmio è di una decina di euro a biglietto.

Prima si acquistano maggiore è il risparmio, ma attenzione perché non sono rimborsabili.

Al momento dell’acquisto valutare attentamente gli extra offerti (c’è da dire che il sito è molto chiaro).
Valutate anche i tempi.

Il parco è molto grande, ci sono dei tempi tecnici per spostarsi tra una attrazione e l’altra, soprattutto in presenza di bambini piccoli, non pretendete di fare tutto.

Scegliete con attenzione.

Se però volete vedere tutto e non siete disposti a compromessi, allora optate per l’opzione 2 giorni al parco e una notte in hotel.

La gente

Il parco nei mesi di luglio ed agosto è molto frequentato.

Ci saranno file da fare e attese più o meno lunghe. Una volta entrati, mettete i vostri teli sui lettini più vicini alla zona di vostro interesse.

Ci sono migliaia di lettini, eppure vi stupirete di quanto sia difficile trovarne di liberi. Mistero. Lasciate i vostri beni negli armadietti (per me in queste occasioni è sempre la scelta migliore).

Godetevi il parco.

Il cibo

Con il biglietto si possono acquistare anche diverse offerte per il pranzo.
Io ve lo sconsiglio.

Non ho mangiato lì in nessuna delle due occasioni, ma in un posto che offre così tanto, a me fare la fila per un self service sembra tempo sprecato.

Borsa frigo, bottiglia d’acqua e via.

Gli eventi

A Zoomarine organizzano spesso anche eventi speciali: incontri con artisti più o meno noti, feste a tema.

Informatevi per tempo e se non vi interessa l’evento proposto, scegliete un’altra data, almeno non incapperete in file e attese che trovate inutili.

I bambini

Questo lo scrivo anche come promemoria personale.

Se si visitano parchi come Zoomarine a Roma con bambini, non pretendiamo troppo da loro.
Li abbiamo portati affinché si divertissero?

Lasciamoli fare, non imponiamo loro le nostre scelte, non esageriamo nel voler fare tutto.

Rilassiamoci e mettiamoci nei loro panni, il resto verrà naturale e divertente.

La giornata sarà indimenticabile.

Explora: il Museo dei bambini


explora museo bambini roma

Explora – Il museo dei bambini di Roma è un luogo fantastico. Ideato in ogni minimo dettaglio per i piccoli, farà la felicità anche dei grandi.

Mai la scienza vi apparirà più divertente e interessante di quanto faccia in questo museo.
Ma andiamo con ordine.

Cosa c’è di particolare ad Explora?

Explora è stato pensato per mettere la scienza nelle mani dei bambini.

Non ci sono limiti di età, perché da quando si gattona in poi, questo luogo soddisferà tutti.

All’esterno, nel parco, troveranno ad accoglierli murales colorati, giochi di equilibrio e con l’acqua, casette di legno.

Tanto verde e tranquillità.
Dentro inizia il divertimento puro.

Roma con i bambini: in cosa consiste Explora

Una grossa vasca d’acqua vi darà il benvenuto. Al centro della vasca si trovano riproduzioni delle macchine di Leonardo.

Per azionarle è sufficiente salire sulla riproduzione del camion dei pompieri che si trova sulla destra e azionare le varie leve.

Sul bordo della vasca, giochi per i più piccoli: travasi d’acqua, tubi da montare per creare degli snodi, un rivo d’acqua dove creare delle dighe con delle mattonelle magnetiche.

Già qui mio figlio è impazzito.

Ma l’esplorazione era solo all’inizio.

explora museo roma

Ad Explora scienza, ambiente, comunicazione e socialità rendono il soggiorno a Roma con i bambini indimenticabile.

Nel museo c’è il supermercato dove fare la spesa e la cassa dove ci si può improvvisare cassieri. C’è il benzinaio.

C’è la possibilità di fare un gioco completo in cui si guadagnano soldi virtuali che si spendono poi per la spesa.

Ci sono macchine solari e carrucole con cui cimentarsi. C’è l’orto, con le verdure di plastica che si possono raccogliere e mettere nei cestini.

Ci sono le riproduzioni delle case degli animali in cui infilarsi.

Poi abbiamo un treno che si può imparare a guidare. Un’astronave/insetto introduce alle meraviglie del mondo animale.

Un angolo protetto è riservato ai piccolissimi: tutto in gommapiuma per mettersi alla prova con gattonamenti e primi passi.

Al piano superiore si trovano le attività per i più grandi in cui esercitarsi con matematica e logica (il gioco di capre e cavoli è bellissimo).

La visita dura un’ora e mezzo e durante quel tempo vengono organizzati laboratori in cui i piccoli possono toccare con mano la scienza e le sue applicazioni.

Museo promosso senza ombra di dubbio.

Oggettivamente è anche molto bello.

explora roma

Consigli pratici per visitare Explora, il museo di Roma con i bambini

L’accesso è consentito a numero chiuso per ogni ora e mezza e questo rende tutti i giochi fruibili a tutti senza attese o contrasti.

Proprio per questo, però, soprattutto se si va nel week end, è consigliabile prenotarsi (gratuitamente) sul sito scegliendo la fascia oraria che si desidera.

L’operazione si può fare anche da cellulare e richiede pochissimo tempo.

Portatevi un cambio se avete bambini piccoli.

Il museo mette a disposizione dei grembiuli impermeabili per giocare con l’acqua e devo dire che mio figlio è uscito asciutto, ma si sa che l’acqua è un’attrazione pericolosa per i bambini.

Vi supplico, non fate come alcuni genitori che non hanno fatto indossare ai figli i grembiuli, però poi li hanno martoriati perché si erano bagnati. Noiosi!!!

Se andrete, poi ditemi una cosa: quanto vi siete divertiti anche voi grandi? 😉

LunEur


luneur roma

LunEur è un nome evocativo per i romani della mia età (ma non solo).

Negli anni ’80 e ’90, infatti, questo luna park situato a Roma sud nel quartiere dell’Eur (a cui deve il nome) ha vissuto il suo massimo periodo di splendore, diventando un luogo magico per i cittadini della Capitale.

Il LunEur è il luna park più antico d’Italia: la sua realizzazione risale infatti al 1953.

Per noi bambini romani era una meta ambita per una giornata diversa con i genitori.

Da ragazzi, grazie alla vicina fermata della metropolitana, era un posto dove immergersi nel divertimento in totale libertà.

Purtroppo, nel 2008, il luna park chiuse.

Iniziarono varie proposte di ammodernamento che sembravano non partire mai.

Il parco venne riaperto solo il 27 ottobre 2016, con il nuovo nome di LunEur Park e un target ben preciso: bambini da 0-12 anni e le loro famiglie.

Luneur Park: recensione

Oggi nel parco sono presenti venticinque attrazioni tra giostre, giochi, percorso, laboratori e un cinema.

La ruota panoramica, simbolo del parco, è tornata in funzione.

L’impatto visivo è sicuramente accattivante, le giostre sono molto belle e graficamente curate.

Hanno adottato anche una mascotte: una civetta deliziosa.

Il personale, almeno quello con cui siamo entrati in contatto noi, è stato tutto molto disponibile e cortese.

Noi siamo stati la settimana prima di Halloween e l’allestimento del parco era curato e piacevole.

Se siete di Roma (o dintorni) e avete bambini, tenete d’occhio gli eventi organizzati perché, secondo me, il parco vale una visita!

luneur park roma civetta

Le attrazioni del LunEur Park Roma

Il Parco non è molto grande e le attrazioni non sono troppo numerose.

Andando la mattina all’apertura, che per la nostra esperienza è il momento più tranquillo, si possono fare tutti quasi senza fila (e in alcuni casi li abbiamo ripetuti più volte).

Oltre alla ruota panoramica, c’è il classico brucomela, la giostra di Re Artù, la barcamatta e tante altre.

Il vantaggio è che si tratta di un parco a misura di bambino, dimenticate i grossi parchi a tema a cui ci stanno abituando. Gli allestimenti a tema sono molto carini.

Quando siamo andati noi, la Magia del Natale la faceva da padrona.

Durante l’estate apre l’area della piscina, la SPLASH ZONE, con tanti scivoli proprio al centro del parco, la dobbiamo assolutamente provare!

Sicuramente consigliato a chi ha bambini piccoli, ma con lo spirito giusto ci si diverte sempre anche da grandi.

luneur park roma splash zone

LunEur Park Roma: i biglietti e gli abbonamenti

Il biglietto che consente giostre illimitate ha un costo di 20 Euro – i bambini sotto gli 80 centimetri di altezza entrano gratuitamente, ma c’è la possibilità di acquistare degli abbonamenti annuali o mensili, che valgono per due persone: il bambino e l’accompagnatore.

Al momento costano rispettivamente 195 Euro e 49 euro oltre 15 di attivazione il mensile.

Al mensile, si può aggiungere anche un secondo bambino e il costo diventa di 69 euro più l’attivazione.

Per ulteriori informazioni sugli abbonamenti, potete visitare il sito ufficiale.

Si può anche decidere di pagare il solo ingresso e acquistare poi, per accedere alle Giostre, le Lunalire, gettoni virtuali in vendita presso le casse esterne ed interne al Parco.
1 Lunalira = 1 Euro

Tutti i biglietti sono in vendita presso le biglietterie del Parco e online, agli stessi prezzi.

Servizi che offre il LunEur Park Roma

Dentro il parco di sono dei chioschi che offrono cibo e bibite. È presente anche una pizzeria.

Dal passaggio dietro la giostra dei cavalli è invece possibile raggiungere anche un ristorante della catena McDonalds. Non ve lo dico nemmeno che file ci sono all’ora di pranzo.

I bagni (ormai è risaputo che sono fissata su questa cosa) sono tutti nuovi, ben tenuti e puliti.

Continuate così!

luneur park roma ruota panoramica

LunEur Park Roma: come arrivare

Il LunEur si trova in zona Roma sud e l’entrata è in Via delle Tre Fontane numero 100.

  • auto: se arrivate in auto, intorno al parco, ci sono tantissimi parcheggi gratuiti di cui poter usufruire, sia in Via delle Tre Fontane che in Via dell’Artigianato che in Via dell’Industria;
  • autobus: se arrivate con l’autobus, prendete il numero C8 e scendete a Tre Fontane (la fermata è proprio davanti all’entrata);
  • metro: se preferite la metropolitana, prendete la linea B in direzione sud e scendete a Eur Magliana.

Bioparco di Roma


bioparco roma entrata

Tra i vari giardini zoologici visitati, il Bioparco di Roma non si colloca al momento, ahimè, tra quelli indimenticabili.

La struttura è quella del vecchio giardino zoologico, il più antico d’Italia, e, anche se a partire dal 1998 si è tentato di dare un’impronta più in linea con i parchi moderni, il risultato è solo parzialmente soddisfacente.

Niente a che vedere con le ambientazioni ricreate nei più moderni giardini zoologici (ad esempio quello di Valencia di cui vi ho parlato qui) e, anche se gli animali appaiono in buono stato, l’impatto complessivo ricorda troppo quello delle vecchie gabbie ormai improponibili.

Forse la parte architettonica è tra le più interessanti.

Il che è tutto dire.
Uno sforzo è stato fatto e va riconosciuto, ma a mio avviso non è sufficiente. Anche i bagni e i vari punti ristoro… si può, anzi si deve fare di meglio!

Dov’è il Bioparco di Roma

Sicuramente tra i punti a suo favore c’è la collocazione.

Il Bioparco si trova infatti in una zona di Villa Borghese, facilmente raggiungibile da romani e turisti. Si sviluppa su un’area di 12 ettari e ha al suo interno molti animali e diverse aree picnic e gioco.

Proprio per questo motivo romani e turisti lo scelgono come luogo in cui trascorrere le belle giornate con i bambini.

bioparco roma giraffe

Biglietti

Non mi è mai capitato di trovare file tali da rendere necessario l’acquisto dei biglietti on line, che, peraltro, offrono sconti solo in occasione di particolari promozioni.

Cliccate qui per acquistare il biglietto on line.

Con la tessere Ikea Family avrete però diritto ad uno sconto sul biglietto. I bambini sotto 1 metro non pagano.

Visita al Bioparco di Roma

Il mio consiglio è di andare all’apertura.

Ci sarà meno gente e gli animali saranno anche più disponibili a farsi vedere. Inoltre, nonostante sia in un’area verde e ombreggiata, il caldo romano sa farsi sentire e rischierete anche di vedere pochi animali, nascosti in cerca di fresco.

Sconsiglio invece la visita nel pomeriggio perché ad un’ora dalla chiusura del parco gli animali vengono progressivamente fatti rientrare nelle gabbie (mi interrogo ancora sul perché di questa scelta) e quindi rischiate di pagare il biglietto e non vedere nulla.

Vi dico che il rettilario chiude un’ora prima e 60 minuti prima (da novembre a marzo) rientrano nelle gabbie i felini.

Gli scimpanzè rientrano 45 minuti prima, mentre giraffe, orsi ed elefanti 30 minuti prima.

All’interno del parco c’è un trenino, il Bioparco Express, che con 1,50 € a persona (adulti e bambini) vi consentirà di fare un giro sommario del giardino.

Per i più grandi ci sono bellissimi laboratori e approfondimenti, alcuni su prenotazione.

Questi sono la parte migliore del parco, secondo me.

Il progetto si chiama A TUxTU e permette di entrare in contatto con insetti, anfibi e piccoli mammiferi, di dar da mangiare all’elefante Sofia, di incontrare con i Keeper del parco durante i pasti degli animali.

Dal Bioparco è possibile accedere direttamente al Museo di Zoologia.

bioparco roma

Bioparco: ne vale la pena?

Onestamente? No.

 

Se siete romani (o dei dintorni) prima o poi ci andrete e andrà bene così. Ma se siete turisti, credo che a Roma ci sia davvero tanto di meglio per adulti e bambini.

Auguro al Bioparco di migliorare, per ora però siamo ancora distanti da quello che mi aspetto.

La Casa delle Farfalle


casa delle farfalle roma

Cos’è La Casa delle Farfalle? La Casa delle Farfalle a Roma è una serra tropicale.

All’interno, in mezzo ad una rigogliosa vegetazione si ha la possibilità di osservare da vicino alcune tra le farfalle più appariscenti del mondo.

Biologi ed entomologi sono a disposizione dei visitatori per spiegare il mondo di questi affascinanti insetti e le curiosità che le riguardano.

L’effetto è sempre stupefacente. Non capita spesso di poter osservare dal vivo (e vive!) farfalle così grandi e colorate.

Nostro figlio è rimasto incantato. Noi con lui.

D’altra parte tra i “difetti” di mio marito non c’è solo l’acquariologia, ma anche la passione per tutti gli insetti e le farfalle in particolare. E ogni occasione è buona per coinvolgerci.

La serra non è molto grande, più piccola di altre case simili che abbiamo visitato, ma raggiunge comunque lo scopo.

Tra l’altro all’interno è visibile una sezione di un formicaio che ha esercitato un fascino indiscusso su nostro figlio.

L’altra attrazione è stata quella della teca con le crisalidi e le farfalle appena nate. Meraviglia che non è così facile vedere nel quotidiano.

Le grandi farfalle che si avvicinano così tanto, che si posano sulle mani, sulle spalle, sugli zaini, rendono tutto magico.

Il parco all’esterno, con un piccolo mercatino, consente di unire alla visita qualche piacevolissima ora nel verde.

casa delle farfalle roma

A chi consiglio la visita alla Casa delle Farfalle di Roma

La visita è consigliata a chi ha bambini (di ogni età), perché si tratta di un’esperienza intensa, inusuale e interessante.

Sicuramente è consigliata anche agli adulti, soprattutto se non vi è mai capitato prima di vedere farfalle tropicali così da vicino.

In generale a chi ama la natura ed è curioso di scoprire le sue meraviglie. A volte diamo per scontati certi prodigi che dovremmo invece apprezzare e tutelare di più.

I cartelli esplicativi nel giardino danno proprio le informazioni necessarie per aiutare, nel nostro piccolo, le farfalle a vivere nonostante i disastri dell’uomo.

Info e consigli pratici per la visita alla Casa delle Farfalle di Roma

La Casa delle Farfalle si trova a Roma, in via Appia Pignatelli 450, dove si trova anche uno degli sponsor, Ceracci Illuminazione.

I biglietti si possono acquistare direttamente alla cassa. Non è necessario prenotare la visita.

Considerate che la visita non ha limite di tempo e che la serra non è molto grande, quindi nelle ore centrali del week end troverete probabilmente un po’ troppa folla.

Noi siamo stati di sabato pomeriggio, ma alle 14.30 e devo dire che non potevamo scegliere orario migliore. Pochissime persone e tutta la tranquillità per goderci la visita.

Solo nel week end fanno orario continuato dalle 9 alle 19.

Il biglietto è di 6 Euro per gli adulti e 4 Euro per i bambini (da 4 a 12 anni).

È chiaramente aperta alle scuole e, super curiosità, è anche possibile organizzare feste di compleanno.

Sul loro sito troverete tutto quello che io ho dimenticato di dirvi.

Christmas Wonderland a Roma


christmas wonderland roma recensione

Christmas Wonderland Roma è stato a lungo e ben pubblicizzato, soprattutto sui social, come “il luogo perfetto per coloro che sono alla ricerca del Paese delle meraviglie”.

La promessa era quella di unire la tradizione natalizia ad installazioni d’avanguardia.

Ma è stata mantenuta? Secondo me no, vi spiego perché.

Christmas Wonderland: dove si trova, quanto costa

Christmans Wonderland si trova a Roma, pre la precisione nel quartiere Prati, in viale Angelico.

Gli spazi ospitanti sono frutto di un importante progetto di riqualificazione dell’ex deposito Vittoria dell’ATAC. Il costo del biglietto è di 10 Euro per gli adulti e bambini, ma c’è la possibilità di usufruire di sconti famiglia (Family three 25 Euro, Family four 30 Euro).

Il tutto è al chiuso: magnifico per i giorni di pioggia, ma chiaramente iperaffollato.

Sui bagni è meglio se non mi pronuncio.

Cinque bagni in totale per un luogo così affollato… Non ci siamo proprio!

Quasi peggio che a Cinecittà World!

christams wonderland roma recensione

Cosa fare a Christmas Wonderland a Roma

All’interno del Christmas Wonderland troverete ad aspettarvi varie attrazioni. Iniziamo dalle più gettonate, le tre room “innovative”.

L’idea c’è, ma le stanze sono davvero troppo piccole rispetto a come vengono presentate sui social.

Aggiungete la folla ed è chiaro che la magia non funzioni.

  • Infinity room: Ispirata a un concept di Yayoi Kusama. Forse l’unica che mi è davvero piaciuta, anche se si tratta di fare una gran bella fila per 2 minuti scarsi in una stanza totalmente rivestita di specchi. Affascinante, per carità, ma la stanza è piccola, si entra a gruppi familiari e il tempo a disposizione è davvero molto limitato. Della stanza con le mille luci di tutti i colori pubblicizzata sui social, non c’è traccia.
  • Stickers room: Una stanza bianca su cui è possibile attaccare gli adesivi a cerchio colorati che vengono distribuiti da una ragazza. Onestamente mi aspettavo meglio, invece alla fine risulta una cosa un po’ alla buona che fa perdere quell’aspetto di innovazione che si voleva trasmettere.
  • Painting room: Stanza in cui si può dipingere con pitture UV. Anche qui mi aspettavo meglio. I colori a disposizione sono pochi, i bambini armati di pennello che si aggirano nel buio sono troppi. Il risultato è un gran nervoso per i genitori.
  • Zoo luminoso: Questa è stata la delusione maggiore. Lo spazio viene presentato come l’area in cui scattare le più belle foto del Natale. Le foto che si vedono sui social sono bellissime. Nella realtà si tratta di 5/6 animali luminosi dentro una stanza, con il nastro teso per proteggerli e quindi inavvicinabili. Nessuna passeggiata tra gli animali, nessuna foto indimenticabile. Indimenticabile è stata la frustrazione.
  • Polo Nord: Un corridoio con dei cannoni spara schiuma che non la sparano nemmeno di continuo ma una spruzzata ogni tanto. Non commento nemmeno. I pupazzi di neve di polistirolo con cui interagire (teoricamente i bambini dovrebbero poter montare i vari pezzi) già risultavano provatissimi, tre giorni dopo l’apertura.
  • Pista di pattinaggio e casa di Babbo Natale: Come ogni casa di Babbo Natale la costante era la fila da fare all’ingresso… non me ne vogliate, ma siamo passati oltre. Stesso discorso per la pista di pattinaggio. Troppa gente, troppa folla, troppo poco spazio per tutti.
  • Neon Museum: Una mini parete con scritte al neon. Con il nastro davanti che non consente di avvicinarsi, quindi si può fotografare solo la parete. Punto. Questo è il Neon Museum.
  • Portobello Market: Il mercato che, non ho capito, ma dovrebbe evocare emozioni londinesi. Di fatto si tratta semplicemente di street food di buona qualità, ma poco altro.

christams wonderland roma recensione

Gli spettacoli

Gli spettacoli sono state una delle poche note positive. Un palco su cui si esibiscono artisti con spettacoli per bambini e famiglie.

Noi abbiamo visto uno spettacolo di magia. Carino, ma avrei tolto le immagini di Jumanji che passavano dietro a ripetizione distogliendo insopportabilmente l’attenzione.

Christmas Wonderland a Roma: aspettative vs realtà

Forse il motivo principale della mia delusione nasce dal fatto che sui social è stata presentata come una realtà totalmente immersiva, cosa che in poi non è stata (l’unica immersione è nella folla di gente!).

I delusi come me erano molti e sono quasi certa che questo dipenda dalla pubblicità “ingannevole” che è stata fatta all’evento.

Nel complesso abbiamo passato un’oretta piacevole, ma un po’ poco per il prezzo del biglietto pagato.

Un posto più figo su Instagram che sulla realtà e non credo ci sia altro da aggiungere.

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FrancescaGi

FrancescaGi

Romana di nascita, sabina di azione, mamma di cuore. I suoi viaggi sono un mix tra il suo animo cittadino e l'amore incondizionato per la natura della mezza mela con cui condivide la vita. “Alla fine però sono venuti dei bei mix”, assicura lei. Chissà se la pensa così anche Luna, la coniglia nana più viziata del mondo, che li attende con pazienza a casa ogni volta. Anche se di fatto è un avvocato, Francesca dice di non avere ben chiaro cosa vuole fare da grande, ma sarà bene che lo capisca in fretta perché suo figlio di 5 anni le ha chiesto come regalo una Ducati Panigale!