In questo post vi parlerò di Come muoversi a Londra: di come fare a usare tutti i mezzi pubblici della capitale britannica, di quali sono e di come fare a pagarli
Muoversi a Londra può creare molta ansia, soprattutto se si è in città per la prima volta.
Se avete deciso di fare un salto a Londra, avete fatto un’ottima scelta.
È una città incredibile, che personalmente adoro, piena di cose da fare, qualunque sia la durata del soggiorno.
Che siate a Londra per 4 giorni, a Londra per 2 giorni o Londra quando piove, oppure che visitiate Londra in 3 giorni, vi dovrete necessariamente muovere con i mezzi pubblici.
Vi sconsiglio fortemente infatti di utilizzare un’auto.
In questo post, non vi parlerò dei luoghi da visitare.
Voglio invece darvi qualche dritta su come muoversi a Londra.
Londra ha un sistema di trasporti pubblici davvero eccezionale, ma tutta questa varietà di opzioni può risultare un po’ complicata per chi ci va per la prima volta.
Le informazioni che condividerò derivano dalla mia esperienza personale.
Non è un post scritto da un copywriter che non ha mai messo piede a Londra – o peggio dall’AI!
Sono stata a Londra numerosissime volte e ho sfruttato in pieno tutti i suoi mezzi di trasporto, ma proprio tutti: dalla metro (la mia adorata tube),al taxi, dall’autobus al treno, dalla DLR all’overground, dal traghetto alla bici, fino ad arrivare alla funivia (o cable car, come la chiamano gli inglesi).
In questa guida, vi mostrerò tutte le possibilità che ci sono per muoversi a Londra.

Indice
Come muoversi a Londra: le basi
Le nove zone tariffarie
Prima di addentrarci nel traffico londinese e nei mezzi pubblici che ci sono per muoversi nella capitale britannica, vi vorrei spiegare bene la storia delle tariffe e di come si possono pagare una volta che siamo saliti sul mezzo scelto.
Prima di tutto bisogna sapere che Londra è stata divisa in 9 zone tariffarie.
Sono zone concentriche che vanno dal centro – dove la tariffa è più bassa, verso l’esterno, dove la tariffa è più alta.
Le zone 1 e 2 – sono nel centro di Londra.
Salendo di numero, ci si allontana dal centro della città, fino ad arrivare alle zone più periferiche.
L’aeroporto di Heathrow, per esempio, è nella zona 6.
Le opzioni di trasporto di cui vi parlo in questo post coprono tutte e 9 le zone.
Tutte le mappe dei trasporti di cui vi parlo più avanti, le trovate tutte cliccando sul bottone qui sotto!
TFL: Transport for London
Una volta capito come sono gestite le tariffe, scopriamo da chi sono gestite.
Tutti i trasporti di Londra sono gestiti dallo stesso organismo che si chiama TFL: che sta per “Transport for London”.
TfL è un vero e proprio organismo governativo.
È responsabile di tutti gli aspetti del sistema di trasporto a Londra: dalle strade alle rotaie e alla biglietteria alla manutenzione, fino ad arrivare ale tariffe e al pagamento.
Se avete qualcosa da recriminare dovete prendervela con il TFL.
Se volete controllare orari, scioperi, rotte o qualsiasi altra cosa vi venga in mente, andate sul sito ufficiale del TFL.

credits to TFL
Pagare i mezzi di trasporto a Londra
Ora veniamo a quello che interessa a noi turisti, ovvero: come si fa a pagare i trasporti a Londra?
Ci sono diversi modi per pagare il trasporto all’interno di Londra.
- Biglietto singolo: Si può, come ovunque, acquistare di un biglietto singolo, in una delle migliaia di macchinette sparse nelle vare stazioni. È l’opzione più costosa e quella che sta diventando anche meno usata, sempre più obsoleta.
-
Oyster Card: La Oyster Card è la carta ricaricabile per i trasporti più utilizzata – sia dai londinesi che dai turisti – fino a qualche anno fa. Si tratta di una vera e propria carta ricaricabile, che si usa come un bancomat, in qualsiasi mezzo di trasporto. Quando si sale si fa il “tap” (si tocca la carta) nel grande tondo giallo che si trova in qualsiasi mezzo non appena si sale e si paga automaticamente la tariffa richiesta.
La stessa cosa quando si sale nella metro: si fa il tap al cancello d’ingresso e si fa il tap in uscita: in questo modo, la tariffa viene calcolata per il percorso fatto. I soldi vengono scalati automaticamente.
Nelle Oyster Card si possono caricare anche le carte turistiche dei trasporti o gli abbonamenti per i lavoratori pendolari o gli studenti.
Personalmente la uso sempre, anche se sta diventando obsoleta – la ricarico in aeroporto tramite gli apparecchi presenti e – se ne ho bisogno – faccio un refill all’occorrenza.
Sono affezionata alla mia Oyster e non riesco ad abbandonarla.
Inoltre, la vivo come uno status symbol.
Quando sono andata a Londra la prima volta, la Oyster Card la avevano solo i londinesi e quindi, mi per la proprietà transitiva, mi sembra di essere londinese.
- Carta Contactless: le Oyster Card pian piano sono state soppiantate dalle carte contactless, che funzionano esattamente nello stesso modo (il “tap”) ma non hanno bisogno di essere ricaricate. Il mio consiglio è, se avete una carta contactless ricaricabile, di usare quella. Sono sicure e, nel caso in cui qualcosa vada storto, il danno è comunque limitato.
L’importante è che abbiate la possibilità di avere accesso al controllo del saldo quotidiano. Io non ho mai avuto problemi di nessun tipo, ma – come si dice – better safe than sorry.
- Google Pay o Apple Pay: esattamente come si usa una carta contactless, si può usare il proprio cellulare per pagare qualsiasi mezzo di trasporto a Londra. Il principio è lo stesso, quello del tap, quando si varcano i cancelli della metro e quando si sale sul mezzo.
Vedete il cerchio giallo, tappate e, automaticamente, il sistema pagherà la tariffa corretta e la addebiterà sul vostro conto corrente.
Niente di più facile!
Io non l’ho mai usato, non usandolo neanche in Italia, ma vedo che è sempre più comune anche tra i londinesi.
Qual è il modo migliore per spostarsi a Londra?
Non è semplice rispondere a questa domanda.
Vi posso dire che, a seconda del percorso che devo fare, io preferisco la tube (la metro), il bus (solo di sera perché c’è meno traffico e quando sono molto stanca) e andare a piedi.
In genere, pere viaggiare nella maggior parte delle zone di Londra, la metropolitana sarà senza dubbio il mezzo più conveniente dal punto di vista sia economico che di spreco di energie.
È veloce, puntuale e non deve fare i conti con il traffico cittadino. Di sicuro la troverete molto affollata nelle ore di punta, ma dipende dalla linea che dovrete prendere e anche dalle stazioni nelle quali vi fermerete.
Prima di guidare la metro, però, date sempre un’occhiata alla distanza “di superficie” da un punto a un altro.La mappa della tube non è geograficamente accurata. A volte camminare può essere più veloce.
Date un’occhiata a questa mappa che mostra il tempo effettivo di percorrenza a piedi tra le varie stazioni come punto di riferimento.
Nelle zone di Londra in cui non arrivano né tube, né DLR né Overground, l’autobus è l’opzione più conveniente.
Ci sono servizi in tutta la città, che in genere operano tutta la notte.
I bus notturni li riconoscete nelle fermate perché hanno la lettera “N” di fronte al numero della linea.

Il traghetto sul Tamigi è uno dei mezzi più cool per muoversi a Londra!
I mezzi pubblici di Londra
Abbiamo visto sopra quai sono le tariffe e come si fa a pagare i mezzi pubblici di Londra.
Abbiamo visto qual è il mezzo mio preferito e che a volte è conveniente spostarsi a piedi tra una stazione della metro e l’altra.
Ora, è venuto il momento di capire bene quali sono tutti i mezzi pubblici di Londra e come fare a spostarsi in città.
Underground: la Tube (metropolitana)

La metropolitana di Londra, o “Tube” come è soprannominata, è il mio mezzo di Londra preferito.
La adoro, secondo me è un’icona assoluta.
Ho il puzzle della sua mappa, la maglietta con il classico “Mind The Gap” e riconoscerei il suo afrore di gasolio/riscaldamento che sale dalle scale delle sue stazioni più profonde, praticamente ovunque.
Io amo la tube di Londra.
Ne ho scritto già nel post la metro di Londra, ma qui ne scriverò ancora, perché merita.
Per lei hanno inventato un font apposito, la sua grafica è immediatamente riconoscibile, è un mito assoluto.
La metro di Londra è la più antica rete metropolitana sotterranea del mondo, con parti operative dal 1863. Oggi, trasporta oltre un miliardo di passeggeri all’anno, attraverso 270 stazioni e 250 miglia di binari.
Meno del 50% della rete è in realtà sotterranea, nonostante il nome.

Nella maggior parte di Londra, c’è una fermata della metro a breve distanza a piedi e un treno che arriva entro 10 minuti o meno.
Poiché il sottosuolo non deve preoccuparsi del traffico e delle strade, è uno dei modi più efficienti per spostarsi
In genere è la scelta migliore.
I treni operano dalle 5:00 fino a mezzanotte, e da agosto 2016, tantissime linee operano 24 ore su 24.
C’è una app apposita che si può scaricare per pianificare il viaggio, vedere tra quanti minuti ci sarà il prossimo treno, se ci sono dei disservizi e tra quanti minuti saranno risolti.
Le stazioni della metropolitana sono facilmente riconoscibili con il caratteristico logo della metropolitana di Londra, un cerchio rosso con il testo “Underground” presente in una scatola blu.
La metropolitana opera nelle zone tariffarie 1-6, che coprono Londra in zone concentriche che si espandono verso l’esterno, con la zona 1 al centro della città e la zona 6 all’esterno (periferia).
Come ho scritto sopra, più zone si attraversano, più si paga.
La maggior parte delle stazioni della metropolitana ha dei cancelli all’ingresso e all’uscita nei quali inserire i biglietti singoli o tappare le proprie carte elettroniche.
→ Lo sapevate? La metro collega l‘aeroporto di Heathrow direttamente con il centro di Londra! ←
Overground

La London Overground è praticamente uguale alla metro, della cui linee in effetti fa parte ed è totalmente integrata.
L’unica differenza è che, come dive la parola, è over ground, quindi sopra il suolo e viaggia sulle rotaie.
La London Overground è molto più recente della metro (la maggior parte delle linee è stata inaugurata nel 2007). È stata creata per arrivare in alcune zone che la tube non riusciva a coprire.
Nella mappa, riconoscete l’Overground perché le sue linee non sono piene come quelle della metro, ma sono disegnate come due linee parallele (come dei binari, per capirsi.
Potete scaricare qui la mappa dell’Overground.
Per quanto riguarda i prezzi, l’Overground ha le stesse tariffe della metro, le stesse zone e si paga esattamente negli stessi modi.
Vi rimando quindi al paragrafo della tube per tutte le informazioni su pagamenti e tap ecc.
Il logo Overground è molto simile a quello della metro, solo che il cerchio è arancione.
DLR (Docklands Light Railway)

Mi raccomando, si pronuncia D EL Aaaaah.
La R nell’inglese moderno non si pronuncia quasi mai!
Comunque, eccoci arrivati alla terza opzione, la DLR, la Docklands Light Railway.
Come dice il nome, questo mezzo di trasporto conduce in una zona specifica di Londra, l’area dei docklands.
Si tratta dell’area a est e sud-est del centro di Londra.
- Ve ne ho parlato nel post su cosa vedere a Greenwich.
La DLR è uno dei modi più nuovi che conosco per muoversi a Londra.
La principale differenza tra la DLR e gli altri due di cui vi ho parlato sopra (a parte la destinazione) è che la DLR è completamente automatizzata.
I treni non hanno il conducente.
La DLR collega anche l’aeroporto di Londra City al resto della rete metropolitana.
Per quanto riguarda i prezzi, la DLR ha le stesse tariffe della metro, le stesse zone e si paga esattamente negli stessi modi.
L’unica differenza, alla quale bisogna fare molta attenzione, è che la DLR non ha barriere in entrata e in uscita.
Ma bisogna comunque fare il tap (o avere un biglietto valido) sia in entrata che in uscita, per pagare la tariffa corretta.
Mi raccomando, altrimenti vi verrà addebitata la tariffa massima giornaliera!
Treno
Come se non bastasse con i treni, Londra ha anche un sistema ferroviario – chiamiamolo – tradizionale.
Si tratta di vere e proprie ferrovie, sia di linee suburbane che collegano il centro di Londra con le periferie, sia di treni ad alta velocità che collegano Londra al resto del paese (e al mondo, se pensiamo all’Eurostar che passa sotto la Manica e arriva a Parigi!).
Io adoro viaggiare in treno in Gran Bretagna, specialmente per le classiche gite da un giorno da Londra.
I treni sono sempre puntualissimi e, se fate come me e li prenotate con largo anticipo su OMIO, sono anche convenienti.
Leggete il mio post su come muoversi in treno in Gran Bretagna per tutti i consigli su come risparmiare.
Il treno ha collegamenti diretti con i tre principali aeroporti di Londra: vale a dire Heathrow, Gatwick e Stanstead.
Il sistema ferroviario è una cosa diversa dal TFL e non è possibile utilizzare la Oyster card, ma bisogna acquistare dei biglietti separati, o alle macchinette presenti in tutte le stazioni, oppure online.
Le tariffe dipendono ovviamente dalle tratte che si scelgono e da quando si prenota.
Autobus

Autobus doubledecker: uno dei modi per muoversi a Londra da non perdere!
Un’altra opzione per muoversi a Londra è l’autobus.
Una volta esistevano i famosissimi double decker, gli autobus rossi nei quali si poteva salire anche al volo.
Adesso, sono andati in pensione.
Gli autobus rossi ci sono ancora, sono a due piani, ma per salire si fermano alle fermate come in tutto il mondo, si aprono le porte, si sale e le porte si chiudono.
Anche gli autobus sono un trasporto molto popolare, sia per i turisti che per i pendolari.
Io stessa lo uso moltissimo, non tanto per andare da una parte all’altra, ma alla sera, per tornare in hotel, mi piace sedermi al secondo piano e guardare Londra che passa sotto di me.
(Qui sotto vedete un brevissimo video che ho fatto mentre passavo col bus sul Tower Bridge)
Gli autobus di Londra trasportano oltre 2 miliardi di passeggeri l’anno, non scherzano mica, eh!
Ci sono così centinaia di linee di autobus a Londra, servono praticamente tutte le zone.
Si può arrivare ovunque in autobus.
Anche le tariffe sono molto economiche, ad un prezzo fisso di 1,75 sterline (marzo 2024) per un singolo viaggio per tutti gli utenti che pagano con la Oyster card, indipendentemente dalla distanza percorsa.
Nell’autobus, essendo la tariffa fissa, vale solo il tap in entrata, non è necessario farlo in uscita.
Gli autobus sono chiaramente molto più lenti più lenti della metro, dovendo fare i conti con il traffico.
Il mio consiglio è di prendere il bus se non avete tanta fretta o solo negli orari che non sono di punta.
Oltre agli autobus pubblici, c’è anche la possibilità di prendere un autobus Hop on Hop off.
Non sono una forma di trasporto pubblico, ma è un modo molto intelligente per visitare Londra per la prima volta.
Portano infatti in tutti i principali luoghi turistici della città e si può salire e scendere tutte le volte che si vuole.
Sono ovviamente più costosi di un autobus standard, ma sono anche inclusi nelle carte turistiche della la città come il London Pass.
Tram
Nella zona sud di Londra, e in particolare da Wimbledon, fino a Croydon e Beckenham, c’è un servizio di tram
Si chiama London Tramlink.
Non l’ho mai preso, a Wimbledon sono andata con l’autobus, lo indico perché voglio darvi informazioni complete su come muoversi a Londra.
Il tram ha quattro linee, la grafica è la stessa della tube ma il cerchio questa volta è di colore verde acido e la scritta, invece che UNDERGROUND, riporta “TRAMS”.
Il pagamento e le tariffe funzionano esattamente come per la tube: si deve tappare, ma solo in entrata, perché la tariffa è fissa, come sugli autobus.
Funivia: la IFS Cloud
Ora vi parlo di un mezzo di trasporto molto figo, alternativo e che si trova solo a Greenwich.
Ve ne ho già parlato in effetti nel post su Greenwich, ma non posso esimermi in un post che descrive come muoversi a Londra.
Mi riferisco alla funivia, la IFS Cloud.
È l’unica funivia urbana nel Regno Unito, ed è lì per attraversare il Tamigi, da Greenwich al Royal Victoria Dock.
Oltre ad essere un modo pratico per raggiungere l’O2 Arena dal lato sud del fiume, offre una vista strepitosa su questa parte di Londra.
La funivia fa parte del sistema TfL, quindi si può pagare come si paga la tube: con la Oyster o la contactless o Google Pay ecc.
Ci sono solo due stazioni, una ad ogni estremità.
Comunque è uno dei trasporti pubblici di Londra a tutti gli effetti!
Ferries: il traghetto sul Tamigi
Si può parlare di Londra senza parlare del Tamigi?
Of course not!
Il Thames taglia Londra con mille anse e curve, quindi ha senso che questa via d’acqua sia utilizzata anche come sistema di trasporto pubblico.
E così è: con i Thames Clippers che gestiscono un servizio di trasporto su licenza del TfL.
Il percorso inizia a ovest da Putney e finisce a est a Barking Riverside.
Praticamente da un capo all’altro della città.
Chiaramente sul traghetto non troverete traffico e – paradossalmente, se dovete andare da un capo all’altro della città – è anche più veloce di altri mezzi.
È un modo divertente e panoramico di viaggiare
Viene utilizzato anche dai pendolari e quindi, le ore di punta, possono essere un po’ più affollate.
Come con altri servizi TfL, il modo più semplice per pagare è tramite carta Contactless o Oyster card, tappando in entrata e in uscita.
- ATTENZIONE: Thames Clipper ha tariffe più alte della metropolitana o degli autobus, ma il servizio relativamente veloce, oltre alla vista di Londra dal fiume, possono valere la pena del prezzo un po’ più alto.
Taxi: i black cabs

Classici black cabs di Londra
Londra ha sicuramente alcuni modi di trasporto iconici, dal famoso autobus rosso fino alla metropolitana.
Ma forse la più famosa di tutte è il taxi nero: il black cab.
Ho preso il taxi a Londra una volta sola.
È una delle esperienze da fare una volta nella vita, no?
I black cab viaggiano per la città nelle loro varie forme da oltre 350 anni.
I taxi neri sono sicuramente più costosi di qualsiasi altra forma di trasporto regolata da TfL, ma per la comodità di andare da una parte all’altra della città – soprattutto di notte – a volte non possono essere battuti.
Se poi se si viaggia in gruppo possono anche essere abbastanza convenienti.
I taxi ovviamente non accettano carte Oyster, ma tutti accettano la carta di credito – al contrario dei loro colleghi italiani.
Le tariffe vengono pagate al completamento del viaggio e sono impostate in base alla distanza e al tempo utilizzando il contatore nella cabina.
L’e-bike: la bici elettrica a noleggio
Nel 2010 Londra ha lanciato una nuova opzione di trasporto pubblico: la bicicletta!
Ci sono rastrelliere in cui si possono noleggiare e-bike in tutta la città e, con l’aumento delle piste ciclabili, le bici stanno diventando popolarissime.
Noleggiare una bicicletta è relativamente facile: costa 1,65 sterline per 24 ore di accesso al sistema, che include 30 minuti di tempo di guida effettivo. Dopo i primi 30 minuti, ogni segmento aggiuntivo di 30 minuti ti costa 1,65 sterline.
Se pensate di farne un utilizzo massivo, probabilmente un abbonamento mensile di £20 vi darà un mese di accesso con corse illimitate fino a 60 minuti ciascuna, dopodiché ogni 60 minuti in più costano 1,65 sterline.
Per utilizzare il sistema di noleggio biciclette avrete solo bisogno di una carta di credito o di debito.
A piedi
Non è esattamente un’opzione di trasporto pubblico, ma il TFL ha sviluppato una serie di walking maps e free footways maps per aiutare londinesi e turisti a muoversi a piedi all’interno della città.
Non solo per evitare di usare mezzi privati (e quindi ridurre traffico e inquinamento), ma anche per aiutare la salute individuale e incentivare la scoperta di percorsi alternativi e di angoli nascosti di Londra.
Molti visitatori – ma anche molti londinesi – non si rendono conto che numerose parti di Londra sono bellissime e molto facili da attraversare a piedi.
Infatti, nel centro di Londra, si possono raggiungere la maggior parte delle attrazioni semplicemente camminando.
Come regola generale, se un’attrazione è a meno di due fermate di metropolitana, è probabile che sia più veloce a andarci a piedi.
Camminare è di gran lunga il modo più economico per viaggiare per Londra e uno dei miei preferiti.
E poi, si sa, Londra va vissuta per strada!
Accessibilità sui mezzi pubblici a Londra
Data la vasta gamma di opzioni di trasporto pubblico a Londra, la situazione di accessibilità per i disabili cambia molto da mezzo a mezzo.
Gli inglesi devo dire che sono molto attendi a questo aspetto.
Nel senso che ci sono molte indicazioni.
Basta scaricare la mappa dei mezzi pubblici per capire subito quali sono accessibili con la sedia a rotelle – o con un passeggino – e quali no. Controllate bene la sezione ufficiale di accessibilità del sito web TfL prima di mettervi in viaggio.
Gli autobus sono in genere accessibili: con ogni percorso è servito da veicoli a pianale ribassato e ogni mezzo offre uno spazio per sedie a rotelle.
Le stazioni della metro un po’ meno, ma ci stanno lavorando: dalla mappa si capisce quali sono dotate di ascensore – basta cercare il simbolo.
- foto 2 e 5: crediti a depositphotos
ATTENZIONE
Dal 2 aprile 2025, per viaggiare nel Regno Unito, tutti i cittadini europei devono richiedere l’ETA (Electronic Travel Authorisation).
- Chi deve richiederla l’ETA: tutti i cittadini EU (bambini inclusi) non residenti in UK
- Quanto dura: 2 anni per viaggi complessivamente non superiori a 6 mesi
- Quando scade: dopo aver soggiornato complessivamente 6 mesi in UK o alla scadenza del passaporto
- Quanto costa: 16 sterline
- Come richiedere l’ETA: online
Questo post è stato scritto da:

Francesca
La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".