Cosa vedere a Madrid e dintorni in 4 giorni?

È una bella domanda, alla quale cercherò di dare una risposta esaustiva ma sintetica, in modo che vi facciate un’idea chiara e veloce della capitale spagnola e dei suoi dintorni, e di tutto quello che ha da offrire.

Madrid, la capitale spagnola, è una città vibrante e vivace che offre una grande varietà di attrazioni culturali, artistiche e gastronomiche.

Se state pianificando una visita a Madrid e dintorni per 4 giorni, in questo post troverete alcune delle principali cose da vedere e fare.

Sono stata a Madrid due volte, durante il mio itinerario in Spagna, soggiornando in due zone molto diverse tra loro.

Madrid è una città che invoglia il turista a scoprirla, non dorme mai, a Madrid si mangia a qualsiasi ora e c’è sempre gente in giro.

Visitarla in estate, a dispetto delle temperature infernali (ma tollerabili), è bellissimo.

Inoltre, se avete un po’ di tempo e volete visitarne anche i dintorni, vi dirò una cosa: fate benissimo!

A breve distanza da Madrid ci sono luoghi bellissimi e da non perdere.

Continuate a leggere e troverete tutto.

Date un’occhiata anche al mio post: come risparmiare in un viaggio a Madrid.

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4 cose da prenotare subito per Madrid e dintorni


Se non avete tempo di leggere tutto il post, non preoccupatevi: vi lascio 4 consigli al volo di cose da prenotare subito, senza pensarci troppo:

  1. Carta Turistica: indispensabile per un soggiorno di 4 giorni a Madrid è la carta turistica. Ce ne sono di vario tipo, di vari prezzi e per vedere numerosi attrazioni. Date un’occhiata alla Go City All Inclusive e scegliete la durata che desiderate: oltre all’accesso a 15 attrazioni, avrete anche la possibilità di salire sull’autobus turistico o fare un tour guidato sul Segway.
  2. Free tour: se è la prima volta che visitate Madrid, partecipare a un free tour è un modo molto intelligente di scoprire la città, senza lasciarci un rene.
  3. Escursione ad Avila e Salamanca: Tra tutte le escursioni da Madrid che vi suggerisco più avanti, questa è in assoluto la mia preferita. Salamanca è una città che mi è piaciuta tantissimo, con un’atmosfera e un’architettura pazzesche; Avila è una città dichiarata patrimonio UNESCO e non credo che ci sia bisogno di aggiungere molto altro.
  4. Hostal in centro: quando si parla di alloggiare a Madrid, la mia scelta ricade sempre negli hostal, strutture che sono a metà tra hotel e b&b (non sono ostelli, sia chiaro!). Sono economici, puliti e molto comodi per visitare la città.

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4 zone in cui alloggiare a Madrid per 4 giorni


Se state cercando un postin cui alloggiare durante i vostri 4 giorni a Madrid e dintorni, ma siete indecisi sulla zona, vi lascio qualche suggerimento.

La parola barrio, in spagnolo, vuol dire quartiere.

Ecco alcune delle migliori zone in cui alloggiare a Madrid:

  1. Barrio de Salamanca: Sito nella parte settentrionale di Madrid, questo lussuoso quartiere offre unampia gamma di attrazioni, ristoranti, negozi di lusso, oltre a una vivace vita notturna. Alloggiate qui se cercate qualcosa di chicchettoso; date un’occhiata all’hotel TÓTEM MADRID, vicinissimo alla metro e con un parcheggio privato. 
  2. Barrio de Las Letras: situato nel centro di Madrid, Las Letras è famoso per le sue stradine con caratteristici negozi, caffetterie e ristoranti. Date un’occhiata all’Amor De Dios 17 Boutique Hotel, che offre anche il servizio di noleggio bici. 
  3. Malasaña: siamo nella parte centrale di Madrid, in una zona molto popolare tra i giovani, grazie alla sua vivace atmosfera di locali notturne ristoranti. Date un’occhiata al Dear Hotel Madrid, che ha una piscina sul tetto.
  4. Chueca: situato tra la Puerta de Alcalà e Plaza de España, Chueca è un quartiere trendy, pieno di negozi di moda, caffetterie e ristoranti. È una zona piuttosto sicura e tranquilla, ed è la zona perfetta per 4 giorni a Madrid. Date un’occhiata a Only YOU Boutique Hotel per alloggiare in questo quartiere. 

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Madrid dall’alto: 4 panorami imperdibili


Se vi piacciono i panorami sulle città, a Madrid troverete 4 luoghi che vi faranno innamorare:

  1. Teleférico: dal Parque del Oeste fino alla Casa de Campo, prendete la teleferica, questo mezzo di trasporto low cost che vi darà l’opportunità di una vista incredibile sui quartieri ovest della città.
  2. Circulo del Bellas Artes: in Calle Alcalà troverete questa istituzione che ha un terrazzo sul tetto, accessibile pagando un piccolo prezzo.
  3. Me Madrid: in Plaza de Santa Ana si trova un’hotel con piscina sul tetto, aperta anche agli esterni.
  4. Parque del Cerro del Tio Pio: pochi turisti lo conoscono, si tratta di un parco cittadino a sud ovest di Madrid, nel Barrio Vallecas.

4 Musei da non perdere a Madrid


L’ingresso a questi 4 musei è incluso nella carta turistica Madrid Go City All Inclusive e nella carta Paseo del Arte Card

Museo National del Prado

Una delle cose da vedere a Madrid assolutamente è il Museo del Prado. 

Ospita una vastissima collezione di opere pittoriche dei principale maestri spagnoli, italiani, fiamminghi, inglesi e francesi.

Insomma, il meglio del meglio dell’arte europea.

Le collezioni sono quasi esclusivamente di pittura, con una piccola sezione dedicata alla scultura e un’altra dedicata alle arti decorative. 

Da non perdere: Maya desnuda di Goya e Gli Ubriachi di Velasquez. 

  • Indirizzo: Paseo del Prado
  • Metro: Metro: Banco de España, Atocha, Antón Martin
  • Orari: tutti i giorni 10-20

Museo Thyssen-Bornemisza

Ospitato nel Palacio di Villahermosa del 1805, il Museo Thyssen-Bornemisza è stato creato grazie a una donazione privata, fatta allo stato.

Se siete appassionati di pittura otto-novecentesca, non perdetevi questo museo perché ve ne pentireste.

Non solo, ha una forte rappresentanza anche della scuola italiana del cinquecento con opere di Paolo Uccello, Piero della Francesca e del Ghirlandaio. 

Da non perdere: Venere e Cupido di Tiziano

  • Indirizzo: Paseo del Prado numero 8
  • Metro: Banco de España
  • Orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 19.

Museo National Centro de Arte Reina Sofia

Il Museo Reina Sofia (che porta il nome della precedente regina spagnola) è stato appositamente creato come un museo del Novecento.

Anche la struttura è nuovissima, con gli ascensori trasparenti ed esterni che portano ai piani superiori.

Ospita prevalentemente pittori spagnoli del secondo scorso, ma anche altri artisti europei come Gris, Picasso e Mirò.

Da non perdere: Guernica di Picasso.

  • Indirizzo: Calle Santa Isabel 52
  • Metro: Atocha
  • Orari: martedì chiuso; gli altri giorni dalle 10 alle 21

Museo de la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando

Si trova all’interno del Palacio de Goyeneche.

Si tratta di una delle più importanti raccolte d’arte della nazione e accoglie grandi pittori spagnoli del 500 del seicento tra i quali Velásquez e El Greco.

Il nucleo più importante dell’Accademia è formato da 13 opere di Francisco Goya.

  • Indirizzo: Calle de Alcalá, 13
  • Metro: Sevilla, Gran Via
  • Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 15; lunedì chiuso.

Madrid e Dintorni


Iniziamo il soggiorno a Madrid e lo cominciamo visitando le attrazioni e i siti più belli della città.

Più avanti ci occuperemo di cosa vedere nei dintorni di Madrid.

Come al solito, prendete questo itinerario di 4 giorni a Madrid come base e modificatelo a seconda dei vostri gusti e delle esigenze vostre e dei compagni di viaggio.

Cosa vedere a Madrid in 4 giorni


Indicativamente, per farvi capire la città di Madrid e i suoi quartieri, c’è da sapere che la zona più ricca di edifici storici è il barrio de los Asturias (ovvero il quartiere degli Asburgo).

Al suo centro c’è la scenografica scenografica Plaza Mayor.

A nord est troviamo la zona di Puerta del Sol, caratterizzata dalla omonima piazza, le cui vie hanno la maggior concentrazione di negozi e grandi magazzini della capitale spagnola.

A ovest si trova il Palacio Real alle spalle del quale si apre una lunghissima distesa di parchi cittadini, da non perdere, di quali vi parlerò più avanti.

I quartieri a sud di Plaza Mayor sono quelli più popolari, oggetto di grandi riqualificazioni urbane negli ultimi anni.

A nord troviamo il quartiere di Chueca, la zona gay friendly di Madrid, e a nordovest il quartiere di Malasaña, una delle zone più alla moda della capitale.

Puerta del Sol

A dispetto del nome, in questa piazza ottocentesca molto caotica e trafficata, non troverete nessuna porta.

È stata abbattuta secoli fa e dava l’ingresso alla città.

In questa piazza si può vedere il l’edificio neoclassico Casa del Correo, in origine un ufficio postale.

Sulla sommità della sua torre un orologio, per l’ultimo dell’anno, batte i 12 rintocchi che portano all’anno nuovo.

Sul marciapiede di fronte all’entrata principale troverete la targa a chilometro cero (zero).

Si tratta del punto dal quale vengono calcolati tutte le distanze stradali dell’intera Spagna.

Al centro della piazza troverete il monumento a Carlo III, un re-sindaco molto amato dai madrileni.

Poco distante la famosa statua dell’orso di Puerta del Sol.

Si tratta in realtà di un’orsa e rappresenta lo stemma cittadino.

Monasterio de las Descalzas Reales

Si tratta di un antico monastero di monache Clarisse e, tra i palazzi più belli della Madrid cinquecentesca.

Si trova in un posto in un posto appartato e quasi nascosto del centro storico, aldilà di una intricata rete di stradine che sfociano in piccole piazze comunicanti.

Questo monastero venne fondato nel 1556 da Giovanna d’Austria, che fece occupare dalle monache il palazzo nel quale era nata.

Il convento di clausura è tuttora in funzione e nei secoli ha accolto dame provenienti dalle più nobili famiglie della Spagna.

Grazie alle loro donazioni si è dotato di un eccezionale patrimonio di opere d’arte soprattutto di pittura italiana e spagnola del seicento.

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Plaza Mayor

La piazza principale e più famosa di Madrid è un gigantesco quadrilatero chiuso da palazzi a tre piani e circondato da portici.

In estate, ma anche fino ad autunno inoltrato, i porticati sono apparecchiati dai numerosissimi ristoranti e caffè che sorgono nel loro interno.

La maggior parte di questi ancora le vecchie insegne.

Nel medioevo, in questo luogo, si teneva il mercato e i nomi delle strade adiacenti, ricordano ancora gli artigiani e i loro mestieri che da queste parti avevano laboratori e botteghe.

Al numero 27, si trova l’unico edificio completamente diverso da tutti gli altri della piazza.

È la Casa de la Pandería con facciate ornate da affreschi.

Al piano terreno, troverete la sede centrale dell’Ufficio del Turismo di Madrid.

esattamente di fronte troverete la Casa de la Carnicería, macelleria, utilizzata al tempo del mercato per la vendita della carne, oggi sede della giunta comunale di Madrid.

Al centro della piazza la statua equestre di Filippo III, del Gianbologna.

Calle Mayor e Plaza de la Villa

Calle Mayor è l’arteria principale della Madrid asburgica.

Su questa grande via, si aprono edifici bellissimi e di un certo livello, soprattutto nel tratto nel tratto a ovest di Plaza de la Villa.

Questa, una delle piazze più belle della capitale, ospita l’antico palazzo comunale, l’Ayuntamento.

È possibile visitarlo, con visite solo guidate ma gratuiti, tutti i lunedì dalle 17.il palazzo fu realizzato tra il 1644 il 1690, ma la cosa più bella si trova all’interno del vasto patrio, dove è collocato un dipinto di Goya, Allegoria del 2 maggio.

Collegata al municipio attraverso un arco, la Casa de Cisneros, che però non è visitabile.

Plaza de Oriente

Vicinissima al Palazzo Reale, questa piazza è delimitata sia nord che al sud a giardini e da 20 statue di regnanti spagnoli.

Al centro troverete la statua equestre di Filippo IV del 1640.

La particolarità di questa statua, nella quale vedrete che il cavallo e impennato e non sui quattro appoggi, fu realizzata con l’assistenza ingegneristica di Galileo.

Si tratta del primo bronzo monumentale costruito mai costruito di questo tipo.

La piazza è accessibile solo ai pedoni ed è molto amata e frequentata dai madrileni, soprattutto nelle afose serate estive.

Palacio Real

Il Palazzo Reale di Madrid è stata la residenza dei sovrani spagnoli fino al 1931, anno dell’esilio di Alfonso VIII.

Attualmente la famiglia reale spagnola vive fuori Madrid, nel Palacio de la Zarzuela.

Il Palazzo Reale è imponente ed elegantissimo ed è possibile visitare sia all’interno che l’esterno.

All’interno purtroppo non è possibile fare fotografie.

Fu inaugurato nel 1764 da Carlo III.

Gli architetti si spirarono soprattutto ai modelli francesi, essendo la dinastia regnante di origine borbonica.

L’edificio è di aspetto neoclassico e perfettamente quadrato. Ogni lato misura circa 140 metri.

L’ingresso è dai giardini di Campo del Moro che sono ribassati rispetto al palazzo.

L’interno è semplicemente fantastico, ricco di opere d’arte sia di tipo architettonico che di tipo pittorico.

Contiene infatti dipinti e sculture di Luca Giordano, Tiepolo e Raffaello.

La sala del trono è tuttora in uso delle cerimonie ufficiali.

È possibile visitare anche i corpi separati del palazzo, come la Real Armeria.

Al lato di questa, si trovano i giardini reali chiamati Campo del Moro.

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Cerimonia del cambio della guardia a cavallo: ogni mercoledì mattina.
 

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Real Monasterio de la Incarnación

Il convento reale, è tuttora occupato dall’ordine delle agostiniani, e fu voluto nel 1611 dalla regina Margherita d’Austria.

La facciata è il tipico barocco madri legno e al suo interno si possono ammirare affreschi settecenteschi dei più famosi artisti spagnoli.

San Antonio de la Florida

Questo edificio, al termine del lunghissimo paseo de la Florida, è uno dei gioielli artistici di Madrid.

Ènoto anche come il Pantheon di Goya, in quanto contiene le spoglie mortali dell’artista spagnolo.

Si tratta di un piccolo edificio neoclassico che, oltre alle spoglie del pittore, contiene anche un ciclo di affreschi tra i più belli che abbia mai prodotto.

La decorazione del tempietto a croce greca fu affidata all’artista spagnolo del 1798.

Calle de Alcalà

Questa importante arteria, molto trafficata, collega Porta del Sol con i quartieri orientali e prosegue fino alla Plaza de toros.

È fiancheggiata da edifici costruiti come sede di istituti finanziari finanziari, ma si possono trovare anche numerosi palazzi che i quali vale la pena dare un’occhiata, come la Casa Real de la Aduana al numero 11 e il Palacio de Goyeneche, che accoglie la Accademia delle belle arti.

Paseo del Prado

Prado, in spagnolo, significa prato.

Fino al XVI secolo, erano infatti i prati a definire i confini della città.

Nel 1656 questa in questa area venne sostituita da un triplice filare di alberi.

Le sole costruzioni erano il monastero di San Geronimo e la casa reale di campagna, il Palacio del Buen Retiro.

Nei secoli successivi, con la trasformazione della città, questo viale lungo oltre 1 km divenne il passeggio cittadino ornato di giardini e fontane, destinato a collegare la parte est della capitale con il Buen Retiro.

Lungo il paseo del Prado si possono ammirare numerose opere d’arte, come la Fuente de Neptuno, ma vi si affacciano anche numerose e famose istituzioni come il Museo Naval.

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Casón del Buen Retiro

È collegato al Museo del Prado e infatti, dopo il restauro del 2007, ne ospita alcuni uffici

Si tratta di un edificio del ‘600, ai margini del parco omonimo (del quale vi parlo qui di seguito), la cui peculiarità risiede nel soffitto.

Si può ammirare infatti l'”Allegoria del Toson d’Oro” di Luca Giordano.

Parque del Retiro

Dalle 6 del mattino fino a mezzanotte (anche se in inverno chiude alle 22), i madrileni si godono uno dei parchi cittadini più belli d’Europa.

Si tratta del Parco del Retiro, inaugurato dalla Regina Isabella II nel 1869.

Sono oltre 140 ettari di verde, che include un bel lago e alcune aree più selvagge di macchia mediterranea.

Potrete prendere a noleggio una piccola imbarcazione e godervi il fresco del lago, oppure passeggiare nel parco, ammirando anche edifici bellissimi come il Palacio de Cristal (il mio preferito) o i monumenti ad Alfonso XII a al Ángel Caido.

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Real Jardin Botanico

Il Giardino Botanico REale si trova proprio di fornte al Prado, ed è l’ultima delle opere volute da Carlo III nel 1781, proprio per la riqualificazione di questa zona.

L’opera è di Juan de Villanova e accoglie specie botaniche da tutto il mondo, suddivise per l’utilità della pianta: piante ornamentali, medicinali, aromatiche, alberi secolari e una sezione intera dedicata alla regina dei fiori: la rosa.

Estación de Athocha

Se vi sembra strano considerare. una stazione dei treni come una delle cose da visitare a Madrid, è perché non avete mai visto Atocha.

Si tratta di una delle collaborazioni fatte da Gustav Eiffel – quello della Torre a Parigi – ed è stata totalmente ristrutturata nel 1992.

Un colosso di ferro e vetro che, all’interno, ospita una incredibile varietà di piante e alberi esotici.

Più che una stazione, sembra una gigantesca serra.

All’interno, non perdetevi il Monumento 11-M, in ricordo delle 192 vittime dell’attentato dell’11 marzo 2004.

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Plaza del Dos de Mayo

Cuore e anima del quartiere Malasaña, Plaza del Dos de Mayo è contornata da variopinte case popolari, tutte preziosamente ristrutturate.

Deve il suo nome al gruppo marmoreo che campeggia al centro della piazza, che ricorda la battagnlia per respingere gli invasori francesi il 2 maggio 1808.

Gran Via

Durante la Belle Epoque, fu creata questa gigantesca arteria, spazzando via le stradine strette del centro storico.

La Gran Via collega Calle de Alcalá con Plaza de España ed ora è una delle strade più trafficate della capitale, soprattutto quando cala il sole.

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Metrópolis

Purtroppo non è visitabile, ma vale la pena osservarlo almeno da fuori.

L’edificio Metropolis è uno dei simboli del novecento madrileno e, di fatto, è l’inizio della Gran Via.

Fu terminato nel 1911, ma la vittoria alata che si trova sulla sommità della cupola di ardesia nera, fu aggiunta solo nel 1975.

Tempio di Debod

Una delle cose più strane che mi sia mai capitato di vedere nella vita.

Si tratta del monumento più antico presente a Madrid, ed è un tempio egizio del IV secolo a.C.

Venne donato nel 1968 alla Spagna dall’Egitto, come ringraziamento per l’aiuto nel salvataggio dei monumenti nubiani, messi in pericolo dalla costruzione della diga di Assuan.

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Faro de Moncloa

Il faro di Madrid, o di Moncloa (nome del barrio che lo ospita) , fu eretto nel 1992 e ristrutturato nel 2008.

Si può salire sulla sua terrazza panoramica, a 92 metri di altezza, per godere di tutta Madrid ai propri piedi, che si estende fino alla Sierra de Guadarrama.

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Santiago Bernabeu

Ebbene sì, visitare Madrid significa anche visitare il suo stadio più famoso, la casa del Real Madrid: il Santiago Bernabeu.

È una visita alla quale non potrete sotterravi, ve lo dico subito, anche se non siete amanti del calcio.

Personalmente ero contraria, ma dopo essermi convinta ne ho goduto appieno.

Infondo non capita tutti i giorni di scendere negli spogliatoi e sedersi in panchina di una delle squadre di caldio più blasonate della storia.

Plaza de Castilla

Da vedere anche solo per scattare la classica foto in prospettita alle torres de Kio, le prime torri inclinate al mondo, opera degli architetti Jonshon-Burgee del 1998.

È un classico della Madrid contemporanea.

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Plaza de España

Come nel caso di Plaza de Castilla, anche qui vale la pena di fare una passeggiata fino a Plaza de España – al termine della Gran Via – solo per vedere il monumento a Cervantes che raffigura il suo personaggio più famoso, Don Quijote a cavallo, accompagnato dal fedele Sancho Panza.

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4 gite da un giorno nei dintorni di Madrid


Madrid è una città ricca di cultura, storia e divertimento, ma ci sono anche molte opportunità per fare escursioni fuori città e godere della natura e del paesaggio.

Queste 4 escursioni da Madrid che vi consiglio qui sotto, possono essere fatte in tre modi, principalmente:

  1. con auto a noleggio: se andate su DiscoverCars potrete usufruire dei migliori prezzi fatti dalle varie compagnie di noleggio. Leggi anche Consigli per noleggiare un’auto in Spagna;
  2. con i mezzi pubblici: sono tutte abbastanza comode, tranne quelle a San Lorenzo El Escorial;
  3. con un tour organizzato: per ogni escursione, vi lascio il link relativo, così da farvi un’idea del costo e del tempo che occorre.

Ecco le 4 migliori escursioni da Madrid che dovreste considerare durante la vostra visita nella capitale spagnola.

Escursione a Toledo

Toledo, situata a circa un’ora di distanza da Madrid, è una delle città più storiche e pittoresche della Spagna.

Toledo è stata la capitale dell’impero spagnolo nel XVI secolo e offre una vista mozzafiato sulla campagna circostante.

La città è conosciuta per i suoi monumenti la Cattedrale, il Monastero di San Juan de los Reyes e la Sinagoga del Tránsito.

Inoltre, è famosa per la sua produzione di coltelli artigianali e tessuti di seta, che potrete acquistare nei negozi locali.

Cliccate qui per prenotare un’escursione a Toledo.

Toledo

Escursione al Monastero dell’Escorial

Il Monastero dell’Escorial è uno dei luoghi più visitati vicino a Madrid. Situato a circa 45 minuti di distanza dalla città, è stato costruito nel XVI secolo sotto il regno di Filippo II.

Questo imponente edificio è stato progettato per rappresentare la grandezza e il potere dell’impero spagnolo.

Oltre al monastero, potrete visitare la biblioteca reale, il museo delle carrozze, la basilica e il palazzo reale. Il sito è patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Non è possibile fare foto all’interno.

Cliccate qui per prenotare un’escursione a El Escorial. 

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Escursione a Segovia

Segovia è una delle città più antiche della Spagna, situata a circa un’ora di distanza da Madrid.

Segovia è famosa per il suo acquedotto romano, che risale al I secolo d.C. e ancora oggi si erge maestoso nel centro della città.

Potrete anche visitare l’Alcázar, la cattedrale gotica e il monastero di San Antonio el Real.

Non perdetevi il cochinillo asado, piatto tipico della gastronomia locale.

Cliccate qui per prenotare un’escursione a Segovia.

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Escursione ad Ávila

Ávila è un’altra città storica situata a circa due ore di distanza da Madrid.

La città è famosa per le sue mura medievali, che risalgono al XII secolo e che circondano la città vecchia.

Potrete anche visitare la cattedrale di Ávila, il monastero di Santo Tomás e il museo di Santa Teresa.

Non perdetevi la deliziosa yema de Ávila, un dolce tipico locale.

Cliccate qui per prenotare un’escursione ad Avila. 

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Francesca

Francesca

La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".