Premetto che, già mentre stavo girellando per la Grecia, mentalmente scrivevo questo post. Mi appuntavo via via, nel mio fedele taccuino di viaggio, le cose curiose, strane o belle che mi rimanevano impresse e che mi colpivano.
Inizialmente doveva essere un post del genere “5 cose che non sapevo”, tipo quello che avevo scritto sul Galles.
Poi le curiosità sono andate via via aumentando, diventando più numerose del previsto e allora, eccoci qui.
Indice
Grecia: istruzioni per l’uso
Guidare come un greco
Della serie: passo io. Togliti di mezzo.
In Grecia la guida è creativa e personalizzata. Nel senso che ognuno fa quello che gli conviene al momento. Parcheggi in terza fila, sui marciapiedi, alla genitale di quadrupede.
Un po’ come capita.
I limiti di velocità non sono rispettati da nessuno, soprattutto dai camionisti. Il lato positivo di tutta questa anarchia, è che non si spendono soldi nei parcheggi! Non abbiamo trovato uno, dico un parcheggio a pagamento che fosse uno.
Niente, tutto gratis..
Via le Lenzuola!
Avendo fatto un tour del Peloponneso, siamo stati in tanti alberghi.
In ben 4 di questi, il letto era rifatto solo con il lenzuolo sotto. Il sopra era piegato e appoggiato su un lato. Fa così caldo che la maggior parte dei clienti non si copre neanche con il lenzuolo. Quindi, perché perdere tempo a metterlo?
Randagi
Il randagismo in Grecia è indegno di un paese civile.
Scusate amici greci, ma la penso così. Cani e gatti randagi ovunque, per le strade, nei parchi, anche sulle autostrade.
Leggete qui il post che ho scritto in proposito per i Cassiopei.
Fogne? No grazie!
Nota dolentissima della vacanza. Lo ammetto, sono schizzinosa. Mi dichiaro colpevole, Vostro Onore!
Tante strutture greche, sia pubbliche che private non sono dotate di fognature adeguate. Quindi, agli utenti, è chiesto gentilmente di NON gettare la carta igienica nel w.c.
Si devono usare degli appositi cestini. E non crediate che siano coperti o stagni o igienizzati spesso.
Sì, avete capito bene. Non si tratta di una esagerazione da blogger.
Per un pelo, non ho rivisto la cena della sera prima nel bagno di un bar di Sparta, dove ci eravamo fermati a fare colazione. Tralascio i dettagli trash.
Siti archeologici in Grecia: croce e delizia
Sono rimasta delusa, lo ammetto.
Mi aspettavo che fossero più valorizzati, tenuti decisamente meglio. Invece, la maggior parte, sono invasi da erbacce, privi di indicazioni o di totem esplicativi, con servizi scadenti, quando ci sono. Spesso, non ci sono affatto.
Praticamente impossibile accedere per un disabile. Tutto quel patrimonio, gravemente trascurato, che fine farà tra 100 anni?
Strade di Grecia
Le strade, ad eccezione delle poche autostrade (costosissime), sono un disastro. Buche, erba alta ai lati, zero segnaletica orizzontale, poca quella verticale. Niente illuminazione. Ai margini, cadaveri di cani e gatti in grande quantità.
Una tragedia. Greca.
Scopriamo gli altarini
Questa cosa mi ha fatto molto ridere. Ai margini di ogni strada, anche le più trafficate, ogni 3/400 metri troverete degli altarini.
Possono essere sgarrupati, in ferro e vetro, a forma di chiesa, in muratura.
All’interno trovate icone, foto di persone morte, candele. In uno ho trovato una lattina di Coca Cola.
English well spoken
I greci, parlano tutti inglese e molto bene anche. Dalla cassiera del supermercato alla parrucchiera, a un passante fermato a caso, parlate tranquillamente inglese e vi capiscono benissimo.
Le indicazioni stradali sono in entrambe le lingue. Da questo punti di vista, sono molto più europei di noi.
Food paradise
Il cibo in Grecia è buonissimo. E anche molto economico.
Si riesce a mangiare bene, in maniera sana, spendendo poco e la qualità, nella maggior parte dei casi, è davvero ottima. Anche nei siti più turistici, trovate taverne che offrono menù turistici cucinati freschi e a poco prezzo.
Souvlaky, Gyros, moussaka, pita, tutto quello che abbiamo mangiato in 10 giorni di tour del Peloponneso, era ottimo! E non parlo neanche dei cocomeri. Succosi, gustosi e dolcissimi!
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Questo post è stato scritto da:

Francesca
La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".
Al di là di una trascuratezza nella manutenzione e nell’igiene che non ha nulla da invidiare a certe nostre stazioni, e che comunque trova grande collaborazione da parte dell’utenza (primi fra tutti i turisti), esistono realtà ottime, se non addirittura impeccabili, anche tra le più economiche, soprattutto da qualche anno a questa parte dato il cambio generazionale delle gestioni (i giovani quando possono viaggiano e sono all’altezza). Per quanto riguarda le fognature faccio banalmente notare che il territorio è montuoso, ed il più delle volte i liquami, per arrivare ai depuratori dalle vasche, devono superare dislivelli (anche in salita mediante pompe). Risulta intuitivo che l’accumulo di carta e altro (dato che non manca mai la brillantona che cambia l’assorbente) formerebbe un “tappo” con conseguente rigurgito nei w.c.
Tanti territori sono montani e hanno tubature decorose e tanti territori greci non sono montani e hanno tubature orrende. è l’infrastruttura che è obsoleta, non c’entra il territorio. E sono d’accordo che anche tante nostre realtà fanno schifo, ma io mi riferisco soprattutto ai siti archeologici. Per me, quello è imperdonabile!
I soliti. lamentoni italiani.non si accontentano di vivere le cose ma criticare perché non si presentano come vorrebbero loro , pazienza, sarà sempre così,per gran parte degli italioti la Grecia esiste per fare vacanze estive a buon costo,poi basta,non interessa più;eppure loro sanno cosa scrivono i turisti tedeschi per l Italia:quindi ci si sfoga parlando con sufficienza su gli altri,amen
Quando il dito punta alla luna, l’imbecille guarda il dito.
La prossima volta però scrivi in italiano, in modo che si capisca. Grazie.
Meno male che alla fine hai inserito delle cose positive.:-) Stavo quasi per depennare la Grecia dalle mie mete. A parte gli scherzi, non dobbiamo dimenticare che è un Paese in difficoltà (soprattutto in questi ultimi anni), ed è grazie al turismo che molti di loro riescono a sopravvivere. Certo, se adeguassero certi servizi minimi…
Esatto! Non si capisce perchè non valorizzino quello che hanno, le industrie le hanno perse da tempo oramai. Rimane solo il turismo!
Brava, hai scritto un bell’articolo dove non si parla solo delle cose positive!
Ogni tanto un po’ di sana critica costruttiva ci vuole.
E mi hai fatto ridere…
Grazie 😉
La Grecia mi manca, ci sono stata una volta sola e sulle isole. Conservo il tuo articolo
Ahhh, mi hai fatto ridere. Mi hai ricordato cose che erano svanite nella mia mente, dalla carta igienica nei bidoncini, ai piloti pazzi ovunque, e anche ai “lumini” lungo le strade. Alla fine la Grecia è anche tutto questo, il bello e il brutto di un paese che potrebbe fare molto di più per tutte le bellezze che ha e che vengono troppo spesso trascurate. Complimenti per l’articolo, leggero e preciso nello stesso momento!
Grazie milla, Anna!
Mi ha colpito molto leggere alcune note ed alcune particolarità 🙂 per esempio non immaginavo che i parcheggi fossero tutti gratis 🙂 e la questione fogne .. caspita sono a livello dei paesini più poveri del Brasile ! Anche la la carta igienica su butta nel bidone ..
I parcheggi sono gratis perchè si parcheggia dove si vuole! XDDD