In questi itinerario nella Grecia classica di 11 giorni, ho inserito il tour del Peloponneso che ho fatto circa a metà luglio.

Non sono stata in una di quelle splendide isole greche dove al massimo dello sforzo si sta sdraiati tutto il giorno a prendere il sole.

No, a luglio ho fatto un viaggio della cosiddetta “Grecia Classica”: il Peloponneso. 

Un itinerario di 11 giorni durante il quale ho visitato i siti archeologici più importanti della Grecia.

Un tour della Grecia classica che è stato progettato per passare le ore più calde della giornata, dalle 2 alle 5, in hotel, per non rischiare la morte per insolazione.

Di cose da vedere in Grecia ce ne sono tante, ma tanti siti UNESCO della Grecia classica sono mal tenuti e questa cosa mi ha fatto tanto arrabbiare.

Peggio di come noi italiani teniamo i nostri, ed è tutto un dire.

itinerario peloponneso grecia

Tutti i costi che riporto di seguito, sono stati sostenuti per due adulti.

La Grecia classica non è una nazione costosa, il cibo è buonissimo e, sia per mangiare che per dormire, si spende veramente poco.

I biglietti di accesso ai siti, al contrario, sono abbastanza costosi, se si considera che pochi offrono servizi degni di questo nome e che tanti avrebbero bisogno di una bella ripulita.

Un’avvertenza: nelle varie tappe, al posto dei chilometri percorsi, ho inserito il tempo necessario per lo spostamento.

Questo perché, anche se la distanza è breve, nella Grecia Classica, e soprattutto nel sud del Peloponneso le strade sono strette, piccole e maltenute.

Quindi, meglio calcolare il tempo che ci vuole, per farsi un’idea.

olimpion atene tour grecia peloponneso itinerario

Viaggio nella Grecia Classica di 11 giorni: info e costi

  • Biglietti aerei: 190 euro. Volo Ryanair da Roma Fiumicino ad Atene (e ritorno), incluso il bagaglio a bordo e la scelta dei posti.
  • Noleggio Auto: prenotata su DiscoverCars e presa direttamente all’aeroporto di Atene. La durata del viaggio in auto è stata di 9 giorni (gli ultimi 2 li abbiamo dedicati ad Atene). Società di noleggio Thrifty: costo per un’auto economica 347 euro + 25 euro di assicurazione KASKO (presa in Italia).
  • Benzina: 110 euro.
  • Autostrada: 41 euro, incluso l’attraversamento del ponte di Patrasso che costa – tenetevi forte – 13,30 euro. Un furto, considerando che ad attraversarlo si impiega meno di un minuto. Ma non ci sono alternative.
  • Assicurazione di viaggio: sempre consigliata, ma di questi tempi assolutamente indispensabile. Copre i costi di eventuali soggiorni forzati e rimpatrii non previsti. Cliccate qui per un preventivo.

Tour della Grecia Classica e Peloponneso

Noi abbiamo prenotato tutto in anticipo, come d’abitudine, e fatti gli ultimi controlli sui biglietti, ci imbarchiamo.

Iniziamo il nostro itinerario di 11 giorni nel Peloponneso.

Giorno 1: da Roma ad Atene e poi fino a Corinto.

Atene → Corinto: 1h e 10’

Il volo arriva in tarda serata nella capitale ellenica, decidiamo di partire immediatamente per guadagnare un po’ di chilometri che ci faranno comodo il giorno dopo e ci fermiamo a Corinto, la città del famoso Canale.

Se lo volete vedere, da Atene, uscite a Isthmia e seguite le indicazioni.

A Corinto non c’è molto da vedere, è una città di mare, tranquilla e rilassata.

Corinto è tappa obbligata per chi si sposta via terra da Patrasso ad Atene.

L’unica cosa che vale la pena di visitare è il sito dell’Antica Corinto.

L’ingresso è a pagamento. 

Si divide in tre zone principali: la collina fortificata dell’Acrocorinto, la città e il porto di Lecháion, a cui Corinto era unita da lunghissime mura. 

Di particolare rilevanza sono il teatro e l’agorà, entrambi rifatti in epoca romana.

Nell’agorà esiste una tribuna monumentale, dalla quale si dice che l’apostolo Paolo abbia predicato ai corinzi. La visita finisce con il Tempio di Apollo.

Arriviamo in Hotel, ci rinfreschiamo, compriamo una valanga d’acqua da tenere in auto e andiamo a cena in un ristorante molto carino sulla strada principale: il Number ONE. La cameriera parla inglese benissimo, il proprietario parla anche italiano. Per la prima volta ci facciamo un bel souvlaki, una pita e una birra.

→ Dove dormire a Corinto: Apollon Filoxenia – Corinto 49,50 euro con colazione. Niente di eccezionale, ma pulito ed economico. Cliccate qui per altri hotel su Corinto.

Giorno 2: da Corinto a Nauplia

Partiamo prestissimo per andare a Nauplia, ma prima c’è una tappa obbligata: Micene!

micene itinerario peloponneso

Ci impieghiamo circa 40 minuti ad arrivare a Micene. Il sito che ha appena aperto. Ancora non ci sono turisti!

Ho parlato in questo post della visita a Micene.

Micene

Il sito di Micene, patrimonio UNESCO, è diviso in tre grandi zone:

  • l’Acropoli: con le sue mura ciclopiche e la Porta dei Leoni che tutti abbiamo visto sui libri di scuola. Vi risiedevano il Re e la sua famiglia, con gran parte della corte. Si riesce a vedere la maggior parte delle fondazioni degli edifici che componevano la città, incluse del Tombe Reali. Qui, nel 1876, l’archeologo Schleimann trovò i famosi tesori aurei adesso ospitati nel Museo Archeologico di Atene (tra i quali anche la Maschera di Agamennone);
  • la Tomba di Clitennestra: in tanti dubitano che la moglie di Agamennone sia mai stata realmente sepolta qui. Di sicuro, dal XIII secolo a.C. in avanti vi furono collocate le spoglie dei membri della famiglia reale;
  • il Tesoro di Atreo: vi dico subito che il nome inganna. Nessun tesoro è mai stato trovato in questo posto. Ma questa è una delle tante tombe che si trovano nell’area. Un capolavoro dell’architettura antica, datato del XIV secolo a.C.

La visita a Micene dura un paio d’ore. Appena inizia a fare davvero caldo, partiamo per Nauplia.

Palamidi

Da Micene a Nauplia ci vogliono circa 25 minuti.

Appena arrivati, andiamo subito a visitare la fortezza di Palamidi, in auto.

La vista sul golfo è pazzesca.

nauplia palamidi grecia itinerario peloponneso

La visita a Palamidi è a pagamento.

La fortezza è opera dei veneziani, completata tra il 1711 e il 1714.

È composta da 8 bastioni uniti da mura. Un tempo era collegata all’abitato sottostante da un passaggio coperto.

Facciamo check-in in hotel, riposiamo e alle 5 del pomeriggio ripartiamo per Epidauro.

Epidauro

Arriviamo a Epidauro da Nauplia in 35 minuti, parcheggiamo e iniziamo la visita.

Per vedere tutto il sito impieghiamo circa 2 ore.

La visita è a pagamento e il sito è davvero molto esteso.

Fulcro di Epidauro è senz’altro il celeberrimo teatro, anch’esso Patrimonio UNESCO.

Fu costruito da Policleto il Giovane nel IV secolo a.C., in una cavea naturale della roccia. Ha un’acustica perfetta, nota perfino nell’antichità. 

Ha 54 ordini di posti e riesce a ospitare circa 14000 spettatori. Al centro dell’orchestra, si vede ancora il basamento dell’altare di Dioniso. 

Di notevole importanza anche il santuario di Asclepio, dio della medicina.

Che pare fosse sepolto proprio qui a Epidauro.

teatro epidauro itinerario peloponneso

epidauro grecia itinerario peloponneso

Torniamo a Nauplia, dove ceniamo da Goody’s, una catena di risto-pub greca molto buona.

→ Dove dormire a Nauplia: Park Hotel Nauplia 64 euro con colazione. Camere pulite, interni nuovi, buona la colazione, con parcheggio creativo. Consigliato. Cliccate qui per altri hotel a Nauplia.

Giorno 3: da Nauplia a Elafonissos

Per il terzo giorno, ci aspetta un tappone.

Nel senso di tappa molto, molto lunga.

Partiamo di buon’ora per vedere Mistra e Sparta (1 ora e 45’). La prima, in realtà, la vediamo solo da fuori. La scalata alla parte più alta può essere fatta solo a piedi e dura circa 3 ore.

mistra grecia itinerario peloponneso

Francamente, non ce la sentiamo.

Arriviamo con la macchina fin dove si può, facciamo un po’ di foto e ripartiamo per Sparta. A Sparta, c’è pochissimo da vedere, se non seguire le tracce del suo Re più famoso, Leonida.

Ripartiamo per quella che sarà la tappa più lunga. 2 ore e mezzo di stradine strette e noiosissime che ci portano fino alla fine del Peloponneso.

Da lì, un traghetto di 10 minuti fino a Elafonissos, una delle isole greche più belle e meno frequentate.

Il costo del traghetto è di 13 euro per 2 persone e un’auto piccola.

Arriviamo abbastanza stanchi, ci riposiamo in hotel e poi subito in spiaggia. Per le ore che rimangono scegliamo quella davanti all’hotel, Kato Nisi Beach.

La sera ceniamo al porto, in una delle mille taverne super economiche e dal cibo divino.

elafonissos porto grecia itinerario peloponneso

La mattina dopo, su consiglio del receptionist dell’hotel, ci dirigiamo verso quella che è una delle spiagge più belle della Grecia: Simos Beach.

Giorno 4 – Elafonissos

Prendiamo un ombrellone al Bagno Cervi (15 euro con due lettini – a pranzo passano per le ordinazioni e servono direttamente loro) e ci spariamo una giornata intera di mare.

Non so quanti bagni abbiamo fatto, l’acqua, come ci aveva detto il ragazzo dell’hotel, è molto calda e non ci facciamo certo pregare.

samos beach elafonissos grecia itinerario peloponneso

→ Dove dormire a Elafonissos: Elafonissos Diamond Resort. È stata una scelta obbligata, volevamo essere fuori dal centro abitato e spendere poco. La stanza era pulita, anche se avrebbe avuto decisamente bisogno di una rinnovata. Tutto sommato non siamo stati male, ma se ci fosse un’alternativa, la consiglierei. Cliccate qui per altri hotel a Elafonissos.

Giorno 5: Elafonissos – Pylos 

Anche il quinto giorno, ci tocca il tappone per tornare “sul continente”.

Ripartiamo dal paradiso di Elafonissos, riprendiamo il traghetto e ci dirigiamo verso Pilos, il luogo dei vip.

4 ore di guida. Arriviamo in questo paesino sul mare, l’hotel è sulla spiaggia. Tutto davvero bellissimo.

Solito riposino pomeridiano per la calura e poi partiamo alla volta di Methoni (un quarto d’ora di auto), una sorpresa davvero bellissima.

La fortezza sul mare mi ha lasciato senza fiato.

Methoni grecia itinerario peloponneso

È ancora il tramonto, quando usciamo dal sito archeologico e ci dirigiamo al porto, dove mangiamo ottimamente e spendendo pochissimo alla Taverna To Meltemi.

Giorno 6: Pylos

Anche il sesto giorno lo passiamo a Pylos, dove visitiamo il Castello di Navarino al mattino, il Palazzo di Nestore e alla sera la bellissima Voidikilia Beach.

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→ Dove dormire a Pylos: Hotel Miramare. 153 euro la doppia per due giorni, con colazione. Pulito e sulla spiaggia, la posizione è ottima, hanno il parcheggio privato (in realtà un campo accanto all’hotel, ma va bene), la colazione è buonissima. Consigliato. Cliccate qui per altri hotel a Pylos.

Giorno 7: Pylos – Patrasso

Partiamo per la visita a Olimpia, un classico della Grecia classica, dove arriviamo dopo poco meno di due ore. La strada non è bellissima, stretta e tutta curve, ma riusciamo ad arrivare prima delle orde dei turisti.

olimpi plympia grecia itinerario peloponneso

L’Antica Olimpia non ha bisogno di presentazioni, la conoscono tutti.

La vediamo ogni 4 anni per l’accensione della fiaccola olimpica, che avviene proprio qui. 

Il sito visitabile e rimesso a posto (passatemi il termine) è abbastanza grande. Tanto però c’è ancora da sistemare. Bellissimo è il Tempio di Zeus e molto emozionante è la visita allo stadio. 

La cosa che mi è piaciuta di più è il Filippéion, di fronte al quale si tiene la cerimonia della fiaccola. 

Passiamo la giornata a Olympia e ripartiamo per Patrasso. 

La tappa a Patrasso è fatta solo per guadagnare un po’ di chilometri per il giorno seguente.

Patrasso è un enorme porto turistico con una bellissima passeggiata lungomare e nient’altro. 

Ci arriviamo da Olympia con 1 ora e mezzo di strada, facciamo un giro in centro, mangiamo di nuovo da Goody’s e poi una bella passeggiata sul mare.

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→ Dove dormire a Patrasso: Airotel Patras Smart Hotel, 68 euro la doppia +1,50 euro di parcheggio. Pulito, modernissimo, accanto a un centro commerciale (dove abbiamo poi cenato), fronte mare. Consigliato! Cliccate qui per altri hotel su Patrasso. 

Giorno 8: Patrasso – Delfi

Partiamo da Patrasso e dopo due ore siamo a Delfi.

Ce la prendiamo comoda, facciamo check in nell’hotel e dopo aver parcheggiato l’auto, andiamo in esplorazione. 

La visita all’Oracolo di Delfi la facciamo verso le 5. Visto il caldo, preferiamo aspettare.

Il sito è abbastanza costoso (24 euro in 2, incluso l’accesso al piccolo museo), ma ne vale la pena. È tutto arroccato in salita e la visita è impossibile da fare con un passeggino o in sedia a rotelle.  

Il sito era dedicato ad Apollo. Il nome è infatti Santuario di Apollo, all’interno del quale era anche il famoso oracolo. Si parte dalla Via Sacra, per arrivare, in salita a una serie di templi affascinanti e spettacolari. Il tesoro degli Ateniesi, il Tempio di Apollo, fino ad arrivare al teatro e allo stadio, in cima alla collina. 

È di una bellezza incredibile.

Impieghiamo tre ore a visitare tutto. Includiamo anche la parte della Marmariá: un sito minore a circa un chilometro di distanza, dove si trova anche il Tempio di Atena Pronaia.

delfi grecia itinerario peloponneso

Ma la luce del tramonto rende tutto magico.

Delfi mi è piaciuta davvero tanto. Ceniamo alla Taverna Dion, ancora una volta a un prezzo incredibile e con una grande soddisfazione per il palato.

→ Dove dormire a Delphi: Nidimos. Euro 57,60 con colazione e parcheggio. Pulito, ottima la colazione e un personale davvero super gentile. Ci accolgono con un bicchiere di prosecco in camera e ci conquistano immediatamente! Cliccate qui per altri hotel a Delfi. 

Giorno 9: Delfi – Termopili – Atene

Partiamo di buon’ora e ci dirigiamo alle Termopili, sito della leggendaria battaglia dei 300 di Leonida di Sparta contro l’esercito persiano di Serse.

itinerario peloponneso atene olimeion

La visita è breve e ripartiamo per Atene (due ore di guida), dove lasciamo (finalmente) l’auto. 

Giorno 10 e 11: Atene

Gli ultimi giorni di viaggio sono dedicati a visitare Atene. 

Dalla intramontabile Acropoli al Ceramico, alla Biblioteca di Adriano, Atene è una città incredibile.

Sporca e caotica, sorprende per la sua bellezza sfacciata e noncurante.

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Dove dormire ad Atene: K29. Nuovissimo, super attrezzato ed economico; buona la colazione, ottima la location, tra due stazioni della metro. Consigliassimo. Cliccate qui per altri hotel ad Atene. 

Finisce qui il tour della Grecia Classica. Sicuramente avremo saltato cose importanti e ad altre di importanza ne avremo data troppa.

Ma è sempre una buona scusa per tornare, no?

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Questo post è stato scritto da:

Francesca

Francesca

La capa, dalla cui mente è nato Chicks and Trips. Senese di nascita, europea per vocazione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e poi l'ha appesa al chiodo sopra la televisione, tanto le stampe come complemento d'arredo vanno di moda. Passa il suo tempo a scrivere atti più o meno pubblici, fare foto e pettinare gatti. Se dovesse andare a Hong Kong, sceglierebbe un volo con scalo a Londra e un tempo di attesa di un paio di giorni, pur di farsi un giro nella città della Regina. Sogna di vincere alla lotteria e passare il resto della vita in un appartamento con camino a Mayfair. Autrice de "I Cassiopei (biografie non autorizzate)" e "Storia di Biagio".