Dopo aver cercato nelle nostre vacanze di assecondare i ritmi e le passioni del cinquenne di casa, abbiamo deciso di sperimentare un week end lungo in una città d’arte: Firenze.

Abbiamo scelto un hotel centrale (Hotel Londra), a due passi da Santa Maria Novella, dove ci siamo trovati davvero molto bene e ci siamo avventurati alla scoperta della città. Rigorosamente a piedi!

Per fortuna nostro figlio è un buon camminatore, quindi nonostante i tantissimi turisti siamo riusciti a girare bene per tutto il centro storico.

Non volevamo però che per lui fosse una vacanza “passiva” e di noia, anche perché avrebbe iniziato con una lagna infinita. Volevamo coinvolgerlo e farlo appassionare alla bellezza dell’arte e in questo siamo stati aiutati da due libri che vi consiglio vivamente.

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Alla scoperta di Firenze: libri per coinvolgere i bambini

Pimpa va a Firenze

Questo libro è un regalo che Francesca ha fatto a nostro figlio. È un guida simpatica, piena di cose da scoprire, colorata, con gli adesivi da attaccare sulla mappa per individuare i posti visitati.

Grazie alla Pimpa ho visto la curiosità accendersi negli occhi di mio figlio che ci ha trascinati dietro il duomo a vedere il punto in cui è caduta la palla dorata posta sulla cima della cupola, a seguito di un fulmine.

firenze con bambino scoprire duomo

Siamo andati alla ricerca delle buchette del vino, del leone marzocco in piazza della Signoria, dello scudo di Cosimo de’ Medici, del Porcellino, di Perseo e di Medusa…

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scoprire firenze con un bambino

La sera leggevamo e durante il giorno esploravamo. E la cosa bella è che sono tutte cose che hanno colpito mio figlio e che gli sono rimaste impresse nella memoria. Non potevamo chiedere di meglio. Davvero consigliatissima!

Gli Uffizi e i bambini: un libro per scoprirli senza noia

Per la prima volta ci siamo avventurati in un Museo “serio” (e che museo!).

Vi consiglio di comprare i biglietti on line con la prenotazione sull’orario, perché considerate che anche così un po’ di fila l’abbiamo fatta.

I bambini fino a 12 anni entrano gratis e non è cosa da poco.

Prima di andare, abbiamo letto insieme la guida che fornisce un quadro generale sul Museo e sulla sua storia e individua poi un quadro simbolo di ogni sala.

Purtroppo rispetto alla guida ora la disposizione delle sale è un po’ cambiata. Il “gioco” di cercare in ogni sala il quadro presente sulla guida ha comunque ottenuto lo scopo che ci eravamo prefissi.

Anche in questo caso, l’effetto più affascinante è vedere che nostro figlio ha memorizzato i nomi dei quadri, che si è indispettito perché il Corridoio Vasariano era chiuso (non smetto di chiedermi come debba immaginarselo vista la foga che ha messo nel dire che lui lo voleva vedere!), che appena entrati mi ha strappato la guida dalle mani per cercare la foto del corridoio e dire al padre “siamo qui!!!“.

scoprire firenze con un bambino

Con tutto ciò non voglio dire che sia stata la sua vacanza ideale, di certo avrebbe preferito l’ennesimo parco divertimenti, ma credo anche che la scoperta del bello passi anche per occasioni così.

Spero di aver piantato un piccolo seme che adesso cureremo, aspettando che germogli.

P.S. dopo tanto camminare il cinquenne ha scoperto la fiorentina di Marione e Firenze è diventata senza dubbio la sua città del cuore!

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FrancescaGi

FrancescaGi

Romana di nascita, sabina di azione, mamma di cuore. I suoi viaggi sono un mix tra il suo animo cittadino e l’amore incondizionato per la natura della mezza mela con cui condivide la vita. “Alla fine però sono venuti dei bei mix”, assicura lei. Chissà se la pensa così anche Luna, la coniglia nana più viziata del mondo, che li attende con pazienza a casa ogni volta. Anche se di fatto è un avvocato, Francesca dice di non avere ben chiaro cosa vuole fare da grande, ma sarà bene che lo capisca in fretta perché suo figlio di 5 anni le ha chiesto come regalo una Ducati Panigale!